Il pandoro Oreo è una ricetta molto semplice da realizzare ma molto gustosa, perché realizzata proprio con gli amatissimi biscotti.
Ecco la lista degli ingredienti di cui avremo bisogno per realizzare il nostro pandoro Oreo.
Ingredienti
– un pandoro
– 500g di mascarpone
– 200g di panna per dolci
– 100g di zucchero a velo
– 400g ca. di biscotti Oreo
– 1 cucchiaio di essenza di vaniglia
– Nutella q.b. (a piacere)
Procedimento
Per la crema Oreo:
Iniziate dividendo gli Oreo: bisogna separare la crema bianca dai biscotti, riducendo grossolanamente questi ultimi in pezzetti e conservando la crema a temperatura ambiente.
Lavorate bene il mascarpone con lo zucchero a velo, tramite l’aiuto di una frusta.
Dopodiché aggiungete al composto appena ottenuto la crema degli Oreo che avevate precedente messo da parte, e l’essenza di vaniglia. Continuate ad amalgamare il tutto delicatamente, aggiungendo a poco a poco i biscotti spezzettati.
Infine, unite la panna dopo averla montata a neve ferma, mescolando dal basso verso l’alto per non smontarla.
Per la farcitura:
Tagliate orizzontalmente il pandoro, ricavandone circa sei o sette strati dallo spessore simile.
Ad ogni strato aggiungete un abbondante strato di crema Oreo, e sovrapponete poi un altro strato di pandoro, poi un altro di crema Oreo e così via.
Una volta arrivati in cima decorate con dei ciuffetti di crema e qualche biscotto Oreo.
Se siete degli inguaribili golosi, potete dare un tocco finale ancora più goloso al pandoro, cospargendolo di Nutella a filo.
Et voilà…il vostro pandoro Oreo è pronto.
Il risultato finale sarà una vera delizia.
A Natale si è tutti più buoni e più “dolci”. Per aiutare la mente, e il fisico, ad entrare nell’atmosfera non possono mancare le dolci leccornie tipiche delle feste. Cene di Natale con amici, famiglia e colleghi di lavoro, richiedono molto spesso di non andarci a mani vuote.
Ecco 5 semplici ricette per non sfigurare in nessuna occasione.
Tronchetto di Natale al tiramisù
Il tronchetto di Natale è un vero e proprio dolce tipico delle feste. Lo proponiamo in una versione più moderna e veloce.
Procuratevi del pan di spagna di forma rettangolare, grande secondo le vostre esigenze. Con una confezione, risulterà un tronchetto per 4 persone.
Preparate la crema al mascarpone con quattro uova e 200gr di mascarpone e 60gr di zucchero semolato. Unite i tuorli con lo zucchero e amalgamate fino a che otterrete una crema spumosa e a quel punto unitevi il mascarpone, una volta montati gli albumi incorporateli alla crema.
Bagnate il pan di spagna con del caffè poco zuccherato e una volta fatto ciò ponete la crema al mascarpone sul pan di spagna. Formate con il tutto un salsicciotto che lascerete in frigorifero almeno tre ore dopo averlo spolverato con del cacao.
Pandoro ripieno di Chantilly
Questa ricetta è una delle più veloci e facili che potrete mai trovare.
Procuratevi un pandoro e pazientemente formate un incavo al centro di esso. Procedete preparando la crema chantilly con 500gr di panna montata, una bustina di vanillina e 50gr di zucchero a velo. Montate la panna con l’aiuto delle fruste elettriche, una volta montata incorporate la vanillina e lo zucchero a velo. Inserite con una sac a poche la crema dell’incavo del pandoro. Un dolce facile e veloce, ma davvero ottimo da gustare.
Omini di zenzero e cannella
Gli omini di pan di zenzero sono uno dei dolci cardine del Natale, questa versione, profumatissima, lascerà a bocca aperta grandi e piccini.
Fondamentale per questi biscotti sono le formine a forma di omino. Procuratevi poi 200gr di farina, 2 uova, 120gr di zucchero, 2 cucchiai di miele, 1 cucchiaino di zenzero macinato, 1 cucchiaino di cannella, 1 cucchiaino di lievito per dolci e un pizzico di sale. Preparate la frolla unendo prima gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi. Stendete l’impasto e usate le formine per formare gli omini, infornate a 200 gradi per 20 minuti.
Pane dolce all’anice e uvette
Per le colazioni è perfetto, ma anche come dolce al termine della cena di Natale, questo perché l’anice ha anche potere digestivo; per digerire con gusto.
Utilizzate 400gr di farina mista: integrale, di farro, 00. Procuratevi una bustina di lievito di birra, 100gr di una sultanina e un cucchiaino di semi di anice verde, 360ml di acqua. Mentre l’uvetta si ammorbidisce in un po’ d’acqua, setacciate la farina e unitela al lievito, aggiungete l’acqua e impastate. Una volta che l’impasto sarà elastico aggiungete anche gli altri ingredienti.
Fate lievitare sotto un panno umido per 10 minuti poi riprendere in mano l’impasto e lavorarlo di nuovo. Dopodiché, fatelo lievitare fino al doppio del suo volume in una bacinella coperta da un panno umido al caldo. Infornate con forno pre-riscaldato a 240 gradi per 15 minuti e successivamente continuate la cottura per 40 minuti a 220 gradi.
Questi dolci pongono le loro basi nella tradizione natalizia e preparandoli ci dobbiamo ricordare di chi prima di noi lo ha fatto, ed essere grati per chi li gusterà in nostra compagnia. Perché una delle cose che il Natale ci insegna è proprio ringraziare dell’amore che abbiamo intorno.
Per gli amanti del buon cibo il Natale è la festa più bella. L’aspettiamo ogni anno per poter mangiare tante cose buone e super caloriche senza sentirci troppo in colpa. Antipasti, primi, secondi, contorni, dolci, frutta e vino in quantità. Non ci facciamo mancare proprio niente perchè, in questi giorni, anche la dieta va in vacanza. Ma qual è il menù tipico del pranzo di Natale in famiglia? Se ci state ancora pensando potete prendere ispirazione da questo. Le parole d’ordine sono semplicità e genuinità.
Antipasto
Si parte con un antipasto semplice e misto. Salumi, formaggi, mozzarelline e finger food. Un’amica preziosa è la pasta sfoglia, che ci può aiutare a creare tantissime sfiziosità, come i cannoli ripienti alla crema di salmone e formaggio spalmabile.
Primi
I primi sono i veri protagonisti dei pranzi di Natale. Noi ve ne proponiamo due: potete farli entrambi, riducendo le porzioni, o optare per uno solo. I tortellini in brodo sono immancabili su molte tavole italiane, sorprattutto quelle emiliane, nel giorno di Natale. I tortellini ideali sono quelli fatti a mano, magari dalla nonna o zia esperta. Accanto al piatto di tortellini non può mancare una porzione di cannelloni. Ci sono mille modi diversi di riempirli: carne e sugo, peperoni, radicchio e zabaione, ricotta e spinaci. Basterà scegliere quello che più gradite.
Secondo
Come secondo proponiamo agnello al cartoccio. Facile da preparare ma veramente molto gustoso. Basterà condire la carne con un mix di olio e spezie (prezzemolo, salvia, rosmarino o timo), metterla nel cartoccio di carta stagnola, bagnarli con vino bianco e infornare.
Contorno
Tra i contorni non possono mancare le patate al forno, che rendono felici grandi e piccini. Noi, però, vi proponiamo un’alternativa a quelle classiche tagliate a cubetti: patate al ventaglio. Sbucciate le patate, tagliatele a metà per lungo, lasciatele bollire e poi fate dei taglietti sulla parte arrotondata. Posatele su una teglia con carta da forno, condite con olio e ariosto e lasciate in forno finchè non assumono un colorito dorato. Immancabile anche un’insalata leggera.
Dessert
Anche dopo un pranzo sostanzioso come quello natalizio c’è sempre posto per il dessert. In questo caso optate per i dolci tipici di Natale: pandoro, panettone o tronchetto. Potete aggiungere qualche variante, come creme, panna o cacao. In ogni caso, farete un figurone.
Concludete il tutto con frutta, frutta secca e spumante. Ora inizia la vera sfida: digerire
Il 2016 è davvero alle porte. Pochi giorni di festa e abbuffate in famiglia e subito ci ritroveremo catapultati in un nuovo anno tutto da scrivere e da vivere.
A proposito di abbuffate, però, quali saranno le tendenze in fatto di cibo che riguarderanno il 2016? Qualcuno ha già previsto l’arrivo di insetti e larve sulle nostre tavole, altri si dicono più scettici e puntano su un 2016 all’insegna del cibo vegano e sostenibile. Andiamo a scoprire insieme cosa mangeremo davvero tra poco più di dieci giorni. Tenetevi forte.
Scarafaggi, larve e insetti
Nel continente asiatico e in Messico è facile trovare il reparto larve in quasi tutti i supermercati. Da noi, queste deliziose creature ricche di proteine saranno reperibili dal prossimo anno. Già nel Regno Unito vengono serviti in alcuni piatti.
Cibo filippino
Sushi e ravioli al vapore non fanno più tendenza, nel 2016 è il cibo filippino il protagonista delle uscite a cena fuori. La cucina filippina prevede al suo interno sapori che richiamano la cucina spagnola, malesiana e cinese. Ottimi anche i dolci, che occupano un posto particolare all’interno del menù.
Cibo avanzato
Tra gli obiettivi dell’anno 2016, c’è senza alcun dubbio un chiaro no agli sprechi. Mangeremo, quindi, il cibo avanzato reinterpretandolo in differenti maniere. Lo chef Dan Barber ha già aperto un ristorante a New York che prende il nome di WastEd, che significa proprio: sprecato. I piatti del menù di Barber, infatti, prevedono avanzi e rimanenze.
Uova sostenibili
Dopo la notizia da parte dell’OGM riguardante gli effetti negativi che provoca l’uso smodato della carne sulle tavole, il 2016 ci vedrà più propensi verso altri cibi ricchi di proteine, come le uova.
Anche i palati vegani potranno ritenersi soddisfatti perché un’ azienda ha provveduto alla creazione di uova vegane. Un vero passo avanti per il mondo vegano e sostenibile.