sabato, 20 Dicembre 2025

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Il mondo del beauty tra tendenze, novità e consigli su come prendersi cura di se stessi

Capelli: la nuova moda è la #FireHair (FOTO)

photo credits: college candy

Capelli, croce e delizia di ogni donna che ha l’abitudine di curarli e trattarli in modi diversi secondo l’età, la personalità e le esigenze.
C’è la fedelissima dell’eco-bio che cura i suo capelli stando attenta ad usare solo quelli senza siliconi e petrolati, c’è quella che fa tesoro dei consigli della nonna che si cosparge la chioma di olio d’oliva e usa i bigodini, c’è la parrucchiere-dipendente che passa interi pomeriggi nel salone del parrucchiere di fiducia e infine c’è lei: la cambio colore di capelli ogni tre giorni.

Tutti ne conoscono almeno una. Alle scuole medie si tingeva di rosso, alle scuole superiori osava il verde o il blu e adesso segue le mode riguardo le colorazioni su Instagram.
Se fino a qualche tempo fa, la moda più seguita riguardo le colorazioni erano le ciocche di capelli colorate riprendendo tonalità accese e fatate come le code dei mini-pony, adesso la novità punta a riprodurre i colori del fuoco.

Questa primavera i parrucchieri più in voga avevano sperimentato le sfumature rosse e bronze ma per l’estate si sbizzarriscono utilizzando tutti i colori caldi e focosi.
La #FireHair consiste nel tingere i capelli dalla radice alle punte con sfumature che partono dal rosso acceso e arrivano fino al giallo, passando per il rosso più chiaro e l’arancio.
Una vera e propria riproduzione di lingue di fuoco. Fuoco e fiamme quindi per l’estate 2015 sui capelli e subito nasce l’hashtag ad hoc #FireHair.
Le ragazze che osano di più già lo utilizzano, e voi cosa aspettate?

Alcuni consigli per usare al meglio la matita nera sugli occhi

Credit: diredonna.it

Occhi chiari, occhi scuri. Occhi grandi, occhi piccoli, occhi a mandorla. Non importa di che forma o colore siano i vostri occhi, tanto la matita nera non mancherà mai nel vostro make up.

Si tratta infatti di un prodotto super utilizzato da moltissime donne, anche se – purtroppo – non tutte sanno ancora come usarla al meglio. Ecco allora i nostri consigli per scegliere e usare la matita nera sempre nel migliore dei modi, ed essere perfetta.

Scegli la matita in base all’uso

Usare la stessa matita, magari vecchia di anni, sempre e per tutto è una delle cose più sbagliate in assoluto. Di matite nere per gli occhi ne esistono di dimensioni e durezze diverse, e noi dobbiamo sceglierle in base all’uso che vorremo farne. Quelle più morbide, ad esempio, sono ideali per i cat eye e per contornare l’interno dell’occhio, mentre quelle più dure e appuntite servono principalmente come eyeliner. Il consiglio quindi è quello di averne più di una matita nera, almeno queste due appena elencate, così potrete scegliere quella giusta in base a come volete truccarvi.

Tempera la matita regolarmente

L’attenzione e la cura per la punta della matita è di fondamentale importanza per un risultato migliore. Bisogna, infatti, temperarla regolarmente, facendo attenzione ai residui di prodotto e anche a eventuali piccole schegge; temperando la matita in modo tale che la punta si simmetrica.

Inizia l’applicazione dai lati

Quando decidete di applicare la matita come eyeliner, cioè sulla palpebra, iniziate dal lato esterno dell’occhio e fermatevi a metà, poi ricominciate l’operazione dall’angolo interno fino a ricongiungervi con il pezzo fatto precedentemente. In questo modo, avrete più probabilità di fare una linea dritta, e potrete dire addio a ritocchini e raddrizzamenti, cosa assai difficile.

Scalda la matita prima di usarla

Quello di riscaldare leggermente (con un accendino tenuto a leggera distanza) la punta della matita prima dell’applicazione è un vero e proprio “rimedio della nonna”. Il prodotto non deve essere caldo, semplicemente un po’ tiepido, così che diventi più pastoso e rimanga più a lungo, senza sbavature. Questa tecnica è fortemente consigliata sopratutto per quando si applica la matita nera all’interno dell’occhio.

Non avvicinarti troppo all’angolo dell’occhio

Tutte le volte che decidiamo di truccare la linea interna dell’occhio con la matita nera dobbiamo prestare molta attenzione a non avvicinarci troppo all’angolo dell’occhio verso il naso, quello cioè che ha maggiormente secrezioni e dal quale fuoriescono le lacrime che tengono idratato l’occhio. Tenendo la matita a distanza di almeno mezzo centimetro eviteremo che l’effetto diventi pastoso, sgradevole e che produca sbavature.

Come limitare i danni dell’autoabbronzante

credits photo: wdonna.it

Quando vogliamo avere una pelle con un colorito ambrato e sano l’autoabbronzante può venirci in soccorso. Utilizzare questa colorazione chimica però non è semplice ed è facile commettere degli errori che poi ci renderanno impresentabili agli occhi degli altri.

Se non si pone la giusta attenzione è facile ritrovarsi con una pelle abbronzata a macchie o con striature che non sono belle da vedere. Risolvere il problema non sarà facile, ma ci sono dei metodi naturali che possono limitare i danni provocati dall’autoabbronzante.

Un bagno di vapore, ad esempio, può aiutare. Infatti l’umidità e il calore ammorbidiscono la pelle e, a quel punto, si può strofinare la zona interessata con un panno bagnato e con movimenti circolari. Questo permette una profonda esfoliazione e un alleggerimento dell’effetto del prodotto.

L’acido citrico contenuto in alcuni frutti, come il lime e il limone, può aiutare a schiarire l’abbronzatura. Basta impregnare un panno di succo di limone o di lime e poi metterlo per alcuni secondi nel forno microonde. Dopo essersi assicurati che non sia troppo caldo occorre passarlo sulle aree macchiate per diminuirne l’effetto.

Si può, inoltre, procedere con un peeling enzimatico che lavora per accelerare il rinnovamento e la sostituzione delle cellule della pelle. Attraverso una sottile esfoliazione la macchia provocata dall’autoabbronzante si schiarirà.

Un insospettabile alleato nella lotta contro i danni dell’autoabbronzante si può trovare nel dentifricio. Infatti se si applica un po’ di dentifricio sbiancante nell’area da smacchiare si otterrà un ottimo risultato. Può essere molto utile anche per eliminare le chiazze arancioni dalle mani e dalle unghie.

Se non avete del dentifricio in casa potete provare anche con il bicarbonato di sodio. Dopo aver formato una pasta densa mischiando il bicarbonato con acqua tiepida, bisogna passarla sulla parte colpita dalle chiazze. Le proprietà decoloranti di questa soluzione vi stupiranno.

Per prendere due piccioni con una fava e concedersi un po’ di relax mentre si pone rimedio al danno causato alla pelle basta infilarsi in una vasca per un bagno di oli profumati. Questi ammorbidiranno la pelle e la prepareranno per una efficace esfoliazione.

Infine, un’ottima scelta sarebbe quella di andare a nuotare in piscina. Il cloro ha noti effetti abrasivi e sbiancanti che aiuteranno ad attenuare l’abbronzatura mal riuscita, anche nelle sue parti più ostinate.

Capelli da red carpet ‘fai da te’

www.vanityfair.it

Le acconciature sfoggiate dalle star? Sublimi. Quante volte sbaviamo chine su pagine di giornale ammirando capelli che sembrano usciti da una pubblicità? E quante volte dichiariamo che ci piacerebbe conoscere un parrucchiere capace di realizzare quanto presente nelle nostre fantasie? Sarà capitato a ognuna di noi almeno un milione di volte. Ma la novità straordinaria è che alcune pettinature sarebbero facili facili da realizzare anche a casa, parola di Skyler McDonald, direttore creativo per saloni Seanhanna.
A quanto pare sembra sia possibile creare da sole alcune delle acconciature attualmente più in voga e popolari: le trecce. Nell’ultimo periodo blog e riviste di moda sono pieni di capelli intrecciati, sfoggiati nei modi più disparati e nelle occasioni più glamour.

Ma quali sono gli accorgimenti da adottare per realizzare a casa una pettinatura da red carpet?
Regola numero uno: avere i capelli non troppo puliti. Si sa che le chiome appena lavate tendono a ‘scivolare’ e rendere difficile la realizzazione della pettinatura.
Regola numero due: avere i capelli ancora umidi, in modo da poterci lavorare con più facilità e dargli a forma desiderata con il minimo sforzo. Naturalmente senza dimenticare di usare il prodotto giusto per il proprio capello.


La cosa migliore è scegliere una sostanza texturizzante che permetta alle ciocche di essere lavorate nella maniera più semplice possibile.
Una volta realizzata l’acconciatura bisogna rifinire il tutto con una lacca fissante in modo da rendere la pettinatura a prova di umidità.