venerdì, 11 Aprile 2025

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Il mondo del beauty tra tendenze, novità e consigli su come prendersi cura di se stessi

Come avere i capelli perfetti anche in estate

Al mare o in piscina è consentito avere i capelli in disordine? No, soprattutto perchè anche in questi luoghi la cosa importante è la loro salute: una chioma curata e sana, è bella anche quando è messa a dura prova da sabbia e acqua salata o dal cloro.

Quindi starci attenti è un passo fondamentale.

Innanzitutto ogni volta che lavate i capelli è importante massaggiare il cuoio capelluto per favorire la circolazione della zona con conseguente beneficio ai capelli e basta uno shampoo leggero che deterga con delicatezza.
Comprare solo prodotti professionali e consigliati dal parrucchiere di fiducia, quindi da evitare shampoo aggressivi o condizionanti poco nutrienti; inoltre niente lavaggi troppo frequenti oppure sporadici: è importante trovare la giusta via di mezzo, una detersione frequente così come una mancata e regolare detersione possono danneggiare cute e capelli.

Molto consigliati condizionanti, maschere e sieri idratanti: in estate il capello ha bisogno di una doppia idratazione rispetto al resto dell’anno.
Soprattutto niente phon in estate, o per lo meno non frequentemente come in inverno. Basta iniziate ad usarlo solo dopo aver quasi completamente asciugato i capelli con un asciugamano morbido, meno tempo esponete i vostri capelli all’aria calda del phon meglio sarà per loro.

Anche l’alimentazione influisce sulle chiome, di fatti una dieta povera, dimagrimenti repentini e non controllati, possono indebolire i nostri capelli.
Se si intraprende una dieta rigida ci si può aiutare con degli integratori capillari che si trovano facilmente in farmacia.
E in ultimo, ma non per importanza, bisogna sempre proteggere i capelli da sale, cloro, raggi UV e sudore utilizzando prodotti appropriati.
In vista del mare, inoltre, meglio anticipare i trattamenti più aggressivi dal parrucchiere e scegliere una tinta di circa un tono più scuro, per lasciare al sole il compito di completare l’opera schiarente.

Ma oltre a prendersi cura dei capelli, tanto amati, ci si può divertire anche tra chignon e acconciature particolari.

Quest’anno la treccia è andata fortissima in passerella e allora perché non imitare le modelle anche in riva al mare?
Per esempio la treccia laterale è ideale per la spiaggia perché semplicissima da fare: basta portare i capelli da un lato e intrecciarli morbidamente lasciando qualche ciuffo ribelle più corto a incorniciare il viso.

Per chi invece preferisce non azzardare, può puntare sul classico con la coda di cavallo, che può essere la soluzione ideale.

Anche uno chignon da fare in maniera ultra rapida è una buona idea che non deve per forza essere “bon ton” così da lasciare qualche ciocca di capelli sul viso.
Dopotutto in spiaggia la praticità è fondamentale.

Per chi ha capelli ricci e ribelli per tenerli in ordine bisogna procurarsi delle forcine e dividere i capelli in ciocche.
A questo punto basta tirate il ciuffo indietro e fissarlo bene.
Poi si passa al resto dei capelli: tirare su le varie ciocche in modo casuale e fermandole con le mollettine. Quest’acconciatura è perfetta per chi ha i capelli mossi perché i ricciolini che sfuggono alle forcine la rendono sbarazzina.

Con queste acconciature, non solo si terrà a bada la chioma, ma si riuscirà ad essere trendy in spiaggia.
Cosa si può avere di meglio?

Capelli: le tendenze per acconciature da sposa (FOTO)

Se ci pensate, nella maggior parte degli album di matrimonio, le acconciature delle donne in abito bianco sono più o meno sempre le solite due, massimo tre. Le spose non riescono a rinunciare a chignon alto o basso oppure un’acconciatura semi-raccolta.
Ma perché? Il mistero è presto svelato, il raccolto è un’acconciatura molto variabile che permette di trovare il look giusto per ogni tipo di volto.

È importante, però, scegliere anche in base alle tendenze e al vestito da sposa. Allora ecco 4 soluzioni:

1. Raccolto morbido

Qualcosa di naturale, soprattutto per i matrimoni in questo periodo estivo, è sempre preferibile all’artificioso. La bellezza di questo raccolto-morbido è che l’ordine è dato da un certo tipo di disordine dei capelli: di solito si tratta di acconciature morbide, con con ciocche di capelli che scendono e rendono il collo un elemento importante. Ideale per chi ha le orecchie un po’ troppo a sventola da nascondere.

2. Semi raccolti

Le più famose acconciature semi raccolte sono il brush back e l’half side updo. Si tratta di capelli tirati e pettinati all’indietro, nel primo caso, e spesso abbelliti da strass o da coroncine per dare al look quel tocco di fiabesco. Nel secondo caso abbiamo invece una pettinatura di lato: i capelli sono tirati da un lato ma lasciati liberi dall’altro, in modo che ricadano sulle spalle.

3. Raccolti Boho Chic

La tendenza più in voga per i matrimoni di quest’anno è lo stile Boho Chic: acconciature semplice ma ultra chic.
Ad esempio una treccia laterale a spina di pesce, il top per le spose con la frangia, o mini-treccine incastonate tra i capelli raccolti in uno chignon basso e scomposto, con “punte ribelli”.

4. Sì agli accessori, no al velo

Il tanto caro e amato velo ormai non è più di moda. Cresce invece, in maniera inversamente proporzionale, l’utilizzo di accessori. Sì a fermagli luccicanti e originali, sì a fiorellini e brillantini per arricchire i boccoli. Il vostro look avrà il sapore di elegante e raffinato.

Le proposte sono tante e davvero intriganti, dalle pettinature più glam a quelle fashion da poter copiare.
Le vostre amiche, le vostre cugine o le vostre sorelle, o voi – se siete in procinto di pronunciare il fatidico sì – che tipo di acconciatura scegliereste per per lasciare tutti a bocca aperta nel grande giorno?

[Credit: lifestyle.yahoo.com]

Le sopracciglia più brutte al mondo (FOTO)

Pensavate di aver visto di tutto e invece non è così. La carrellata di immagini prese dai social e dal web delle sopracciglia più brutte al mondo vi lascerà a bocca aperta.

Un profilo, ormai divenuto virale, nato su Instagram, raccoglie decine e decine di foto che mostrano persone aventi tutte la stessa caratteristica: ovvero quella di avere delle sopracciglia a dir poco orrende. Facile immaginare che tali foto abbiano fatto immediatamente il giro della rete suscitando la curiosità e l’ilarità di tutti coloro che hanno guardato queste ragazze, mettersi in mostra in maniera assurda con selfie improponibili.

Diamo dunque un’occhiata anche noi a quelle che davvero possono essere definite le persone con le sopracciglia più brutte al mondo. Non prendete esempio, mi raccomando!

Consigli e miti da sfatare per avere un’abbronzatura perfetta

tecnologia-ambiente.it

Abbronzatura perfetta e omogenea. È questo il ritornello che comincia col primo caldo e va avanti per tutta l’estate. Ma il must di avere un’impeccabile pelle scura e baciata dal sole presenta anche dei rischi. Primi fra tutti le scottature e i tumori cutanei.

Ecco perchè è necessario sfatare una serie di miti e leggende che in teoria garantirebbero la tintarella ideale ma che in realtà non portano ad altro che a problemi. Vediamo quali sono.

Protezione alta, sole vieni a me

In genere si tende a pensare che basta una crema ad elevata protezione per potersi godere un’intera giornata sotto il sole. Questa è una credenza assolutamente falsa: nonostante la pelle possa sembrare in apparenza sempre protetta è comunque consigliato evitare di esporsi ai raggi solari durante le ore più calde del giorno e ripetere l’applicazione della crema ogni qualvolta ci si bagni.

Abbronzatura perfetta, addio crema

Assolutamente no. Anche se il sole ha già fatto il suo dovere e abbiamo acquistato la tanto desiderata carnagione scura, non bisogna mai abbandonare le creme. Certo si può fare ricorso a filtri inferiori, ma la protezione è sempre necessaria per evitare scottature e l’invecchiamento precoce della cute.

Divieto di strofinare la pelle

Luogo comune vuole che se si strofina troppo la pelle l’abbronzatura poi sparisce. Luogo comune questo da sfatare: al contrario uno scrub una o due volte alla settimana non può che giovare alla pelle abbronzata, aiutandola ad eliminare le cellule morte e donando un colorito più omogeneo ed uniforme.

Protezione 15 per il viso

Una crema con un filtro 15 non è affatto indicata per il viso: essa infatti protegge si dall’invecchiamento della pelle, ma non aiuta a prevenire le scottature.

Scottature? Prevenzione con le lampade abbronzanti

Pensare di prevenire scottature ed eritemi grazie alle lampade è una falsa convinzione: la pigmentazione data da tale metodo infatti è solo superficiale. Queste apparecchiature UV inoltre, sono state classificate Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc) come “cancerogene per l’uomo”. Il loro utilizzo quindi deve essere graduale, proprio come quando si prende il sole.

Eritema come problema solo congenito

Non è affatto così: un eritema può dipendere si da cause congenite, ma anche dall’esposizione incontrollata ai raggi solari e/o dall’utilizzo di prodotti sensibilizzanti.

Brufoli e acne spariscono grazie al sole

Anche inizialmente durante le prime esposizioni ai raggi solari le imperfezioni cutanee sembrano sparire, in realtà alla fine dell’estate si può andare incontro a un peggioramento delle lesioni e dei punti neri.

E allora come fare per un’abbronzatura perfetta?

La vera abbronzatura perfetta la si ottiene solo grazie all’utilizzo di creme con filtri di protezione 30. Creme che vanno spalmate su ogni parte del corpo ed in particolare nelle zone più sensibili come naso, spalle, collo e parte superiore dei piedi. Ma non solo. Una tintarella impeccabile la si può ottenere grazie ad una dieta che includa al suo interno una serie di “cibi miracolosi”: anguria, carote, avocado, kiwi e arance sono gli alimenti per un’abbronzatura impeccabile.