Viaggiare; lo si può fare in ogni periodo dell’anno. Certo, c’è chi rispetta quel detto che ti impone di passare il Natale a casa con i tuoi genitori e che se proprio vuoi trascorrere una festività all’estero, devi scegliere Pasqua. Ma comunque, quei provocatori seriali del destino che viaggiano anche a Natale esistono, quelli che lo fanno per Pasqua, per il ponte del 25 Aprile, a luglio, ad agosto pure. Insomma, gli italiani sono viaggiatori, e lo sono da tempi remoti.
Una ricerca promossa dal sito turistico scelto da milioni Italiani, Tripadvisor ha rivelato quali saranno le mete favorite per tutti quegli italiani che vorranno vivere un 2016 all’insegna della scoperta, ma anche del relax.
Lo studio, che prende il nome di TripBarometer, è stato condotto dall’agenzia di ricerca indipendente Ipsos che ha svolto questo lavoro per conto della piattaforma di recensioni online. Il TripBarometer si è basato sui commenti lasciati sul sito da oltre 44 mila persone tra viaggiatori ed imprenditori alberghieri, circa 3 mila sono italiani.
La ricerca ha dimostrato come il 68% degli italiani ha deciso che il 2016 non sarà l’anno dei cambiamenti, ma solo dal punto di vista economico, nel senso che il budget previsto per il costo di una vacanza non aumenterà o diminuirà rispetto quello dell’anno scorso. Dagli studi di TripBarometer è risultato evidente come gli italiani si facciano chiaramente influenzare dalle mete oggetto di avvincenti documentari che, di fatto, attirano di più che semplici recensioni lasciate qua e là sul web.
Se per l’economia in viaggio non ci saranno stravolgimenti, questi arriveranno per la scelta della destinazione finale. Il 63% degli Italiani ha dichiarato di voler cambiare meta, nella disperata ricerca di qualcosa di avventuroso. I più coraggiosi, in cerca di esperienze estreme, sono i ragazzi con un’età compresa tra i 18 e 34.
La portavoce italiana di Tripadvisor Valentina Quattro ha dichiarato le “Parole d’ordine per i viaggiatori italiani nel 2016: nuove esperienze, benessere, cultura.” Il 17% degli italiani cerca una vacanza dove potersi rilassare in totale comfort, il 16% ha in mente di prenotare una settimana in crociera per la prima volta, il 12% intende partire per un safari. La spesa media sarà di circa 3.400 euro. Con questi costi l’Italia è il 15esimo Paese nella classifica dei budget di viaggio tra le Nazioni prese in considerazione nello studio.
Simon Trnka e la sua fidanzata Mishel sono una coppia come tutte: escono, si divertono, stanno insieme, si amano e adorano fare le stesse cose. Come ad esempio passare romantiche serate sulla neve, più precisamente sulle cime delle montagne più alta della Slovacchia. Simon Trnka è un fotografo conosciuto sul web: su Facebook ha una sua pagina personale chiamata Simon Trnka PhotoAdventures, che conta più di 15mila like, e un sito personale dove raccoglie tutti gli scatti delle sue avventure. Lui e Mishel passano quasi ogni weekend sulle montagne, portando con sé sacchi a pelo, tute da sci, e spendono la sera ad ammirare le stelle, prima di addormentarsi nella tenda.
L’amore per le montagne, e più in particolare per la Slovacchia, li ha uniti sempre di più, ed è facile capire perché da questi scatti realizzati dal fotografo. Il panorama imbiancato è maestoso, le cime innevate ci danno un senso di tranquillità, tanto da sentirci isolati dal resto del mondo. Forse è proprio per questo che Simon e Mishel hanno scelto di fare questo divertimento, insolito per una coppia normale, ma avventuroso per loro due. Svegliarsi baciati dalla luce del sole è “semplicemente straordinario”, scrive Simon su Facebook. Per condividere il suo amore per la neve e la Slovacchia, il fotografo ha condiviso alcuni scatti dal loro appuntamento. Eccone un paio: guardatele con attenzione e se vi piacciono, provate a fare questa esperienza. Siete coraggiosi abbastanza per buttarvi in quest’avventura?
Quando viaggiamo, il più delle volte, vogliamo anche conoscere, scoprire, apprendere, imparare. Viaggi nei musei a cielo aperto, nei siti archeologici, nei templi, nelle moschee e nei mausolei. Quali sono le mete più ambite per i viaggi culturali in questo nuovo anno?
Siberia del Sud
La Khakassia, Repubblica della Federazione Russa situata a sud del Paese, è una regione dal turismo pari a zero, ma il tour per visitarla è spettacolare. La capitale è Abakan, dove c’è un museo archeologico, poi ci sono le valli del fiume Yenissey, le aree a incisione rupestre e le case dei nomadi dal nome “yurte”.
Uzbekistan, Kirghizistan e Kazakistan
I posti da visitare sono numerosissimi, a partire da Tashkent, capitale uzbeka e città più complessa dell’Asia centrale. Ci sono poi Khiva e Bukhara – città museo con moschee, mausolei e fortezze – i monumenti di Samarcanda, sulla Via della Seta e gite in riserve naturali.
Inghilterra
Il Regno Unito è perfetto per scoprire tutto su Re Artù. Si comincia da Londra, poi si passa a Bath, Bristol, Wells, Glastonbury, Plymouth e Stonehenge. Per scoprire la famosa “tavola rotonda” di re Artù bisogna però recarsi a Winchester.
Laos e Cambogia
La capitale del Laos è Vientiane e le città più belle della Cambogia sono Vang Vieng, Luang Prabang e Siem Reap: in queste non mancano templi – buddisti e non – cascate e siti architettonici.
Bulgaria
Quello della Bulgaria è un Paese che ha legami con tantissime altre culture. Il viaggio culturale inizia da Sofia, capitale bulgara, e continua in centri cittadini pieni di chiese medievali, villaggi-musei all’aperto ed edifici barocchi.
Iran
Il giro della Persia è un viaggio indietro nel tempo: Shiraz, la necropoli Naghsh-e-Rostam, il mausoleo di Shah-e Cherag, il patrimonio Unesco Pasargade, il sito archeologico di Persepoli, l’oasi desertica di Yadz e la bella Teheran.
Perù
Si parte da Arequipa e si arriva a Machu Picchu: il viaggio in Perù è diviso tra natura e cultura, con visite alle città e alle riserve naturali. Lima, la piramide Wari di Huaca Pucllana, il Monastero di Santa Catalina e i siti Inca della città di Cusco sono solo alcuni dei luoghi si maggior attrazione.
Grecia
In Grecia il viaggio culturale è quasi d’obbligo, anche perché le mete sono numerosissime. Si parte da Atene e si continua a Coritno, Epidauro, Micene e Olympia, visitando la tomba di Agamennone, il tempio di Apollo e il santuario di Zeus Olimpio.
Georgia
Il viaggio in Georgia è un viaggio fra centri rupestri fondati in ben tre epoche differenti: la città di Uplistsikhe, quella di David Gareja e Vardzia. La prima è una fortezza, la seconda un complesso monastico e la terza un monastero roccioso.
Israele
Il tour in Israele inizia da Tel Aviv, prosegue per Jaffa, passando per Cesarea ed il Monte Carmelo. Altre città importantissime del viaggio sono Nazaret, città della cristianità, Gerusalemme e Betlemme.
La libertà non ha muri, solo orizzonti. Ha tramonti intramontabili e vede il sole sorgere da un finestrino dell’aereo. Non c’è uno motivo preciso per cui l’animo umano è predisposto alla scoperta. È così, e basta. Non ci sono equazioni chimiche o motivi letterari che spieghino il bisogno di viaggiare. Insomma, succede veramente così, che uno si trova in un’agenzia di viaggi o davanti il computer nel salotto di casa, a prenotare biglietti aerei e camere d’albergo senza nemmeno accorgersene. Siamo fatti così, siamo attratti dalla quotidianità degli altri. Ci piacciono le foto scattate in giro per il Mondo e le piramidi messicane, il sole californiano, le spiagge della Polinesia, il sapore dei cibi spagnoli.
Sì, esatto, la Spagna piace ad alcuni di noi particolarmente. Ogni volta che ci andiamo, torniamo a casa con quello che viene comunemente, da ora, chiamato “mal di Spagna”. Sarà il caldo, la paella, il buon umore dalle prime luci dell’alba, non sappiamo esattamente cosa ci attiri così tanto, eppure la penisola iberica, in tutte le sue coordinate, ci piace sempre, ogni volta di più. E quanti di noi avranno detto “io voglio vivere qua“.
Se per caso non siete mai stati in Spagna ma avete in programma di andarci presto, ecco le cose da fare a Madrid in meno di una settimana.
1. Museo Reina Sofia e la Guernica
La collezione di dipinti esposti al Reina Sofia va dal 900 fino ai giorni nostri. Il museo fu aperto al pubblico nel 1990. Due anni dopo la sua inaugurazione il museo poté vedere tra la sua collezione, la famosissima Guernica di Pablo Picasso, opera che, a dire la verità, attira tutta l’attenzione dei visitatori del museo. Tra le 18 mila opere d’arte, il museo vanta una delle più grandi collezioni di Salvador Dalì.
2. Museo Thyssen-Bornemisza
Il museo offre un viaggio incredibile attraverso secoli di pittura spagnola e, in generale, europea, dal Medioevo alla fine del XX secolo. Con circa 1000 dipinti di una collezione privata appartenente alla famiglia Thyssen-Bornemisza, il museo è disposto su più livelli ed è possibile iniziare la visita dalle sale che più ci piacciono. Le sale del primo piano rialzato e parte di quelle del piano terra, ospitano le opere d’arte di grandi artisti come Van Gogh, Monet e Degas; l’ultima parte di sale del piano terra sono invece dedicate all’avanguardia del XX secolo, con Picasso, Dalì e Chagall.
3. Museo del Prado
È il più visitato della Spagna e uno dei più famosi del Mondo. Se siete amanti della cultura non potrete non prendere un biglietto per il museo e perdervi tra le sue sale. La grandissima collezioni di dipinti dei più importanti pittori del Mondo -c’è una vastissima collezione di Tiziano e Tintoretto- ha eclissato molte collezioni interne del museo. basti pensare alle poche visite che riceve il cosiddetto Tesoro del Delfino composto da circa 120 pezzi di oreficeria dei secoli XVI e XVII. Il museo è davvero molto grande e per evitare perdite di tempo è bene pianificare il tipo di visita che si intende fare: pagare una guida turistica vi farà apprezzare di più tutto le bellezze esposte nel Prado. Tra i quadri più importanti ci sono Artemisia di Rembrandt, La sacra famiglia di Raffaello
4. Basilica Reale di San Francesco il Grande
La Basilica fu costruita nel XVIII secolo, sopra un antico convento che secondo una leggenda fu fondata da San Francesco d’Assisi nel XIII secolo. Sopra la superba facciata, si erge maestosa l’immensa cupola di 33 metri di diametro. Nella prima cappella sulla sinistra, si trova, sulla parete destra, un dipinto di Goya che raffigura se stessa con un mantello giallo durante una predicazione in piazza.
Dal 1837 nella Chiesa non sono più celebrate funzioni religiose, è, infatti, diventa un mausoleo nazionale.
5. Plaza Mayor
Visitare la piazza barocca più bella della Spagna è un obbligo. la sua costruzione iniziò nel XVII secolo, per ordine del re Filippo III. Al centro della piazza sorge, infatti, un’enorme statua in bronzo ritraente il re. Fu inaugurata nel 1620, ha una struttura rettangolare ed è circondata da portici. Fino al secolo scorso venne utilizzata come mercato quotidiano. L’edifico più importante della piazza è la Casa de la Panaderia, con la facciata tutta affrescata.
6. Gran Via
Costruita nel XX secolo, la strada (calle in spagnolo) comincia da Calle de Alcalà e termina a Plaza de Espana. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1910, in pienaBelle Époque, quando Madrid era capitale elegante e mondana. La Gran Via nel tratto che va da Plaza Callao o Plaza de Espana è anche conosciuta come la Broadway madrilena, grazie e a tutte le sale cinematografiche che sono presenti. Una delle strade più famose del Mondo da oltre un secolo, non ha di certo bisogno di essere glorificata oltre. Vale, però, proprio la pena di percorrerla metro per metro, anche solo per passeggiare fra i maestosi palazzi che la costeggiano. La Gran Via è il simbolo di Madrid, frenetica, moderna ma un po’ old fashion, che attrae fa ancora battere le amni e cuori come le vecchie star di Hollywood che non tramontano mai.
7. Parco del retiro
Il parco si estende per 118 ettari. I giardini furono progettati e realizzati dal 1630-1640 per creare uno spazio dedicato agli ozi di corte. Alle prime realizzazioni sono state apportate molte modifiche. Dal 1868 i giardini sono aperti al pubblico. All’interno del parco c’è il palazzo di cristallo. Il palazzo fu costruito nel 1888 è progettato dall’architetto Ricardo Velazquez Bosco che si ispirò al Crystal Palace di Joseph Paxton. L’edificio ha una struttura in metallo ed è rivestito da lastre di cristallo. Ad oggi il palazzo ospita esposizioni di arte contemporanea. Sempre nel Parco del Retiro c’è la fontana dell’angelo caduto che rappresenta Lucifero nel momento in cui viene cacciato dal cielo.
8. Quartiere Salamanca
Il quartiere Salamanca è il più ricco della capitale spagnola. Si contraddistingue per una serie di lingue strade che hanno il compito di dividere in maniera netta il quartiere abitato da famiglie benestanti dal resto della città. Al centro del quartiere c’è Plaza Colón intitolata in onore in Cristoforo Colombo, Cristobal Colón in spagnolo. Nei pressi piazza principale, oltre a statue dedicate a Colombo e alla scoperta delle Americhe, potrete trovare la biblioteca nazionale e il museo archeologico.
9. Palazzo reale
I reali di Spagna non interessano tutti come quelli d’Inghilterra, ma il loro palazzo bello e inghirlandato ce l’hanno lo stesso. Dopo aver fatto una passeggiata tra i giardini reali, potrete visitare il palazzo. La residenza fu distrutta da un incendio nel XVIII secolo e ricostruita a partire dal 1735. L’edificio è costituito da 3418 stanze- tra le più belle ci sono il Salone del trono e la Cappella privata– ed è tutt’ora la residenza ufficiale dei reali di Spagna dove si tengono tutte le manifestazioni ufficiali e le cerimonie di Stato. Di fatto il re e la sua famiglia non vive tutto l’anno in questo maestoso palazzo, ma in uno più modesto che prende il nome di palazzo della Zarzuela. Usciti dal palazzo reale vi troverete di fronte la Cattedrale dell’Almudena consacrata da Giovanni Paolo II e dedicata alla patrona della città, la Virgen de la Almudena.
10. Museo del Jamon
Jamon in spagnolo significa prosciutto. Questa è una tappa quasi obbligatoria. Situato a Calle de Gran Via ma anche in altri punti della città, il museo del prosciutto soddisferà le vostre papille gustative. Potrete mangiare un panino al volo al banco (barra) o sedervi comodamente, in entrambi i casi la scelta di prosciutti sarà così ampia che scegliere sarà quasi impossibile.
10+1. Toledo
Questo è per chi a Madrid è rimasto più di 4 giorni. Se avete tempo a disposizione non potrete evitare di dedicare un giorno alla visita di Toledo. Forse quota città è la più spagnola tra le città iberiche con tutto il sito patrimonio Unesco. Tra tutte le testimonianze romane, arabe, mozarabe, castigliane, cristiane, ebraiche, è molto facile perdersi sognando tra le numerose stradine. Varrà la pena visitare la splendida Cattedrale di Santa María de Toledo considerata il capolavoro dello stile gotico in Spagna.