martedì, 16 Dicembre 2025

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Come nasce la Festa della Donna

Si dice che l’arcinota Festa della Donna sia nata nel 1908 a seguito dell’incendio che costò la vita alle operaie che lavoravano nella fabbrica Cotton di New York, ma in realtà, questa è soltanto una leggenda sorta dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. La Giornata Internazionale della Donna venne ufficializzata negli Stati Uniti alla fine del febbraio del 1909 per opera del Partito Socialista, che in quell’occasione aveva messo su una grande protesta per il diritto delle donne al voto.

Non solo il suffragio universale: anche altre istanze femminili cominciarono ben presto a essere rivendicate. Nel periodo compreso tra il novembre 1908 e il febbraio 1909, migliaia di operaie newyorchesi scioperarono ininterrottamente per l’aumento della paga e il miglioramento delle condizioni lavorative. E, nel 1910, l’VIII Congresso dell’Internazionale socialista ebbe l’idea di istituire una giornata ufficiale per le donne.

Fu il 25 marzo 1911 che la fabbrica Triangle di New York andò a fuoco, causando la morte di 146 lavoratori, di cui la maggioranza erano donne immigrate: l’episodio da cui si è avuta l’ispirazione per la leggenda della fabbrica Cotton è probabilmente questo. Da allora in poi, le proteste di stampo femminile aumentarono a dismisura: in molti Stati europei, come Germania, Austria e Svizzera, vennero istituite delle giornate dedicate alle donne.

L’8 marzo 1917, poi, divenne una data storica: la popolazione femminile di San Pietroburgo scese in piazza per chiedere la fine della guerra, dando inizio alla Rivoluzione Russa di febbraio: a partire da questa giornata di lotta, le delegate della Seconda Internazionale delle donne comuniste a Mosca decisero di designare l’8 marzo quale data per la Giornata Internazionale dell’Operaia.

In Italia, la Festa della Donna cominciò a essere celebrata nel 1922, sempre per gli stessi motivi politico-sociali. Un’iniziativa che si intensificò a partire dal 1945, quando l’Unione Donne in Italia (composta da esponenti di Pci, Psi, Partito d’Azione, Sinistra Cristiana e Democrazia del Lavoro) festeggiò la Giornata della Donna nelle aree italiane già liberate dal fascismo.

La prima volta in cui tutta l’Italia ha onorato la Festa della Donna è stata l’8 marzo 1946, quando è stata scelta la mimosa, che appunto fiorisce ai primi di marzo, come simbolo della festività. Negli anni a seguire, la Giornata è diventata un’occasione significativa di rivendicazione di importanti istanze femminili, quali il divorzio e l’aborto, nonché di memoria delle conquiste passate ottenute dalle donne di tutto il mondo.

Come vivono le persone più pigre del mondo? (FOTO)

“Sceglierò sempre una persona pigra per svolgere un compito difficile, perché troverà un modo semplice per risolverlo.” Queste le famose parole di Bill Gates, diventate perle di saggezza per tutti i pigroni del mondo. Perché le persone più inattive sono anche quelle che hanno le soluzioni più sorprendenti ai loro problemi?

La risposta è semplice: nella ricerca del loro spazio paradisiaco di Nirvana, esse hanno scoperto brillanti modi di svolgere piccoli lavori nella maniera più umano possibile. Potrebbero definirsi dei geni. Ecco quindi una serie di foto che mostra come le persone più pigre del mondo hanno risolto i loro inconvenienti quotidiani.

Pigro ma geniale

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Questo ragazzo non ha voglia di tenere il telefonino in mano, quindi che cosa fa? Lo posa su un tavolino trasparente, in modo che lui riesca a vedere tutto, senza dover alzare le braccia.

Pigro tosatore

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Un marito esemplare per molti, eppure ha un segreto: lega il tosatore a una corda e lascia che faccia il lavoro da solo.

Pigra fashion stylist

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Sembrerebbe un’idea stupida e invece: perché mettersi lo smalto sulle cinque unghie delle dita se si indossa un semplice sandalo al piede? Basta colorarsene due.

Una guardia pigra

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A prima vista potrebbe sembrare un cartone pubblicitario, ma questa guardia della sicurezza ha trovato un modo geniale per apparire sempre minaccioso. Usare un cartone a sua grandezza naturale.

Un pigro albero di natale

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Gli alberi di Natale costano troppo? Niente paura, in alternativa si possono usare gli Arbre Magique profumati.

Pigro studente universitario

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Non avrà i mobili dell’Ikea, ma almeno questo ragazzo ha risolto i problemi di spazio nella sua camera.

Un uccello pigro

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Anche gli animali sono pigri.

Una pigra torta di compleanno

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Non riuscite a sfornare un dolce? Risolvete il problema come in questa foto.

Un pigro orologio

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Forse gli impiegati di questa azienda erano troppo pigri per sistemare l’orologio nella giusta ora, così hanno preferito scrivere un post per ricordarlo ai dipendenti.

Padre pigro

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Lui potrebbe essere il padre più pigro del mondo oppure il più cattivo. In ogni caso, resta un genio.

Un padrone pigro

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Questa persona ha rivoluzionato il rapporto padrone e cane: perché deve essere il nostro amico a quattro zampe quello ad essere trasportato? Per una persona pigra come il suo padrone, la soluzione è mostrata in questo scatto.

Un tablet pigro

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Come per il cellulare nella prima foto, anche questo ragazzo si è domandato: perché tenere il tablet in mano quando posso appenderlo? In questo caso, la persona ha usato del nastro adesivo per tenerlo sollevato.

Queste sono le persone più pigre del mondo oppure sono semplicemente geniali?
A voi la parola.

Le cose che abbiamo imparato da Pretty Woman (FOTO)

Era il 1990, quando, nelle sale di tutto il mondo usciva ‘Pretty Woman’ film romantico per eccellenza con Richard Gere e una giovanissima Julia Roberts. Oggi, che la commedia compie 25 anni, continua a essere vista dalle donne di tutto l’universo con emozione e occhi a cuoricino. Ma cosa ci ha insegnato questo film? Scopriamolo insieme.

Anche se non facciamo mai l’amore per soldi o per convenienza, anche se non indossiamo mai (se non a carnevale) parrucca bionda e quegli stivali neri tipicamente anni ’90, ogni donna si sente Vivian almeno una volta nella vita. Pretty Woman è una commedia che non tramonta mai, un film che rispecchia l’animo di tutte le donne e che sa quali punti deboli femminili andare a toccare.

Innanzitutto, ogni hotel dovrebbe avere un direttore d’albergo come Barney Thompson: gentile, affabile, disponibile e discreto. Un uomo in grado di capire al volo le esigenze del cliente e aiutare quando si presentano dei problemi. E poi, se dobbiamo dirla tutta, le sue espressioni non hanno prezzo.

Pretty Woman ci ha insegnato l’importanza dell’amicizia: Kit, l’amica di Vivian, capisce in un batter d’occhio che l’amica si è innamorata di Edward. Quante delle nostre più care amiche ci hanno letto negli occhi una cotta?

L’importanza dello shopping sfrenato e di ricevere regali è prerogativa necessaria per tutte le donne. Vogliamo parlare della scena in cui Vivian entra nella boutique sulla Rodeo Drive con una borsetta piena di dollari? Avrebbe potuto svaligiare un negozio intero. E sfido chiunque a non provare gelosia quando esce con le mani piene di shopper.

shopping

Altro tasto importante. Sfatiamo il mito che le donne sono ritardatarie: anche agli uomini capita di non essere in orario, ed Edward ne è un esempio. Ma è anche vero che, ogni uomo che si rispetti deve saper scusarsi e Edward risponde così: ‘Vivian: Sei in ritardo. Edward: Sei bellissima. Vivian: Non sei in ritardo’.

Il film ci ha insegnato che non è mai troppo tardi per cambiare vita, che l’abito non fa il monaco e che, nonostante tutto, l’amore vince sempre. Ma dopotutto, questa è Hollywood, la terra dei sogni,

Alcuni si realizzano altri no, ma voi continuate a sognare

Buon compleanno Eva Mendes (FOTO)

Attrice di origini cubane, Eva Mendes è nata a Miami il 5 marzo 1974, e anche noi donne stentiamo a crederci: questa donna oggi compie 41 anni. Figlia di un venditore d’auto e di una preside elementare, dopo il divorzio dei suoi, Eva si trasferisce con sua madre a Los Angeles dove aspira a un lavoro come interior designer. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei.

Augurandole un buon compleanno, Blog di Lifestyle vuole festeggiare Eva Mendes, ripercorrendo la sua vita privata e la sua carriera.

Da modella ad attrice

Eva inizia a lavorare molto giovane, prima apparendo in video musicali (nel 1997 è la protagonista del videoclip degli Aerosmith “Hole in my soul”), poi ottenendo piccole parti in telefilm e soap opera. Il suo primo importante ingaggio è il film “Training Day” (2001), in cui compare completamente nuda. Segue “C’era una volta in Messico”, dove recita al fianco di Johnny Depp; è una moglie preoccupata in “Out of Time” e poi arriva la notorietà con il film “Hitch – Lui sì che capisce le donne” (2005), in cui interpreta l’inafferrabile preda del playboy Will Smith. Nel 2007 appare in due film: “Ghost Rider” e nel cine comic tratto dal fumetto “The Spirit”. Negli ultimi anni l’abbiamo vista in “Fast and Furious 5”, “Come un tuono”, accanto all’attuale compagno Ryan Gosling, e “Lost river”, film diretto da quest’ultimo.

Vita privata

Eva Mendes non parla molto della sua vita personale, ma la sua relazione più lunga finora resta quella con il regista George Augusto, con cui è stata dal 2002 al 2011. In quello stesso anno, sul set del film “Come un tuono”, scocca la scintilla tra lei e Ryan Gosling, di 6 anni più giovane di lei. La coppia è discreta sulla loro relazione, tanto quanto sulla gravidanza di Eva, che si scopre solo nel luglio 2014. La loro prima figlia, Esmeralda Amada Gosling, nasce il 12 settembre 2014. Di recente, Eva ha dichiarato di essere felice nel suo nuovo ruolo di mamma a tempo pieno.

Curiosità

Nel 2006 la rivista Maxim la inserisce tra le 100 donne donne più hot del pianeta, ottenendo la posizione numero 27. La sua sensualità continuerà a colpire quando diventa la protagonista di una pubblicità per il profumo Obsession di Calvin Klein. Nello spot, Eva Mendes appare senza veli e simula degli atteggiamenti piuttosto spinti, suscitando scalpore. Risultato? Lo spot è stato censurato negli Stati Uniti.
Nel tempo libero, Eva ama praticare sport all’aria aperta sulle note degli Strokes e degli Oasis. Ama il cinema, prediligendo attori francesi come Alain Delon, ma spazia anche tra Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Pedro Almodóvar e Steven Soderbergh. I suoi film preferiti sono Shining e Blow up.

Buon compleanno Eva!