domenica, 21 Dicembre 2025

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Una favola di Natale moderna (FOTO)

Credits: boredpanda.com

Quindici anni fa, Sarah Vickers e Kiel Patrick, curatori del famoso brand Americano Kiel James Patrick, poche settimane dalla loro prima uscita, avevano deciso di piantare nella Henry Christmas Tree Farm a Hope, Rhode Island, un albero di Natale per celebrare l’inizio della loro relazione. Proprio il weekend scorso nella stessa tenuta, i due hanno deciso di coronare il loro amore vivendo ad una vera e propria favola moderna.

Sarah, blogger di successo e creatrice del blog classygirlswearpearls.com ha finalmente sposato quello che dai tempi del liceo era il suo storico fidanzato.
Entrambi di buona famiglia e imprenditori di successo, hanno dato vita ad un matrimonio molto romantico e dallo spiccato spirito natalizio, sposandosi nella tenuta in cui sono coltivati migliaia di abeti (tra cui il loro) destinati ad essere ospitati dalle famiglie di tutto il New England per essere addobbati di festoni e lucine per Natale.

Lo sposo ha dichiarato “questo è il giorno migliore della mia vita, terminata la cerimonia mi sono congedato da tutti un attimo per scattare una foto per ricordarmi che uomo voglio essere, la migliore versione di me, il più felice possibile; non per me ma per lei, per ricordarle per sempre come mi fa sentire.”

Identity Inside: quando un diamante può renderci unici

credits: http://mashable.com

Si dice che i diamanti siano per sempre, ed ora possono anche contribuire a renderci unici.
È questa l’idea da cui parte l’originale progetto, ideato da Robert Grass, mente di Identity Inside, che si impegna a creare gioielli personalizzati, incorporando il DNA di una persona amata.

L’intento di Identity Insiede è proprio questo: dare al proprietario un senso di unicità, qualcosa che sia intimo e personale, più raro e speciale di una pietra preziosa.
Grass dichiara di aver avuto l’idea mentre stava cercando un regalo per sua moglie, in occasione della nascita del loro bambino.

Come funziona questo procedimento? Prima di tutto bisogna raccogliere un campione di saliva e inviarlo al laboratorio di Grass, in Svizzera. Qui verrà analizzato e purificato. Gli scienziati, aggiungeranno delle sostanze chimiche alla soluzione liquida e ne ricaveranno una polvere di vetro, contenente filamenti di DNA.
Per incorporarlo nel gioiello, verrà fatto un piccolo foro all’interno di esso, in cui si depositerà la polvere; infine, il foro verrà chiuso da un diamante.

Non c’è pericolo per quanto riguarda la possibilità di poter recuperare il DNA. I ricercatori hanno scoperto che, se conservato, decadrebbe nel corso di ben 1.000 anni. Il DNA quindi rimarrà illeso e potrà essere recuperato successivamente per analisi future.

Il progetto di Identity Inside, per ora, è in cerca di finanziamenti tramite Kickstarter. La campagna ha già raccolto più di 9000 dollari, ma l’obiettivo di Grass è quello di raggiungere 20.000 dollari entro il 20 Dicembre.

Le coppie felici non abusano di Facebook

Come è dato a tutti constatare, Facebook è un sito a cui si può accedere se ci si vuole affacciare (pericolosamente) alle disgustose vedute politiche ed esistenziali dei propri parenti. È come una specie di zona di quarantena: tutti i contagiati vi sono contenuti, quasi vi si siano rintanati per evitare che il peggio delle persone intacchi anche la vita reale. Eppure, tutti quanti lo usiamo: chi per lavoro, chi per tenersi in contatto con la propria famiglia lontana. Ma se decidessimo di “toglierci” da Facebook, oggi, scopriremmo che gli amici veri che abbiamo sono, in realtà, soltanto quattro.

Perciò, ecco, calare anche la propria relazione in questa discarica di rifiuti tossici non è esattamente la più encomiabile delle imprese. Ci sono essenzialmente due tipi di coppie che generalmente appaiono su Facebook, e sono entrambe pessime.

Le prime sono quelle che lavano i panni sporchi in pubblico: avete presente quegli individui che non fanno altro che pubblicare patetici status passivo-aggressivi che alludono in maniera evidente al/la proprio/a partner, lamentandosi del menefreghismo e della noncuranza del genere umano? Esatto, loro: gli unici a non essersi ancora resi conto che dei loro sentimenti, delle loro questioni private e della loro relazione d’amore a noi non importa un fico secco. Quelli che, ignorando del tutto la nostra discrezione, continuano ad agire come se avessero un pubblico di fronte a cui esibirsi. Insomma, perché queste persone non si rivolgono direttamente alla propria dolce metà? Cosa vogliono, una legittimazione da parte degli altri di quelli che sono i loro sentimenti? Ma lo sanno, per caso, che quando qualcosa non va, le coppie – quelle VERE – ne parlano e cercano di capire come fare in modo da non farsi più del male a vicenda in futuro? Ahinoi, pare proprio di no.

Il secondo tipo di coppia è quello che su Facebook si manifesta attraverso l’ultra-condivisione delle proprie foto: sembra quasi che vogliano dirci, costantemente, “invidiateci, invidiate la nostra vita perfetta“. Ma non c’è davvero niente da invidiare: nel 90% dei casi, la loro bacheca è semplicemente una mera facciata scenica. Forse cercano di auto-convincersi tramite la ripetizione continua di certi concetti, chissà.

Ma una relazione felice ha davvero bisogno di dichiararsi tale? Tutta questa ossessione patologica per l’immagine che si dà del proprio rapporto di coppia finisce col distogliere chi vi partecipa dall’unica cosa che davvero conti qualcosa: il rapporto stesso con l’altra persona. Qualcuno ha detto che “Quando sei bravo a fare qualcosa, vai in giro a dirlo a tutti. Ma quando eccelli in qualcosa, sono gli altri a venirtelo a dire“. Chi ci sta intorno nota, eccome, quando stiamo vivendo una relazione che ci appaga completamente. E, anche se siamo talmente innamorati da volerlo urlare ai quattro venti, quanto fuori luogo sarebbe se ogni giorno chiamassimo amici e parenti per ricordargli che siamo ancora innamorati?

Insomma, le relazioni che funzionano davvero sono in netta antitesi con quelle finora descritte: le coppie veramente felici risolvono i problemi senza chiedere pareri agli altri, senza coinvolgere altre persone in polemiche sterili. Perché, saggiamente, l’unico con cui vogliono condividere qualcosa a proposito del loro rapporto è il proprio partner, non i centinaia di sconosciuti ‘amici’ sul proprio profilo Facebook. Queste coppie sanno quanto prezioso possa essere il fatto di condividere dei momenti segreti, di cui a nessun altro giunge notizia. Sanno che mostrare in pubblica piazza il proprio amore va a detrimento della sua genuinità, perché quando si ha un pubblico tutto si trasforma, bene o male, in un’esibizione, in una finzione. Queste coppie il tempo non lo passano su Facebook: il tempo lo vivono, lo vivono insieme.

La modella androgina che sogna Victoria’s Secret (FOTO)

Si chiama Rain Dove, ha 26 anni ed è una modella androgina: sta sfidando tutti i canoni di bellezza del mondo, sta sfidando il mito degli angeli di Victoria’s Secret. Ha deciso di posare per un progetto contro la normale idea che si ha di una donna sexy, al giorno d’oggi. Aveva indosso solo della “semplice” lingerie di Victoria’s Secret, gli stessi bellissimi capi che vediamo nelle vetrine e sul sito internet, quel completino che tutte noi sogniamo di indossare. Quello che tutte le modelle “normali” del mondo sarebbero capaci di portare con una naturalezza incredibile.

Lei è diversa, solo nel volto, non nel fisico: il suo viso viene sovrapposto a quello degli angeli della griffe statunitense, e la differenza si nota, solo dal collo in su. Eppure il suo obiettivo era apparentemente semplice: dimostrare che, nonostante abbia tutte le carte in regola per sfilare in passerella, con corpo mozzafiato, non verrà mai scelta come angelo. Il motivo? Anch’esso altrettanto semplice: è troppo “mascolina”.

“Nessuna modella di Victoria’s Secret ha i capelli corti – ha spiega Dove al Daily MailPer loro sarebbe troppo. Ma voglio che le persone sappiano che ci sono più tipi di bellezza e che esistono vari modi di essere affascinanti”. Da quando è entrata a far parte del fashion system, quasi un anno fa, Dove è già apparsa sulle riviste più prestigiose, da ‘W’ a ‘Vogue’, passando per ‘Victoria’s Secret’, ‘Elle’ e ‘Marie Claire’. Eppure, il Victoria’s Secret Fashion Show le è ancora precluso.

Ma la sfida che sta lanciando al mondo intero ha del surreale: negli scatti realizzati dal fotografo Sandy Ramirez, Dove appare in pose seducenti indossando lingerie e biancheria elegante. Durante lo shooting, la modella ha utilizzato le immagini dei volti degli angeli di Victoria’s Secret come Candice Swanepoel e Sara Sampaio sovrapponendoli al suo, proprio per seguire il suo obiettivo: dimostrare che, se avesse avuto un altro volto, il ruolo di “angelo” sarebbe tranquillamente stato suo. Ma ad oggi, il marchio non le permettere di entrare in quel mondo.