mercoledì, 8 Gennaio 2025

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Tendenze, tagli e styling. Tutto quello che c'e da sapere sui capelli

Capelli, le tendenze del 2016 (FOTO)

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‘Anno nuovo vita nuova’ ci ripetiamo ogni volta che arriva gennaio e mettiamo sul tavolo tutti i buoni propositi per l’anno che verrà. La voglia di cambiamento si respira sempre in questo periodo e riguarda tutti gli aspetti della nostra vita, sia professionale che personale. Quale modo migliore per iniziare un anno nuovo che dare un taglio ai nostri capelli? Se siete di quelle restie all’uso delle forbici perché non azzardate un colore che cambi la luce del vostro volto? Sono tantissime le tendenze del 2016 e riguardano sia il taglio che il colore. Insomma: ce n’è per tutti i gusti.

Il primo taglio che balza sotto gli occhi è quello del caschetto corto; non si tratta del solito taglio di capelli ordinato e definito ma di qualcosa di più sbarazzino che lascia libere le donne di asciugare la chioma come meglio preferiscono. Liscia? Perfetta. Mossa? Glamour.
Questa nuova acconciatura ricorda moltissimo la capigliatura delle donne anni ’20, in perfetta assonanza con quella sfoggiata da Cocò Chanel.

Per quanto riguarda il colore quest’anno vedrà protagoniste le sfumature, sia bionde che castane. Bisognerà dunque affidarsi a un hair stylist di fiducia che sappia come illuminare la nostra testa senza combinare disastri come in passato con lo shatush, che in tutta onestà avrebbe necessitato di mani molto esperte e che invece è stato realizzato grossolanamente da tutti i parrucchieri.
Un’altra fantastica notizia è che il platino, molto di moda lo scorso anno, ritornerà durante i mesi estivi e sarà ancora una volta considerato glamour e sexy. Stessa cosa per il bronde, ovvero per quella colorazione adatta alle bionde che non vogliono scurirsi troppo e alle brune che non vogliono capelli troppo chiari.

Ad ogni capello la sua cura

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Ci risiamo: non siete contente dei vostri capelli, d’altronde avete mai conosciuto una donna che abbia detto di esserlo? C’è chi li vuole lisci come li hanno in Cina, chi li vuole ondulati come le modelle di Victoria’s Secret, chi si lamenta perché subito si ingrassano e chi ha prurito alla cute per la eccessiva secchezza.
Ogni tipo di capello necessità di cure specifiche, certo c’è chi è nato con chiome più belle e gestibili della media, ma qualsiasi capello con la giusta cura può apparire in salute è bello da vedere.
La prima cosa da fare è capire qual è la vostra tipologia.

Grassi

I capelli grassi sono una brutta bestia, nel senso che necessitano di detersioni accurate e frequenti rispetto ai capelli secchi. Anzitutto evitate di lavare ossessivamente i capelli: essi devono abituarsi a produrre meno sebo e a restare puliti più a lungo. Per rendere ciò possibile la prima cosa da fare è guardare nella vostra doccia e capire che shampoo state usando: via i prodotti 2 in 1 (che non capisco perché e per chi vengono prodotti), gli shampoo super nutrienti e a base di olio, miele, e pappa reale. Insomma tutte quelle sostanze che servono per apportare nutrimento, che a voi non serve. I vostri capelli hanno bisogno di un prodotto light, che li deterga senza appesantire il fusto. Potrebbe essere utile nel vostro caso diluire il prodotto in questione con un po’ d’acqua ed evitare di applicarlo copiosamente, peggio ancora se al centro della testa.
Dosate bene lo shampoo come fanno i parrucchieri: secondo voi perché la piega del salone vi dura così tanto? Perché restano puliti più a lungo?
Cercate di lavare i capelli a giorni alterni e non ogni giorno, di applicare il balsamo (sempre leggero) solo sulle lunghezze e di fare una maschera a settimana specifica per cute e capelli grassi, meglio se acquistata in erboristeria e priva di silicone.

Capelli secchi

Se i capelli grassi sono estremamente brutti da vedere (anzi fanno quasi impressione) quelli secchi scatenano nell’osservatore un sentimento di pietà. La prima cosa da fare è tagliare via le punte bruciate: a che serve portare i capelli lunghi se sono orrendi e malandati?
Seconda cosa da fare: impacco con l’olio. Difficile? No di certo, perché vi basterà utilizzare l’olio d’oliva da cucina e applicarlo sulle punte in maniera generosa, tenendo ovviamente in posa per un paio d’ore. Dopo avere fatto ciò dovete necessariamente lavare i capelli con uno shampoo nutriente, magari a base di argan, e applicare una maschera della stessa tipologia (da tenere comunque in posa per un tempo apprezzabile).
I capelli secchi sono anche essi impegnativi da gestire, ma se siete costanti la chioma acquisterà lucentezza e apparirà in salute. Ovviamente dovete evitare di lavarli troppo spesso, di piastrarli ossessivamente e di asciugare con il phon a distanza troppo riavvicinata.

Cute sensibile

Avere la cute sensibile è un po’ scocciante, perché l’attenzione da mantenere è senz’altro più alta.
Prima regola: dimenticate lo shampoo del supermercato e recatevi in erboristeria. Fatevi consigliare un prodotto dolce, magari uno specifico per la cute delicata dei bambini.
Durante il lavaggio cercate di non strofinare troppo sia la cute che i capelli, per evitare arrossamenti (che bruciano e a tratti diventano anche visibili).
Cercate di asciugarli rapidamente e con il diffusore: il calore ravvicinato rischia di infiammare il cuoio e rendervi impossibile persino riflettere a causa del bruciore. Fatevi consigliare degli integratori da usare per rafforzare i capelli e ovviamente non stressateli con code alte e acconciature scomode.

Arrivano i capelli ispirati alla Disney (FOTO)

photo credits: lollypoplocks

Le mode in fatto di capelli e colorazioni non cambiano con il nuovo anno. Anzi, il 2016 sembra aver riportato in auge una moda che stava per estinguersi: le chiome multicolore.
Nel 2015 le abbiamo ammirate di tutti i tipi e colori. Le più in voga erano ispirate alle sfumature delle galassie, del fuoco e dei fenomeni naturali, come l’aurora boreale.

A chi dobbiamo questo ritorno di fiamma, che spinge moltissime ragazze di tutto il mondo a tingersi i capelli utilizzando varie sfumature di colori? Pare che il merito sia dei proprietari dell’account Instagram: lollypoplocks, dove vengono postate foto di capelli e pettinature che si ispirano ai colori dei cartoni animati Disney. Ecco quindi migliaia di chiome che si rifanno ai più disparati caratteri che hanno fatto sognare adulti e bambini.
Le ragazze più coraggiose osano il verde dell’abito di Trilli, fatina tutto pepe nel film di animazione Peter Pan. Non sono da meno, però, le appassionate di Monster&co. che optano per delle sfumature molto simili al pelo del simpatico James Sullivan.
Inimitabili le colorazioni ispirate a Malefica e Ursula, due delle cattive Disney più amate.

Fa la sua comparsa sul web anche l’hashtag ad hoc per questa tipologia di colorazione: #disneypoplocks ed è subito un tripudio di like e followers per queste chiome dal gusto principesco e fantastico.

Rachel La’ Roux e Samantha Daly sono le ideatrici di questa particolare moda e stanno riscuotendo un successo degno di nota.
Non poteva essere altrimenti, visti i numerosi fan dei personaggi Disney. E voi, siete pronte a tingere i vostri capelli con i colori della fantasia?

Granny Hair: quando il grigio diventa un must (FOTO)

Se sia stata Cara Delivingne, Kate Moss o Rihanna a lanciare la nuova tendenza della stagione non ci è dato saperlo, fatto sta che tutte e tre (e molte altre) sono state prese a modello da diverse ragazze, che hanno presentato le loro foto con il nuovo colore di capelli al loro parrucchiere di fiducia.

Come forse avrete potuto notare in televisione, sulle copertine, sui cartelloni e in mezzo alla strada, il grigio è il nuovo colore più originale dell’anno.
Che sia chiaro, scuro, tendente al verde, al viola o all’azzurro, portare i capelli ispirandosi alle proprie nonne sembra essere il gesto più ricercato per farsi notare e sentirsi straordinariamente alla moda.

Jean Paul Gaultier è stato uno dei primi a sfruttarlo sulle passerelle, mixandolo alle acconciature classiche ed eleganti della tradizione. Anche alcune delle icone del grande schermo hanno abbandonato l’idea di continuare a tingersi i capelli per nascondere la ricrescita grigia, sopratutto perché il viaggio attraverso il cambiamento caratterizza la nostra società da tempi immemori ormai.
Alcuni psicologi sostengono sia addirittura un movimento che, più che un inno alla bellezza – malgrado il tempo che scorre tiranno – sia un messaggio per combattere la dittatura dei capelli sempre tinti.

Molte le star che si sono lasciate ispirare personalizzandolo a loro modo, e che hanno convinto altrettante ragazze a fare un passo verso l’old style.

Vogliamo però ricordarvi che per ottenere un risultato soddisfacente è necessario decolorare i capelli o comunque partire da una base molto chiara. Questo tipo di pratica è inoltre consigliato su tagli corti, poiché il capello lungo già di per sé risulta essere più impegnativo da curare. Bisognerebbe poi recarsi in salone almeno una volta ogni dieci giorni per riprenderlo e, infine, usare dei prodotti appositi per non farlo ingiallire.

Prima di passare al grigio, comunque, è meglio richiedere la consulenza di un esperto che saprà consigliare la tonalità giusta anche in base all’incarnato e al tipo di risultato che si vuole ottenere.
Meglio, in ogni caso, attenersi alle sfumature argento o platino per un tocco più fresco e intrigante.