10+1 cose da fare a Madrid in meno di una settimana (FOTO)
La libertà non ha muri, solo orizzonti. Ha tramonti intramontabili e vede il sole sorgere da un finestrino dell’aereo. Non c’è uno motivo preciso per cui l’animo umano è predisposto alla scoperta. È così, e basta. Non ci sono equazioni chimiche o motivi letterari che spieghino il bisogno di viaggiare. Insomma, succede veramente così, che uno si trova in un’agenzia di viaggi o davanti il computer nel salotto di casa, a prenotare biglietti aerei e camere d’albergo senza nemmeno accorgersene. Siamo fatti così, siamo attratti dalla quotidianità degli altri. Ci piacciono le foto scattate in giro per il Mondo e le piramidi messicane, il sole californiano, le spiagge della Polinesia, il sapore dei cibi spagnoli.
Sì, esatto, la Spagna piace ad alcuni di noi particolarmente. Ogni volta che ci andiamo, torniamo a casa con quello che viene comunemente, da ora, chiamato “mal di Spagna”. Sarà il caldo, la paella, il buon umore dalle prime luci dell’alba, non sappiamo esattamente cosa ci attiri così tanto, eppure la penisola iberica, in tutte le sue coordinate, ci piace sempre, ogni volta di più. E quanti di noi avranno detto “io voglio vivere qua“.
Se per caso non siete mai stati in Spagna ma avete in programma di andarci presto, ecco le cose da fare a Madrid in meno di una settimana.
1. Museo Reina Sofia e la Guernica
La collezione di dipinti esposti al Reina Sofia va dal 900 fino ai giorni nostri. Il museo fu aperto al pubblico nel 1990. Due anni dopo la sua inaugurazione il museo poté vedere tra la sua collezione, la famosissima Guernica di Pablo Picasso, opera che, a dire la verità, attira tutta l’attenzione dei visitatori del museo. Tra le 18 mila opere d’arte, il museo vanta una delle più grandi collezioni di Salvador Dalì.
2. Museo Thyssen-Bornemisza
Il museo offre un viaggio incredibile attraverso secoli di pittura spagnola e, in generale, europea, dal Medioevo alla fine del XX secolo. Con circa 1000 dipinti di una collezione privata appartenente alla famiglia Thyssen-Bornemisza, il museo è disposto su più livelli ed è possibile iniziare la visita dalle sale che più ci piacciono. Le sale del primo piano rialzato e parte di quelle del piano terra, ospitano le opere d’arte di grandi artisti come Van Gogh, Monet e Degas; l’ultima parte di sale del piano terra sono invece dedicate all’avanguardia del XX secolo, con Picasso, Dalì e Chagall.
3. Museo del Prado
È il più visitato della Spagna e uno dei più famosi del Mondo. Se siete amanti della cultura non potrete non prendere un biglietto per il museo e perdervi tra le sue sale. La grandissima collezioni di dipinti dei più importanti pittori del Mondo -c’è una vastissima collezione di Tiziano e Tintoretto- ha eclissato molte collezioni interne del museo. basti pensare alle poche visite che riceve il cosiddetto Tesoro del Delfino composto da circa 120 pezzi di oreficeria dei secoli XVI e XVII. Il museo è davvero molto grande e per evitare perdite di tempo è bene pianificare il tipo di visita che si intende fare: pagare una guida turistica vi farà apprezzare di più tutto le bellezze esposte nel Prado. Tra i quadri più importanti ci sono Artemisia di Rembrandt, La sacra famiglia di Raffaello
4. Basilica Reale di San Francesco il Grande
La Basilica fu costruita nel XVIII secolo, sopra un antico convento che secondo una leggenda fu fondata da San Francesco d’Assisi nel XIII secolo. Sopra la superba facciata, si erge maestosa l’immensa cupola di 33 metri di diametro. Nella prima cappella sulla sinistra, si trova, sulla parete destra, un dipinto di Goya che raffigura se stessa con un mantello giallo durante una predicazione in piazza.
Dal 1837 nella Chiesa non sono più celebrate funzioni religiose, è, infatti, diventa un mausoleo nazionale.
5. Plaza Mayor
Visitare la piazza barocca più bella della Spagna è un obbligo. la sua costruzione iniziò nel XVII secolo, per ordine del re Filippo III. Al centro della piazza sorge, infatti, un’enorme statua in bronzo ritraente il re. Fu inaugurata nel 1620, ha una struttura rettangolare ed è circondata da portici. Fino al secolo scorso venne utilizzata come mercato quotidiano. L’edifico più importante della piazza è la Casa de la Panaderia, con la facciata tutta affrescata.
6. Gran Via
Costruita nel XX secolo, la strada (calle in spagnolo) comincia da Calle de Alcalà e termina a Plaza de Espana. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1910, in pienaBelle Époque, quando Madrid era capitale elegante e mondana. La Gran Via nel tratto che va da Plaza Callao o Plaza de Espana è anche conosciuta come la Broadway madrilena, grazie e a tutte le sale cinematografiche che sono presenti. Una delle strade più famose del Mondo da oltre un secolo, non ha di certo bisogno di essere glorificata oltre. Vale, però, proprio la pena di percorrerla metro per metro, anche solo per passeggiare fra i maestosi palazzi che la costeggiano. La Gran Via è il simbolo di Madrid, frenetica, moderna ma un po’ old fashion, che attrae fa ancora battere le amni e cuori come le vecchie star di Hollywood che non tramontano mai.
7. Parco del retiro
Il parco si estende per 118 ettari. I giardini furono progettati e realizzati dal 1630-1640 per creare uno spazio dedicato agli ozi di corte. Alle prime realizzazioni sono state apportate molte modifiche. Dal 1868 i giardini sono aperti al pubblico. All’interno del parco c’è il palazzo di cristallo. Il palazzo fu costruito nel 1888 è progettato dall’architetto Ricardo Velazquez Bosco che si ispirò al Crystal Palace di Joseph Paxton. L’edificio ha una struttura in metallo ed è rivestito da lastre di cristallo. Ad oggi il palazzo ospita esposizioni di arte contemporanea. Sempre nel Parco del Retiro c’è la fontana dell’angelo caduto che rappresenta Lucifero nel momento in cui viene cacciato dal cielo.
8. Quartiere Salamanca
Il quartiere Salamanca è il più ricco della capitale spagnola. Si contraddistingue per una serie di lingue strade che hanno il compito di dividere in maniera netta il quartiere abitato da famiglie benestanti dal resto della città. Al centro del quartiere c’è Plaza Colón intitolata in onore in Cristoforo Colombo, Cristobal Colón in spagnolo. Nei pressi piazza principale, oltre a statue dedicate a Colombo e alla scoperta delle Americhe, potrete trovare la biblioteca nazionale e il museo archeologico.
9. Palazzo reale
I reali di Spagna non interessano tutti come quelli d’Inghilterra, ma il loro palazzo bello e inghirlandato ce l’hanno lo stesso. Dopo aver fatto una passeggiata tra i giardini reali, potrete visitare il palazzo. La residenza fu distrutta da un incendio nel XVIII secolo e ricostruita a partire dal 1735. L’edificio è costituito da 3418 stanze- tra le più belle ci sono il Salone del trono e la Cappella privata– ed è tutt’ora la residenza ufficiale dei reali di Spagna dove si tengono tutte le manifestazioni ufficiali e le cerimonie di Stato. Di fatto il re e la sua famiglia non vive tutto l’anno in questo maestoso palazzo, ma in uno più modesto che prende il nome di palazzo della Zarzuela. Usciti dal palazzo reale vi troverete di fronte la Cattedrale dell’Almudena consacrata da Giovanni Paolo II e dedicata alla patrona della città, la Virgen de la Almudena.
10. Museo del Jamon
Jamon in spagnolo significa prosciutto. Questa è una tappa quasi obbligatoria. Situato a Calle de Gran Via ma anche in altri punti della città, il museo del prosciutto soddisferà le vostre papille gustative. Potrete mangiare un panino al volo al banco (barra) o sedervi comodamente, in entrambi i casi la scelta di prosciutti sarà così ampia che scegliere sarà quasi impossibile.
10+1. Toledo
Questo è per chi a Madrid è rimasto più di 4 giorni. Se avete tempo a disposizione non potrete evitare di dedicare un giorno alla visita di Toledo. Forse quota città è la più spagnola tra le città iberiche con tutto il sito patrimonio Unesco. Tra tutte le testimonianze romane, arabe, mozarabe, castigliane, cristiane, ebraiche, è molto facile perdersi sognando tra le numerose stradine. Varrà la pena visitare la splendida Cattedrale di Santa María de Toledo considerata il capolavoro dello stile gotico in Spagna.