venerdì, 11 Aprile 2025

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Giorgio Armani: un tributo a Milano con una linea make up

Dopo la nascita di un museo dedicato al grande Giorgio Armani, lo stilista -che ha da poco raggiunto il traguardo degli ottant’anni- ha deciso di festeggiare con Fade to Grey, la nuova collezione autunnale di make up ispirata alla città di Milano.

Armani non è nuovo nel settore dei cosmetici. Dopo la recente collezione primaverile 2014 chiamata “Effetto nudo”, lo stilista piacentino ha deciso di ispirarsi solo a lei, la città di Milano, riprendendo i colori autunnali con effetto metallizzato e i toni del grigio che ricordano la città lombarda durante la stagione invernale, ma che sono puntualmente utilizzati anche durante le sue collezioni di moda femminile e maschile.

La linea Fade to Grey comprende i seguenti prodotti per occhi, labbra, guance e unghia:

Eyeliner Liquid Killer Giorgio Armani

una linea di Eyeliner disponibili in quattro nuance metallizzate: Sunset (in rosa perlato), Mercury Nude (color glicine), Stars (in grigio) e Morning (dorato)

Milan Color-Eye Palette

Un luminoso ombretto double color, grigio e oro – che riprende l’intonaco del Duomo -dall’effetto metallizzato. Possono essere usati singolarmente o insieme.

Cheek Fabric

Un blush n.503 dal color pesca rosato che dona alle guance un effetto naturale, leggero e fresco.

Rouge Lipstick

Giorgio-Armani-Autunno-2014-4-620

Decisamente in stile autunnale, Giorgio Armani ha realizzato tre rossetti dai colori luminosi e naturali che riprendono i toni della stagione: Day Break in un nude rosato; In The Afternoon color caffellatte; Star color color prugna.

Nail Lacquer

A concludere questa collezione autunnale ci sono quattro nuance di smalti per le unghia: Chawol color prugna; The Night in bronzo; Shimmer color muschio; Dawn nell’immancabile grigio;

Fade to Grey verrà messa in vendita a partire dal 1° Agosto ed è in edizione limitata.

Capelli liscissimi: ecco le tecniche più semplici per averli

primulando.com

Si dice che quando si vuole fortemente qualcosa è facile ottenerla. Ma non è così quando si parla di capelli. E soprattutto di capelli perfettamente lisci.

Ogni giorno sono milioni le donne che, guardandosi allo specchio, sono insoddisfatte dei loro capelli: troppo mossi, troppo crespi, senza forma e molto rovinati.

Avere i capelli curati, ordinati e liscissimi – anche senza l’aiuto di parrucchieri – non è poi così difficile, ma sono importanti due fattori: tempo e voglia. Per poter avere un chioma perfetta infatti é importante avere il grande desiderio di curare i propri capelli e, soprattutto, avere tantissimo tempo a disposizione.

Una delle tecniche più utilizzate per avere capelli dritti come spaghetti è usare la piastra, che, nel giro di poco, diventa la migliore amica di tutte quelle donne che sono stanche di vedersi ricce, mosse o semplicemente spettinate. Ma, quest’oggetto, può rovinare – e non poco – i capelli, arrivando perfino a bruciarli, soprattutto se usato in malo modo.

La piastra deve essere passata solo una volta che i capelli sono asciutti e pettinati: non deve essere usata in modo frettoloso, ma solo per dare un tocco di eleganza ai capelli. Usata velocemente e senza troppa cura, danneggia i capelli.

Il modo migliore sarebbe quello di preparare i capelli con una buona lozione, fonarli fino a che non sono asciutti e poi piastrarli. Ovviamente questo lavoro dovrebbe essere ripetuto quasi tutti i giorni: quindi è adatto solo a chi ha davvero molto tempo da dedicare alla cura dei capelli.

Un effetto più duraturo e forse anche più efficace è quello delle stirature permanenti. Si tratta proprio di un trattamento che, oltre ad essere ricco di proteine e rendere i capelli anche più luminosi, dura circa sei mesi, più o meno fino a quando non si tagliano i capelli.

Però, si possono domare i propri ricci anche in modo più semplice, senza usare piastre o ricorrere a parrucchieri, ma semplicemente tenendo conto di alcune dritte. Per esempio, è fondamentale usare i prodotti giusti per lavare e trattare i capelli, come shampoo e balsamo con azione lisciante, sieri, maschere e spray modellanti.

Inoltre, non è un beneficio per i nostri capelli continuare a sfregarli troppo con l’asciugamano una volta lavati: bisogna solamente frizionarli e tamponarli, ma in modo molto delicato. Il phon, invece, che deve essere a ioni, non va usato a temperature troppo calde. Per avere un risultato migliore è importante spazzolare bene i capelli e applicare un prodotto fissante.

E poi, esistono anche i metodi cosiddetti “della nonna”: usare mollette per tirare i capelli, mescolando un uovo nel latte, oppure la “piega svedese“, che prevedere l’uso di due bigodini grossi e lunghi, di mollette e di un foulard per avvolgere la testa. Sui due bigodini vanno arrotolate due ciocche, le altre devono essere fissate con mollette e poi si copre il tutto con il foulard. Più naturale di così non si può. Li avevate mai sentiti? Provate e vedrete l’ottimo risultato.

A dieta di pensieri negativi

“Prova costume” è la parola d’ordine ormai. Per perdere peso le proviamo tutte, dalla dieta degli uomini a quella Sosushi, dalle diete Detox a quelle estreme degli angeli di Victoria’s Secret.
Le proposte sono davvero tante, forse anche troppe.

Ma, nell’intento di rimetterci in forma, dobbiamo pensare anche a dei cambiamenti interiori, non solo a quelli esteriori. C’è come una sorta di metabolismo mentale perché dimagrire è prima di tutto una questione di pensieri e di emozioni.
Riuscirà difficile smaltire i chili di troppo accumulati nel tempo se prima non ci si rimodella interiormente, se non si ridisegna la propria immagine, movimentando i modi di pensare.
Liberiamoci da superfluo, alleggeriamo le nostre menti, concediamoci nuove forme, spogliamoci da ruoli imposti. Sicuramente agire su se stessi è un lavoro molto difficile e faticoso: rimettersi in forma, psicologicamente parlando, significa allontanare certi atteggiamenti mentali e pensieri pericolosi, attivare altri modi di approcciarsi ai problemi che la vita ci impone.

Tra le pesantezze più comuni c’è, infatti, l’abitudine. Ragionare nello stesso modo, dicendosi le stesse cose, analizzando le situazioni con identici criteri non può far altro che portarci a un comportamento sempre identico, ma non sempre efficace.
Abitudini, monotonie, banalità, ripetitività e passività ci rendono stantii; servono sogni, desideri, interessi, passioni, amori.

Non bisogna avere la mente sempre affollata di tanti pensieri, altrimenti non si riesce più ad accogliere la vita più autentica, le nuove idee e le emozioni, quelle di pancia. E anche dirsi che va tutto bene pur se non è vero ci fa male: cancellare dalla nostra consapevolezza difficoltà e tensioni emotive, finendo per reprimerci e alienarci da noi stessi può avere grosse ripercussioni anche a livello fisico.
Certo però non bisogna arrivare al contrario: lamentarsi, lamentarsi e ancora lamentarsi, orientando i pensieri solo in direzioni negative distrugge la nostra autostima e, con il tempo anche noi stesse.

Non covate rancori, non rimuginate sugli insuccessi – ma non dimenticateli mai – non coltivate la negatività e l’insofferenza. Imparate a stare meglio con voi stesse anche psicologicamente; perdere chili dopo sarà più facile.

[Credit: repubblica.it]

Amido, pan bagnato e patate contro le scottature

D’estate il sole può essere il nostro migliore amico, ma anche il nostro peggior nemico. La tintarella, infatti, può donare un incarnato dorato, scuro e luminoso, a seconda della carnagione, ma se si esagera o non si prendono le dovute precauzioni, il rischi di irritazioni e scottature diventa davvero pericoloso.

Tuttavia, se il dado è tratto e le scottature sono evidenti, esistono semplici rimedi casalinghi per combatterle. E il loro protagonista indiscusso è l’amido: amido pure, pan bagnato e patate hanno proprietà lenitive sulle leggere ustioni provocate dal sole.

Reperibili nelle farmacie, nei supermercati o, più facilmente, in casa, gli alimenti ricchi di questo zucchero hanno potere lenitivo e idratante. Impacchi della purea del tubero o di mollica bagnata, garantiscono davvero risultati eccellenti.

Un altro espediente è inoltre l’acqua di cottura del riso: un pugno per un litro di acqua ha pressoché lo stesso effetto.

Proprio per la loro facile reperibilità ed immediatezza, è importante conoscere questi metodi e sfruttarli nel momento del bisogno. Meglio ancora sarebbe adottare una politica di prevenzione, attraverso l’utilizzo di creme solari e altri espedienti, come evitare l’esposizione nelle ore più calde.

Per scottature più gravi, è invece necessario rivolgersi al proprio medico o alle strutture di soccorso.