sabato, 6 Dicembre 2025

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Il mondo del beauty tra tendenze, novità e consigli su come prendersi cura di se stessi

Sopracciglia: i trucchi per sistemarle da sole (FOTO)

photo credits: Niyoandco

Le sopracciglia, croce e delizia di ogni viso. Dalla loro forma e dal modo in cui le curiamo deriva la riuscita di un make-up, l’armonizzazione del viso, la luce dello sguardo e della parte superiore del volto.

Per avere delle sopracciglia che abbiano una forma ed uno spessore adatto al nostro viso, c’è bisogno di affidarsi a mani esperte. In questo modo, si eviteranno brutte sorprese e ci si potrà regolare da soli in seguito, depilando e sfoltendo in maniera corretta.

Per chi, invece, si fida della propria praticità e vuole provare a depilarle autonomamente, esistono dei metodi e dei trucchi che bisogna seguire per ottenere dei risultati professionali. Vediamoli insieme.

Gli strumenti

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Gli strumenti che utilizziamo per la cura delle sopracciglia sono fondamentali. Per depilarle al meglio, abbiamo bisogno di: uno specchio che ingrandisce l’immagine, una pinzetta professionale e delle forbici. Ricordate che una buona pinzetta per le sopracciglia vi renderà il lavoro più semplice, non esitate quindi a spendere qualche euro in più quando vi troverete ad acquistarla. Inoltre, se avete le sopracciglia folte comprate una pinzetta dalle punte piatte. Se, invece, i vostri peli sono fini e delicati, servitevi di una pinzetta con le punte oblique.

I punti cruciali

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Una volta preso l’occorrente, bisogna individuare i punti in cui agire. Le sopracciglia si depilano dall’interno verso l’esterno del viso. Inoltre, bisogna tenere presente che l’inizio del sopracciglio deve coincidere in modo perpendicolare con il lato esterno della narice. Una volta delineato l’inizio del sopracciglio, sfoltitelo nella parte centrale. Il meccanismo per individuare il punto giusto dove accentuare l’arcata è simile a quello descritto in precedenza: si traccia una linea immaginaria obliqua che parte dal naso ed arriva al sopracciglio, passando per l’iride. Stesso discorso anche per il punto in cui il sopracciglio termina, basta tenere presente la parte esterna della narice.

Tocco finale

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Una volta eliminati i peli superflui, bisogna pettinare le sopracciglia verso l’alto ed eliminare le punte dei peli per pareggiarle. Tagliate un millimetro circa e poi sistematele con un po’ di crema lenitiva o post-depilatoria.

Qualche accorgimento

photo credits: Youtube
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Quando sfoltite, non dimenticate di tenere presente la forma del vostro viso. Un viso più tondo, infatti, richiede sopracciglia più folte. Al contrario, chi ha un viso allungato può osare di più con la pinzetta.

Arriva l’asciugacapelli che non fa rumore (VIDEO)

photo credits: crystalcha.me

Chi odia l’asciugacapelli per il rumore odioso e chiassoso che produce, sarà felice di sapere che a breve verrà lanciato sul mercato un prodotto rivoluzionario e che cambierà per sempre l’atmosfera dei saloni di bellezza e del momento della piega, anche in casa.
La rivoluzione in questione, riguarda la creazione di un asciugacapelli silenzioso che la Dyson stava progettando da circa 4 anni spendendo circa 71 mila dollari nella ricerca.

Il risultato di queste dispendiose ricerche sarà in commercio da settembre 2016, ma può essere ordinato in anticipo online, ed oltre ad essere un asciugacapelli silenzioso è anche uno strumento dotato di un flusso d’aria controllata ad alta velocità.
In aggiunta a queste caratteristiche appena elencate, il Dyson Supersonic è leggerissimo, ha quattro impostazioni di calore, tre impostazioni di velocità ed è dotato di un sensore che verifica il grado di surriscaldamento del capello. Testina circolare fucsia e manico satinato lo rendono anche apprezzabile esteticamente.

Insomma, il Dyson Supersonic è una vera svolta per la cura dei capelli perché, oltre ad essere uno strumento dalle ottime potenzialità, permette di asciugare o mettere in piega i capelli a qualsiasi ora della giornata. Senza avere il timore di disturbare coinquilini e compagni di stanza.
Nel giro di poco tempo, quindi, se questo nuovo asciugacapelli riceverà il successo sperato, potremmo partecipare ad una seduta dal parrucchiere totalmente rilassante e priva di rumori fastidiosi. Shampoo, trattamenti e colorazioni da vivere in totale relax e senza mal di testa.

Unico neo di questo nuovo asciugacapelli è il prezzo: 399 dollari. Un po’ esagerato rispetto ai chiassosi asciugacapelli che utilizziamo attualmente. Varrà davvero la pena comprarlo?

Dieta: quando è possibile boicottarla

credits: elle.it

Quando si inizia una dieta, lo sanno tutti, si vede pian piano il Mondo sgretolarsi. Inizia quel periodo nero, più scuro della mezzanotte, più tetro di un’autopsia, più triste della morte del tuo personaggio preferito di una serie televisiva. Se stai iniziando la dieta lo sai bene, dovrai essere libera nelle tue scelte e dire di no alle richieste insistenti del tuo stomaco. Dovrai essere in grado di rinunciare a quei piccoli piaceri culinari e di respingere le braccia che i tuoi cibi preferiti ti tenderanno. Passerai giornate intere a chiederti se ce la farai a passare noncurante tra gli scaffali del supermercato mentre gli occhi dei biscotti che più ti piacciono saranno puntati addosso a te.

Se c’è un detto che dice “chi bella vuole apparire un poco deve soffrire” non è certo un caso. La dieta è sofferenza, una sorta di punizione per qualche peccato commesso in chissà quale vita precedente. Abbiamo sempre vissuto con questa convinzione: la dieta è una cosa seria e non deve essere trasgredita. Sbagliato, la dieta va, assolutamente, tassativamente trasgredita. Non sempre, è chiaro, ma a volte fa bene.

Lo dimostra un recente studio condotto sul Journal of Consumer Psychology: i peccati di gola commessi durante i mesi strazianti di dieta ci aiuterebbero a portarla a termine più facilmente. Chiamate propriamente “deviazioni edonistiche pianificate”, le piccole dosi di gioia che assumono l’aspetto del cibo ci danno la carica giusta per affrontare un rigido regime alimentare per tutto il tempo stabilito in partenza.

Lo studio è stato fatto su un campione di donne e uomini che stavano cercando di portare a termine la loro dieta. Gli esperti volevano sapere se fosse più attrattiva l’idea di poter mangiare 1500kcal al giorno o quella di seguire una rigorosa dieta da 1300kcal al giorno sapendo, però, di avere ogni fine settimana, un giorno in cui le calorie da poter assumere superavano le 2500kcal.

Un gruppo ha optato per la dieta più equilibrata, da 1500kcal al giorno, un altro gruppo per quella più gustosa. Alla fine, il cibo, come sempre, ha dato i suoi risultati. Sapere di arrivare alla fine della settimana e di poter boicottare la dieta ha fatto affrontare questo ristretto regime alimentare più di buon grado.

Imporsi di seguire una dieta povera per un mese o anche di più va certamente bene, ma è necessario intervallare un giorno a settimana in cui rispettare le calorie non sia un obbligo. A volte, basta solo sedersi e cominciare ad assaporare il pezzo di torta giusto.

La nuova moda delle star è il #Maskselfie (FOTO)

Mode che vanno e mode che vengono, l’unica certezza è che sono le star a imporre i nuovi stili da social network. La nuova moda dell’autoscatto casalingo, praticata soprattutto nel weekend, ha in questo momento un unico hashtag: #maskselfie. In effetti tale moda era già stata lanciata in passato da Jessica Alba o Lady Gaga e ora reinterpretata da top model come Daria Werbowy, Bella Hadid, Tilda Lindstam, Amanda Norgaard e molte altre ancora.

Che il motivo dei #maskselfie sia forse da trovare nel fatto che con una bella maschera sul viso non importa quali imperfezioni abbia il viso o quale sia l’espressione che c’è sotto la maschera? Scherzi a parte ecco le diverse tipologie di maschere dalle formule green a quelle con acido ialuronico effetto lifting, fino alle più estreme composte rispettivamente da oro colato e caviale. Le maschere non sono tutte uguali, ognuna ha delle caratteristiche specifiche, come spiega la dottoressa Norma Cameli, responsabile dermatologia correttiva all’istituto dermatologico San Gallicano.

Dedicarsi del tempo per concedersi una maschera è un momento di relax, il motivo prioritario per cui le maschere funzionano sta nell’elevata percentuale di principi attivi presenti rispetto alle tradizionali creme. La dottoressa Cameli specifica che se si è giovani si deve preferire l’utilizzo di maschere con principi attivi che assorbono l’eccesso di sebo, mentre una donna più matura, con qualche ruga dovrà preferirne una con alti principi attivi idratanti. Poi vi sono le maschere pensate per specifiche necessità della pelle come ad esempio per la couperose o la rosacea. Le maschere maggiormente conosciute e utilizzate possono essere raggruppate in 5 classi.

Esfoliante. È la maschera più usata dalle stelle di Hollywood e l’esclusiva tecnologia dei suoi ingredienti permette di sfruttare tutte le potenzialità di potenti antiossidanti e polifenoli estratti dalle foglie di tè verde.

Purificante
. Ricca di argilla verde e caolino è una maschera morbida che assorbe tossine e impurità, regola il sebo in eccesso e leviga la superficie cutanea rivelando una pelle luminosa sin dalla prima applicazione.

Detossinante. Ridona vita alla pelle cittadina, stressata e debilitata e ha un effetto detox grazie agli estratti di vinaccia, argilla rosa e caffè (per purificare), enzimi di papaia (esfoliante) e 8 oli essenziali dalle proprietà rigeneranti.

Energizzante
. Un gel fresco che disseta e tonifica istantaneamente la pelle perché contiene un cocktail di 5 vitamine che infonde la pelle di energia per risvegliarne la bellezza.

Anti-age
. Ripara, rinforza e restaura la pelle per ridarle energia e luminosità grazie a una tecnologia esclusiva che associa estratti di piante marine rare alle tecnologie scientifiche più avanzate.

Le scelte non sono terminate, bisogna poi scegliere il tipo di maschera tra patch, gelatina, impacchi, fango, peel off, e sheet mask, si rischia di far confusione. “Sono tutte formulazioni differenti” – spiega Cameli. Le sheet mask si presentano in microtessuto sagomato, inibite di un siero ad altissima concentrazione di sostanze attive e sagomate sulla forma del viso, ad esclusione di contorno occhi e collo. Garantiscono una perfetta azione occlusiva, si applicano un attimo e poi una volta tolte lasciano il siero ancora sulla pelle. Poi ci sono le peel off, ovvero quelle che una volta asciutte diventano una pellicola e sollevandole uniscono i benefici di uno scrub a quelli di una crema. I calchi a base di gomme e resine invece sfruttano il calore per far penetrare principi attivi, stesso discorso dei fanghi, usati per dilatare i pori e potenziare l’effetto.

I trend delle star sembrano rapiti da ulteriori tecniche anticonvenzionali come la corrente elettrica o l’ossigenoterapia pensate per far penetrare di più i principi attivi della maschera ma vi sono poi delle maschere davvero preziose a base di caviale o oro colato. Le cosiddette ‘gold mask’ sono dei fogli d’oro a 24 carati. Queste ultime costano molto e quindi piacciono a chi è attratto dall’esclusività del prodotto, ma in linea di massima, non cambia molto. La maschera va fatta in media due volte a settimana e chi ama farle in casa si assicuri della sterilità dei prodotti da utilizzare.

Ecco la foto gallery di qualche star: