martedì, 30 Aprile 2024

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I dolci perfetti per la festa della mamma

L’11 Maggio è la festa della mamma ed essendo una festa ha bisogno di zucchero in abbondanza per essere speciale.
Un po’ di sciroppo d’acero, qualche cucchiaio di cacao, zucchero a velo che scende a pioggia, farina setacciata e gocce di cioccolato a gogò sono gli ingredienti base per rendere unica e memorabile la festa della mamma.

Si sa che i dolci sono la portata che ogni persona aspetta durante un pranzo, una cena, o una festa per l’appunto.

Ed ecco qui una carrellata di proposte di dolci tipici per la festa della persona più importante della vita di tutti gli uomini.

Uno dei dolci classici è la torta alle rose, tipico della tradizione culinaria mantovana. La torta delle rose è realizzata con una pasta lievitata ricca di burro e zucchero che viene arrotolata assumendo la caratteristica forma di un cesto di boccioli di rose che dà il nome a questo gustoso dolce.

Gli ingredienti per la base sono:
500 gr di farina, 3 uova medie, 1 cucchiaino di miele, un pizzico di sale, 200 ml di latte,10 gr di lievito, 1 bustina di vanillina, 80 gr di zucchero, 100 gr di burro e una scorza di arancia grattugiata.
Mentre gli ingredienti per la farcia sono:
1 tuorlo d’uovo, 4 cucchiai di panna.
Procedimento:
In una ciotola mettere il lievito col latte ed il miele, mescolare fino a sciogliere tutto il composto. Aggiungere la farina e mescolare.
Dopo di che unire tutti gli altri ingredienti (il burro deve essere ammorbidito) per la base e lavorarli per un 15 minuti.

Quando l’impasto sarà ben elastico stenderlo sul tavolo, dargli la forma di una palla, metterlo in una ciotola spennellata di burro, che andrà ricoperta con della pellicola per farla lievitare per circa 2 ore.
Intanto per la farcia bisogna mettere il burro ammorbidito dentro alla planetaria unendo lo zucchero, montare tutto fino a ottenere un composto bianco e spumoso, al quale unire la farina di mandorle e la panna a temperatura ambiente.
A questo punto prendere l’impasto e stenderlo col mattarello, spalmarlo con la marmellata e la crema di burro e arrotolarlo.
Tagliare il rotolo ottenuto in 12 pezzi di 5 cm l’uno.
Prendete una tortiera e ponete dentro le rose ottenute lasciando qualche spazio fra di esse.Mettere la tortiera nel forno e lasciarla lievitare per 1 ora, quando saranno raddoppiate di volume cospargerle col tuorlo battuto misto alla panna. Tocco finale? Mandorle tritate sopra le rose e poi in forno a 160° per una cinquantina di minuti.

Ma se si vuole stare più leggeri esiste un dolce al cucchiaio tanto buono quanto goloso: Mousse di fragole.

Ingredienti:
700 gr di fragole, 300 ml di panna, 240 gr di meringa all’ italiana (80 gr di albumi, 160 gr di zucchero, 60 ml di acqua, un pizzico di sale e qualche goccia di limone), 15 grammi di colla di pesce ed 1 limone spremuto.

Procedimento:
Innanzitutto, dopo aver lavato per bene le fragole, frullarle col limone ed intanto mettere la colla di pesce in una ciotola piena di acqua fredda per farla sciogliere.
Mettere 3 cucchiaini di purea di fragole in un pentolino col fuoco dolce e far sciogliere per bene la colla di pesce. Quindi aggiungere il resto della purea e mescolare per bene.
Dopo aver preparato la meringa, e quando sarà completamente fredda, aggiungerla al composto di fragole e mescolare delicatamente per non farla smontare.
L’ultimo passa da fare è preparare la panna fino a farla diventare semimontata, incorporarla al resto ed amalgamare il tutto.
A questo punto mettere la mousse in delle coppette monoporzione e riporle nel frigo per farle raffreddare.

Questi sono due dolci classici per festeggiare le mamme, ma ci sono altre opzioni come la torta di albicocche, i cupcake decorati di pasta di zucchero e dolci cioccolatosi.
Insomma in cucina serve sempre della fantasia, ma per stupire le mamme in questo caso serve anche della magia e tanto amore.

Il pomodoro, alleato di salute e benessere per la pelle

Una pelle bellissima, giovane e sana? Il sogno di tutte le persone che provano ad avere questo mix di benessere usando creme o facendo trattamenti estetici.
Un fattore da non tralasciare è lo stress, che di certo non aiuta in questo intento.

Ma ci sono delle novità fresche fresche che possono regalare un elisir di salute e benessere alla pelle.

Di fatti uno studio inglese condotto dai ricercatori dell’Università di New Castle, ha scoperto che una sostanza di cui è ricchissimo il pomodoro, il licopene, ha un effetto straordinario sulla nostra pelle, meglio di molti prodotti cosmetici costosi.

Per dimostrate gli effetti benefici di questa sostanza, i ricercatori hanno coinvolto ben 20 volontarie, tutte donne, di età comprese tra i 21 e i 47 anni, dividendole in 2 gruppi. Al primo sono stati fatti assumere 55 g di passata di pomodoro con l’aggiunta di 10 g di olio d’oliva, mentre al secondo solo l’olio d’oliva.
Il tutto per 20 giorni durante i quali il campione di donne è stato esposto anche all’azione dei raggi del sole.

Ma quale gruppo di volontarie è apparsa con la pelle meno arrossata e più bella e giovane?
Ovviamente quelle che hanno mangiato anche la passata di pomodoro.

Secondo gli scienziati, non solo il licopene contenuto nei frutti ha creato una sorta di filtro solare naturale, ma ha anche stimolato la produzione del pro-collagene, un enzima precursore del collagene, sostanza che mantiene giovane ed elastica la pelle, ed evitato danni al DNA delle cellule epidermiche.
Insomma, un vero toccasana.

Si sa che per poter sfoggiare una pelle del viso davvero perfetta bisogna agire dall’interno, ovvero da quelle sostanze che si introducono nel corpo, e non solo da creme idratanti o protettrici.
Se l’obiettivo è quello di far risplendere il volto, allora si può contare su un prezioso alleato di bellezza: il pomodoro.

Proteggono il cuore riducendo la pressione, contrastano la crescita delle cellule del cancro alla prostata e aiutano la pelle a mantenersi giovane e bella: sono queste le caratteristiche essenziali del frutto rosso tanto amato nel bel paese.
Soprattutto per quanto riguarda la pelle, i benefici di questo regalo dell’orto non sono racchiusi solo nel prodotto fresco, ma anche nei suoi derivati, come ketchup, salse, zuppe e succhi.
Quindi anche per i bambini che non amano le verdure non ci sono freni.

Mark Birch-Machin, autore della ricerca che ha svelato queste proprietà del pomodoro, ha spiegato che nelle donne che hanno seguito una “cura” a base di salsa di pomodoro per 12 settimane i rossori sono stati ridotti del 33%, una protezione equivalente a quella offerta da un solare con fattore di protezione 1,3.

Per quanto riguarda il DNA, i maggiori benefici riguardano quello presente all’interno dei mitocondri, così Birch-Machin ha spiegato che “l’effetto protettivo del consumo di pomodoro sui nostri mitocondri è importante perché sono i produttori di energia in tutte le cellule del nostro corpo, incluse quelle della pelle. Perciò è probabile che essere premurosi nei confronti dei nostri mitocondri possa contribuire a una migliore salute della pelle e, di conseguenza, avere effetti anti-invecchiamento

Insomma ora col pomodoro si potrà essere belli sia fuori che dentro.

Il primo veggie burger lanciato da McDonald’s

Sarà per via della sempre più avanzata diffusione della filosofia vegan, o sarà una trovata marketing per risollevare il mercato, quella di McDonald’s? Si, perché il re dei fast food sta diventando sempre più veg-friendly, tanto da aver annunciato, per la prima volta in Italia, il lancio di un panino completamente vegetariano.

Questo tipo di scelta più salutare esiste già nelle filiali McDonald’s di svariati paese stranieri, ma, da qui a un anno, arriverà per certo anche nella nostra penisola.
Insomma, le polpette vegetali, le crocchette di patate, piselli, carote, fagiolini, cipolle stanno affascinando sempre di più anche i golosi, incrementando ogni giorno che passa il numero di McVeggie venduto.
E non parliamo solo dell’India, dove sono stati aperti McDonald’s creati apposta solo per i vegetariani, parliamo della Germania, la patria di wusterl e salsicce, dell’America, la culla dello stesso fast food, e di tanti altri stati mondiali.

qatar veggie burger mcdonalds

“Ci sono diverse fasi di maturazione del mercato– spiegano dall’azienda – Quello che cinque anni fa non vendeva abbastanza oggi invece sta funzionando bene. C’è sempre più attenzione per la diversità che si tratti di una scelta o di un’intolleranza”.
Oltre a questa scelta vegetariana, infatti, McDonald’s Italia starebbe lavorando anche sulle alternative per celiaci.

Attendiamo di sapere tutti gli svolgimenti di queste proposte dal numero uno a livello mondiale dei fast food.

[Credit: veggoanchio.corriere.it]

I falsi miti della cucina italiana (FOTO)

Credit photo: blogs.rep-am.com

Il cibo migliore è in Italia: su questo non c’è dubbio. Nel nostro bel paese si mangia meglio che in qualunque altra parte del mondo.

Ci sono, però, tantissime leggende metropolitane riguardo la cucina italiana: infatti esistono dei piatti che fanno riferimento alla nostra tradizione, o nel nome o negli ingredienti, ma che non hanno niente a che fare con essa.

Spaghetti con polpette

Nella tradizione culinaria italiana esiste una salsa con le polpette, che possono trovarsi anche nelle lasagne. Ma – attenzione – chi mangia questa salsa di polpette o semplicemente le polpette insieme agli spaghetti non gusta un tipico piatto italiano: state certi che non lo troverete su nessuna tavola italiana legata alle proprie tradizioni.

Spaghetti alla bolognese

Si, è vero: in Italia facciamo il ragù alla bolognese. E non ci mettiamo neanche poco a prepararlo. Ma la regola è di mangiarlo solo con tagliatelle, pappardelle o cappelletti. Gli spaghetti proprio no, come con la salsa con le polpette.

Fettuccine Alfredo

Non troverete un menù estero in cui questo piatto – fatto con fettuccine all’uovo, burro e Parmigiano – non sia menzionato. Sulla versione inglese di Wikipedia le fettuccine hanno anche una propria voce, con storia ufficiale riguardo alla nascita di questo piatto, ma che nemmeno lo stesso Alfredo conosce.

Carbonara

Diffidate dalle imitazioni. All’estero ce ne sono vari tipi: carbonara a base di panna, yogurt, bacon e anche aglio.

“Pepperoni” e “Pineapple” Pizza

La “Pepperoni” è una pizza, preparata anche senza pomodoro, con il salame. Ma non è una diavola: del piccante nemmeno l’ombra.
La “Pineapple” invece è una pizza a base di ananas, a cui si aggiungono anche vari salumi. Qui di italiano
non c’è proprio niente.

Pesto

Il pesto, in Italia, è usato come condimento della pasta. All’estero non bastava: viene usato anche con il pollo, con l’insalata e sopra le bruschette.

Pasta al pollo

Da quando in Italia esiste questo tipo di pasta? Il pollo non è un condimento, ma solo un secondo piatto.

Parmigiano ovunque

Secondo la nostra trazione, il parmigiano va grattugiato sopra la pasta, ma non con il pesce. E non va messo sulla pizza, per carità.