mercoledì, 15 Gennaio 2025

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L’ostello perfetto per viaggi a ritmo di musica

La musica per te non è solo una passione ma un vero e proprio stile di vita? Quando viaggi la prima cosa cui pensi è trovare un negozio di dischi e mentre passeggi tra le vie più frequentate della città cerchi l’ispirazione per il tuo nuovo brano? Allora quello che ti manca è semplicemente trovare l’ostello più adatto a te per rendere i tuoi soggiorni a ritmo di musica.

L’impresa non è impossibile, anzi scoprirai che alcune delle località più attrattive d’Europa offrono proprio questa possibilità: dormitori in cui vivere di musica. Nelle camere troverai infatti strumenti appesi sulle pareti e le strutture ti permetteranno di creare composizioni anche in compagnia di altri amanti delle armonie come te.
Se sei curioso di sapere dove, sei nella pagina giusta. A seguire, alcuni degli ostelli più cool d’Europa.

Clink 78 Hostel di Londra

La sede dell’ostello è l’ex Palazzo di Giustizia dove nel ’78 si svolse il processo a Paul Simonon e a Nick Topper Headon, componenti della band dei Clash che da il nome al bar dell’ostello, dove si organizzano eventi ed ogni sera si esibiscono musicisti diversi. La sala computer presente oggi nell’edificio prende invece il posto della celebre aula di tribunale in cui si svolse il processo ai Clash e le stanze, arredate con stili diversi dal vittoriano al design d’avanguardia hanno sostituito le vecchie celle.
L’ostello si trova a due passi da Camden town in una delle zone più frequentate dai turisti di Londra, King’s Cross: nell’omonima stazione vennero infatti girate alcune delle scene tratte dal libro cult Harry Potter.

Let’s rock di Cracovia e Kex Hostel di Reykjavik

Chi ha detto che si può ascoltare della buona musica solo nei pub o andando ai concerti, non è mai stato al Let’s rock di Cracovia oppure al Kex Hostel di Reykjavik.
Quest’ultimo offre concerti live, quiz, karaoke e serate di open mic e ospita eventi del Reykjavik Jazz Fest e del Reykjavik International Film Fest. Fatto per nulla strano visto che a gestirlo sono tra gli altri un percussionista, un chitarrista e un produttore di musica elettronica.

Hostel Ruthensteiner di Vienna

Nell’ostello si invitano musicisti e band da tutto il mondo per esibizioni dal vivo. Ma non è finita qui. Nelle aree comuni è possibile suonare gratuitamente il pianoforte, la fisarmonica, l’ukulele, la chitarra e le percussioni. Che aspettate? Aguzzate il vostro ingegno.

Sky Backpackers Hostel, a Dublino

Questo ostello prende il posto dell’ex studio di registrazione Little Lane dove David Bowie e Bono Vox hanno scritto le pagine della storia della musica: quale luogo può essere dunque più intrigante di questo edificio in cui hanno soggiornato alcune delle star mondiali di sempre?

Homefield Rock Hostel

Questo ostello è fatto apposta per chi quando si addormenta, ama sognare circondato dai poster di band o artisti come i Beatles, Rory Gallagher. Ogni camera è infatti dedicata ad uno di loro.

Backstage Hotel, ad Amsterdam

Ascoltare musica è fondamentale sin dal mattino e l’hotel backstage da proprio la possibilità di fare ciò grazie ad una docking station per ascoltare la musica in cuffia e dall’ipod e al wifi gratuito.
Inoltre veri e propri elementi da palco, come strumenti musicali appesi alle pareti e rullanti da utilizzare come sgabelli, arredano le stanze.

Fusion Hotel di Praga

Per chi ama il mondo rock, il Fusion Hotel di Praga è il posto migliore in cui alloggiare: divani a forma di labbra rosse, manifesti di grandi gruppi musicali degli anni d’oro del rock, specchiere da camerino, chitarre appese e amplificatori usati come comodini. Vivrete davvero una notte da divi del rock.

Ostello bello di Milano

L’Italia ha il fascino della buona cucina ma non solo. In questo ostello situato nel cuore di Milano, a due passi dal Duomo potrete gustare le prelibate pietanze dal sapore casereccio mentre partecipate ad eventi culturali gratuiti, concerti dal vivo o magari componete un brano grazie agli strumenti messi a disposizione nell’edificio: pianoforte, chitarra, basso, tastiera e altri strumenti musicali.

Hotel Nhow Berlino

Per ultimo, ma non per importanza, non poteva mancare l’Hotel Nhow di Berlino. Situato sulle rive del fiume Sprea in un’area che è il focolare della musica, della moda e della scena creativa, il Nhow è l’unico ostello in Europa ad offrire due studi di registrazione professionali.
Certamente i musicisti che vi alloggiano non cercano colazioni abbondanti o piatti prelibati, il loro scopo è solo uno, respirare musica e creatività perché di sogni non si parla, ci si immerge, li si armonizza e li si diffonde in una sfera internazionale.

Selfie pericolosi sui grattacieli di Hong Kong (FOTO)

Alexander Remnev viaggia per il mondo insieme a tre amici con i quali colleziona selfie sulle cime dei grattacieli più alti del mondo, sfidando la gravità e il pericolo. Il loto ultimo progetto li ha portati a Hong Kong, nel cuore della Cina, dove hanno scalato le vette del Center Tower, il quinto grattacielo più alto del paese con i suoi 346 metri.

Lo strano hobby del fotografo Alexander Remnev potrebbe definirsi tra i più illegali al mondo, visto che rischia multe e sanzioni per scalare grattacieli, ma il ragazzo russo ha un diversivo per evitare guai con le forze dell’ordine: dimostrare loro che il suo lavoro è sicuro.

Remnev e i suoi amici si definiscono “scalatori di grattacieli“. Viaggiano attraverso il mondo alla ricerca delle strutture più alte, difficili e terrificanti da scalare al fine di raggiungere la cima. Arrivati al punto di toccare il cielo con un dito, si divertono a fare selfie mostrando il panorama da lassù. La loro ultima impresa è il grattacielo di Hong Kong, dove hanno trasportato con sé solo una telecamera, un apparecchio per fare selfie, e nervi d’acciaio in grado di realizzare foto che fanno venire i brividi a chiunque soffra di vertigini.

“Siamo stati fortunati a non incontrare la polizia, anche se abbiamo discusso con le guardie”, racconta Remnov. “Quando gli abbiamo spiegato la nostra missione e mostrato le nostre telecamere, loro ci hanno sorriso e lasciato liberi.” La missione di Remnov è far vedere le città che visita da un punto di vista differente. “Che sia il tetto di una casa o il punto più alto di un grattacielo, vogliamo mostrare questa città sotto una nuova luce”, spiega Remnov. Il fotografo viaggia con tre amici di Mosca e racconta di come non avessero pianificato Hong Kong. “Abbiamo camminato semplicemente per le strade e poi abbiamo iniziato a scalare grattacieli che ci sembravano alti abbastanza da accettare la sfida.”

L’unico momento in cui il gruppo di amici russi ha rischiato è stato quando quasi giunti in cima della Center Tower, si sono resi conto che non c’era spazio per tutti, quindi hanno deciso di farsi indietro. Prima di Hong Kong, Remnov e i suoi compagni hanno scalato le più importanti strutture di Dubai, Kiev e Parigi, ma “Hong Kong resta uno dei posti più belli che abbia mai visitato”, osserva il fotografo. “Non abbiamo idea di quale sarà la prossima città in cui andremo, ma di una cosa siamo certi. Sarà piena di grattacieli!”

La sicurezza in volo secondo la Bangkok Airways (VIDEO)

Sicurezza è la parola chiave per tanti di noi. Bisogna prestare attenzione mentre si è alla guida e mentre si svolgono dei lavori particolarmente pericolosi, sicurezza è sinonimo di educazione e, in un certo senso, di vita. Figuriamoci quando si deve prendere un aereo, uno dei mezzi di trasporto più sicuri al modo, ma che, diciamocelo, tanta sicurezza non trasmette. Essere sospesi in aria non a tutti piace: ci sono persone che prima di volare sperano di addormentarsi fino al momento dell’ atterraggio, chi, al contrario, prende sonno non appena le assistenti di volo iniziano a mimare le regole di sicurezza in caso di incidente. Onde evitare spiacevoli disguidi, perchè non realizzare un video clip sulla sicurezza aerea?

Detto fatto. La Bangkok Airways, compagnia di volo asiatica, ha deciso di realizzare un video sulle norme di sicurezza in volo: come indossare la cintura, cosa fare in caso di un calo di pressione in cabina e come uscire sani e salvi dall’aereo in caso di emergenza. Fin qua nulla di strano. Anzi, quando si parla di sicurezza è sempre meglio essere chiari ed efficaci. Ciò che fa sorridere, aprendo il video della compagnia, è senza ombra di dubbio il balletto che hostess e stuart decidono di fare. Un video dimostrativo di sicurezza travestito da video musicale. Una sorta di ‘benvenuti a bordo’ sulle note di una divertente canzone.

Il loro invito? Di volare, volare, volare ma assieme a loro. Perchè la Bangkok Airways non solo vi condurrà verso posti da sogno, ma si preoccuperà di offrire ai propri passeggeri un viaggio in tutta sicurezza. Prima di volare verso la Thailandia, quindi, guardate un po’ qui.

Pedalare sulla Notte stellata di Van Gogh: ora si può (FOTO)

Chi non ha mai immaginato di pedalare su un cielo stellato? Se non vi è mai capitato, d’ora in poi non potrete farne a meno mentre osservate l’installazione di Roosegarde, ispirata proprio alla celebre “Notte Stellata” di Van Gogh, che già tanti ha fatto sognare.

Per creare la sua installazione, una pista ciclabile illuminata, Roosegarde ha utilizzato 50.000 pietre di energie per un percorso di un km, che passa anche attraverso la contea del Brabante; 335, invece i chilometri totali, che si dividono in 5 vie principali connettendo i diversi siti del patrimonio di Van Gogh all’interno del museo. Secondo quanto progettato dall’artista, le migliaia di pietre incastonate nel tracciato accumulano energia durante il giorno e la rilasciano la notte dando così l’effetto della rappresentazione del cielo stellato dell’olandese post impressionista Van Gogh.

Si è così inaugurato con questa installazione, lo scorso 13 novembre ad Amsterdam, the Van Gogh international theme year per celebrare il 125.mo anniversario della morte di Van Gogh. Nel corso dell’anno gli eventi che celebreranno la vita e le opere dell’artista saranno diversi tra Paesi Bassi, Francia e Belgio e l’opera di Roosegarde fa già presumere che molto spazio sarà dato alla creatività, all’uso di tecniche comtemporanee e all’impatto visivo, ma anche emotivo.

Il progetto fa anche parte del “Smart highways” per lo sviluppo di autostrade intelligenti che utilizzano la stessa tecnologia per illuminare le linee sull’asfalto
Lo stesso autore della pista ciclabile ha affermato: “Ho voluto creare un luogo che la gente sperimenterà in modo speciale, la tecnica combinata con l’esperienza, questo è ciò che significa techno-poesia a me.” Sembra proprio esserci riuscito tramite l’immagine di un ragazzo che pedala su una bici, attraversando la strada sotto il cielo stellato.

In questi casi non ci sono parole da aggiungere e lasciamo una serie di foto, da cui sarete voi stessi a valutare questa opera d’arte.