lunedì, 25 Novembre 2024

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Aperitivo di lusso nelle sfere giganti di New York

CREDIT: HYATT TIMES SQUAR

Immaginate di essere al 54° piano di un enorme grattacelo nella fifth evenue di New York, in una meravigliosa terrazza di fronte all’Empire State Building, immersi in un’atmosfera seducente con musica lounge di sottofondo e tavolini in legno sparsi nel verde delle fioriere pieni di Newyorkesi. E ancora di sorseggiare un Manhattan ammirando la Grande Mela dall’alto. Sembrerebbe di vivere la scena di un film, ma in realtà ci troviamo allo Hyatt Times Square Hotel Bar 54, il posto ideale dove andare per chi si prepara ad una serata in giro per New York, o semplicemente per chi è in cerca di un posto spettacolare per godersi la città.

A rendere il tutto ancora più emozionate sono le due giganti sfere trasparenti, poste sulla terrazza del lussuoso hotel, che offrono ai clienti il privilegio di godere dei servizi esclusivi all’aperto, senza doversi scontrare con i rigidi e freddi inverni newyorkesi. All’interno di queste sfere, oltre ad un arredamento ad hoc realizzato con mobili moderni e camini, vengono messe a disposizione della clientela delle meravigliose coperte in pile per rendere più calda la vita notturna di chi il freddo proprio non lo sopporta.

Assaporare cocktail speciali, vini pregiati e piccoli piatti gourmet diventa un’esperienza emozionale se si è circondati dall’energia magica di New York.
Grazie alla posizione centrale, che consente un facile accesso dai principali nodi di trasporto e dai centri commerciali e finanziari, lo Hyatt si presta ad essere uno spazio unico nel cuore della città dove organizzare un evento elegante e di alto livello, come meeting, eventi aziendali, conferenze e feste private. Vengono messi a disposizione, infatti, consulenti esperti di eventi, sistemi high-tech, connessione Wi-Fi gratuita, catering creativo e un comodo servizio parcheggio. Lo chef Nick Pelliccione, insieme al suo team di esperti culinari, inoltre, offrono ai clienti menù personalizzati, oltre ad un menù unico di cibi da bistrot americani con un tocco moderno.

È lecito a questo punto chiedersi: ma quanto mi costa tanto lusso?
Se si considera la location originale e di tendenza, il panorama e il valido servizio, i prezzi rientrano nella media della tipica vita newyorkese: per un cocktail il prezzo minimo si aggira intorno ai 22$, mentre se si vuole accedere alla sfera sono previste almeno due consumazioni per ogni ospite. L’ingresso al lounge bar rimane comunque gratuito. Ma si sa, l’esperienza non ha prezzo.

I 14 fiumi più belli del Mondo (FOTO)

I fiumi sono belli perché scorrono immutati, perché corrono lungo strade tortuose per raggiungere il mare, perché il rumore dell’acqua sopra i sassi non assomiglia proprio ad un rumore, ha molto a che vedere con una piacevolissima sinfonia. Chiudete gli occhi, immaginate di stare soli, voi e l’universo circostante. Immaginate che tutto sia calmo, che tutto sia fermo. Immaginatevi in silenzio, distesi vicino ad un fiume e ditemi se non è il Mondo più rilassato e rilassante mai descritto e vissuto prima.

Perché se abbiamo bisogno di una pausa, no, non dobbiamo scappare a Londra o tra i grattacieli americani, non dobbiamo uscire e dimenticare. Se abbiamo bisogno di abbandonarci per un po’, dobbiamo solo stare soli, soli con il Mondo e con un fiume che ci accarezza vicino.

Ecco una lista dei 14 fiumi più belli del Mondo.

1. Kenai, Alaska, USA

i 14 fiumi più belli del mondo


Se siete amanti della pesca e vi piace fare un giro in canoa tra montagne rocciose che alzano maestose e insenature mozzafiato, se nel frattempo state programmando una piccola vacanza, allora non c’è nessun posto migliore del fiume Kenai in Alaska, all’estremo Nord degli Stati Uniti. Sì, non è esattamente vicino e sì, dovrete volare su più cieli e sopravvivere a circa 9 fusi orari ma è uno di quegli angoli di paradiso in Terra che fanno proprio bene all’anima. È molto affollato durante la stagione della pesca che va da Luglio ad Agosto, quindi, sarebbe meglio trovarsi lì in autunno.

2. Irrawaddy, Myanmar

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Questo fiume che fa sognare nasce dall’Himalaya e divide in due il Myanmar. Se la sua nazione è in un continuo e velocissimo cambiamento, la vita del fiume pare invece essere senza età. L’Irrawaddy collega i villaggi di circa settanta diverse etnie del territorio e solca la via di una Birmania segreta tra miniere di giada e rubini e animali selvaggi.

3. Yangtze, Cina

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È il Fiume Azzurro, il “corso d’acqua d’oro”, il più lungo dell’Asia e il quarto per lunghezza nel Mondo dopo il Rio delle Amazzoni in America Latina, il Nilo in Africa e il Mississippi-Missouri degli Stati Uniti. Un antico proverbio cinese dice “Se non hi visto il Fiume Azzurro, non hai visto nulla nel Mondo”. Se siete innamorati delle cose meravigliose da raccontare, è arrivato il momento di fare le valigie e navigare le acque di un fiume storico, tra paesaggi immensi e orizzonti che si lasciano osservare.

4. Reno, Europa

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Il suo nome deriva da una radice indoeuropea che vuol dire, appunto, “scorrere”. Tra siti patrimonio dell’Unesco e castelli da favola, di quelli che abbiamo visto nei cartoni Disney, il Reno scivola imponente attraversando l’Europa. È possibile anche fare delle crociere per innamorarsi del bellissimo sfondo con le sue rovine Romane, i suoi castelli e le sue cattedrali.

5. Caño Cristales, Colombia

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Anche chiamato il “Fiume dei cinque colori“, questo paradiso della tranquillità nasce in Colombia, nell’America del Sud. Per la maggior parte dell’anno, Caño Cristales è un fiume nascosto nell’anonimato, con un letto di rocce coperte di muschi verdi. Da Settembre a Novembre il livello dell’acqua scende: l’effetto è degno di una favola. Il sole riscalda il muschio che diventa di un verde brillante, le piante e le alghe sulle rocce si colorano di agente e viola, l’acqua diventa di un blu acceso. Lo spettacolo più bello lo regala, però, la Macarenia Clavigera, una specie particolare di alga che si colora di giallo, nero, verde, rosa e rosso.

6. Mekong, Indocina

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Il Mekong è il fiume più lungo e importante dell’Indocina e uno dei maggiori dell’Asia, è l’undicesimo fiume più lungo del Mondo. Alcune delle mete da sogno esotiche e affascinanti si trovano in luoghi avvicinati dal Mekong che bagni le valli del sud-est asiatico.

7. Douro, Portogallo

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Anche il Douro ci offre paesaggi incantati e tranquillità da sogno. Con le luci dell’alba, quando il sole si sta stropicciando ancora gli occhi assonnati, i raggi timidi illuminano di una fioca luce i campi bagnati dal fiume facendo brillare le case bianche dei coltivatori. Lo scenario sì, è più o meno da 19esimo secolo.

8. Neretva, Bosnia ed Erzegovina

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In Italiano “Narenta”, è un fiume della Bosnia ed Erzegovina e della Croazia. È il fiume più pulito d’Europa e anche il più freddo. La principale città che sorge sulle rive di questo fiume è Mostar, che con le sue costruzioni in pietra bianca antica è una delle tappe più sceniche della passeggiata lungo la riva.

9. Danubio, Europa

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Il Danubio è il secondo fiume più lungo d’Europa, dopo il Volga che scorre in Russia. Il bel ” Danubio Blu” scorre per dieci nazioni europee: Romania, Ungheria, Serbia, Germania, Austria, Bulgaria, Slovacchia, Croazia, Ucraina e Moldavia, passando per alcune delle città più belle del continente. Se vi capita di trovarvi a Vienna non potrete rinunciare ad una speciale passeggiata in riva al Danubio tra i bar in stile Art Decò.

10. Spree, Germania

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A differenza del Reno, il fiume Spree, che scorre nel cuore del regno dell’antica Sassonia, Boemia e Baviera, non dovrebbe essere affollato. Potete godervi passeggiate in grande tranquillità e ricercata solitudine in un’ambientazione a dir poco medievale.

11. Nilo, Egitto

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La vita sulle sponde del fiume tradizionalmente considerato il più lungo del Mondo, è una perfetta unione di antico e moderno, di epoche che si incontrano, che si baciano e combaciano. Il Nilo è navigabile e con una crociera romantica si possono ammirare i tramonti da togliere il fiato e le albe da aspettare svegli tutta la notte.

12.Brahmaputra, Cina/India/Bangladesh

i 14 fiumi più belli del mondo
Jane Archer, inviata del Telegraph, dice che il fiume, per quanto banale e scontato possa sembrare, merita proprio l’appellativo di “unico”. le acque del Brahmaputra si ritirano molto velocemente e provocano un cambiamento continuo del paesaggio, ecco quando la natura ci regale emozioni per gli occhi. Nasce nel Tibet sud-occidentale e scorre verso est in territorio cinese.

13. Chobe, Africa

i 14 fiumi più belli del mondo
Il fiume nasce in Angola dove prende il nome di Kwando, prima di diventare Linyanti in Botswana e, solo alla fine, Chobe in Namibia. É il fiume con la più alta concentrazione di animali selvaggi. Al confine settentrionale del Botswana il fiume forma un vero e proprio mosaico acquatico di laghi, isolotti e canali.

14. Gange, India/Bangladesh

i 14 fiumi più belli de mondo
Il fiume sacro all’India vede sorgere sulle proprie sponde numerose città commerciali come Delhi e Calcutta. Il Gange è una vera e propria guida spirituale del Paese e la vita di un induista è incompleta senza un bagno nelle sue acque.

I fiumi creano spettacoli immensi.

Tutti i luoghi di “Revenant” (FOTO)

Credits: versusgiornale.it

Nove mesi di riprese in posti freddi, inospitali, dove il sole raramente bacia la Terra: i luoghi del film “Revenant” possono mettere inquietudine a chiunque, sopratutto perché non è stato facile per il nostro bel Leonardo DiCaprio girare in quelle condizioni estreme, tra neve, ghiaccio e animali selvaggi. Eppure è proprio questo a incuriosirci: girato tra Canada, Argentina e Stati Uniti, siamo di fronte a posti incontaminati dall’uomo, dove la natura si risveglia meravigliosa e potente, dando il meglio di sé. Scopriamo, quindi, tutti i luoghi di “Revenant”.

Bow Valley, Alberta (Canada)

Credits: Flickr Brendan Bell
Credits: Flickr Brendan Bell

Per girare le molte scene estreme di “Revenant”, la scelta è ricaduta sulla Bow Valley, nello stato dell’Alberta, una valle scavata dall’omonimo fiume il cui corso superiore attraversa il Banff National Park e poi disegna paesaggi maestosi che in inverno conoscono condizioni davvero difficili.

Riserva indiana di Morley, Nakoda (Arizona)

Credits: Wikimedia
Credits: Wikimedia

Non poteva mancare una riserva indiana nel film: è lì che si svolge una delle tante scene di battaglia. Qui c’è la riserva indiana di Morley, all’interno della nazione indiana dei Nakoda.

Kananaskis Country, Alberta (Canada)

Credits: 20th century fox
Credits: 20th century fox

Una vetta innevata per girare questa scena all’interno del Fortress Mountain Resort: si tratta di una ski area nella Kananaskis Country. Il cast e la crew si sono alzati a 2500 metri di altitudine. Cose da brividi.

Squamish Valley (Columbia Britannica)

Credits: 20th century fox
Credits: 20th century fox

La “famosa” scena con l’attacco dell’orso a Leonardo DiCaprio è stata girata in una foresta della Squamish Valley, nella Columbia Britannica canadese.

Monte Olivia (Argentina)

credits: Panoramio
credits: Panoramio

Infine, dal gelo del Canada e degli Stati Uniti, “Revenant” si è spostato nel caldo della Terra del Fuoco argentina, precisamente lungo le rive di un fiume che scende dal monte Olivia. Proprio qui è stata girata l’ultima scena del film. Un luogo magico e incontaminato da visitare assolutamente.

I grandi parchi americani da non perdere (FOTO)

parchi americani
Credit: Indipendent.co.uk

Gli Stati Uniti sono un paese enorme, da scoprire e visitare. In un territorio vastissimo i parchi americani di rilevante importanza sono circa 400. Si va dal colossale Wrangell-St Elias in Alaska al piccolissimo David Berger National Memorial – omaggio all’atleta olimpico ucciso a Monaco nel 1972.

Il 2016 poi è un anno speciale per i parchi americani, perché ad agosto si festeggia il 100 compleanno del National Park service e i festeggiamenti dureranno per tutto l’anno.

Il parco che sicuramente non ha bisogno di presentazioni perché è il più conosciuto in tutto il mondo è il Parco Nazionale del Gran Cannoni Arizona, che ci mostra uno spettacolare fenomeno geologico costituito dai Canyon estendendosi per 277 miglia e arrivando ad 1 miglio di profondità.

parchi americani
Credit: grayline.com

All’estremo Nord Ovest del paese, nello stato di Washington, troviamo l’Olympic National Park che domina la penisola da cui prende il nome in una sfocatura di montagna, ghiacciai, foreste pluviali, e sentieri solitari.

parchi americani
Credit: jaypee.it

Tra i parchi americani poi, sicuramente il Mount Rushmore National Memorial è una tappa obbligata dove poter ammirare le immagini scolpite nella roccia di 4 presidenti americani: George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln.

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Credit: nationalparks.org

A sole 40 miglia ad ovest di Miami si trova il Parco nazionale delle Everglades dove è possibile vedere coccodrilli e alligatori nuotare e oltre 350 specie di uccelli sorvolare la nostra testa.

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Credit: viaggi-usa-it