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11 giugno: giornata mondiale del wellness

photo credits: hotel astoria

Oggi, 11 giugno 2016 è il Global Wellness Day: giornata mondiale del benessere e del vivere bene a 360°.
Una giornata da dedicare alla cura del corpo e della mente tramite l’esercizio fisico, l’alimentazione e la gestione dello stress. Tutti aspetti fondamentali nella vita di ogni individuo, da conoscere e potenziare per vivere bene e sentirsi in pace con la propria persona.

Fondatrice di questo appuntamento all’insegna del benessere è l’imprenditrice turca Belgin Aksoy, che ha pensato bene di creare una giornata per diffondere la consapevolezza e l’importanza del benessere in questa era frenetica e piena di scadenze da rispettare in cui viviamo.
L’imprenditrice turca, infatti, sostiene che: “Se senti la bellezza in te stesso, se senti la bellezza nella tua vita, allora puoi fare davvero qualcosa per le persone intorno a te”.

Il Global Wellness Day prevede il coinvolgimento di 70 paesi rappresentati da ambasciatori e volontari che si impegneranno ad organizzare eventi ed incontri per diffondere l’importanza dell’equilibrio psico-fisico.
Unica ambasciatrice italiana al Global Wellness Day è la Comfort Zone, azienda operante nel settore della skincare dal 1996. Il fondatore, Davide Bollati, ha sempre fuso insieme il concetto scientifico a quello olistico nella creazione dei suoi prodotti ed è proprio per questo che la sua azienda è stata scelta come ambasciatrice alla giornata mondiale del wellness per il secondo anno consecutivo.

L’azienda negli ultimi tempi ha dato importanza ed attenzione anche all’ambiente, studiando e realizzando prodotti nuovi privi di siliconi, parabeni, alcol e derivati animali. Un passo in avanti verso l’ambiente ed il benessere delle persone, perché è solo rispettando l’ambiente che possiamo vivere davvero bene.

Il ragazzo che si trasforma nelle principesse Disney (FOTO)

credits: http://www.boredpanda.com

Negli anni ne abbiamo viste tantissime di ragazze che, grazie alla loro passione e alla loro bravura nel make up, si sono ispirate alle principesse Disney per creare trucchi sempre nuovi ed originali. Questa volta però non si tratta di una ragazza, bensì di un ragazzo. Stiamo parlando di Richard Schaefer, make-up artist freelance di 21 anni, con una grande passione per i cosplay e i classici Disney.

Richard ha realizzato delle foto in cui si mostra truccato come le principesse Disney e il risultato è davvero sorprendente. Guardando queste foto nessuno potrebbe mai aspettarsi che, dietro alla splendida Biancaneve o alla dolcissima Rapunzel, possa nascondersi un ragazzo. Il successo è stato subito clamoroso e il suo account su Instagram conta ben 95 mila followers.

Richard studia al Fashion Institute od Design a Los Angeles e, oltre al trucco, per il quale impiega almeno due ore, si occupa anche dei costumi dei suoi personaggi preferiti, che disegna e cuce da solo.
Il ragazzo ha dichiarato di aver iniziato 4 anni fa, in reazione al bullismo che ha dovuto subire a scuola, a causa dei suoi lineamenti femminili. Così ha capito che il suo particolare look androgino avrebbe potuto aiutarlo e ha deciso di trasformarsi nelle principesse Disney, rendendo la sua debolezza un grande punto di forza.

Ho iniziato a fare cosplay impersonando delle principesse, perché tutti mi dicevano che avevo un aspetto molto androgino. La prima volta, sono rimasto molto sorpreso da quanto convincente sembrassi“, ha detto.
Credo che sia un vero e proprio complimento quando le persone credono che io sia una cosplayer donna, vuol dire che il mio trucco è stato assolutamente convincente” ha aggiunto.
Richard è la grande dimostrazione che non bisogna lasciarsi abbattere ed indebolire dalle accuse ma che, proprio partendo da queste, si può riuscire a trovare la propria strada e a capire quale sia la nostra vocazione.

Adolescenti italiani: 6 su 10 abusa di alcol, tabacco e cannabis

credits photo: meteoweb.eu

L’adolescenza non è un’età semplice e sempre più genitori fanno fatica a gestirla. Purtroppo gli ultimi dati presenti nel Rapporto di monitoraggio sull’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza realizzato dal Gruppo Crc non sono per niente rassicuranti per chi ha dei figli adolescenti nel nostro Paese e potrebbero causargli ulteriori preoccupazioni.

La realtà che viene rappresentata dal rapporto, reso noto in occasione dei 25 anni della ratifica del nostro paese della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, non fa onore ai 2 milioni e 300 mila ragazzi (di cui 186’450 stranieri) tra i 14 e i 17 anni che vivono in Italia. Quasi tutti (oltre il 92%) vivono con il cellulare sempre in mano, distratti da messaggi, sms, chat e notifiche. Più della metà (oltre il 60%) fa uso di alcol, tabacco o cannabis. Una discreta percentuale (l’11 %), inoltre, si diverte con il gioco d’azzardo online. Diversi anche quelli che subiscono atti di bullismo o di cyberbullismo. Un quadro che spaventerebbe qualsiasi genitore e che ci mette in allerta.

Anche sul fronte dell’istruzione le notizie non sono poi così confortanti. Gli adolescenti italiani studiano, ma il tasso di abbandono dopo la scuola dell’obbligo resta rilevante. Il 2,2% dei ragazzi tra i 14 e i 17 anni entra a far parte, volente o nolente, della categoria dei neet, cioè di coloro che non studiano, non lavorano e non sono inseriti in alcun percorso di formazione.

Nel Rapporto viene evidenziata la necessità di leggi che tutelino questa delicata fascia d’età. Molte leggi sono ferme in Parlamento, come la riforma del sistema di protezione e accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e l’acquisizione della cittadinanza per i minorenni di origine straniera. Sono necessari, inoltre, anche interventi educativi che coinvolgano scuola, famiglie, istituzioni e il terzo settore. Si sottolinea, infine, l’assenza di una Banca dati nazionale sulle informazioni che riguardano i minori fuori dalla famiglia di origine, su quelli adottabili e sulle coppie disponibili ad adottare.

WhatsApp, 6 funzioni che forse non conosci

Con l’avvento di WhatsApp il mondo della comunicazione è letteralmente cambiato: addio ai canonici sms, alle mail e alle telefonate che affollavano le nostre giornate. Il nuovo sistema di messaggistica istantanea, collegato alla rete di Internet, ha reso obsoleti tutti gli altri sistemi utilizzati per tenersi in contatto con le persone che amiamo.
Basta digitare un messaggio attraverso la popolare applicazione per raggiungere immediatamente l’altra persona, e avere la conferma di lettura grazie alle famose spunte blu.
Anche se usiamo Whatsapp ogni giorno, anzi, decine di volte al giorno, ci sono delle funzioni sconosciute che possono migliorarci la vita.

Leggere senza farsi scoprire

Vi ricordate i mesi in cui è stata lanciata la spunta blu? Quante discussioni sono state intavolate per contrastare la nuova invenzione di WhatsApp? L’aggiornamento, infatti, servì per introdurre la conferma di lettura dei messaggi, in barba alla privacy degli utenti. Ma quello che forse non tutti sapete è che, anche nelle app moderne, per ogni legge c’è sempre un inganno. Se non volete far sapere all’altro che avete letto il messaggio basterà impostare il cellulare in modalità aereo, leggere il messaggio, chiudere l’applicazione e rimuovere la modalità offline. In questo modo potrete leggere il testo senza farvi scoprire.

Utilizzare formattazioni diverse

Questo servizio vi permette di scrivere in corsivo, in grassetto o di usare il barrato. Per ottenere questi risultati bisogna inserire dei simboli nel testo, prima e dopo la parola interessata. Se volete scrivere in grassetto dovrete inserire un asterisco prima e dopo la parola che volete mettere in evidenza, mentre per scrivere in corsivo dovrete seguire lo stesso procedimento utilizzando però il trattino basso al posto degli asterischi. Infine per scrivere in barrato, bisogna aggiungere la tilde (~).

Funzione Broadcast

Inviare uno stesso messaggio a più utenti? Niente paura, c’è la possibilità di creare delle liste apposite con la funzione Broadcast, con cui proteggere le persone da messaggi indesiderati. Per attivare la funzione basta andare nella schermata generica delle chat e in alto a destra cliccare sul simbolo delle opzioni, selezionare ‘nuovo Broadcast’, aggiungere i contatti e inviare il messaggio.

Disattivare il download dei media

La cosa più snervante di WhatsApp sono i media che vengono inviati nelle chat e che si salvano automaticamente nella memoria del cellulare, intasandola. Per evitare che tutte le foto che ricevete vengano salvate in automatico basta andare nella schermata delle chat, cliccare su ‘impostazioni’ e poi su ‘scarica media automaticamente‘. In questo modo sarete voi a scegliere quali file conservare.

Conservare messaggi importanti

Può capitare che durante una conversazione vi venga una irrefrenabile voglia di salvare qualche elemento, per evitare di dover scorrere all’indietro quando avrete bisogno di recuperarlo. Per farlo ora esiste un modo più semplice che copiare e incollare il messaggio: l’utilizzo della stellina. Non dovete fare altro che tenere premuto il messaggio interessato per vedere apparire in alto una serie di simboli, tra cui una stella.

Utilizzare WhatsApp sul computer

Questa non la conoscevo nemmeno io: da qualche mese è possibile utilizzare l’applicazione WhatsApp anche sul pc.
Per farlo bisogna andare sul sito di WhatsApp dal computer, aprire l’app sul telefono e nella zona impostazioni cliccare sulla voce ‘WhatsApp Web‘ per poi scannerizzare con il telefono il codice QR che compare sul computer.