domenica, 14 Dicembre 2025

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Little Italy, un quartiere a rischio di estinzione

buytaert.net

Famoso in tutto il mondo e simbolo di eccellenza della nostra penisola all’estero, il quartiere newyorkese di Little Italy è a rischio di estinzione.

Situato nella parte meridionale della città di Manhattan accanto a Chinatown, il distretto è stato fondato dagli italiani che fra il 1870 e i primi decenni del XX secolo furono costretti a scegliere la via dell’emigrazione per trovare lavoro e migliorare le proprie condizioni di vita.

Ma già dagli anni ’50 il quartiere ha cominciato ad essere abbandonato dai residenti – che all’inizio dello scorso secolo avevano raggiunto la cifra di quasi diecimila abitanti – e in contemporanea si è allargata la presenza della comunità cinese e i confini del loro distretto. E sarebbe proprio questo cambiamento demografico una delle cause della scomparsa del quartiere storico di Little Italy.

Non l’unica però. Un’altra motivazione è quella economica: i costi degli affitti di ristoranti e locali del distretto sono diventati davvero eccessivi per i negozianti, che non potendo più pagare sono costretti ad abbandonare le loro attività e cercare lavoro altrove.

Si parla di cifre quali 34 mila dollari al mese chiesti al ristorante ‘Umberto’s Clam House’ o i 64 mila da pagare per il ‘Giovanna’s’ o ancora del canone mensile di 50 mila dollari necessario per poter mantenere il locale che ospita il ristorante ‘S.P.Q.R.’. Cifre esorbitanti, impossibili da racimolare per qualsiasi negoziante onesto e appartenente alla medio-piccola borghesia.

La conseguenza più ovvia è stata la chiusura, solo nell’ultimo anno, di ben 8 ristoranti e il declassamento del numero di isolati del quartiere che da 50 che erano sono diventati all’incirca 3, tutti concentranti lungo la Mulberry Street.

E l’amara conclusione – tratta direttamente dalle parole di Ianniello, presidente dell’associazione commercianti di Little Italy – all’Ansa non può essere che una: “Non si potrà ricostruire Little Italy. Se ce ne andiamo non torneremo più”.

Dal 2017 si viaggia intorno alla Luna

Non sappiamo ancora se offrirà o meno gli stessi identici vantaggi di una prima classe, nonostante il prezzo ammonti alla cifra stellare di 150 milioni di dollari circa. Quel che è certo è che grazie alla Space Adventures entro il 2017 sarà possibile effettivamente viaggiare intorno alla Luna: alcuni turisti molto facoltosi hanno già dato l’anticipo per potersi accaparrare un posto in prima fila per uno spettacolo che davvero avrà dell’incredibile.

Ad annunciare la notizia è stata la stessa società privata americana che, dalla sua fondazione nel 1998, ha organizzato nel 2001 otto viaggi turistici verso la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) a bordo della capsula russa Soyuz. Per rendere il viaggio lunare possibile, la Space Adventures ha dovuto domandare alla società produttrice di tali capsule spaziali, la Energhia, di apportare delle modifiche sostanziali alla Soyuz, di cui si prevede l’utilizzo anche in questa prossima occasione. A coprire le spese necessarie a realizzare le modifiche dei sistemi di navigazione e a rafforzare lo scudo termico a protezione degli astronauti sulla via del rientro nell’atmosfera terrestre saranno proprio i due futuri turisti, i cui nominativi restano ancora non noti per motivi di privacy.

Durante il viaggio, previsto sicuramente non prima del 2017, i turisti lunari saranno affiancati da un astronauta professionista. Tra i grandi appassionati di viaggi stellari, l’americano Dennis Tito fu il primo miliardario nel 2001 a pagare per una settimana a bordo della Stazione Spaziale Internazionale 20 milioni di dollari: oggi, la Space Adventure per lo stesso tipo di viaggio è arrivata chiederne 52, corrispondenti alla cifra di circa 38 milioni di euro.

Le mete più insolite per un Halloween da brividi (FOTO)

Credit photo: www.loritour.it

Manca meno di una settimana alla famosa notte di Halloween, quella in cui tutti, grandi e piccini, si travestono, partecipano a feste a tema, guardano un film di paura o vanno in giro per il tipico “dolcetto o scherzetto?”. Ma se invece si visitasse una meta insolita? Ecco quelle proposte da Lastminute.com, strane ma anche molto paurose.

Isola di Wight

Credit photo: www.zingarate.com
Credit photo: www.zingarate.com

L’isola di Wight, nel Regno Unito, è una delle più spaventose del Paese: non a caso, da molti, è chiamata anche “Isola Fantasma“. Da metà ottobre l’isola si prepara alla notte di Halloween, trasformandosi in un posto veramente da paura: il castello di Carisbrooke ospita eventi e percorsi da brividi e la società ferroviaria dell’isola fa viaggiare un treno fantasma proprio per l’occasione. La notte del 31 ottobre, poi, l’isola viene rinominata “Isola del Terrore”: le strade sono popolate da streghe, maghi, zucche e fantasmi.

Roma

Credit photo: www.thousandwonders.net
Credit photo: www.thousandwonders.net

Nella nostra bellissima capitale, in via Veneto, precisamente nella chiesa di Santa Maria della Concezione esiste qualcosa di assolutamente macabro. Nella cripta, infatti, ci sono dei bellissimi affreschi: tutti, una volta entrati ed osservate, rimangono a bocca aperta per il loro fascino. Ma questi ornamenti, in realtà, sono formati da vere e proprie ossa umane. La sera di Halloween, qui, potrebbe diventare ancora più paurosa.

Copenhagen

Credit photo: www.viaggioriginali.it
Credit photo: www.viaggioriginali.it

I Giardini di Tivoli – chiamati più semplicemente Tivoli – si trasformano a partire da metà ottobre fino alla notte di Halloween. Nel famoso parco divertimento della città girano zucche, streghe, maghi, spaventapasseri e chi più ne ha più ne metta. Un’esperienza diversa, adatta a persone di ogni età.

Vienna

Credit photo: itineramundi.wordpress.com
Credit photo: itineramundi.wordpress.com

Il Duomo della capitale austriaca, nelle sue catacombe, nasconde oscure grotte e scheletri: infatti dopo aver attraversato una porta di ferro, si entra in una stanza con un clima terrificante. Quale miglior meta per un Halloween con i fiocchi?

Romania

Credit photo: draculatravels.altervista.org
Credit photo: draculatravels.altervista.org

In Transylvania c’è il famosissimo Castello di Dracula, costruito nel 14esimo secolo, quello in cui – secondo la leggenda – il conte viveva e in cui ha compiuto i suoi atti malvagi. La notte di Halloween è quella perfetta per visitare questo magnifico luogo.

Galizia

Credit photo: www.weekendpremium.it
Credit photo: www.weekendpremium.it

Nella Galizia, regione al nord della Spagna, si festeggia Halloween in modo particolare, con attività di tutti i tipi che vanno dalle feste in costume, ai falò e all’intaglio delle zucche. La notte, conosciuta come “Notte delle Zucche“, si celebra anche con la Quemada, un cocktail alcolico con grappa, caffè pestato, zucchero, buccia di limone e scorza d’arancia preparato in una zucca.

Giethoorn, la città senza strade (FOTO)

città senza strade
Credit: socialup.it

Giethoorn si trova in Olanda, precisamente nella provincia di Overijssel ed è famosa per essere la città senza strade. Almeno quel tipo di strade che siamo abituati a vedere nelle nostre città e a percorrere a piedi, in auto o in bici. E’anche conosciuta come la Venezia del Nord, perché le strade in realtà sono costituite da canali, percorribili solo attraverso imbarcazioni.

I canali, sono inframmezzati da ponti e costeggiano tutte le abitazioni fino al centro cittadino e collegano i quartieri della piccola cittadina, composta da solo 3.000 abitanti.
Giethoorn è diventata molto famosa a livello turistico proprio per la presenza di ponti e canali, immersi nel verde. E anche per questa ragione, la città senza strade è al 100% ecologica, proprio perché non ci sono né auto né motorini o altri veicoli molto inquinanti.

città senza strade

città senza strade

La città è stata fondata nel 1230 da un gruppo di mercenari e fuorilegge appartenenti alla setta dei Flagellanti che cercavano di fuggire dalle persecuzioni religiose del periodo.

In origine veniva chiamata Gitenhoorn che significa “corno di capra” riferendosi ai numerosi ritrovamenti proprio di carne di capra avvenute nella zona.

città senza strade

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