giovedì, 16 Gennaio 2025

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Cinque mosse per un make up impeccabile

Credit: stylosophy.it

La questione “make up” è una cosa seria, per essere pronte ad affrontare la giungla quotidiana e non rovinare l’equilibrio mentale delle persone che si incontrano per strada, seguite attentamente questi 5 efficaci consigli:

1. Per un viso liscio e luminoso

Il primo errore da non commettere è quello di non struccarsi, questa cattiva abitudine equivale a rendere la propria pelle spenta e poco luminosa, otturando tutti i pori e non consentendo all’epidermide di respirare.
La ricetta vincente consiste in un semplice binomio, e cioè mischiare il fondotinta che normalmente usate con della crema emolliente.
Ripetendo queste due semplici regole quotidianamente la vostra pelle vi sarà grata.

2. Per correggere le piccole imperfezioni

Scegliere il giusto correttore è uno dei passi più importanti per una base perfetta: bisogna infatti valutare attentamente il colore da usare. La scelta sembra ardua ma si tratta semplicemente di giocare con i colori: il rosa con il verde; il blù con l’arancio, il marrone con il viola e per tutto il resto c’è il nude.
Se si ha una pelle chiara molto delicata (tendente a couperose e rossori) il correttore ideale è quello nelle tinte di verde. Se invece bisogna correggere le occhiaie, quelle bluastre si nascondono con correttori dalle tinte arancioni; mentre quelle scure-marroni hanno bisogno di un correttore violaceo. Per tutte le altre piccole imperfezioni, l’ideale è un correttore nude della stessa tonalità del fondotinta in modo da avere un viso dal colore omogeneo e naturale.

3. Per uno sguardo seducente

Il primo passo è quello di stendere un ombretto neutro, successivamente valorizzate il vostro sguardo con lo smokey eyes, la tecnica del trucco sfumato.
Come fare? Prima di tutto applicate la tonalità di ombretto più chiara che farà da illuminante nell’angolo interno degli occhi sfumando sotto l’arco delle sopracciglia. Poi applicate l’ombretto di colore intermedio, attenzione però ad usare il pennello piatto, stendendolo in modo uniforme sulla palpebra, sfumando nell’angolo interno con l’ombretto più chiaro. Il terzo passaggio consiste nell’applicare l’ombretto più scuro nell’angolo esterno dell’occhio. Infine prendete un pennello pulito, sfumate il tutto ed il gioco è fatto.
Per illuminare ulteriormente lo sguardo applicate una matita bianca nell’angolo interno dell’occhio, sulla zona del dotto lacrimale.

4. Per un corretto uso del rimmel, “il migliore alleato di noi donne”

Applicate il mascara dalle radici (e non dalla punta) delle ciglia, in modo da dare profondità al vostro sguardo.
Il movimento è a zig-zag in modo da separare per bene le ciglia dandole così più volume. Ma soprattutto fate attenzione a guardare sempre verso il basso per evitare eventuali sbavature.
Nel caso in cui siete pronte ad osare ingrandite il vostro sguardo applicando il mascara anche sulle ciglia inferiori.

5. Per un rossetto “che si allinea al colore della vostra giornata”

Create personalmente le tonalità del vostro rossetto, scegliendo un pigmento schimmer o matte, e mescolate con la vasellina.
Sono tanti i tipi di rossetti, ma la vostra linea guida dovrà essere una semplice distinzione tra: rossetti Matte (contenenti molti pigmenti e pochi emollienti) – la caratteristica principale di questi rossetti è che la luce si riflette in tutte le direzioni dando un colore opaco – e rossetti Shimmer (contenenti miche) conferendo riflessi brillanti e/o metallici.

Queste poche e semplici dritte, sono solo per far emergere la vostra femminilità ma ricordate sempre che la regola davvero importante è piacersi.
Non c’è Eyeliner o mascara che possa competere con una donna sicura di sé e determinata.

Gigi Hadid, che fantastico taglio di capelli (FOTO)

www.cosmopolitan.com

Essere amica di Kendall Jenner cosa vuol dire se non essere di sicuro una trasformista? Gigi Hadid, best friend delle più piccole di casa Kardashian, si è presentata sul red carpet degli American Music Awards con un nuovo taglio di capelli, molto più corto rispetto a quello che è solita sfoggiare negli ultimi tempi.
Il nuovo angelo di Victoria’s Secret ha sorpreso così fans e fotografi, incuriositi dal repentino cambio di look, completamente diverso rispetto a quello mostrato nelle ultime foto di Instagram.
E come sempre capita in questi casi, tutti vogliono sapere cosa abbia fatto Gigi per trasformarsi in questo modo e raggiungere un effetto davvero glam e sorprendente.

Pensate che abbia dato un corpo di forbici alle sue meravigliose chiome bionde? Niente affatto, anche qui c’è il trucco.
Le mani sapienti che hanno trasformato la testa della bella Gigi appartengono a Bryce Scarlett, famoso hairstylist per Matrix.
In questo caso pare sia stata utilizzata una vera e propria parrucca, attaccata alla testa di Gigi nella parte posteriore del cranio.
L’effetto è davvero sorprendente: dalle fotografie infatti il risultato appare così naturale da rendere quasi incredibile il fatto che siano stati adoperati capelli finti.


Secondo le indiscrezioni Gigi ha optato per il taglio corto con l’intenzione di valorizzare al meglio il vestito, scollatissimo sia sul seno che sulla schiena. I capelli che le accarezzano il volto sono invece naturali: la supermodella li porta già abitualmente scalati.
Ora resta da capire: cosa si inventerà Gigi Hadid per stupire ancora una volta il suo grande pubblico? Noi speriamo che al prossimo evento venga accompagnata da Kendall e Kylie Jenner: le due vere icone mondiali più famose e imitate del momento.

Bere 5 caffè al giorno fa bene

www.kespressino.com

Quando si tratta di stilare una lista di alimenti da evitare se si vuole vivere meglio, senza dubbio mandiamo al patibolo il povero caffè, reo di avere effetti negativi sull’organismo umano. Ma è vero?
In un paese come l’Italia il caffè è un elemento quasi sacro e intoccabile: la maggior parte della popolazione ne assume in quantità spropositata rispetto a quanto consigliato da medici e nutrizionisti. A noi resta fermo un interrogativo: il caffè fa veramente male? Si tratta di un alimento da evitare oppure possiamo stare tranquilli? Le scuole di pensiero sono diverse, e assurgono a conclusioni contrastanti.

Un nuovo studio della American Heart Association, pubblicato sulla rivista Circulation, ha scoperto che bere da uno a cinque tazze di caffè al giorno è associato a un minor rischio di mortalità rispetto al non berne affatto.
Gli scienziati hanno analizzato soggetti che sono soliti bere da tre a cinque tazze di caffè al giorno, e, secondo i risultati dello studio, pare che essi avessero il 15 per cento di probabilità in meno di morire rispetto a quelli che non assumevano caffeina. Uno degli autori dello studio, il ricercatore di nutrizione Walter Willett della Harvard School of Public Health, ha reso pubbliche le conclusioni dello studio a NPR.

Quindi bere caffè fa bene oppure sarebbe meglio evitare? Di certo se scoprissero che esso è cancerogeno in paesi come l’Italia continuerebbero berlo senza farsi troppi problemi. Nell’incertezza sarebbe sempre meglio mantenersi su consumi moderati, ovvero su due caffè al giorno.
Anche se uno studio eminente come quello di cui si parla ritiene che bere cinque caffè al giorno faccia bene, sarebbe comunque indicato optare per quantitativi minimi. Che poi, detto fra noi, questo caffè che fa così bene può essere zuccherato? Macchiato? Corretto? Senz’altro no, dal momento che lo zucchero andrebbe evitato il più possibile.

Dai cosmetici dipende la nostra salute. Lo sapevate?

benessereesalute.eu

Senza parabeni“, “senza siliconi“, “senza petrolati“, “con ingredienti di origine naturale“. Chi di voi non si è mai imbattuto in un numero sempre maggiore di cosmetici che sfoggiano queste diciture? Io credo un po’ tutti. Ma perché discriminare tanto queste sostanze? In realtà un vero motivo c’è, e non è da sottovalutare.

Utilizzare cosmetici privi di questi ingredienti potrebbe giovare non solo alla nostra pelle e alla nostra chioma, ma anche alla nostra stessa salute.

Iniziamo dai tanto temuti parabeni, ai quali vorrei dedicare un’attenzione particolare. Cosa sono in realtà? Sono i conservanti chimici più utilizzati nell’industria cosmetica, impediscono il proliferare dei microbi nei nostri amati cosmetici.
Verrebbe da chiedersi: “Allora non sono poi così dannosi?”, e invece no; c’è un dibattito in corso da anni che vede schierata l’industria cosmetica contro il mondo scientifico.
Mentre i primi sostengono che i parabeni siano innocui ed indispensabili per conservare in maniera ottimale i cosmetici, i secondi, per contro, ne evidenziano la loro capacità di alterare l’equilibrio ormonale, all’origine dei tumori, e quindi, la loro presunta “cancerogenità“.
Tanto che, nel 2004, uno studio condotto da un’università inglese, la “Reading“, ha esaminato venti pazienti affette da tumore al seno, scoprendo che ben diciotto di loro mostravano una notevole concentrazione di parabeni nel loro tessuto mammario.
Da qui aumenta lo scetticismo nei loro confronti, alimentato poi da ulteriori studi e ricerche sul caso.
Come riconoscerli? I loro nomi terminano col suffisso -paraben.

Largamente utilizzati nella cosmesi per le loro proprietà idrorepellenti e antistatiche sono i siliconi. Il loro risultato è però ingannevole, pelle e capelli risultano morbidi, ma solo al tatto, perché essendo sostanze repellenti impediscono il passaggio di sostanze nutritive che riuscirebbero realmente ad idratarli e nutrirli. Essendo creazioni chimiche, non sono biodegradabili, permangono quindi nell’ambiente, rappresentando una grave fonte di inquinamento ambientale.
Li riconosciamo dai suffissi -one, -ane.

Denominazione diversa, ma con proprietà simili ai siliconi, dannosi anch’essi per l’ambiente, sono i petrolati; gruppo nel quale troviamo tutte quelle sostanze chimiche derivate dalla raffinazione del petrolio. Il loro utilizzo, a lungo andare occlude i pori, impedendo così la corretta ossigenazione della pelle.
Li troviamo sotto i nomi di: petrolatum, paraffinum liquidum o cera microcristallina, mineral oil.

So già a cosa starete pensando: “Come faccio a controllare se un prodotto contiene o meno queste sostanze?”.
Dal 1997 l’Unione Europea, ci ha semplificato di parecchio le cose, rendendo obbligatoria, su ogni prodotto, la lista degli ingredienti in esso contenuti, definita come INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredient). Quindi da quest’ultimo, armandoci di tanta pazienza e aiutandoci con i suffissi, possiamo cercare di acquistare prodotti “più sani” per noi è per l’ambiente, fino a quando fonti attendibili daranno una risposta certa e univoca a tutte queste tesi.