Come gli attentati a Parigi possono influenzare il turismo
Per la seconda volta in un anno Parigi è stata sconvolta da una serie di attacchi simultanei e coordinati che hanno traumatizzato non solo la Francia ma tutto il mondo, causando numerose vittime molte giovanissime. Dopo quello che è successo è forte la voglia di combattere il terrorismo e di tornare presto alla normalità.
Ma gli attentati a Parigi porteranno con se tante implicazioni soprattutto nel turismo. Dopo l’11 settembre ad esempio cambiò totalmente il modo di viaggiare in aereo e i controlli divennero molto più scrupolosi. La stessa cosa avvenne anche dopo gli attentati di Madrid e Londra nel 2004 e nel 2005.
Cosa succederà ora dal punto di vista turistico a Parigi che è una delle città più visitate al mondo?
Sappiamo che il Presidente Holland subito dopo gli attentati a Parigi ha chiuso le frontiere, ma questo non significa che non si potrà più entrare ed uscire dal Paese. I controlli alle frontiere terrestri verranno intensificati e sono momentaneamente sospesi gli accordi di Schengen che prevedono la libera circolazione di cittadini europei all’interno dell’Unione.
A Parigi alcune stazioni di treni e metropolitane più vicine ai luoghi degli attentati sono state chiuse e naturalmente sono stati rafforzati i controlli in tutti i terminal di trasporto come gli aeroporti delle principali città francesi. I servizi Eurostar che collegano attraverso il canale della Manica, Londra a Parigi al momento funzionano normalmente. In questi giorni ancora pieni di choc e dolore però molte attrazioni turistiche rimarranno ancora chiuse. Mentre la Tour Eiffel riaprirà oggi, il museo del Louvre e Disneyland Paris rimarranno chiusi anche oggi.
Chi aveva in programma di visitare Parigi in questo periodo sarà sicuramente tentato di annullare il viaggio o di cambiare meta, sia per paura che per rispetto nei confronti del lutto che i cittadini francesi stanno vivendo. Ma è anche attraverso il turismo che la città di Parigi e tutta la Francia possono tornare alla normalità come è accaduto a Madrid o Londra.
A lungo termine gli attentati a Parigi produrranno comunque un effetto sul turismo, i controlli sui monumenti principali e i luoghi di interessi più importanti saranno intensificati. Ma Parigi resterà certamente una delle città più visitate al mondo, per la sua bellezza, per i luoghi romantici, per l’ottimo cibo. Anche viaggiando possiamo combattere il terrorismo.