domenica, 28 Aprile 2024

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Consigli e segreti per la cura del viso e del corpo

Alcuni consigli per usare al meglio la matita nera sugli occhi

Credit: diredonna.it

Occhi chiari, occhi scuri. Occhi grandi, occhi piccoli, occhi a mandorla. Non importa di che forma o colore siano i vostri occhi, tanto la matita nera non mancherà mai nel vostro make up.

Si tratta infatti di un prodotto super utilizzato da moltissime donne, anche se – purtroppo – non tutte sanno ancora come usarla al meglio. Ecco allora i nostri consigli per scegliere e usare la matita nera sempre nel migliore dei modi, ed essere perfetta.

Scegli la matita in base all’uso

Usare la stessa matita, magari vecchia di anni, sempre e per tutto è una delle cose più sbagliate in assoluto. Di matite nere per gli occhi ne esistono di dimensioni e durezze diverse, e noi dobbiamo sceglierle in base all’uso che vorremo farne. Quelle più morbide, ad esempio, sono ideali per i cat eye e per contornare l’interno dell’occhio, mentre quelle più dure e appuntite servono principalmente come eyeliner. Il consiglio quindi è quello di averne più di una matita nera, almeno queste due appena elencate, così potrete scegliere quella giusta in base a come volete truccarvi.

Tempera la matita regolarmente

L’attenzione e la cura per la punta della matita è di fondamentale importanza per un risultato migliore. Bisogna, infatti, temperarla regolarmente, facendo attenzione ai residui di prodotto e anche a eventuali piccole schegge; temperando la matita in modo tale che la punta si simmetrica.

Inizia l’applicazione dai lati

Quando decidete di applicare la matita come eyeliner, cioè sulla palpebra, iniziate dal lato esterno dell’occhio e fermatevi a metà, poi ricominciate l’operazione dall’angolo interno fino a ricongiungervi con il pezzo fatto precedentemente. In questo modo, avrete più probabilità di fare una linea dritta, e potrete dire addio a ritocchini e raddrizzamenti, cosa assai difficile.

Scalda la matita prima di usarla

Quello di riscaldare leggermente (con un accendino tenuto a leggera distanza) la punta della matita prima dell’applicazione è un vero e proprio “rimedio della nonna”. Il prodotto non deve essere caldo, semplicemente un po’ tiepido, così che diventi più pastoso e rimanga più a lungo, senza sbavature. Questa tecnica è fortemente consigliata sopratutto per quando si applica la matita nera all’interno dell’occhio.

Non avvicinarti troppo all’angolo dell’occhio

Tutte le volte che decidiamo di truccare la linea interna dell’occhio con la matita nera dobbiamo prestare molta attenzione a non avvicinarci troppo all’angolo dell’occhio verso il naso, quello cioè che ha maggiormente secrezioni e dal quale fuoriescono le lacrime che tengono idratato l’occhio. Tenendo la matita a distanza di almeno mezzo centimetro eviteremo che l’effetto diventi pastoso, sgradevole e che produca sbavature.

Come limitare i danni dell’autoabbronzante

credits photo: wdonna.it

Quando vogliamo avere una pelle con un colorito ambrato e sano l’autoabbronzante può venirci in soccorso. Utilizzare questa colorazione chimica però non è semplice ed è facile commettere degli errori che poi ci renderanno impresentabili agli occhi degli altri.

Se non si pone la giusta attenzione è facile ritrovarsi con una pelle abbronzata a macchie o con striature che non sono belle da vedere. Risolvere il problema non sarà facile, ma ci sono dei metodi naturali che possono limitare i danni provocati dall’autoabbronzante.

Un bagno di vapore, ad esempio, può aiutare. Infatti l’umidità e il calore ammorbidiscono la pelle e, a quel punto, si può strofinare la zona interessata con un panno bagnato e con movimenti circolari. Questo permette una profonda esfoliazione e un alleggerimento dell’effetto del prodotto.

L’acido citrico contenuto in alcuni frutti, come il lime e il limone, può aiutare a schiarire l’abbronzatura. Basta impregnare un panno di succo di limone o di lime e poi metterlo per alcuni secondi nel forno microonde. Dopo essersi assicurati che non sia troppo caldo occorre passarlo sulle aree macchiate per diminuirne l’effetto.

Si può, inoltre, procedere con un peeling enzimatico che lavora per accelerare il rinnovamento e la sostituzione delle cellule della pelle. Attraverso una sottile esfoliazione la macchia provocata dall’autoabbronzante si schiarirà.

Un insospettabile alleato nella lotta contro i danni dell’autoabbronzante si può trovare nel dentifricio. Infatti se si applica un po’ di dentifricio sbiancante nell’area da smacchiare si otterrà un ottimo risultato. Può essere molto utile anche per eliminare le chiazze arancioni dalle mani e dalle unghie.

Se non avete del dentifricio in casa potete provare anche con il bicarbonato di sodio. Dopo aver formato una pasta densa mischiando il bicarbonato con acqua tiepida, bisogna passarla sulla parte colpita dalle chiazze. Le proprietà decoloranti di questa soluzione vi stupiranno.

Per prendere due piccioni con una fava e concedersi un po’ di relax mentre si pone rimedio al danno causato alla pelle basta infilarsi in una vasca per un bagno di oli profumati. Questi ammorbidiranno la pelle e la prepareranno per una efficace esfoliazione.

Infine, un’ottima scelta sarebbe quella di andare a nuotare in piscina. Il cloro ha noti effetti abrasivi e sbiancanti che aiuteranno ad attenuare l’abbronzatura mal riuscita, anche nelle sue parti più ostinate.

La ceretta diventa indolore

Estate, tempo di scoprire le gambe e depilarsi. Tra i vari metodi che si scelgono (rasoio, epilatore elettrico, ceretta e via dicendo) sicuramente, quello che dona l’effetto migliore è la ceretta.
Gambe lisce a lungo e al tatto un senso di velluto che solo la cera bollente riesce a dare.

Una volta al mese, purtroppo, siamo costrette a sottoporci alla tortura della ceretta, molto dolore in cambio di belle gambe da mostrare al mare o sotto un vestito estivo e colorato.
La musica, però, sta cambiando grazie ad una novità che arriva dall’oriente e porta tanti buoni motivi per abbandonare la ceretta classica. Stiamo parlando della ceretta araba, conosciuta anche come sokkar, un metodo di depilazione utilizzato principalmente dalle donne tunisine che con questa cera speciale tolgono i peli superflui direttamente a casa. Senza prendere appuntamento secoli prima dall’estetista.

L’oro di Cleopatra – è questo il nome con cui in Tunisia chiamano la cera per la depilazione sokkar- è meno aggressivo sulla pelle e non favorisce la comparsa degli antiestetici rossori provocati dalla ceretta classica. Il motivo è semplice, gli ingredienti che vengono utilizzati sono totalmente ecobio, ma soprattutto a portata di mano.

La ricetta

Come si prepara questa cera magica? Vediamo insieme il procedimento e gli ingredienti.
1 bicchiere di zucchero
il succo di 1/2 limone
1 bicchiere scarso di acqua
1 cucchiaino di sale da cucina

Il procedimento consiste nel mettere tutti gli ingredienti in un pentolino e mescolarli con un cucchiaio di legno, mentre si scalda il tutto su un fornello a fiamma bassa.
Quando il colorito del miscuglio sarà ambrato e la consistenza appiccicosa, la cera sarà pronta all’uso.
Per stendere la cera bisogna tenere però il pentolino in un contenitore pieno d’acqua tiepida.

Prima di effettuare la cera fate uno scrub su tutto il corpo, successivamente lavatevi le mani e passateci su l’alcool. Staccate il composto stando attente che non si appiccichi alle dita e stendetelo sulla zona interessata. La cera va rimossa senza strisce e strappata con le mani in direzione del pelo.
Ultima chicca che vi indurrà a provarla è sicuramente il fatto che questa cera è idrosolubile, quindi va via semplicemente sciacquandosi. Mai più effetto appiccicoso per giorni.

Come avere la manicure di Michelle Obama (FOTO)

credits photo: theoreoexperience.com

Da quando suo marito è stato eletto Presidente degli Stati Uniti d’America e lei è diventata una first lady, Michelle Obama rappresenta una vera e propria icona di stile. I suoi outfit e i suoi look sono costantemente sotto l’occhio dei riflettori e le donne di tutto il mondo la prendono come musa ispiratrice.

credits photo: popsugar.com
credits photo: popsugar.com

La parola d’ordine per la moglie del presidente è: stupire. Anche nelle occasioni più importanti, Michelle non ha mai optato per look banali ma ha sempre osato. Soprattutto, ha sempre dedicato particolare attenzione ai dettagli. Lo dimostra la sua manicure, sempre impeccabile e audace.

Le unghie della first lady sono state colorate di blu, in occasione della cena di stato in onore del primo ministro giapponese Shinzo Abe, di giallo, durante una vacanza alle Hawaii, di arancione e di un bellissimo grigio laccato. Insomma, colori non proprio convenzionali per il mondo della politica ma che hanno subito fatto tendenza.

credits photo: ansa.it
credits photo: ansa.it

Ottenere una manicure alla Michelle Obama, anche senza andare dall’estetista o in un centro specializzato, non è affatto difficile. Basta dedicarsi un po’ di tempo per prendersi cura delle proprie mani e delle proprie unghie.

Innanzitutto è necessario eliminare dal nostro repertorio quel brutto vizio di mangiarsi le unghie. Poi occorre ammorbidire le mani massaggiandole con una crema emolliente. Con una forbicina o una tronchesina bisogna eliminare le pellicine e le cuticole. Per ultimo, accorciate le unghie quanto desiderate, ma non troppo, e limatele.

credits photo: ruthshairandbeauty.com
credits photo: ruthshairandbeauty.com

A questo punto si può passare alla scelta dello smalto. Come la first lady non lasciatevi intimidire da colori che sembrano troppo accesi o vivaci. Osate. Giallo, blu, verde o arancio andranno bene se portati con classe. Prima di passare sull’unghia il colore è importante, però, stendere un filo di smalto trasparente. Infine, dopo aver applicato lo smalto attendete che sia completamente asciutto e il gioco è fatto.

credits photo: Jason LaVeris/FilmMagic
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