domenica, 22 Dicembre 2024

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Tendenze, tagli e styling. Tutto quello che c'e da sapere sui capelli

Come avere i capelli perfetti anche in estate

Al mare o in piscina è consentito avere i capelli in disordine? No, soprattutto perchè anche in questi luoghi la cosa importante è la loro salute: una chioma curata e sana, è bella anche quando è messa a dura prova da sabbia e acqua salata o dal cloro.

Quindi starci attenti è un passo fondamentale.

Innanzitutto ogni volta che lavate i capelli è importante massaggiare il cuoio capelluto per favorire la circolazione della zona con conseguente beneficio ai capelli e basta uno shampoo leggero che deterga con delicatezza.
Comprare solo prodotti professionali e consigliati dal parrucchiere di fiducia, quindi da evitare shampoo aggressivi o condizionanti poco nutrienti; inoltre niente lavaggi troppo frequenti oppure sporadici: è importante trovare la giusta via di mezzo, una detersione frequente così come una mancata e regolare detersione possono danneggiare cute e capelli.

Molto consigliati condizionanti, maschere e sieri idratanti: in estate il capello ha bisogno di una doppia idratazione rispetto al resto dell’anno.
Soprattutto niente phon in estate, o per lo meno non frequentemente come in inverno. Basta iniziate ad usarlo solo dopo aver quasi completamente asciugato i capelli con un asciugamano morbido, meno tempo esponete i vostri capelli all’aria calda del phon meglio sarà per loro.

Anche l’alimentazione influisce sulle chiome, di fatti una dieta povera, dimagrimenti repentini e non controllati, possono indebolire i nostri capelli.
Se si intraprende una dieta rigida ci si può aiutare con degli integratori capillari che si trovano facilmente in farmacia.
E in ultimo, ma non per importanza, bisogna sempre proteggere i capelli da sale, cloro, raggi UV e sudore utilizzando prodotti appropriati.
In vista del mare, inoltre, meglio anticipare i trattamenti più aggressivi dal parrucchiere e scegliere una tinta di circa un tono più scuro, per lasciare al sole il compito di completare l’opera schiarente.

Ma oltre a prendersi cura dei capelli, tanto amati, ci si può divertire anche tra chignon e acconciature particolari.

Quest’anno la treccia è andata fortissima in passerella e allora perché non imitare le modelle anche in riva al mare?
Per esempio la treccia laterale è ideale per la spiaggia perché semplicissima da fare: basta portare i capelli da un lato e intrecciarli morbidamente lasciando qualche ciuffo ribelle più corto a incorniciare il viso.

Per chi invece preferisce non azzardare, può puntare sul classico con la coda di cavallo, che può essere la soluzione ideale.

Anche uno chignon da fare in maniera ultra rapida è una buona idea che non deve per forza essere “bon ton” così da lasciare qualche ciocca di capelli sul viso.
Dopotutto in spiaggia la praticità è fondamentale.

Per chi ha capelli ricci e ribelli per tenerli in ordine bisogna procurarsi delle forcine e dividere i capelli in ciocche.
A questo punto basta tirate il ciuffo indietro e fissarlo bene.
Poi si passa al resto dei capelli: tirare su le varie ciocche in modo casuale e fermandole con le mollettine. Quest’acconciatura è perfetta per chi ha i capelli mossi perché i ricciolini che sfuggono alle forcine la rendono sbarazzina.

Con queste acconciature, non solo si terrà a bada la chioma, ma si riuscirà ad essere trendy in spiaggia.
Cosa si può avere di meglio?

Capelli: le tendenze per acconciature da sposa (FOTO)

Se ci pensate, nella maggior parte degli album di matrimonio, le acconciature delle donne in abito bianco sono più o meno sempre le solite due, massimo tre. Le spose non riescono a rinunciare a chignon alto o basso oppure un’acconciatura semi-raccolta.
Ma perché? Il mistero è presto svelato, il raccolto è un’acconciatura molto variabile che permette di trovare il look giusto per ogni tipo di volto.

È importante, però, scegliere anche in base alle tendenze e al vestito da sposa. Allora ecco 4 soluzioni:

1. Raccolto morbido

Qualcosa di naturale, soprattutto per i matrimoni in questo periodo estivo, è sempre preferibile all’artificioso. La bellezza di questo raccolto-morbido è che l’ordine è dato da un certo tipo di disordine dei capelli: di solito si tratta di acconciature morbide, con con ciocche di capelli che scendono e rendono il collo un elemento importante. Ideale per chi ha le orecchie un po’ troppo a sventola da nascondere.

2. Semi raccolti

Le più famose acconciature semi raccolte sono il brush back e l’half side updo. Si tratta di capelli tirati e pettinati all’indietro, nel primo caso, e spesso abbelliti da strass o da coroncine per dare al look quel tocco di fiabesco. Nel secondo caso abbiamo invece una pettinatura di lato: i capelli sono tirati da un lato ma lasciati liberi dall’altro, in modo che ricadano sulle spalle.

3. Raccolti Boho Chic

La tendenza più in voga per i matrimoni di quest’anno è lo stile Boho Chic: acconciature semplice ma ultra chic.
Ad esempio una treccia laterale a spina di pesce, il top per le spose con la frangia, o mini-treccine incastonate tra i capelli raccolti in uno chignon basso e scomposto, con “punte ribelli”.

4. Sì agli accessori, no al velo

Il tanto caro e amato velo ormai non è più di moda. Cresce invece, in maniera inversamente proporzionale, l’utilizzo di accessori. Sì a fermagli luccicanti e originali, sì a fiorellini e brillantini per arricchire i boccoli. Il vostro look avrà il sapore di elegante e raffinato.

Le proposte sono tante e davvero intriganti, dalle pettinature più glam a quelle fashion da poter copiare.
Le vostre amiche, le vostre cugine o le vostre sorelle, o voi – se siete in procinto di pronunciare il fatidico sì – che tipo di acconciatura scegliereste per per lasciare tutti a bocca aperta nel grande giorno?

[Credit: lifestyle.yahoo.com]

Capelli liscissimi: ecco le tecniche più semplici per averli

primulando.com

Si dice che quando si vuole fortemente qualcosa è facile ottenerla. Ma non è così quando si parla di capelli. E soprattutto di capelli perfettamente lisci.

Ogni giorno sono milioni le donne che, guardandosi allo specchio, sono insoddisfatte dei loro capelli: troppo mossi, troppo crespi, senza forma e molto rovinati.

Avere i capelli curati, ordinati e liscissimi – anche senza l’aiuto di parrucchieri – non è poi così difficile, ma sono importanti due fattori: tempo e voglia. Per poter avere un chioma perfetta infatti é importante avere il grande desiderio di curare i propri capelli e, soprattutto, avere tantissimo tempo a disposizione.

Una delle tecniche più utilizzate per avere capelli dritti come spaghetti è usare la piastra, che, nel giro di poco, diventa la migliore amica di tutte quelle donne che sono stanche di vedersi ricce, mosse o semplicemente spettinate. Ma, quest’oggetto, può rovinare – e non poco – i capelli, arrivando perfino a bruciarli, soprattutto se usato in malo modo.

La piastra deve essere passata solo una volta che i capelli sono asciutti e pettinati: non deve essere usata in modo frettoloso, ma solo per dare un tocco di eleganza ai capelli. Usata velocemente e senza troppa cura, danneggia i capelli.

Il modo migliore sarebbe quello di preparare i capelli con una buona lozione, fonarli fino a che non sono asciutti e poi piastrarli. Ovviamente questo lavoro dovrebbe essere ripetuto quasi tutti i giorni: quindi è adatto solo a chi ha davvero molto tempo da dedicare alla cura dei capelli.

Un effetto più duraturo e forse anche più efficace è quello delle stirature permanenti. Si tratta proprio di un trattamento che, oltre ad essere ricco di proteine e rendere i capelli anche più luminosi, dura circa sei mesi, più o meno fino a quando non si tagliano i capelli.

Però, si possono domare i propri ricci anche in modo più semplice, senza usare piastre o ricorrere a parrucchieri, ma semplicemente tenendo conto di alcune dritte. Per esempio, è fondamentale usare i prodotti giusti per lavare e trattare i capelli, come shampoo e balsamo con azione lisciante, sieri, maschere e spray modellanti.

Inoltre, non è un beneficio per i nostri capelli continuare a sfregarli troppo con l’asciugamano una volta lavati: bisogna solamente frizionarli e tamponarli, ma in modo molto delicato. Il phon, invece, che deve essere a ioni, non va usato a temperature troppo calde. Per avere un risultato migliore è importante spazzolare bene i capelli e applicare un prodotto fissante.

E poi, esistono anche i metodi cosiddetti “della nonna”: usare mollette per tirare i capelli, mescolando un uovo nel latte, oppure la “piega svedese“, che prevedere l’uso di due bigodini grossi e lunghi, di mollette e di un foulard per avvolgere la testa. Sui due bigodini vanno arrotolate due ciocche, le altre devono essere fissate con mollette e poi si copre il tutto con il foulard. Più naturale di così non si può. Li avevate mai sentiti? Provate e vedrete l’ottimo risultato.

Capelli effetto bagnato: dalla passerella allo street style (FOTO)

Quasi un anno fa la casa di moda Gucci anticipò in passerella la tendenza hair per questa stagione calda, ovvero l’effetto wet. Si tratta dei capelli tirati all’indietro e appiattiti sul capo che creano un effetto bagnato.

A prima vista l’effetto wet ricorda il look delle sirene appena emerse dalle acque, oppure il risultato di un tuffo in piscina e una capigliatura improvvisata, ma questo tipo di acconciatura, molto rock ma sexy e audace allo stesso tempo, ci riporta indietro negli anni 80/90, quando le rock star sfoggiavano un hair look pompato sulla cute e tirato all’indietro.

La bellezza dell’effetto wet è che è applicabile in qualsiasi tipo di tagli di capelli, dai lunghi ai corti a quelli a caschetto. Inoltre le punte possono essere lasciate lisce, come ha scelto la modella Heidi Klum, oppure rese mosse con un po’ di schiuma per capelli. Il risultato sarà ordinato e glamour.

Le prime case di moda a lanciare questo tipo di hair look sono state Gucci e Roberto Cavalli durante le precedenti fashion week, ma anche le star, come Emma Watson e Angelina Jolie, non hanno resistito al mood dei capelli effetto bagnato e hanno più volte sfoggiato, durante gli eventi mondani, questo look che è stato ampiamente apprezzato dai critici del fashion.

Come realizzare l’effetto wet?

Per realizzare l’effetto wet non è sufficiente bagnare i capelli e tirarli indietro con del gel per garantire la forma, ma nonostante ciò l’effetto wet non richiede necessariamente l’aiuto di un parrucchiere, è abbastanza facile e pratico.

Innanzitutto, per creare un look effetto bagnato, bisogna sistemare la riga, centrale o laterale, poi i capelli dovranno essere pettinati all’indietro con una spazzola. Successivamente, bisogna bagnare il capo e applicare un po’ di gel o oli nutrienti amalgamati con l’acqua, onde evitare un effetto troppo appiccicoso, e passarli sui capelli già tirati all’indietro, così da mantenere la forma. Una volta finito potete servivi della lacca per capelli per fissare l’acconciatura.

Dopo aver lavorato sul capo si passa al resto: l’effetto wet potrà essere sia liscio o mosso. In quest’ultimo caso i capelli vanno tutti bagnati e lasciati ad asciugare al naturale o con l’aiuto di schiuma per capelli e diffusore, creando così delle onde perfette. Infine i capelli possono essere lasciati sciolti o legati in una treccia o in un elegante chignon.