Si può vivere con un estraneo in casa senza saperlo? Prosegue il nostro viaggio nelle storie vere dell’orrore.
Tutte queste storie sono accomunate da indizi che sembrerebbero davvero portarci verso il sovrannaturale: rumori, presenze inquietanti, ombre sinistre. E invece si tratta di qualcosa di molto più concreto.
Le ambientazioni poi non aiutano: case disabitate per lungo tempo, soffitte buie e polverose. A proposito anche in questo caso il teatro del nostro mistero è una soffitta e la protagonista è la scrittrice canadese Amber Dawn.
Amber Dawn trasloca in una nuova casa con un estraneo dentro
È il 1997 e la scrittrice Amber Dawn decide di traslocare nel villaggio di Enumclaw. Giovane ed entusiasta è molto attratta da questa piccola comunità ai piedi del vulcano Mount Rainer.
La motiva anche il fatto di essere più vicina ai suoi familiari.
Amber sceglie un piccolo appartamento con una botola sul soffitto che conduce nel solaio.
Qui spera di dedicarsi serenamente alla scrittura, vincerà il Dayne Ogilvie Prize nel 2012 e pubblicherà diversi romanzi vincendo altri premi.
Ma in quell’inverno del 1997 non sa che la nuova casa ha una sgradita sorpresa per lei.
Tutto inizia subito con la prima notte: Amber sente dei passi sopra la sua testa.
Alzando la testa si rende conto che nessuno abita sopra di lei eppure qualcuno cammina.
La terribile scoperta di Amber Dawn
Spaventata Amber decide di parlarne con quello che le ha venduto la casa, ma lui la blandisce: saranno scoiattoli.
Ma qui viene il bello: gli oggetti scompaiono, le porte chiuse le ritrova aperte ed altri fenomeni inspiegabili.
Inizialmente Amber pensa di avere le traveggole, poi crede che si tratti del fratello, che ha l’altra chiave e che passa da casa sua mentre lei è al lavoro.
Ma una notte, mentre si sta rilassando nella vasca da bagno, nel corridoio vede la botola che conduce al solaio spalancata. Ed è lì che realizza: c’è qualcuno in soffitta.
A quel punto uscì dalla vasca senza fare rumore, prese un martello, il cane e chiamò la polizia e sua cognata dirigendosi fuori dalla casa.
All’arrivo della polizia l’estraneo non c’era già più, trovarono un sacco a pelo, libri e del cibo. La polizia crede che abbiano vissuto insieme per circa sei mesi ma nessuno sa come sia entrato o se fosse già lì da tempo.
Amber è convinta che non fosse un malintenzionato ma ha cambiato casa il giorno successivo.
Una casa senza soffitta.
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