martedì, 16 Dicembre 2025

Costume & Società

Home Costume & Società Pagina 251
Notizie e tendenze sulla società, sul costume, sull’opinione pubblica e sul cambiamento generazionale

I buoni propositi per un 2016 felice: ecco quelli da mantenere

credits photo: huffingtonpost.it

Il 2016 è finalmente arrivato e tutti abbiamo grandi aspettative per quest’anno, sperando che sia migliore di quello appena passato. Come ogni primo giorno dell’anno, da quando siamo nati, è arrivato il momento di dedicarsi ai buoni propositi che, si spera, almeno quest’anno porteremo avanti fino alla fine.

Dieta

Dopo le abbuffate delle feste è il primo buon proposito di chiunque: da lunedì dieta. Peccato però che ci sia ancora la befana. Forse sarebbe più realistico dire: ‘dal sette gennaio mi metto a dieta’ o, meglio ancora, opterò per una sana alimentazione. In questo modo non farete (troppa) fatica a mantenere la promessa.

Palestra

Di pari passo al ‘mi metto a dieta’ va il ‘mi segno in palestra’. E come ogni anno lo faremo veramente. Un bell’abbondamento 12 mesi tutto incluso: piscina, sala pesi, sala cardio e corsi di zumba, macumba. Il tutto al modico prezzo di uno stipendio medio. Ma quanto durerà? Trovate, invece, l’attività che vi piace tra le tante proposte e portatela avanti con costanza.

Correre

Ogni mattina mi alzerò presto e andrò a correre’: ammettetelo, se non l’avete detto lo avete almeno pensato. È decisamente più economico di un abbonamento in palestra ma lo faremo veramente? A parte il fatto che dopo tutto quello che abbiamo mangiato è impossibile anche fare due metri di corsa, siete sicuri di riuscire a resistere al dolce caldo del letto?

Studiare

Gli studenti universitari hanno un solo buon proposito: studiare tutti i giorni, assiduamente, per non ridursi ad avere diecimila libri da fare al ridosso dell’esame. Si certo, l’abbiamo detto anche l’anno scorso.

Risparmiare

Evitare lo shopping compulsivo è difficile, lo so bene. Ma pensate a quante cose potete fare con i soldi risparmiati evitando di comprare cose futili. Ne vale la pena, vero?

Trovare l’amore

I single, forse indotti dal romanticismo che viene fuori a capodanno, metteranno sicuramente questo proposito in lista. Per renderlo più fattibile sarebbe il caso di riconsiderarlo in altri termini: coltivare amicizie e relazioni sociali essendo semplicemente sè stessi. L’amore non tarderà ad arrivare.

Amarsi

E, a volte, è questo il buon proposito più difficile da portare avanti. Ma è anche il più importante da tenere in considerazione. Durante l’anno saremo sommersi da impegni, richieste di attenzioni, pressioni sociali e lavorative e stress. Ed è proprio per questo che dobbiamo ricordare di amarci, di coccolarci e di dedicarci un po’ di tempo. Basta veramente poco, anche un paio di ore alla settimana da dedicare esclusivamente a noi, a ciò che ci piace e ai nostri interessi. In questo modo l’anno sarà sicuramente migliore.

Anche gli uomini hanno il ciclo

Secondo una recente ricerca, un uomo su quatto ritiene di avere il ciclo ogni mese: stando a quanto raccontano, questi uomini soffrirebbero di sintomi simili a quelli della sindrome premestruale, come crampi, stanchezza, irritabilità e appetito ingiustificato. E i due terzi delle donne che stanno insieme a loro credono davvero che il ciclo maschile esista: una su cinque di queste, peraltro, ha puntualizzato che il proprio partner gestisce il proprio ‘ciclo’ ben peggio di lei.

La ricerca, condotta da vouchercloud.com, ha coinvolto 2.412 persone (di cui la metà erano maschi), ognuna con alle spalle una relazione di almeno 12 mesi. Dai risultati del sondaggio è emerso che il 26% degli uomini presi in esame soffriva di sintomi associabili alle mestruazioni: tra questi, i primi tre rilevati sono stati l’irritabilità (56%), la stanchezza (51%) e l’aumento della fame (47%). I soggetti di sesso maschile hanno, inoltre, lamentato di essere costantemente affamati (43%), nervosi (43%) e gonfi (15%).

In più, il 12% di loro ha anche ammesso di essere più preoccupato del proprio peso e il 5% ha addirittura affermato di aver sentito crampi mestruali. E la maggioranza delle loro compagne era della loro stessa opinione: quasi tutte erano, cioè, convinte che i propri partner soffrissero del ciclo tanto quanto loro. Ma non è finita qui: molte (il 43%), infatti, hanno anche confessato di offrir loro un ‘supporto’ speciale durante il periodo mestruale dei propri uomini. Le strategie più citate sono state “cercare di risollevargli il morale” (44%) e “andarci coi piedi di piombo” (39%). Ad ogni modo, stando al sondaggio, gli uomini che credono di soffrire di ‘ciclo maschile’ spendono un extra di 111 euro al mese in cibi e snack.

Il Dottor Jed Diamond, autore del libro ‘Il maschio irritabile’, dal canto suo, crede che gli uomini in effetti soffrano il ciclo: dopo aver svolto accurate ricerche sulla condizione da lui definita come la ‘sindrome dell’uomo irritabile’, è giunto alla conclusione che “anche gli uomini hanno una serie di cicli ormonali che vanno a influenzare i loro livelli di energia, rabbia, pulsione sessuale e irritabilità“.

Tattoo sui mestieri: la nuova moda del 2016 (FOTO)

credits photo: instagram.com/oozy_tattoo/

Il lavoro può essere una gioia o un dolore. Per alcuni è un vero e proprio motivo di soddisfazione per non dire una ragione di vita. In fondo non c’è niente di meglio che fare il lavoro che si ama. Sarà per questo, forse, che alcuni decidono di farsi imprimere, con tatuaggi spettacolari, gli strumenti del mestiere sulla propria pelle.

Nel sud-Corea c’è Oozy, un vero e proprio artista, che crea tatuaggi rappresentanti gli strumenti simbolo dei lavori dei suoi clienti: poco importa se siano mestieri umili o facoltosi, Oozy tatua di tutto in maniera elegante e semplice.

Certo, volare fino in Corea per un tatuaggio non è certo l’ideale per chi, magari, non guadagna cifre astronomiche ma basta andare sul profilo Instagram di Oozy (oozy_tattoo) per lasciarsi ispirare da questo tipo di tatuaggi. Oozy ha disegnato una serie di coltelli per i macellai, cappelli, mestoli e fruste per cuochi e pasticceri, forbici per sarte e parrucchieri, matite, pennelli e gomme per artisti e disegnatori. Insomma di tutto e di più.

Sul profio Instagram di Oozy, nel caso aveste intenzione di fare una follia, trovate il suo numero e l’indirizzo e-mail per contattarlo e, magari, riuscite a prendere un appuntamento. La lista d’attesa sarà un pochino lunga, ma ne vale certamente la pena.

Ovviamente Oozy è un’artista a tutto tondo e non ci sono solo coltelli, forbici e pennelli nel suo repertorio. Geishe, fiori, animali e composizioni di più elementi che possono essere considerate delle vere e proprie opere d’arte. Descriverle non è possibile, dovete proprio andare a guardare.

6 libri e le loro ricette da leggere e gustare nel 2016 (FOTO)

Credits:thoughtcatalog.com

Le statistiche globali sulla lettura non sono incoraggianti, sempre più persone leggono meno di tre libri l’anno. Ma la trovata di questa ragazza può essere un buon incentivo per leggere e gustare al meglio la storia che ci troviamo davanti.
Ecco alcuni titoli che, se non conoscete, dovete procurarvi nel nuovo anno.

Nel suo blog “The Little Library Café“, Kate Young pubblica ogni giovedì delle ricette, dolci o salate, ispirate ai celebri capolavori della lettertura, o semplicemente, ai libri che l’hanno accompagnata nel corso della sua infanzia.
C’è n’è per tutti i gusti: con un centinaio di titoli e altrettante ricette, Kate accontenta il pubblico più esigente e i palati più fini, grazie anche alla divisione tematica dei libri e per categoria, delle ricette.

Tra i classici della letteratura del 19esimo secolo vediamo titoli come:

Le avventure di Sherlock Holmes

Le avventure di Sherlock Holmes, Arthur Conan Doyle, vede accompagnare la sua lettura con la Blood Orange Cake con le sue profumate note di agrumi le avventure del detective più famoso della storia

Jane Eyre

Per il capolavoro di Charlotte Brontë l’autrice ha pensato a dei mini pasticci di carne chiamati Mince Pies, che accompagnano il lettore nell’atmosfera natalizia per mettersi in cucina con l’eroina della storia.

Per quanto riguarda invece i libri che la Young ritiene significativi del 20esimo secolo abbiamo titoli quali:

Assassinio sull’Orient Express

Per il giallo più amato di tutti i tempi la blogger ci propone una “Pistachio and Rose Cake” ovvero una torta al pistacchio al profumo di acqua di rose che permette agli amanti del genere di entrate in contatto con le atmosfere e le idee che Poirot si trova a vivere

Cent’anni di solitudine

Per entrare in contatto con le sette generazioni dei Buendia, nel magistrale romanzo di Gabriel Garcia Marquez, l’autrice propone dei biscotti tipici spagnoli, gli Alfajores.

Per quanto riguarda i capolavori del nostro millenio, la Young ha un elenco di titoli invidiabili da qualsiasi bibliofilo. Tra questi vediamo:

L’ombra del vento

La suggestiva Barcellona descritta da Carlos Ruiz Zafon è presentata attraverso un pan di spagna profumato alla cannella che è proprio il dolce che Clara, una dei personaggi, offre nel sesto capitolo del libro.

Una serie di sfortunati eventi

Gli orfani Baudelaire, creati dalla penna di Lemony Snicket, sarebbero andati pazzi per il Pudding al cioccolato proposto per loro da Kate Young, per gustarsi al meglio la loro “serie di sfortunati eventi”.