sabato, 30 Novembre 2024

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Tendenze capelli, tutti i look dell’estate 2015

tendenze capelli

Per una donna curare il look è fondamentale anche nei mesi estivi, quando il caldo e l’afa diventano insopportabili. E i capelli sono importantissimi, l’estate è il periodo peggiore per tenere la propria chioma a bada, complici soprattutto l’umidità, il sudore e le temperature elevate. Secondo un sondaggio di Wella Professional, infatti, per il 45% delle donne intervistate ritiene più importante avere i capelli sistemati in estate piuttosto che un bel vestito.

Va bene rilassarsi in vacanza, ma senza mai trascurarsi. Anche quest’anno tanti i nuovi trend che accompagneranno le vacanze e come sempre a dettare scuola in fatto di tendenze capelli sono le vip. Ecco che ritornano look ispirati agli anni settanta, quest’estate è votata ad uno stile naturale ma sofisticato, e naturalmente il taglio e il colore si devono adattare perfettamente alla dinamicità della donna moderna anche in vacanza.

Le parole da tenere a mente per non sbagliare sono: Wob, shag, ecaille. Vediamo allora nel dettaglio queste nuove tendenze capelli per l’estate 2015.

Wob, Lob e Beach Waves

L’incontro perfetto tra il taglio dell’anno il long bob, il caschetto che accarezza il collo, e la acconciatura più in voga al momento la beach waves ovvero le onde del mare. Si ottiene così un taglio medio, corto e ondulato. Questo stile è stato sfoggiato da tantissime vip tra le quali anche Letizia Ortiz, regina di Spagna.

Shag

Si tratta di un taglio più corto del bob, molto adatto alle amanti del taglio twist. Un look con scalature di forte impatto, corte davanti e lunghe dietro e sui volumi morbidi e leggeri.

Ecaille

La tecnica regina delle vacanze, si chiama ecaille, dall’effetto tartarugato. Abbiamo abbandonato le colorazioni shatush e degradé e ci affidiamo ad un mix di colori che ricordano quelli del guscio della tartaruga. L’effetto è un insieme di luce caldissima e molto naturale.

Capelli: la nuova moda è la #FireHair (FOTO)

photo credits: college candy

Capelli, croce e delizia di ogni donna che ha l’abitudine di curarli e trattarli in modi diversi secondo l’età, la personalità e le esigenze.
C’è la fedelissima dell’eco-bio che cura i suo capelli stando attenta ad usare solo quelli senza siliconi e petrolati, c’è quella che fa tesoro dei consigli della nonna che si cosparge la chioma di olio d’oliva e usa i bigodini, c’è la parrucchiere-dipendente che passa interi pomeriggi nel salone del parrucchiere di fiducia e infine c’è lei: la cambio colore di capelli ogni tre giorni.

Tutti ne conoscono almeno una. Alle scuole medie si tingeva di rosso, alle scuole superiori osava il verde o il blu e adesso segue le mode riguardo le colorazioni su Instagram.
Se fino a qualche tempo fa, la moda più seguita riguardo le colorazioni erano le ciocche di capelli colorate riprendendo tonalità accese e fatate come le code dei mini-pony, adesso la novità punta a riprodurre i colori del fuoco.

Questa primavera i parrucchieri più in voga avevano sperimentato le sfumature rosse e bronze ma per l’estate si sbizzarriscono utilizzando tutti i colori caldi e focosi.
La #FireHair consiste nel tingere i capelli dalla radice alle punte con sfumature che partono dal rosso acceso e arrivano fino al giallo, passando per il rosso più chiaro e l’arancio.
Una vera e propria riproduzione di lingue di fuoco. Fuoco e fiamme quindi per l’estate 2015 sui capelli e subito nasce l’hashtag ad hoc #FireHair.
Le ragazze che osano di più già lo utilizzano, e voi cosa aspettate?

Alcuni consigli per usare al meglio la matita nera sugli occhi

Credit: diredonna.it

Occhi chiari, occhi scuri. Occhi grandi, occhi piccoli, occhi a mandorla. Non importa di che forma o colore siano i vostri occhi, tanto la matita nera non mancherà mai nel vostro make up.

Si tratta infatti di un prodotto super utilizzato da moltissime donne, anche se – purtroppo – non tutte sanno ancora come usarla al meglio. Ecco allora i nostri consigli per scegliere e usare la matita nera sempre nel migliore dei modi, ed essere perfetta.

Scegli la matita in base all’uso

Usare la stessa matita, magari vecchia di anni, sempre e per tutto è una delle cose più sbagliate in assoluto. Di matite nere per gli occhi ne esistono di dimensioni e durezze diverse, e noi dobbiamo sceglierle in base all’uso che vorremo farne. Quelle più morbide, ad esempio, sono ideali per i cat eye e per contornare l’interno dell’occhio, mentre quelle più dure e appuntite servono principalmente come eyeliner. Il consiglio quindi è quello di averne più di una matita nera, almeno queste due appena elencate, così potrete scegliere quella giusta in base a come volete truccarvi.

Tempera la matita regolarmente

L’attenzione e la cura per la punta della matita è di fondamentale importanza per un risultato migliore. Bisogna, infatti, temperarla regolarmente, facendo attenzione ai residui di prodotto e anche a eventuali piccole schegge; temperando la matita in modo tale che la punta si simmetrica.

Inizia l’applicazione dai lati

Quando decidete di applicare la matita come eyeliner, cioè sulla palpebra, iniziate dal lato esterno dell’occhio e fermatevi a metà, poi ricominciate l’operazione dall’angolo interno fino a ricongiungervi con il pezzo fatto precedentemente. In questo modo, avrete più probabilità di fare una linea dritta, e potrete dire addio a ritocchini e raddrizzamenti, cosa assai difficile.

Scalda la matita prima di usarla

Quello di riscaldare leggermente (con un accendino tenuto a leggera distanza) la punta della matita prima dell’applicazione è un vero e proprio “rimedio della nonna”. Il prodotto non deve essere caldo, semplicemente un po’ tiepido, così che diventi più pastoso e rimanga più a lungo, senza sbavature. Questa tecnica è fortemente consigliata sopratutto per quando si applica la matita nera all’interno dell’occhio.

Non avvicinarti troppo all’angolo dell’occhio

Tutte le volte che decidiamo di truccare la linea interna dell’occhio con la matita nera dobbiamo prestare molta attenzione a non avvicinarci troppo all’angolo dell’occhio verso il naso, quello cioè che ha maggiormente secrezioni e dal quale fuoriescono le lacrime che tengono idratato l’occhio. Tenendo la matita a distanza di almeno mezzo centimetro eviteremo che l’effetto diventi pastoso, sgradevole e che produca sbavature.

Come limitare i danni dell’autoabbronzante

credits photo: wdonna.it

Quando vogliamo avere una pelle con un colorito ambrato e sano l’autoabbronzante può venirci in soccorso. Utilizzare questa colorazione chimica però non è semplice ed è facile commettere degli errori che poi ci renderanno impresentabili agli occhi degli altri.

Se non si pone la giusta attenzione è facile ritrovarsi con una pelle abbronzata a macchie o con striature che non sono belle da vedere. Risolvere il problema non sarà facile, ma ci sono dei metodi naturali che possono limitare i danni provocati dall’autoabbronzante.

Un bagno di vapore, ad esempio, può aiutare. Infatti l’umidità e il calore ammorbidiscono la pelle e, a quel punto, si può strofinare la zona interessata con un panno bagnato e con movimenti circolari. Questo permette una profonda esfoliazione e un alleggerimento dell’effetto del prodotto.

L’acido citrico contenuto in alcuni frutti, come il lime e il limone, può aiutare a schiarire l’abbronzatura. Basta impregnare un panno di succo di limone o di lime e poi metterlo per alcuni secondi nel forno microonde. Dopo essersi assicurati che non sia troppo caldo occorre passarlo sulle aree macchiate per diminuirne l’effetto.

Si può, inoltre, procedere con un peeling enzimatico che lavora per accelerare il rinnovamento e la sostituzione delle cellule della pelle. Attraverso una sottile esfoliazione la macchia provocata dall’autoabbronzante si schiarirà.

Un insospettabile alleato nella lotta contro i danni dell’autoabbronzante si può trovare nel dentifricio. Infatti se si applica un po’ di dentifricio sbiancante nell’area da smacchiare si otterrà un ottimo risultato. Può essere molto utile anche per eliminare le chiazze arancioni dalle mani e dalle unghie.

Se non avete del dentifricio in casa potete provare anche con il bicarbonato di sodio. Dopo aver formato una pasta densa mischiando il bicarbonato con acqua tiepida, bisogna passarla sulla parte colpita dalle chiazze. Le proprietà decoloranti di questa soluzione vi stupiranno.

Per prendere due piccioni con una fava e concedersi un po’ di relax mentre si pone rimedio al danno causato alla pelle basta infilarsi in una vasca per un bagno di oli profumati. Questi ammorbidiranno la pelle e la prepareranno per una efficace esfoliazione.

Infine, un’ottima scelta sarebbe quella di andare a nuotare in piscina. Il cloro ha noti effetti abrasivi e sbiancanti che aiuteranno ad attenuare l’abbronzatura mal riuscita, anche nelle sue parti più ostinate.