mercoledì, 17 Dicembre 2025

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L’amore a prima vista? Esiste davvero

amore a prima vista

Chi di noi non si è mai posto questa fatidica domanda, ma l’amore a prima vista esiste davvero? Questo genere di argomento però non fa parte solo delle chiacchiere tra amiche. Il colpo di fulmine interessa anche dal punto di vista scientifico, tant’è vero che diverse Università hanno condotto studi sulla questione.

Secondo lo studio condotto da Stephanie Ortiga della Syracuse University, sentimenti di amore si possono sviluppare nel nostro cervello addirittura 0,2 secondi dopo il primo sguardo con una persona ritenuta interessante. Questo sentimento d’amore si svilupperebbe in 12 aree del cervello che lavorano insieme rilasciando sostanze chimiche che inducono euforia.

Secondo lo studio di Helen E. Fisher pubblicato sul Journal of Physiology, l’amore a prima vista non solo esiste ma detiene la precisa funzione di assicurare la prosecuzione della specie. Tipico dei mammiferi, anche i nostri padri ereditarono l’amore a prima vista come comportamento per accelerare il processo di accoppiamento. Gli psicologi dell’Università di Ginevra, Mylene Bolmont, John T. Cacioppo e Stephanie Cacioppo, hanno condotto uno studio per verificare se lo sguardo che rivolgiamo ad uno sconosciuto è diverso nel caso proviamo per lui un interesse d’amore o sessuale. L’esito piuttosto scontato, ha rivelato che se i sentimenti suscitati riguardano l’amore, lo sguardo si soffermerà sul viso, in caso contrario sul corpo dello sconosciuto.

Secondo Stephanie Cacioppo l’amore non è solo chimica, ma è una combinazione di diversi elementi “un complesso stato mentale che coinvolge diverse dimensioni: chimica, conoscenza, preferenza e intenzione di stare con quella persona”.

Dalla Ben-Gurion University of Israele arriva però la cattiva notizia. L’amore a prima vista non è destinato a durare. Solo l’11% delle persone coinvolte in relazioni durature ha dichiarato di essersi innamorata grazie ad un colpo di fulmine. Ma noi continuiamo comunque a credere nella favola romantica dell’amore a prima vista. Secondo uno sondaggio di Singles in America condotto su oltre 5.000 single di tutte le età il 59% degli uomini e il 49% delle donne dichiara di credere nel colpo di fulmine. Il 41% degli uomini, contro solo il 29% delle donne, dichiara addirittura di averlo sperimentato. Questo dimostra, ancora una volta se ce ne fosse bisogno, che gli uomini sono molto più visivi nella ricerca del partner, al contrario delle donne che valutano invece molti altri aspetti non facilmente giudicabili al primo sguardo.

Elisabetta Canalis finalmente mamma: è nata Skyler Eva Perri

Elisabetta Canalis è finalmente mamma: è una bambina, si chiama Skyler Eva Perri ed entrambe godono di ottima salute.

Un giorno da ricordare per sempre: 29 settembre, ore 3.43 di Los Angeles (le 12.43 italiane). L’ex velina Elisabetta Canalis ha messo al mondo una bellissima bambina dal nome tutt’altro che scontato. Prima figlia per lei e il marito Brian Perri; tantissima la felicità per la coppia, marito e moglie da circa un anno.

“Questa notte è davvero speciale”, aveva scritto Elisabetta Canalis sul suo profilo Instagram, mentre guardava l’eclissi di super luna, su una terrazza dalla vista mozzafiato. Aveva usato l’hashtag #newbiginning, proprio a sancire l’inizio di una nuova fase di vita, grazie alla nuova piccolissima arrivata.

Elisabetta Canalis finalmente mamma: è nata Skyler Eva Perri

La gravidanza era arrivata proprio agli sgoccioli: tantissime le foto che la ritraevano con il pancione, assieme alla sua amica di sempre, Maddalena Corvaglia, e quelle che la vedevano indaffarata al supermercato, mentre faceva la spesa per la famiglia. Bellissimi anche gli ultimissimi scatti dal parrucchiere, mentre Elisabetta Canalis si godeva ancora qualche ultimo giorno tutto per sé, prima dell’arrivo della dolce Skyler Eva.

A pochi giorni dal suo compleanno, festeggiato il 12 settembre, e dopo aver ricordato anche sui social il suo primo anniversario di nozze con Brian Perri, un’ennesima gioia, la più bella: “Benvenuta al mondo Skyler Eva”, ha scritto Elisabetta su Instagram.

Il tour del perfetto fan di Harry Potter (FOTO)

credits photo: youtube.com

Per un Potterhead è difficile accettare la dura realtà che non ci sono più libri da attendere o film da andare a vedere al cinema. Ma un modo per far tornare la magia nelle nostre vite c’è sempre. Ad esempio, parlare ininterrottamente di Harry Potter con chiunque ci capiti a tiro o organizzare una vacanza perfetta per scoprire il mondo magico. Siete pronti per partire? Si va a Londra.

Londra è una tappa obbligatoria ed offre tanti luoghi da vedere per farci sentire meno babbani. Mentre organizziamo il nostro viaggio, per renderlo veramente speciale, possiamo scegliere un hotel che ci farà sentire come ad Hogwarts. Nei pressi di Victoria Station, ad esempio, c’è il Georgian House, che ha aperto una sezione a tema Harry Potter.

credits photo: businessinsider.com
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Il primo posto da vedere è sicuramente il binario 9 ¾ a King’s Cross Station, dove tutto ha avuto inizio. La stazione è ben collegata con l’intera città e sarà quindi facile raggiungerla. Qui si può tentare di attraversare il binario e, mentre lo facciamo, qualcuno ci scatterà una foto. C’è poi un negozio piccolo ma ben fornito, che vende gadget irresistibili.

credits photo: lezucche.wordpress.com
credits photo: lezucche.wordpress.com

Altro luogo da visitare assolutamente è il Millennium Bridge, il ponte pedonale che in una suggestiva scena in “Harry Potter e il Principe Mezzosangue” viene distrutto dai Mangiamorte. Ovviamente è tutto intero e attraversa ancora il Tamigi. Sempre nello stesso film, i seguaci di Voldemort sferrano un attacco nella famosissima Trafalgar Square. Non visitarla non è tra le opzioni. Un salto andrebbe fatto anche allo zoo di Londra, dove è stata girata la scena del serpente in “Harry Potter e la Pietra Filosofale”.

credits photo: viaggiaconluca.com
credits photo: viaggiaconluca.com

Per concludere in bellezza, si va agli Warner Studios. Il tour conduce direttamente dietro le quinte dei film ed è un’esperienza unica. Qui si può visitare la Sala Grande, lo studio di Silente, vedere il Cappello Parlante, l’Hogwarts Express e le riproduzioni dei costumi di scena. Ricordatevi, però, di acquistare i biglietti online.

E se Friends fosse stato un film horror? (VIDEO)

Credits: www.hamburgersnheroin.com

“So no one told you life was gonna be this way?” Nessuno avrebbe mai immaginato di vedere i nostri ‘amici’ di Friends diventare Dead Friends (‘amici morti’), eppure qualcuno si è divertito, reinventando ancora una volta la sit-com. Ventun’anni fa, la serie tv debuttava negli Stati Uniti, continuando il suo successo imperterrito per dieci lunghe stagioni. Che cosa ricordiamo di spaventoso in Friends?

C’era la maniacale ossessione di Monica per la pulizia che la rendeva una psicopatica (ricordate quando Rachel si trovò da sola in casa e decise di cambiare posizione al divano e poi Monica se ne accorse e rimise tutto com’era prima?), o la completa sparizione di Ben, il figlio di Ross, nelle ultime stagioni. Finché poi è apparso questo video a rimettere in discussione tutto ciò che sapevamo su Friends.

Dead Friends, creato dal sito web World Wide Interweb, rilegge la famosa sit-com cult degli anni ’90 come se fosse un film dell’orrore, grazie a un montaggio di scene, in apparenza spaventose, il colore bianco e nero tipico delle pellicole horror classiche, e una musica inquietante di sottofondo.

Tra le scene proposte nel fantomatico trailer, c’è la ‘rabbia’ di Ross, i tentativi falliti di Monica nel modificare i messaggi che lasciava nella segreteria telefonica di Richard, il suo ex; tante urla, grida, qualcuno con l’accetta, e infine Joey e Rachel che guardano spaventati un film dell’orrore, “Cujo”. Solo arrivando alla conclusione del trailer vediamo la “cosa” che sta minacciando gli amici. Per non rovinarvi la sorpresa, date un’occhiata a “Dead Friends”.

Ci sono cose che nella vita reale ci fanno paura, e possiamo trovarle nelle cose più semplici, come ragni, oppure in quelle più complesse come le emozioni che non riusciamo a controllare. Friends amplificava certamente questi sentimenti rendendoli in maniera comica. La vita è abbastanza complessa, quindi perché non impariamo a sorridere e rimetterci in piedi di fronte alle avversità?