martedì, 16 Dicembre 2025

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L’amicizia esiste anche ad Hollywood (FOTO)

credits photo: thewowstyle.com

Immaginare un’amicizia vera e sincera ad Hollywood può risultare difficile. L’ambiente, si sa, è molto competitivo e un po’ ostile per la nascita di sentimenti. Eppure qualcuno è riuscito a superare le barriere dell’invidia e della gelosia e a instaurare un bel rapporto duraturo, onesto e leale anche fuori dal set. Ecco chi sono i vip super amici di Hollywood:

Brad Pitt e George Clooney

credits photo: thewowstyle.com
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Se dici migliori amici ad Hollywood il pensiero va subito a loro. I due divi del cinema si sono conosciuti sul set di Ocean’s Eleven e, lavorando fianco a fianco, sono diventati amiconi. Da quel momento è stato un susseguirsi di vacanze insieme. Hanno anche recitato in altri film, dimostrando sempre la loro complicità.

Beyoncè e Gwyneth Paltrow

credits photo: popsugar.com
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Le due super dive sono migliori amiche. Si confidano tutto e si aiutano a vicenda quando ci sono crisi amorose in vista. Tra Beyoncè e Gwyneth c’è un’amicizia consolidata che dura ormai da diversi anni.

Cameron Diaz e Drew Barrymore

credits photo: corriere.it
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Cameron e Drew sono amiche da anni, precisamente da quando si sono conosciute sul set Charlie’s Angels. Vacanze, shopping e aperitivi: le due star sono inseparabili.

Jennifer Aniston e Courteney Cox

credits photo: Kevin Winter/Getty Images for AFI
credits photo: Kevin Winter/Getty Images for AFI

Jennifer e Courteney sono amiche fin da quando hanno lavorato insieme sul set di Friends. Il seguitissimo telefilm ha portato ad entrambe fortuna, una spinta per la loro carriera e un’amicizia leale. Ci sono sempre l’una per l’altra e si aiutano in ogni momento difficile.

Kate Winslet e Reese Witherspoon

credits photo:  Frazer Harrison/Getty Images
credits photo: Frazer Harrison/Getty Images

Da vicine di casa a migliori amiche. Kate e Reese si sono conosciute nel 2007 dopo che la Winslet aveva bussato alla porta della Witherspoon per chiederle del vino. Da quel momento escono spesso insieme e si raccontano tutto.

Nicole Kidman e Naomi Watts

credits photo: theworldofcelebrity.com
credits photo: theworldofcelebrity.com

L’amicizia tra Nicole Kidman e Naomi Watts è davvero inossidabile. Infatti le due sono amiche fin dai tempi del liceo e non si sono mai separate, neanche sotto le pressioni del duro lavoro richiesto ad Hollywood.

Penelope Cruz e Salma Hayek

credits photo: taringa.net
credits photo: taringa.net

Amiche da molti anni, hanno recitato insieme sul set del film Bandidas che le ha unite ancora di più. Penelope e Salma sono bellissime e leali l’una con l’altra.

Tobey Maguire e Leonardo DiCaprio

credits photo: taringa.net
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Li abbiamo visti insieme nel Il grande Gatsby ma nessuno sospettava della loro grande amicizia. Eppure tra Leonardo DiCaprio e Tobey Maguire c’è un legame forte e sincero. Spesso sono in vacanza insieme ed entrambi tifano i Lakers.

Vince Vaughn e Robert Pattinson

credits photo: people.com
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Tra Robert e Vince c’è una grande differenza di età, ma poco importa. Pattinson chiede spesso consigli sulla sua vita privata e lavorativa a Vaughn, che è ben felice di darglieli.

Ben Affleck e Matt Damon

credits photo: Eric Charbonneau/WireImage
credits photo: Eric Charbonneau/WireImage

Ben Affleck e Matt Damon sono amici da davvero tantissimo tempo, da prima ancora di diventare famosi. Non è difficile vederli con le loro famiglie per le vacanze. Amano, infatti, divertirsi e rilassarsi tutti insieme.

5 errori che un vero amante del vino non deve fare (FOTO)

Credit: villapoliflora.it

Spesso molti pretendono di essere degli esperti di vino, quando (forse) non sanno neanche come si apre una bottiglia. Il vino è interessante, complesso, seducente, e non si riduce a una semplice chiacchierata tra amici per fare una buona impressione, o per fare colpo su una donzella.
Parafrasando Joe Black, il vino è “passione, ossessione, qualcosa senza cui non vivi”. Per questo abbiamo deciso di elencarvi i 5 errori più comuni che si dovrebbero evitare quando si parla o si beve di vino, così, per aiutarvi a diventare dei veri intenditori un po’ più realisti.

1. Servirlo alla temperatura sbagliata

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Ogni vino, rosso, bianco, rosato, liscio, o frizzante che sia, ha la sua temperatura di servizio ideale. E bisogna assolutamente tenerne conto. Ora, non è necessario usare un termometro a infrarossi prima di servire il nettare degli dei ai vostri ospiti, però potreste prendere in considerazione questi piccoli suggerimenti.
Vino bianco e spumanti vanno sempre serviti freddi, ma non ghiacciati. Se per esempio avete organizzato una cena tra amici in terrazza, si consiglia di servire vini con la temperatura al dì sotto di quella normale, in quanto tendono a scaldarsi non appena sono stati versati nei bicchieri. I vini rossi, invece, vanno serviti tra i 16° e i 18° C, e non a temperatura ambiente se sono conservati in un posto della casa con il riscaldamento a 25°. Se un vino rosso è servito troppo caldo, allora il sapore alcool sarebbe più pronunciato e il vino potrebbe risultare sbilanciato.

2. Scegliere il vino sulla base dell’etichetta e del prezzo

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Purtroppo questo è un errore davvero comune. Spesso si crede che un vino costoso sia sinonimo di migliore qualità, che un’etichetta d’oro sia un simbolo per il prestigio del vinificatore, che usando caratteri specifici sia garantita l’autenticità della cantina e la relativa rilevanza storica. No, non è così. Quindi, quando state per prendere una nuova bottiglia di vino, vi consiglio di individuare, sull’etichetta, l’area di produzione, il nome del produttore di vino, il tipo di vino e le uve utilizzate.

3. Non scegliere il bicchiere in base al vino da servire

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E qui, c’è da mettersi le mani nei capelli. In molti considerano alla moda avere tanti bicchieri in cui poter servire il vino, ma quando si tratta di scegliere quello giusto non ci azzeccano mai. Nel caso di vini bianchi frizzanti e spumanti, i bicchieri ideali sono quelli “a tulipano”, o a “flauto sottile”, cioè stretti alla base e leggermente più ampi in cima. Questo perché la base più ristretta potenzia le bolle e sarete in grado di apprezzare il profumo senza intrappolare il naso in un bicchiere troppo stretto. Per i vini rossi la scelta è più difficile: i calici ballon sono raccomandati per i vini corposi, ma i bicchieri semi-alti e mediamente ampi andranno bene per la maggior parte dei rossi.
Infine, anche se nel farlo vi sentite dei veri esperti, non tutti i vini possono essere roteati nel bicchiere. Nel caso degli spumanti, per esempio, il movimento vorticoso dissolverà le bollicine, e il vino tenderà a diventare liscio.

4. Lasciar invecchiare troppo (o troppo poco) un vino

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La maggior parte dei vini necessita del tempo per l’invecchiamento, ma non tutti migliorano col passare degli anni. È un peccato non essere in grado di comprendere il processo di invecchiamento di una bottiglia, e rischiare così di aprirla troppo presto, o troppo tardi; perché poi, una volta aperta, non c’è più rimedio. Sulle etichette si possono trovare delle informazioni, ma la completezza di queste è relativa. Per esempio, lo sapevate che il vino di Bordeaux, il Barolo o il Brunello di Montalcino possono essere eccellenti anche 10 anni dopo la vendemmia?
In ogni caso, la cosa più importante resta la cura della bottiglia prima di aprirla: non tenetela in mostra su una mensola della cucina, perché il calore aumenta sempre verticalmente e andrebbe a rovinare il vino. Inoltre, se non si dispone di una cantina refrigerata, tenere le bottiglie al buio, in un luogo umido, senza sbalzi di temperatura e preferibilmente a circa 18 ° C.

5. Vino bianco con il pesce, vino rosso con la carne

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Nulla da ribattere, questa è una combinazione più che sicura. Tuttavia, se si desidera mostrare agli amici il vero sapere di un amante del vino non si dovrebbe attenersi a questa dogma pur corretta ma banale. A causa della loro componente tannica, alcuni vini rossi sono molto corposi, e questa loro caratteristica può scontrarsi con il cibo. Molti di loro sono infatti adatti per piatti elaborati o comunque molto pesanti, come gli stufati di carne, tipicamente invernali. Ciò non vuol dire che bisogna abbandonare i rossi durante l’estate, basta scegliere quelli più freschi, con una percentuale di alcool leggermente inferiore (circa 13°), in modo da poterli utilizzare per accompagnare piatti di pesce come le zuppe di crostacei (ovviamente serviti a una temperatura più bassa). E cosa scegliere per le grigliate domenicali con gli amici? Un buon rosè sarà perfetto.

[Credit photos: swide.com]

Se le principesse Disney fossero minions (FOTO)

Credits photo: J.Lewis

Cosa accadrebbe se quei visi angelici e dolci di tutte le principesse Disney venissero sostituiti dai simpatici e buffi musi gialli dei minions?
Se li avete adorati in Cattivissimo me, amerete le illustrazioni che Jen Lewis ha creato, rendendo i minions ancora più dispettosi e divertenti.
Da Biancaneve a Cenerentola: ritroviamo le protagoniste Disney in un’altra veste attraverso i minions che hanno fatto innamorare i bambini di tutto il mondo.
E voi le riconoscete? Una commistione di mondi pronta a fare il giro del web, tra i fan Disney e gli amanti dei minions.
Scoprite tutti i divertenti scatti.

Se le principesse disney fossero minions

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Fabrizio Corona è stato scarcerato

È una notizia di pochi minuti fa, riportata da Repubblica Milano. Il fotografo Fabrizio Corona è stato scarcerato. In queste ore lascerà il carcere di Opera dopo avere ottenuto l’affidamento ai servizi sociali nella comunità Exodus di Don Mazzi, incaricato di aiutarlo a superare i suoi problemi con la cocaina, oltre a contribuire anche al nuovo inserimento nella società.

Il giudice di sorveglianza di Milano Giovanna Di Rosa, ha accolto l’istanza presentata da Corona tramite i suoi legali, gli avvocati Ivan Chiesa e Antonella Calcaterra, e ha deciso per il sì all’affidamento terapeutico: “Problemi seri dal punto di vista psicologico e psichiatrico”, riporta il Corriere della Sera.
La decisione è arrivata a sorpresa questa mattina: dopo due anni e tre mesi di detenzione l’ex fotografo dei vip potrà finalmente lasciare il penitenziario.

Quali sono le condizioni di salute di Fabrizio Corona? “Ha capito di aver sbagliato in passato e ha preso da tempo le distanze da quello che era, accettando le condanne. Sta veramente male”, aveva detto l’avvocato Chiesa. “È un uomo molto provato con problemi seri dal punto di vista psicologico e psichiatrico, tanto da essere curato anche con psicofarmaci”, aveva aggiunto la collega Calcaterra.

Non abbiamo ancora notizie più dettagliate, ma vi terremo in aggiornamento continuo. Fabrizio Corona, condannato in primo grado, ha più volte definito la sua incarcerazione un “calvario”, e tantissimi sono stati in questi anni quelli che si sono opposti a questa punizione così tanto grave.