sabato, 23 Novembre 2024

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Le teste più stravaganti dei Mondiali 2014 (FOTO)

Credits photo : famousface.us

La vanità è donna, non sempre. Lo dimostrano i calciatori dei Mondiali 2014, che suscitano sempre più curiosità non solo per le loro liaison amorose, ma anche per le stravaganti acconciature con cui scendono in campo.

Kevin-Prince Boateng, centrocampista dello Schalke 04, nonché compagno di Melissa Satta e papà da poco del piccolo Maddox. Ai Mondiali 2014 lo vedremo giocare nella squadra del suo paese, il Ghana. Di partita in partita la sua testa non trova pace, così come il suo parrucchiere. Oggi sfoggia un taglio rasato ai lati ed una cresta a spazzola, chissà come si presenterà durante le altre partite.

Credit photo: bestplayerintheworld.com
Credit photo: bestplayerintheworld.com

Mario Balotelli, noto a tutti per carattere e modi un po’ impetuosi, ora promesso sposo della sua Fanny con un annuncio in mondo visione, si mostra anche lui ai Mondiali 2014 con una cresta sfumata fino al collo e disegni tribali ai lati. Aspettiamo il suo prossimo selfie per vedere se avrà messo la testa a posto.

Credit photo : modauomo.net
Credit photo : modauomo.net

Cristiano Ronaldo, un fuoriclasse in campo reduce dalla vittoria in Champions League con la maglia del Real Madrid e indiscussa icona di stile. Lo abbiamo visto con ciuffi biondi, riga laterale, rasature geometriche e cresta, sempre tutto collaudato con impalcature di gel che nemmeno con un tiro di testa potranno crollare.

credits photo : qnm.it
credits photo : qnm.it

Padrone di casa con la maglia del Brasile, David Luiz, centrocampista del Chelsea, si distingue dai suoi colleghi nei Mondiali 2014 per un biondo riccio classico, morbido e lasciato in libertà, sempre però molto curato.

Credits photo : gqitalia.it
Credits photo : gqitalia.it

Marcelo Vieira da Silva Júnior, o semplicemente Marcelo, è stato autore, se pur involontariamente, di un clamoroso autogol durante la prima partita dei Mondiali 2014 nei confronti della sua squadra, il Brasile. Anche lui in testa ha una folta cotonatura riccia, ma c’è chi lo preferisce con un taglio corto.

credits photo : futuua.com
credits photo : futuua.com

Paul Pogba, in campo con la Nazionale francese, ha una testa irrequieta come quella di Balotelli. Infatti con creste, punte ossigenate e rasature insolite rende felice il suo parrucchiere, e soprattutto le sue tasche.

credits photo: tuttosport.com
credits photo: tuttosport.com

Neymar, attaccante del Barcellona e giocatore della Nazionale brasiliana, è sempre impeccabile con un look curato e mai fuori posto, anche lui affezionato al gel.

Credits photo : telegraph.co.uk
Credits photo : telegraph.co.uk

Il corpo, lo specchio delle emozioni

Dalla Finlandia arriva una ricerca che dimostra come il corpo sia lo specchio delle emozioni. Si tratta di “Body Atlas”, pubblicata nel “Proceedings of the National Academies of Sciences”: la ricerca individua i modi in cui l’emozioni, gli stati d’animo influenzano il nostro corpo.

Lo studio si è basato su 773 partecipanti di varie origini (taiwanesi, finlandesi e altri occidentali) e gli è stato chiesto di indicare le parti del corpo che a loro parere erano in attività mentre erano sottoposti alla visione di film, al ascolto di storie o parole.
Rosso per le parti intense, giallo per una sensazione crescente e blu per nessuna emozione. Ma gli autori dello studio ammettono che i risultati della loro ricerca potrebbero “riflettere un’associazione puramente concettuale tra conoscenze semantiche degli stereotipi basati sulla lingua e sensazioni emotive come le farfalle nello stomaco”. Sostengono inoltre che le loro risposte suggeriscono un’universalità culturale dell’influenza delle emozioni sul nostro corpo.

Quindi nulla di certo.

Quello che si sa è che i pensieri e le emozioni si scaricano immediatamente sul corpo. La prima struttura fisica a manifestarli è la muscolatura e quando gli stati d’animo diventano permanenti, essi creano irrigidimenti muscolari cronici che modificano stabilmente la nostra forma corporea, basti pensare a come cambia la mimica facciale durante uno stadio di gioia incontenibile, e viceversa nel bel mezzo di un pianto isterico.

Il corpo diviene così la valvola di sfogo primaria per le emozioni.

Qualche esempio?

Uno stato d’ansia può provocare forti dolori alla bocca dello stomaco, capogiri o ancora nausea;

Il corpo, lo specchio delle emozioni

Uno stato d’animo di depressione può provocare una sensazione “annullante” in quanto è come se il corpo non provasse più alcun sentimento;

La rabbia invece si scarica su fegato e cistifellea creando tensioni alle vie biliari, e in estremo può portare fino alla formazione di calcoli, a tutto questo si aggiunge l’effetto dello stress sul cuore e sulla pressione arteriosa.

E ancora, l’eccessiva insofferenza ed intolleranza fanno accumulare forti tensioni che, se non sfogate, possono liberarsi scatenando il sistema immunitario contro pollini e alimenti, creando varie tipologie di allergie. E a leggere ciò si capisce come questo mondo sia insofferente se si pensa a quante persone siano soggetti allergici.

Ed i piccoli incidenti come le cadute che causano traumi e fratture? Anche queste sono il riflesso di stati d’animo eccessivi, spesso, infatti, non sono casuali ma il risultato di periodi di eccessiva stanchezza, dove si è obbligati a riposare per forza. Oppure esprimono un tentativo inconscio di ricevere affetto ed attenzioni dalle persone a cui si vuole bene e con le quali non si riesce a comunicare.

Da questi piccoli esempi si capisce come la malattia può addirittura diventare, anche inconsciamente, un modo per difenderci dalle pretese e dall’aggressività degli altri, o per venire meglio accettati: tutti sono infatti più disponibili e tolleranti di fronte ad un malato.

Si potrebbe continuare a lungo con la lista dei sentimenti ed emozioni, ma già è chiaro che, per mantenersi in buona salute è assolutamente indispensabile una profonda serenità con se stessi e con il mondo.

Insomma, se il corpo è il templio dell’anima, dello spirito, per far sì che questo goda di benessere è necessario sfogare le proprie emozioni e cercare la serenità dentro e fuori il proprio templio.

Arriva l’app per scegliere il taglio adatto di capelli

Credit: pianetadonna.it

Tagliarsi i capelli? Se questo è un dubbio amletico che vi tiene sveglie la notte allora da oggi potete iniziare a rilassarvi: è arrivata sul mercato Hairstyle Wizard, un’app completamente gratuita per tutti gli smartphone che aiuta a scegliere il taglio più adatto a noi.

Una salvezza. Perché, certo, i capelli ricrescono, ma tutte le donne vorrebbero evitare un taglio che non dona.
Spesso però capita di non avere le idee chiare, capita di non sapere quale taglio sia più adatto o quale acconciatura scegliere. E quando anche i consigli dei nostri parrucchieri non ci convincono, possiamo ricorrere a questa nuova tecnologia.

Come funziona?

Basta scattarsi una foto con il proprio cellulare, caricarla nell’applicazione e vedere gli ultimi trend per capelli scelti dalle celebrities, proprio su di te.
Tante sono le opzioni proposte – capelli lunghi, corti, ricci, lisci, mossi – che potete provare ad indossare virtualmente, sia perché vi incuriosisce sia perché vi sembra più appropriata.
Il programma visualizzerà l’immagine caricata comprendente la pettinatura selezionata e permetterà di posizionare e ridimensionare l’acconciatura: così facendo la persona potrà farsi un’idea precisa del modo in cui il taglio, il nuovo look o un diverso colore di capelli cambierà il suo aspetto.

L’applicazione tiene conto anche di un’eventuale occasione particolare in cui si vuole sfoggiare il nuovo look; dal colloquio di lavoro alla cena romantica, Hairstyle Wizard sa consigliare che tipo di acconciatura conviene adottare.

Dulcis in fundo, l’app dà all’utente la possibilità di salvare la fotografia, in modo da ricreare, attraverso il proprio parrucchiere di fiducia, lo stile desiderato.

[Credit: sfilate.it]

Mondiali 2014, Inghilterra-Italia: Marchisio, Candreva e Balotelli promossi, Rooney flop

Inghilterra-Italia: 2-1 per la nostra Nazionale e partita archiviata. Buona prestazione della nostra formazione che, sull’iniziale 1-0, ha concesso qualcosina: dopo il pareggio inglese è arrivato il colpo di grazia e il match è andato a favore degli Azzurri grazie ad un colpo di testa di Super Mario Balotelli.

Ma oltre alla formazione, gli schemi tattici e gli inserimenti, i cartelli, i minuti di recupero, i falli e le punizioni – tra cui una a dir poco magica del numero 21, sempre lui, il capitano, Andrea Pirlo, finirà però sulla traversa – chi avrà messo in campo i “migliori undici”? Look, stile, classe e bellezza, fisico scolpito, eleganza e lineamenti del viso: ecco chi ha davvero vinto la partita tra Inghilterra e Italia.

Formazioni

Italia (4-1-4-1): Sirigu; Darmian, Barzagli, Paletta, Chiellini; De Rossi; Candreva, Verratti, Pirlo, Marchisio; Balotelli. Allenatore: Prandelli.

Inghilterra (4-2-3-1): Hart; Johnson, Jagielka, Cahill, Baines; Gerrard, Henderson; Welbeck, Rooney, Sterling, Sturridge.

Claudio Marchisio – 10 e lode

Che il numero 8 della Nazionale italiana sia uno dei più belli del Mondiale 2014 lo avevamo già detto, ma perché non dirlo ancora? Repetita iuvant, dicevano. C’è chi avrà esultato per il suo grandissimo goal al 35′ del primo tempo, chi avrà urlato il suo nome al cielo, e chi, invece, avrà ringraziato la regia internazionale per quei pochi secondi di super zoom al rallentatore sui suoi occhioni azzurri. Marchisio se lo merita tutto. Stile, grinta, forza, coraggio, sacrificio, e tanta, tanta bellezza racchiusa in 179cm.

Claudio Marchisio esulta dopo il goal
Claudio Marchisio esulta dopo il goal

Antonio Candreva – 9

Da Roma con furore, Antonio Candreva sembra essere una miniera d’oro per la nostra Nazionale. Sicuramente il migliore in campo, insieme a Pirlo, il numero 6 degli Azzurri ha dato tanto filo da torcere agli inglesi, mettendo più volte in pericolo la porta protetta da Joe Hart. Sarà la barba perfetta – già, la barba, per gli uomini, rappresenta un buon 30% di bellezza, e Tonino l’ha capito – ma Candreva è presto destinato a far scintille nei cuori di tutte le tifose tinte d’azzurro.

Antonio Candreva
Antonio Candreva

Mario Balotelli – 8

Super Mario ha colpito ancora, Balo l’ha messa dentro. Una bella testata al 50′ mette a tacere i tifosi inglesi giunti a Manaus. Sempre su invenzione di Candreva – una delle tante – e palla in rete. Davanti alla bella Fanny, il numero 9 della Nazionale regala sorrisi, occhiolini e gran bella visione divina del suo corpo scolpito.

Mario Balotelli
Mario Balotelli

Giorgio Chiellini – 4

Soprannominato più volte Squiddi per la nota ed evidente somiglianza con il personaggio tentacolare del cartone animato Spongebob, il numero 3 azzurro sembra essere una piccola nota dolente per la formazione di Prandelli. Nulla di personale, questo è certo ma Chiellini non è sembrato a suo agio nel ruolo di terzino sinistro. Troppi palloni persi e la netta differenza in velocità con i suoi avversari ci portano a dire che oggi Giorgione nazionale proprio non va.

Giorgio Chiellini
Giorgio Chiellini

Wayne Rooney – non classificato

Da – quasi – sempre il numero 10 della Nazionale inglese, il nostro caro Wayne sembra un incrocio tra Ron Weasley di Harry Potter, Dumbo e Pippi Calzelunghe. Che il suo talento sia indiscusso e il suo piedino magico nessuno lo mette in dubbio, ma in quanto a bellezza e fascino proprio no.

Wayne Rooney
Wayne Rooney

Queste le pagelle di Inghilterra-Italia. Nella speranza di un altro risultato positivo, spalancate gli occhi sui vecchietti della Nazionale e sulle new entry: questo Mondiale ci regalerà sicuramente bellissime sorprese.