mercoledì, 17 Dicembre 2025

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Il mondo del beauty tra tendenze, novità e consigli su come prendersi cura di se stessi

Nail art, il #nailfie spopola sul web

Bradley Cooper ha avuto il merito di sdoganare per sempre il selfie rendendolo una mania su tutti i canali social; oggi la tendenza più ricorrente, ovviamente tra le signore, è il nailfie, ovvero il ‘selfie’ fatto alle unghie per mostrare al mondo la propria manicure.
Per farlo naturalmente si necessita di due elementi: il primo è senz’altro lo smartphone di ultima generazione con fotogramera da 8 miliardi di pixel e il secondo è, ovviamente, una manicure da sballo.
Chi è interessato a vedere unghie mangiucchiate o uno smalto messo come la Bertè mette il rossetto? Nessuno. Per cui se siete intenzionate ad acquistare followers attraverso l’hashtag #nailfie è bene sfoggiare delle unghie perfette, ovviamente dipinte nei colori dell’anno.

A sorpresa sono di gran moda tutti i toni ‘natural’, dal carne al bianco fino ad arrivare alla gamma dei rosa più tenui. La vera tendenza è sfoggiare unghie dai toni molto delicati anche se le passerelle salvano il nero ed il rosso, tanto per non perdere una importante fetta di mercato.
Gli smalti glitterati (dai pigmenti oro, rosa e viola) sono altre soluzioni, ma anche il marsala, ovvero il colore dell’anno, può essere considerato per avere unghie alla moda.
Parlando di nail art una soluzione potrebbe essere quella delle decorazioni multicolore con righe orizzontali o pois, oppure la reverse french dall’effetto nude e la half moon manicure con le tonalità del momento.

Se siete in bilico nella scelta della forma da dare alle vostre unghie potete considerare diverse opzioni: quest’anno sono ‘in’ a mandorla, a punta o quadrate. Insomma tutte. Non credo che le unghie a punta da strega siano una trovata tanto chic; sul web se ne vedono parecchie e ancora stento a comprenderne il successo vista la loro bruttezza inenarrabile. Se poi siete delle moderne Margot e dovete aiutare Lupin a svaligiare una facoltosa villa dell’ottocento, il discorso cambia: potrebbero infatti tornarvi molto utili per forare un vetro, così da lasciare a casa il classico diamante acuminato. Che detto tra noi è pure una responsabilità.

Capelli biondi per un’estate al top (FOTO)

Credit: blog.cliomakeup.com

Biondissime, meno bionde o proprio per niente. Ma una cosa è certa, lo stato di “bionditudine” riguarda tutte noi. Questo perché qualcuna lo è per nascita, e qualcun’altra non vorrebbe mai esserlo, ma il colore più richiesto per quest’estate 2015 è – rullo di tamburi – proprio il biondo.

Biondo platino, alla Marilyn Monroe o con varie sfumature, non c’è un’unica tendenza. “Oggi si punta sull’individualità – dice Ian Michael Black, Global Artistic Director Hair Color di Aveda – non si tratta di un look. Il biondo può essere tante cose e può essere vissuto e interpretato in modi diversi da persone diverse. È tutta una questione di rendere più raffinate le varie sfumature del biondo in modo da sentirlo davvero speciale”.

Le opzioni a vostra disposizione sono molte: il biondo California Girl è il più richiesto e il più amato: è il classico, quello più biondo e più luminoso. Poi c’è il biondo perlato, il più comune, si tratta di una nuance molto fredda da portare con un po’ di stacco scuro alla base. Il biondo platino, molto eccentrico e spesso accompagnato da sfumature di altri colori, le mèches ash blonde ovvero un biondo cenere che si adatta e si mantiene con più facilità anche su capelli scuri, e infine il mèches Babylights, ovvero delle sfumature di biondo che riproducono lo stesso effetto del sole sui capelli dei bambini.

Ecco una gallery di star con tutte le sfumature di biondo più in voga per quest’estate 2015.

[Credit: glamour.it]

L’ASMR impazza sul web (VIDEO)

Da qualche tempo su Youtube impazzano video di ASMR, le visualizzazioni salgono di giorno in giorno e gli editor crescono sempre di più. Ma, cos’è l’ASMR?
Se amate rilassarvi ascoltando suoni che richiamano la natura e lo scorrere dell’acqua, sicuramente potrete scoprire nuovi metodi per staccare la spina con questa nuova pratica.

Letteralmente, ASMR è un acronimo inglese e sta per “Autonomous Sensory Meridian Response”, ovvero “Risposta Autonoma del Meridiano Sensoriale”. In parole povere è il senso di piacere e rilassamento che si prova ascoltando sussurri, parole pronunciate lentamente e rumori che possiamo ascoltare nel quotidiano (come il rumore dell’asciugacapelli, lo sfregare del cartone e molti altri).

Se fate un passo indietro e tornate alla vostra infanzia, ricorderete sicuramente il senso di pace che provavate ascoltando una maestra che parlava lentamente oppure la vostra mamma che vi raccontava le fiabe prima di dormire con voce flebile e delicata.
Ancora adesso, potreste sentirvi ipnotizzati da una commessa che vi sta proponendo dei profumi da acquistare.
Tutti questi esempi, in cui molti di voi si riconosceranno, sono stati la spinta per la creazione di tantissimi canali ASMR su Youtube. All’interno di questi canali si trovano principalmente video amatoriali in cui si cerca di ricreare situazioni rilassanti.
I più gettonati sono, senza dubbio, i Roleplay. Giochi di ruolo in cui chi edita il video recita la parte di un medico, una commessa o di un cantastorie.
Dando il via ad una serie di scarabocchi su fogli, scatoline che si aprono e sussurri dolci.
C’è chi preferisce il suono delle forbici, quindi inscena una seduta dal parrucchiere, oppure impacchetta un regalo. Insomma, i video proposti sono davvero moltissimi e ricreano una miriade di situazioni quotidiane. Proprio come quando giocavamo da bambini.

Oltre allo scopo rilassante, già citato in precedenza, questi video avrebbero il potere di combattere l’insonnia e lo stress. Ideali da guardare prima di andare a dormire o dopo una giornata particolarmente nervosa.
Ovviamente i gusti sono soggettivi anche riguardo l’ASMR, ma la varietà di video in rete riesce davvero ad accontentare tutti. Questa nuova pratica ha preso piede anche in Italia in maniera contagiosa, non mancano video editati in italiano, quindi.

Non vi resta che iniziare a rilassarvi tra i meravigliosi sussurri della rete.

10 segreti per un’abbronzatura perfetta

L’abbronzatura, questa sconosciuta‘ mi ripetevo io, al ritorno dalle vacanze estive. Tutti a chiedermi perché fossi così bianca e io a giustificarmi nei modi più strampalati. In verità io detesto il sole come Dracula, adoro il buio ed il freddo e dell’abbronzatura poco mi importa. Ma so tutto a riguardo. O meglio, conosco tutti i trucchi per abbronzarsi di più e meglio, ma solo per cultura personale. Trovo volgari le donne nere come mozziconi di sigaretta, ma sono del parere che con un po’ di colore anche uno scorfano diventa guardabile. Ma adesso, procediamo.

Scrub intensivo

Prima di una vacanza a Sharm è bene preparare la pelle ai raggi del sole. D’inverno ci riempiamo di fondotinta e terra per il viso, spesso struccandoci anche male. Questo vuol dire che l’epidermide è impura e necessita di una detersione profonda. Per il corpo è l’ideale uno scrub che elimini le cellule morte, mentre per il viso prima di ogni estate è consigliabile fare una pulizia di buon augurio dall’estetista.

Protezione a gogò

Siete fan dell’olio di cocco? Difficilmente diventeremo amici. Così come vi snobberei se nel beauty vedo Leocrema o Nivea corpo. Questo per due ragioni: la prima è che siete degli ignoranti a sottovalutare i danni che il sole provoca alla pelle e secondo perché si evince che vi volete abbronzare in fretta. Perché? Che avete da fare? Vincere la gara come spiedini dell’anno? Dovreste invece sapere che usare la crema protettiva consente di abbronzarsi meglio, anche se più lentamente. E siccome tutti i concorsi sono truccati e non vincerete mai il primo premio come spiedino alla brace, rilassatevi. Leggete un libro sull’invecchiamento: i raggi del sole provocano rughe al volto e al petto e se non volete sembrare delle vecchiette tenete a mente quanto state leggendo.

Evitare gli orari più caldi

Anche se il galateo del tronista (e per tronista intendo candidamente una persona molto abbronzata) vi impone di cospargervi di bergamotto e scendere in spiaggia a mezzogiorno, rendetevi conto che non c’è cosa peggiore da fare per attentare a una eventuale tintarella. Lo sanno anche i bambini del nido che dalle 12 alle 16 il sole brucia e che per dorarvi alla perfezione come le patate al forno con il rosmarino dovete evitare i raggi solari più aggressivi.

Esporsi con moderazione

Conosco persone che fanno dell’abbronzatura uno stile di vita e un obiettivo da tagliare come in una maratona.
Le vedi trascorrere ore ed ore al sole per la sola brama di apparire più belle; ma dico io, non vi viene mal di testa? Non sudate come un pesce scongelato? Non avete le allucinazioni quando riaprite gli occhi?
La verità è che nei primi giorni bisognerebbe esporsi solo part-time, rendendo graduale la corsa alla pelle nera.

Ritoccare la protezione

Se credete di mettere la crema una sola volta e ciao, vi sbagliate di grosso. La protezione va scelta resistente all’acqua ma è bene rimetterla dopo ogni singolo bagno. Anche perché una crema, per quanto water resistant, difficilmente sopporterà bagni lunghi come quelli dei ceci da cucinare l’indomani. Non dimenticate di scegliere il fattore più adatto alla pelle: se siete bianche come Nicole Kidman difficilmente la 10 farà al caso vostro: optate per una 30 o una 50, così vi togliete dall’imbarazzo di scegliere.

Stare in movimento

Cuocervi come una fettina di carne alla griglia, ovvero esporvi lo stesso tempo su entrambi i lati, non sempre sarà in grado di donarvi il colorito desiderato. Sarebbe meglio stare in movimento il più possibile, primo perché così si bruciano calorie e secondo perché in questo modo i raggi solari si distribuiscono in maniera più uniforme.

Mangiare alimenti che stimolino la melanina

Per molti l’abbronzatura è un fatto serio e bisogna iniziare molto prima dell’estate a facilitarne la comparsa. Come? Consumando alimenti che stimolino la produzione di melanina, come tutti quelli contenenti la vitamina A.
Quest’ultima sarebbe in grado di favorire la produzione del pigmento, capace di donare un tono ambrato alla pelle.
Gli alimenti da consumare sono: carote, radicchio, albicocche, cicorie, meloni gialli, sedano, peperoni, pomodori, pesche, cocomeri e ciliegie.

Doposole

La pelle va coccolata dopo l’esposizione di una giornata con un bagnoschiuma delicato (si trovano in commercio quelli che rispettano l’abbronzatura) e una crema doposole.
Bisogna nutrire l’epidermide in maniera intensiva, senza lesinare sulle quantità. Forse questo è l’unico momento in cui potete tirare fuori l’olio: di sera.

Via gli autoabbronzanti

Non c’è niente di peggio di una abbronzatura pessima, o magari a chiazze. Per recensirli ho provato diversi autoabbronzanti e nessun prodotto mi è sembrato in grado di donare un bel colorito. Una volta mi sembrava addirittura di somigliare Liza Simpson. Se volete abbronzarvi aspettate l’estate, il sole, la spiaggia e la sdraio.

Integratori

Se come me siete più bianchi delle strisce pedonali saprete che fare tutte le cose sopra elencate sarà quasi inutile: dovrete alzare la posta in gioco e combattere il pallore con tutte le vostre forze.
Un valido aiuto può essere offerto dagli integratori alimentari, capaci di fare ciò che gli alimenti sopracitati dovrebbero fare in maniera naturale. Se nemmeno con 2 o 3 mesi di integratori riuscite a vedere un cambiamento, rassegnatevi: per diventare neri dovete soltanto incazzarvi.