giovedì, 18 Dicembre 2025

Costume & Società

Home Costume & Società Pagina 332
Notizie e tendenze sulla società, sul costume, sull’opinione pubblica e sul cambiamento generazionale

Allarme alla Coop: ritirato prodotto pericoloso (FOTO)

credits photo: nonsprecare.it

Scatta l’allerta nei supermercati Coop di diverse regioni: la cooperativa ha ritirato un prodotto potenzialmente mortale e ha chiesto a tutti i clienti che l’hanno acquistato, o pensano di averlo in casa, di riportarlo immediatamente nei punti vendita. Si tratta del prodotto gastronomico ‘Girellone farcito‘ con le olive, della marca Il Forteto.

Allarme Coop

Nel prodotto in questione potrebbero, infatti, essere presenti tracce di Listeria Monocytogens, un batterio molto pericoloso che resiste alle basse temperature, quindi anche in frigorifero, e a quelle alte.

Il Listeria Monocytogens provoca la listeriosi, una malattia che nei neonati può causare anche la morte. Negli adulti, invece, può causare influenza, setticemia, meningite purulenta e addirittura aborto nelle donne in stato di gravidanza.

credits photo: http://tuttoggi.info/
credits photo: http://tuttoggi.info/

È richiesta, quindi, la massima attenzione. Controllate nei vostri frigoriferi: il lotto interessato è il 40115 con scadenza il 14/10/2015, distribuito solamente nel Lazio, in Toscana, in Umbria e in Campania. Per ogni ulteriore informazione è possibile chiamare il numero 0555370574.

Come sarebbe Inside Out nella vita reale? (VIDEO)

Come sarebbe la nostra vita se fosse come il Pixar “Inside Out”? L’abbiamo pensato in tantissimi, adesso c’è una risposta tutta da guardare. Grazie ad un video su YouTube, che nel giro di una settimana ha raggiunto e superato le 160 mila visite sul canale, la sua ideatrice, Fraffrog, presente anche sui social con post e mini clip super divertenti, ha deciso di raccontarcelo.

In Inside Out si vive a stretto contatto con le emozioni: gioia (giallo), tristezza (blu), paura (viola), disgusto (viola) e rabbia (rosso fuoco). E come sarebbero queste emozioni nella vita reale? Come si comporterebbero, cosa direbbero?

L’episodio preso in analisi da Fraffrog è incentrato sul ciclo mestruale delle donne. Quesi 5 santissimi giorni in cui si è più nervose suscettibili, irascibili. In cui tutti sembra andare storto, tutto sembra fatto apposta contro di noi, e chiunque si rivolga verso di noi per cercare di calmarci, beh, non fa altro che innervosirci ancor di più.

Ed è proprio qui che, tutto iniziato da disgusto, che sente qualcosa che non va nella camomilla, comincia a farti sentire rabbia, tristezza, paura e, naturalmente, la sempre positiva gioia, che in questo video sembra più coalizzarsi con le altre emozioni.

E voi, come vivete le vostre emozioni?

La felicità arriva dopo i 50 anni

Credit: cronachefemminili.it

Se è vero che dal momento in cui si nasce ci si impegna nella ricerca della felicità, è anche vero che non sempre la si trova in tenera età.
Infatti, gli esperti sostengono il contrario e ci spiegano i motivi per cui l’età della felicità parte dal compimento dei 50 anni.
L’Australian Institute of Family Studies ha effettuato una ricerca durata 12 anni, su un campione di ben 27 mila persone di età compresa tra i 15 e i 90 anni.
Nel corso dei 12 anni che hanno caratterizzato questo studio, i ricercatori hanno interrogato le persone con domande legate al livello di soddisfazione, serenità e felicità che caratterizzano gli eventi della vita. Ogni età, ovviamente, richiedeva domande e risposte diverse, ma anche gradi di soddisfazione differenti e variegati.

Alla fine degli studi, i ricercatori hanno creato una recensione che mostra il livello di felicità di ogni età.
A 15 siamo tutti mediamente sereni e felici, manteniamo questo livello di soddisfazione fino ai 30 anni quando assistiamo ad un crollo vertiginoso della felicità che ci accompagnerà fino ai 50 anni. A cosa dobbiamo tutto ciò?
La causa sarebbe da ricercarsi nell’aumentare delle preoccupazioni ,in questa fascia d’età, date principalmente dall’aumentare delle responsabilità: come la nascita di figli, un eventuale mutuo da pagare o anche un lavoro impegnativo e spesso instabile.
La felicità, unita alla soddisfazione personale, arriva dopo i 50 anni. Quando i figli, diventati per la maggior parte autonomi, vanno a vivere da soli o iniziano il loro personale cammino di adulti.
Fino agli 80 anni il grado di soddisfazione di queste persone analizzate, non ha fatto altro che elevarsi con l’avanzare degli anni.

Una vera scoperta, che va a scardinare alcune vecchie credenze. Anche se per noi di Blog di Lifestyle vale sempre la regola che si può essere felici ad ogni età.

Facebook rende il like empatico (VIDEO)

Credit: yahoo.com

Diciamo addio all’ormai quotidiano pollice alzato, simbolo di gradimento su Facebook. Stanno arrivando dei nuovi, rivoluzionari, tasti nel mondo creato da Mark Zuckerberg.
Il team del social network più famoso sta lavorando ad una novità che andrà a rivoluzionare il modo di esprimere il nostro livello di gradimento riguardo una foto, uno status o un commento postato su Facebook.
La novità consisterebbe nella creazione di altri tasti con la stessa funzione del Mi piace, che esprimano reazioni ed emozioni differenti tra loro.
Piuttosto che accontentare gli utenti di Facebook con il tanto bramato tasto Non mi piace-che è in cantiere per settembre prossimo- Zuckerberg ha pensato bene di allargare la possibilità di scelta con emoticon che andranno ad esprimere e riportare in forma virtuale le sensazioni che proviamo.

I nuovi tasti sarebbero sei, ognuno in rappresentanza di una diversa reazione o emozione: un cuore per dire che una cosa ci piace particolarmente e cinque emoticon che indicano gioia, tristezza, stupore, rabbia ed ilarità.

photo credits: techcrunch
photo credits: techcrunch

Questi tasti verranno provati in forma di test in Irlanda e Spagna, per verificarne il feedback.
Nell’attesa vi lasciamo un video esplicativo che riguarda proprio queste simpatiche faccine.

Today we're launching a test of Reactions — a more expressive Like button. The Like button has been a part of Facebook for a long time. Billions of Likes are made every day, and Liking things is a simple way to express yourself.For many years though, people have asked us to add a "dislike" button. Not every moment is a good moment, and sometimes you just want a way to express empathy. These are important moments where you need the power to share more than ever, and a Like might not be the best way to express yourself.At a recent Townhall Q&A, I shared with our community that we've spent a lot of time thinking about the best way to give you better options for expressing yourself, while keeping the experience simple and respectful. Today we're starting to test this.Reactions gives you new ways to express love, awe, humor and sadness. It's not a dislike button, but it does give you the power to easily express sorrow and empathy — in addition to delight and warmth. You’ll be able to express these reactions by long pressing or hovering over the Like button. We’re starting to test Reactions in Ireland and Spain and will learn from this before we bring the experience to everyone. We hope you like this – or can better express how you’re feeling!

Posted by Mark Zuckerberg on Giovedì 8 ottobre 2015