Sbiancare i denti: 5 metodi naturali
Avere denti bianchi e sani è un desiderio di tutti. C’è chi ricorre all’aiuto del dentista per trattamenti professionali e chimici, e chi invece preferisce affidarsi a dei metodi del tutto naturali, ma che possono comunque offrirci qualche gradazione di bianco in più, anche se più lentamente rispetto agli sbiancamenti professionali.
Innanzitutto, la prima cosa da fare per un sorriso perfetto è dedicarsi alla loro pulizia quotidianamente. Spazzolino a setole medie, dentifricio, collutorio e filo interdentale, sono il primo passo verso il nostro obiettivo.
Oltre a questo, ci sono dei fattori esterni che possono contribuire a rovinare i nostri denti che sono il fumo, le bibite gassate, il caffè, il tè. Questi ultimi possono favorire la formazione di macchie dentali, e dell’ingiallimento dello smalto.
In natura, però, esistono prodotti sani ed economici per lo sbiancamento dentale. Tuttavia, anche se rientrano nella categoria dei trattamenti naturali a cui ci si può affidare senza controindicazioni, bisogna comunque utilizzarli con prudenza e attenzione.
Ecco, quindi, 6 metodi naturali utili non solo per sbiancare i denti, ma anche per la loro salute.
Salvia
La salvia è in grado di rimuovere le macchie esterne presenti sullo smalto dentale, effettuando una sorta di sbiancamento. È anche un antibatterico naturale e grazie alla sua azione abrasiva rende i denti puliti e sani. Basta masticarne qualche foglia per pochi minuti, senza ingerire né le foglie, né il liquido prodotto. Se ne consiglia un utilizzo moderato, perché potrebbe causare sensibilità dentale.
Frutta e verdura
Mele, uva passa, sedano e carote, oltre a favorire un alito fresco, incentivano un effetto autopulente grazie alla produzione di saliva, che aiuta i denti a mantenere il loro colore naturale. Masticando la salivazione aumenta, riducendo i batteri, e favorendo un attrito che permette un miglioramento dello smalto.
Anche il limone è utile, sia intero che il succo mescolato con il sale, ed è particolarmente indicato per il colorito dei denti giallo dovuto dalla nicotina. Essendo quest’ultimo, però, molto acido è bene non esagerare con l’utilizzo, per non danneggiare lo smalto. Sarà sufficiente un impiego occasionalmente, effettuando un risciacquo con il succo, dopo aver strofinato la buccia sui denti. Lo stesso risultato si può ottenere anche sostituendo la buccia del limone con quella dell’arancia.
Cenere
Un rimedio molto efficace prevede l’utilizzo della cenere, preferibilmente quella di legno di noce. Grazie all’idrossido di potassio, presente al suo interno, si potranno ottenere denti bianchissimi. Tuttavia, è bene utilizzarla con moderazione per non causare problemi e infiammazioni al cavo orale.
Acqua ossigenata
Altro rimedio è rappresentato dall’acqua ossigenata, da usare moderatamente. Con questa è possibile creare un dentifricio mescolando 2 cucchiaini di acqua ossigenata e 1 di bicarbonato di sodio, con il quale vanno strofinati bene i denti. Risciacquare abbondantemente con acqua tiepida, e non ingerire il prodotto.
Acido malico
L’acido malico è un alfa-idrossiacido presente nella frutta, particolarmente abbondante nella mela e nelle fragole, che esercita un effetto sbiancante naturale. Il succo di mele verdi può essere utilizzato come collutorio, ma occasionalmente. Molto efficace è la pasta di fragole, da tenere in posa sui denti almeno 5 minuti, che si ottiene dopo aver tagliato e schiacciato una fragola. È bene utilizzare il tutto massimo due volte la settimana, per non ottenere l’effetto contrario.
Bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio rende i denti lucidi e sani, grazie effetto abrasivo che produce sullo smalto. Va mescolato con acqua e succo di limone per ottenere una pasta dentifricia. Infine risciacquare la bocca con molta acqua. Anche in questo caso l’importante è non esagerare per non rischiare la corrosione.