Scampagnate, mare, sport, relax, compagnia e, soprattutto, cultura sembrano essere gli ingredienti magici per questa Pasqua 2014.

L’abituale indecisione che precede le feste, l’organizzazione lampo o quella studiata a tavolino, saranno aiutate dalle previsioni meteorologiche, che lasciano ben sperare. Le temperature primaverili, il sole che regala gioia di vivere e i colori tipici della stagione, ci renderanno più propositivi e meno pigri.

E anche l’Italia ci mette il suo, offrendo una vasta gamma di opzioni, in giro per le sue regioni.

Gli amanti della cultura potranno approfittare dell’apertura straordinaria di tutti i musei statali, nelle giornate del 20 e del 21 aprile. Iniziativa che ispira week end idilliaci in regioni come la Toscana, con la sua splendida Firenze, dove sarà possibile visitare gli Uffizi, la Galleria dell’Accademia, il Bargello, il Giardino di Boboli, le Ville Medicee e anche la Galleria Palatina e d’Arte Moderna a Palazzo Pitti. O ancora Genova, con il Wow, il nuovo padiglione della scienza o Venezia, per risorgere in gondola o a spasso per le romantiche calle.

Anche la terra pugliese non delude e fa dell’enogastronomia il suo asso nella manica. Tra agriturismi e sagre nei paesi limitrofi, si potrà degustare ottimo cibo, con il mare o la natura sullo sfondo. Tra chiese e musei sarà possibile, anche in Puglia, dare il ricercato accento culturale alle festività pasquali.

E se la Puglia ha aperto lo stomaco, basti pensare a spumante ed olio nella Franciacorta, vino e cinghiale delle Colline del Chianti, tartufo e nocciole nelle Langhe e sui Monti Sibillini, casatielli e pastiere in Campania, cuzuppa e cudduraci in Calabria e così via, secondo i propri gusti.

Puntano su simpatia e tradizione le iniziative marchigiane, che vedranno proprio la domenica, in paesi come Urbania, esibizioni nel consueto gioco della “Punta e Cul”. Nella mattinata di Pasqua e il lunedì dell’Angelo, nella piazza centrale della città i concorrenti si raccoglieranno e disporranno in cerchio. Verranno sistemate a terra delle uova e poi contati i concorrenti per stabilire chi aprirà le danze: il fortunato sceglierà il primo uovo a destra o a sinistra della fila, valutandone attentamente la consistenza. Gli altri concorrenti dovranno poi, obbligatoriamente, prendere il loro uovo seguendo il lato della fila del primo uovo szionato. Il vincitore sarà chi riuscirà a mantenere il suo uovo intatto battendolo con quello del vicino.

E sempre sulla scia del simbolo pasquale per eccellenza, l’uovo, si festeggerà in Romagna la quarantanovesima edizione della Sagra e Palio dell’Uovo. La tradizionale festa nata dall’antica usanza della battitura delle uova sode, nel giorno di Pasqua, costituisce un rituale propiziatorio alla primavera. Durante la sagra saranno allestite mostre di artigianato e di fotografia, spettacoli con artisti di strada, giochi che coinvolgono il pubblico, come la classica pesca nell’uovo gigante, la pentolaccia.

Se poi ci si vuole concedere una giornata per staccare la spina e abbandonarsi completamente al relax, numerose sono le proposte lungo la penisola: da Ischia alle Terme dei Papi di Viterbo, da Chianciano ad Aqui Terme, l’Italia è prolifera di sorgenti sulfuree. Piacevoli in ogni stagione e per tutte le tasche, ci sono poi i tradizionali centri benessere cittadini.

Da non scartare poi i semplici ma divertenti pic-nic, a cui basta un prato, un ottimo pranzo e buona compagnia, per rendere il week end indimenticabile.

Basta poco, insomma, per trascorrere le festività ricongiungendo corpo e mente, con la giusta dose di spiritualità e la scelta adatta alla propria personalità.