mercoledì, 17 Dicembre 2025

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Il mondo del beauty tra tendenze, novità e consigli su come prendersi cura di se stessi

Capelli, via a fasce, foulard e altri accessori (FOTO)

Con l’arrivo dell’estate sentiamo l’esigenza di cambiare radicalmente il nostro aspetto e il nostro guardaroba.
Se in origine la moda era solo quella che sognavamo sfogliando Vogue, oggi le tendenze si muovono in territori più neutri e accessibili: le strade.
New York, Londra, Parigi e Milano sono le icone fashion per eccellenza, ma la moda non viene più solo da zone come il quadrilatero: per trovare nuove ispirazioni basta camminare per strada. Magari anche in quartieri non proprio chic.
L’estate 2015 impone l’uso spropositato di accessori per adornare i capelli; ce n’è infatti per tutti i gusti: fasce, tiare, turbanti e veri e propri gioielli.

Nelle foto del Coachella abbiamo visto ragazze piene di foulard e bandane per raccogliere le chiome ribelli: basta fare un giro sul sito di H&M per capire cosa funziona questa stagione.
E il bello è che ci troviamo dinnanzi a una tendenza ‘salvanervi’, nel senso che ci è permesso, almeno per una volta, di essere chic anche quando non abbiamo i capelli da parrucchiere. Questo potrà salvarci quando arriverà il vero caldo e non avremmo tempo o voglia di lavarci i capelli tutti i giorni: con una bella bandana a fiori in stile Brigitte Bardot potremo essere a posto in pochi minuti.
Ma la moda degli accessori per capelli, sebbene sia nata e si trovi principalmente per strada, non ha risparmiato i red carpet: al Met Gala i capelli sciolti, sfoggiati da Chiara Ferragni, erano davvero pochi.
La maggior parte delle ospiti aveva puntato su accessori per il capo, come Rihanna e Sara Jessica Parker (esagerata al limite del ridicolo).


I foulard in testa non sono certo una novità, ma negli ultimi anni erano stati completamente abbandonati dalle donne. Oggi, invece, rappresentano uno degli oggetti più ricercati e creativi per cambiare aspetto.
Ci sono tantissimi modi per indossare questi meravigliosi pezzi di stoffa: il web è pieno di tutorial su come cambiare look attraverso un semplice gioco di nodi da fare sul nostro foulard.
E se sono cambiati gli accessori potremmo dire che è cambiata anche la moda dei capelli: addio agli shatush e ai capelli (orribilmente) bicolore della scorsa stagione: quest’anno il must sono le chiome naturali e più affini ai toni dell’incarnato.
Purtroppo la moda impone cambiamenti troppo rapidi e radicali: se lo shatush era orribile, a mio parere, già nel suo periodo di boom, oggi le strade sono infestate da ex ‘shatushate’ con i capelli arancioni. Purtroppo la decolorazione dei capelli non va via con una semplice tinta: per fortuna quest’anno è pieno di oggetti ultra chic per coprire i capelli color caramella.

Come avere capelli perfetti

credits photo: beauty.it

I capelli sono la croce e la delizia di tutte le donne. Li amiamo corti, lunghi, pari, scalati, ricci o lisci e per ottenerli proprio come li vogliamo gliene combiniamo di tutti i colori: dalle pieghe alle tinte. Quel che spesso si sottovaluta, però, è che per avere capelli sani e luminosi è importante il modo in cui ce ne prendiamo cura. A indirizzarci sulla giusta via ci pensa l’hair stylist Halli Bivona del Barret Salon.

Innanzitutto, ogni quanto lavare i capelli? Non c’è una risposta che vada bene per tutte. Infatti dipende dal tipo di capelli. Se li avete fini meglio lavarli ogni due giorni, al massimo un giorno sì e un giorno no. In questo modo non appariranno mai unti permettendo anche al capello di nutrirsi tramite l’olio naturale. Se i capelli sono di medio spessore si possono lavare ad intervalli che vanno dai tre giorni fino ad una settimana. Infatti i capelli più spessi ci mettono di più ad assorbire l’olio naturale.

Il discorso è diverso per chi ha capelli danneggiati a causa dei prodotti chimici come tinte o permanenti. In questo caso il consiglio è quello di lasciare un balsamo agire per una notte intera. Occorre applicare un balsamo sulle ciocche, legarle e coprirle con una cuffia da doccia e lasciar agire. Il calore naturale permetterà al balsamo di penetrare lo strato delle cuticole e ammorbidire il capello.

Ci sono delle regole anche per il modo di lavare, che pochi di noi conoscono. Per lavare i capelli nel modo giusto bisogna partire dalle punte fino alle radici e lasciar agire lo shampo e il balsamo per qualche minuto. L’errore più frequente che si commette è quello di non sciacquare bene il balsamo, gesto che compromette l’asciugatura. Quindi premuratevi sempre di aver lavato via ogni residuo di prodotto.

Se vi state invece chiedendo ogni quanto è opportuno tagliare anche in questo caso la risposta dipende dal tipo di capelli. Prendete nota: se avete i capelli corti o di lunghezza media occore tagliarli ogni 4-6 settimane mentre se li avele lunghi fin oltre le spalle potete aspettare fino alle 8 settimane. Per quanto riguarda la tinta, il colore intero va fatto ogni 4 settimane mentre i colpi di sole ogni 6-8 settimane.

Bisogna porre attenzione agli attrezzi caldi. Il loro utilizzo è consentito ma, se non si vuole danneggiare troppo il capello bisogna ridurlo ad un paio di volte a settimana. In ogni caso, prima di utilizzare piastra e phon è meglio applicare uno spray o un siero che protegge dal calore.

Donne sesso debole? Non credo proprio

Credit: pianetadonna.it

Ci chiamano il sesso debole, quando in realtà non hanno la minima idea di cosa vuol dire essere donne. Della forza che abbiamo. Dell’energia che ci contraddistingue. Delle torture che dobbiamo subire.

Soprattutto delle torture che dobbiamo subire, non ne hanno proprio idea.

Noi sanguiniamo cinque giorni al mese, ogni mese, eppure siamo ancora vive. Mentre loro non sanno neanche cosa vuol dire avere il ciclo, perché si, alcuni uomini possono anche essere più empatici di quanto ci immaginiamo, ma se non l’hanno mai provato non possono capirlo. Punto. E si, potremmo essere anche nervose e isteriche in quei giorni, ma non provate a dirci “stai calma”, altrimenti è la volta buona che cuciniamo voi al forno con patate, mica l’arrosto.

E gli uomini sono così tonti da credere che quando non abbiamo il ciclo perché siamo in gravidanza allora abbiamo raggiunto il top della nostra vita. Ora, per quanto potremmo essere felici di portare in grembo l’erede dei nostri magnifici geni, credono che sia leggero un pancione al nono mese? Che ci diverte vomitare di prima mattina, camminare come delle papere, e avere la schiena indolenzita? Per non parlare del fatidico momento in cui dobbiamo, letteralmente parlando, far nascere il bambino.

Fosse tutto qui poi. Le torture che noi donne che noi donne dobbiamo subire sono infinite.

Vogliamo, per esempio, parlare della cera calda, che più o meno ogni mese, ci passiamo su tutto il corpo per toglierci i peli. E solo per fare piacere agli uomini, perché se fosse per noi, la ceretta non la faremmo mai. In nessun posto. Per nessun motivo.
E poi ancora, le ore infinite dal parrucchiere per coprire la ricrescita e quei capelli bianchi che sembrano sempre di più, le ore dall’estetista immobile per far asciugare lo smalto di manicure e pedicure. Il metabolismo da bradipi mentre gli uomini si ingurgitano di cibo ogni cinque minuti senza prendere un grammo. E noi ingrassiamo anche solo a guardare una barretta di cioccolato. Se non è questa una tortura, cos’altro è?

E poi i tacchi.

E non dimentichiamoci il piega ciglia, che non fa nessun tipo di male, ma sembra l’arma segreta per le torture fatte alle streghe nel Medioevo.

piegaciglia

Sesso debole? Ripetetelo ancora se avete coraggio

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Bellezza, le invenzioni più strane sparite dal mercato

La verità è che ci sono donne e donne: quelle semplici e sicure di se stesse e quelle che hanno continuamente bisogno di qualcuno che ricordi loro quanto sono belle, e che, ovviamente, acquistano qualsiasi cosa sia pubblicizzato in tv. Io appartengo alla seconda categoria.
Quest’anno ho fatto un patto con me stessa, ovvero far sparire i mie difetti entro la fine del 2015; ma poi mi sono chiesta: ‘perchè?’
La risposta è una sola: vogliamo la perfezione. Quelli delle televendite lo sanno bene, infatti è proprio grazie a polli ruspanti come noi che alcune aziende riescono a guadagnare qualcosina prima di scomparire dalla faccia della terra. Ci sono infatti decine e decine di prodotti di bellezza e di congegni per la cura del corpo che oggi sono spariti completamente dalla circolazione.

A ridosso degli anni ’50 Max Factor omaggiò un set hollywoodiano di uno speciale aggeggio per rimediare ai postumi di una sbronza; si trattava di una maschera con cubetti di ghiaccio incorporati chiamata simpaticamente ‘Hangover Heaven‘.
Ci fu poi chi inventò lo speciale dentifricio al whisky, probabilmente per gli amanti dei superalcolici di prima mattina. C’era poi la macchina crea fossette, l’asciugacapelli professionale che simulava il lavoro del parrucchiere, lo scotch per capelli, un tubo in cui inserire la testa per sublimare l’incarnato, un casco per far crescere i capelli e una guaina snellente per far sudare la pelle (idea che è sopravvissuta fino ad oggi).
Credete che all’epoca non esistessero vibratori? Vi sbagliate. Uno addirittura aveva un dito alla estremità, mentre un altro serviva per rimodellare la figura e tonificare la pelle.


Per quanto si possa dire, la bellezza è il chiodo fisso di ogni epoca storica. Sarebbe bello potere abbandonare l’idea di apparire meglio di quanto si è, in modo da lasciare respirare il cervello e il portafogli.