mercoledì, 17 Dicembre 2025

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Ecco quanto sono social i big di Sanremo 2015 (FOTO)

Sanremo si avvicina, poche ore mancano alla prima serata e tutti siamo impazienti di vedere come andrà questa nuova edizione. Abbiamo già visto quali saranno i 20 big in gara, abbiamo anche visto come sono cambiati nel corso del tempo, ma nessuno si è interrogato su quanto siano social i cantanti che si esibiranno sul palco dell’Ariston.

Al giorno d’oggi la fama di un artista dipende anche – e sopratutto – dai suoi follower. Nell’attesa del fischio d’inizio di questa spumeggiante edizione di Sanremo, noi di Blog di Lifestyle abbiamo spulciato le pagine dei nostri beniamini per vedere chi di loro vince sui social network, prima che sul palco più famoso d’Italia.

Su Twitter il primo posto indiscusso se lo aggiudica la giovane Anna Tatangelo con 386000 follower, seguita da Irene Grandi con 363000. Annalisa Scarrone, Malika Ayane e il Volo si piazzano in buona posizione, rispettivamente con 238000, 204000 e 246000 follower. Anche Chiara Galiazzo e Nek hanno i loro seguaci, 229 mila per la vincitrice di X Factor e 202000 per Filippo Neviani, in arte Nek.

Meno seguiti sono certamente gli altri big in gara. Partendo da Nina Zilli con 187000 follower, passando per Alex Britti 140 mila e 117 000 per Mauro Coruzzi, alias Platinette, che duetterà con la professoressa Grazia Di Michele presente su Twitter con 6696 fan, fino ad arrivare ai Dear Jack con 66700 follower, Lorenzo Fragola con 59200, Lara Fabian 47500 e Gianluca Grignani 33200. Il rapper Nesli si difende bene con i suoi 49800 seguaci. Rimangono indietro i Soliti Idioti con 11800 follower, Bianca Atzei con i suoi 15200 e Marco Masini con 9035.

Tutt’altro discorso vale per Facebook in cui lo stesso Marco Masini conta sulla sua official page ben 255682 mi piace.
Ma al primo posto di questa classifica social incoroniamo Nesli che ne raccoglie 938.948.


Anna Tatangelo anche qui spopola con 877.562 mi piace, mentre seguono Lara Fabian con 841.336 mi piace internazionali e il Volo con i loro 831.701 fan. Il bel cantante di Sassuolo, Nek, conta 423605 mi piace sulla sua pagina. E Gianluca Grignani lo segue con 373007. A pochi “passi” Nina Zilli e i Dear Jack rispettivamente con 329483 e 304.169 apprezzamenti.
Anche Chiara Galiazzo è parecchio seguita dai suoi fan su Facebook, dove si presenta con 250685 mi piace. Raf, invece assente su Twitter, su social network di Zuckerberg si piazza con 210483 mi piace, seguito da Lorenzo Fragola, Irene Grandi e Malika Ayane con 123.279, 95.174 e 101403.

Tutti i restanti big contano meno di 100 mila mi piace.
Dunque, ricapitolando, secondo questa classifica l’artista più social sarebbe Anna Tatangelo, primo posto su Twitter, secondo su Facebook. Complimenti alla fidanzata di Gigi D’Alessio approdata sul palco dell’Ariston a soli 15 anni, la quale sembra essersi costruita una carriera tutta da invidiare sia sul palco che sui social network.

Buon compleanno Jennifer Aniston (FOTO)

credits photo: huffingtonpost.com

Domani 11 febbraio, è il compleanno della bella Jennifer Aniston che compie 45 anni, portati splendidamente. Attrice, regista e produttrice cinematrografica, l’ex signora Pitt in questi anni non si è fatta mancare niente. Acquista l’iniziale fama interpretando il ruolo di Rachel in Friends, la Aniston ha saputo consolidare il suo posto tra le stelle di Hollywood conquistandosi l’apprezzamento del pubblico e dei colleghi.

credits photo: mirror.co.uk
credits photo: mirror.co.uk

Oggi Jennifer Aniston è una delle attrici più amate dal pubblico mondiale, ma come poteva essere diversamente? Nasce immersa nell’arte da un papà attore e una mamma attrice e cresce frequentando istituti d’arte. Muove i primi passi nel mondo dello spettacolo subito dopo il diploma interpretando vari ruoli. Il vero successo arriva però con il ruolo di Rachel Green in Friends e da quel momento la carriera Jennifer è inarrestabile: Emmy, Golden Globe, premi e nomination vari, film di successo per il piccolo e grande schermo. Non a caso, nel 2007, la rivista Forbes la inserisce nella top ten delle donne più ricche e influenti di Hollywood.

credits photo: collider.com
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Se però la carriera di Jennifer Aniston non ha subito grandi scossoni ed è puntellata di successi, non si può dire la stessa cosa della sua vita privata, che è spesso stata la protagonista delle pagine di gossip. Inizialmente legata a Adam Duritz, musicista dei Counting Crows, si fidanza poi ufficialmente con il collega Tate Donovan. A destare più attenzione è però la sua storia con Brad Pitt, con il quale si sposa nel 2000 dopo una relazione durata più o meno 3 anni. Il matrimonio finisce dopo soli 5 anni e Jennifer sembra uscirne distrutta.

credits photo: pinterest.com
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Oggi Jennifer Aniston ha ritrovato la serenità di un tempo ed è più in forma che mai. Dal 2012, come testimonia il diamante da 8 carati presente sull’anulare dell’attrice, è fidanzata ufficialmente con Justin Theroux e anche se le nozze tardano ad arrivare la coppia sembra essere ben salda. Nel frattempo Jennifer continua ad impegnarsi costantemente nel suo lavoro, che svolge sempre al meglio, e non esclude l’idea di diventare madre, anche se afferma di non sentirsi una donna fallita per non aver avuto figli.

credits photo: uk.eonline.com
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Chi sono le Muppies, le nuove business women dei nostri giorni

Prima dell’avvento delle Muppies, c’erano le cosiddette Yuppies, giovani professioniste urbane, dinamiche e ambiziose, che negli anni a cavallo tra gli ’80 e i ’90 popolavano i centri delle grandi capitali occidentali facendosi strada nel mondo della finanza, con fare cinico e materialista, sempre ossessionate dal successo e dai soldi.

È stata l’autrice Michelle Miller, nel tentativo di dare una definizione dei suoi personaggi, a coniare il termine Muppies, nato dalla contrazione di “millennials” (ovvero membri della generazione Y o del millennio) e l’ormai nota parola Yuppies: di età compresa tra i 22 e i 35 anni, queste giovani donne – altrettanto acculturate e ambiziose – hanno fatto tesoro della lezione impartita loro dalla crisi finanziaria e sono diventate molto meno materialiste di chi le ha precedute. Quello che le Muppies hanno compreso, infatti, è che il loro benessere è molto più importante dei loro guadagni.

Così, le Muppies sognano di lanciare le proprie start-up (che cambieranno il mondo), bevono caffè equo e solidale nelle loro tazze in materiale riciclato, sono contente di avere nuovi followers su Instagram, investono su Kickstarter e hanno ormai da lungo tempo abbandonato i taxi per Uber.

Nonostante adorino postare i propri selfie su Instagram e su tutte le altre reti social, sono comunque meno egoiste delle Yuppies venute prima di loro: credono, infatti, nell’economia collaborativa e s’impegnano strenuamente nella difesa dell’ambiente circostante. A testimonianza di tutto ciò, le Muppies preferiscono spesso mangiare prodotti biologici e locali piuttosto che assaporare del caviale importato: insomma, non è più l’epoca di giocare a fare le preziose. Forza Muppies.

“Effetto Clooney”, gli uomini la vogliono di successo come Amal

“Agli uomini piacciono le bionde”: un’affermazione vera, che oggi tuttavia possiamo modificare con “agli uomini piacciono come Amal“. E no, non intendo dalla chioma corvina e dal fisico asciutto. Intendo “di successo“.

Secondo la ricerca dell’antropologa biologica Helen Fisher, su un campione di 5600 intervistati, più della metà ha affermato di preferire una donna indipendente e in carriera. E poco importa che guadagni di più, la cosa importante è l’affermazione professionale della loro partner. Si chiama “effetto Clooney“, ed è la tendenza degli uomini a ricercare una metà femminile soddisfatta e realizzata, proprio come ha fatto il celebre attore cinquantatreenne, che ha sposato Amal Alamuddin, noto avvocato impegnato in celebri processi nell’ambito dei diritti umani.

Quella di Match.com è stata una delle più grandi ricerche condotte negli Stati Uniti e ha sottolineato una trasformazione, radicatasi ormai negli ultimi anni, all’interno della società: una trasformazione che vede donne più esigenti di un tempo e uomini più romantici e passivi di quanto si possa immaginare.

E non sappiamo se sia il potere, l’erotismo dell’intelligenza o una maggiore self confidence, a rendere un tipo di donna come Amal il modello ideale di partner della nuova era, sappiamo solo che la figura femminile, così come quella maschile, è in continua evoluzione, un’evoluzione che l’ha condotta alla conquista di un posto nel mondo, nel lavoro, nella vita di coppia, impensabile fino a qualche decennio fa.

Più libri meno servilismo, più ambizioni meno convenzioni sociali: è proprio vero, l’intelligenza è sexy.