giovedì, 18 Dicembre 2025

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Dormire insieme rende felici e fa bene alla salute

Dormire insieme fa bene alla salute e mette di buon umore. E no, non per i motivi che pensiamo.

Sono i risultati di un’innovativa ricerca portata avanti per il Wall Street Journal dal dottor Andrea Petersen, che sostiene (ma lo sapevamo già, e se ci si mette di mezzo anche la scienza allora abbiamo davvero la conferma che ci mancava) che dormire insieme al proprio partner, soprattutto se è un’abitudine quotidiana e non solo un evento sporadico, migliora la saluta e ci fa stare bene, con l’umore e l’entusiasmo alle stelle.

Perché? Semplice. Condividere il sonno, il momento più romantico di tutta la giornata, accanto al proprio partner, nello stesso letto, sotto le coperte e, magari, abbracciati l’uno nell’altra, abbassa i livelli di cortisone, un ormone che porta a depressioni e ansie, e di conseguenza ci sentiamo più felici. E, ancora, diminuisce le citochine, sostanze chimiche che partecipano al processo infiammatorio, e aumenta l’ossitona, l’ormone dell’amore, che rende i soggetti meno ansiosi e stressati.

I risultati sono alquanto sorprendenti: è addirittura una ricerca scientifico-medica a confermare tutto quello che immaginavamo “da semplici innamorati”. Inoltre, sempre secondo i dati dello studio, per ottenere i massimi benefici bisognerebbe dormire nudi.

Insomma, tante conferma ad una semplice verità: quando si ama si sta meglio, sempre.

Da damigella e paggetto alle nozze (FOTO)

photo credits: buzz feed

Era il 1998 quando due graziosi bambini, Adrian e Brooke, vennero scelti da due amici di famiglia dei rispettivi genitori, per essere presenti alle loro nozze in veste di paggetto e damigella. Più precisamente, come vuole la tradizione americana: Brooke è stata la flower girl, ossia la bambina che si occupa di spargere petali di rosa e fiori prima dell’entrata della sposa. Mentre Adrian ha custodito gli anelli nuziali degli sposi durante la cerimonia.
Fin qui nulla di strano, se non fosse che il 19 settembre scorso Adrian e Brooke sono stati i protagonisti di un altro matrimonio, il loro.

Non è stato sempre amore però, spiegano i due raccontando la loro singolare storia. Adrian rivela che Brooke era una vera monella, innamoratasi a prima vista di lui, lo ha rincorso per tutta la durata del ricevimento.
Adrian, all’epoca era un bambino molto timido e confessa che Brooke non gli piaceva affatto.

Passati alcuni anni, i due si sono ritrovati nella stessa comitiva di ragazzi in partenza per un viaggio organizzato dalla chiesa.
Adrian osserva Brooke ridere e se ne innamora, ma solo 4 anni dopo lui le chiederà di uscire insieme, dopo varie storie finite male. Nel novembre del 2012 Adrien ha chiesto alla sua flower girl di sposarlo.

Ovviamente, per le nozze nulla è stato scelto a caso: la chiesa è la stessa del North Carolina, dove i due si sono incontrati per la prima volta.
Adrian, poco prima della cerimonia ha fatto recapitare alla sua sposa un regalo speciale, ovvero le foto di quella galeotta giornata del 1998, corredate da un biglietto in cui aveva scritto: “Ti ricordi di queste?”
Un regalo meraviglioso, per una storia d’amore degna di un libro delle fiabe.

Inoltre, c’è chi giura di aver visto una delle damigelle baciare un paggetto. Che sia il segno dell’inizio di una tradizione?

Cervello VS Cuore, chi vincerà? (FOTO)

www.cantiribelli.com

Se c’è una battaglia che logora ogni giorno l’essere umano è quella tra cuore e cervello. Sembra una cavolata? Può darsi, ma nella vita di ciascuno è in atto un perpetuo dualismo tra le due parti più importanti del nostro corpo. Quella certamente più razionale e giudiziosa e quella più emotivamente instabile di tutte, guidata solo ed esclusivamente dai sentimenti.
Eppure questa guerra senza tregue governa completamente la nostra vita e guai se venisse a mancare una delle due parti. Senza l’influenza del cuore le nostre azioni si baserebbero solo su questioni di mera utilità; viceversa senza il cervello rischieremmo di andare a sbattere di continuo nelle situazioni della vita a causa di un eccesso di impulsività.

Ma qual è la giusta misura? Nessuno studio è stato capace di ancora di individuarla.
Le situazioni quotidiane vengono governate per fortuna da entrambe le componenti così da non trascinarci verso la distruzione.
Riuscireste a immaginare un rapporto di coppia nel quale lasciare prevalere il cuore? Saremmo capaci di crisi di gelosia incontrollabili, gesti così eclatanti da indurre chi ci è accanto ad allontanarsi da noi.
Immaginate l’uso esclusivo del cuore sul lavoro: quante volte litigheremmo con i colleghi? E quante altre ci verrebbe voglia di mandare a quel paese il nostro capo?


Se invece fosse il cuore a scioperare, riuscireste ad immaginare la vita senza un minimo di emotività? Sempre in movimento verso l’utilità e la rettitudine. Esiste qualcosa di più barboso di una esistenza sempre controllata?

Usa, futura mamma balla con le doglie (VIDEO)

Credit photo: www.cronachefemminili.it

Il momento del parto è uno dei più importanti della vita di una donna, uno di quelli che rimarrà impresso per sempre nella mente. Difficile dimenticare le doglie e il pianto del proprio bambino, a meno che non si abbia un ricordo tutt’altro che doloroso dell’evento.

Ci sono donne, infatti, che mentre partoriscono non fanno altro che piangere, stringere le mani del marito e arrivare anche al punto di morsicarle e graffiarle per il dolore immenso, urlare come se fossero le uniche all’interno dell’ospedale e dirne di cotte e di crude all’infermiera di turno che – poverina – sta solo cercando di fare al meglio il suo lavoro.
Non mancano, come sempre, le eccezioni: donne che leggono, che parlano del più e del meno o fanno discorsi importanti, che ridono come se qualcuno gli stesse raccontando una barzelletta.

Ma avete mai sentito di una donna che appena prima di partorire, nel momento delle doglie, ha iniziato a ballare? Non è una leggenda metropolitana, è successo veramente qualche giorno fa negli Stati Uniti.
Proprio ad Atlanta, nella clinica Ob/Gyn & Midwife Associates, una futura mamma con le contrazioni ha iniziato ad eseguire dei piccoli passi di danza nel corridoio del suo reparto: ad accompagnarla nella sua coreografia anche altre due ragazze, molto divertite dalla fantastica prestazione della donna con le doglie.

Il video del balletto è stato poi caricato sul canale dell’ospedale da una delle infermiere ed è bastato veramente poco perché diventasse virale: ha fatto il giro del web e del mondo in pochissime ore.