martedì, 16 Dicembre 2025

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È tutta rosa la cucina degli anni ’50 che ritorna a vivere (FOTO)

Gli anni ’50 sono una delle epoche più amate dal popolo americano e in molti di loro vorrebbero tornare indietro nel tempo. Si dice Anni ’50 e si pensa subito ad Elvis Presley, a Jonny Cash e a Marilyn Monroe. Il simbolo degli anni ’50 americani sono le favolose Caddilac, lo stile della perfetta casalinga americana o quello più appariscente delle pin up. Tornare a quel periodo di benessere e rinascita, però, non è stato del tutto impossibile per Nathan Chandler che, mentre vagava alla ricerca di una casa tutta nuova si è ritrovato in una scoperta che ha dell’inverosimile.

La casa che l’uomo si sta preparando ad acquistare è rimasta chiusa dal 1956: intatta e bellissima, al suo interno rivela una piacevole sorpresa. La cucina, in perfetto stile anni ’50, è come nuova. Tutta rosa, è splendente e perfettamente integra con ancora gli elettrodomestici inutilizzati e dettagli che sembrano usciti da una sitcom familiare americana.

Facciamo un tuffo nel passato ed entriamo insieme in questa cucina.

La stanza brilla di luce propria: il rosa laccato si sposa perfettamente con le tre seggiole bianche e con i mobili in legno.
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Tutti i dettagli sono curati nei minimi particolari.

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Anche la lavastoviglie e il piano cottura non sono mai stati toccati.

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Si sono perfettamente conservati i detergenti per lavare e le istruzioni per l’uso degli elettrodomestici. È buffo vedere come tutto sia di un gusto differente dal nostro.

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Le 20 pubblicità che fanno riflettere (FOTO)

Gli spot pubblicitari troppo spesso invadono la nostra vita con messaggi senza senso, slogan assurdi, usati, solitamente per venderci un prodotto. Ci sono però, anche se molto più rare, pubblicità che non vogliono venderci niente, ma solo farci fermare un momento e riflettere.

Una pubblicità ben fatta è stata progettata per attirare l’attenzione e rimanere nella memoria a lungo, e questo è esattamente quello di cui molte di queste cause sociali hanno bisogno. Lo dimostrano queste foto choc che affrontano, appunto, temi di rilevanza sociale, e che hanno convinto la gente a pensare e a preoccuparsi di varie questioni che interessano tutto il mondo, e che necessitano cambiamenti significativi.

Ecco le 20 pubblicità che fanno riflettere:

1. “Uno dei due bambini ha in mano un oggetto che in America è stato proibito proprio per proteggere i bambini. Indovinate quale”

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2. “Risparmiate la carta, salvate il pianeta”

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3. “Le vittime sono persone normali come noi”

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4. “Non siate un bozzetto, dite no all’anoressia”

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5. “Fine. Se fumate, è statisticamente provato che la vostra storia finirà il 15% prima di quando dovrebbe”

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6. “Stop alla violenza. Non bevete se dovete guidare”

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7. “Se non li raccogliete voi, lo fanno loro”

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8. “46 giorni in ospedale. Meglio rallentare”

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9. “Il colore della tua pelle non dovrebbe determinare il tuo futuro”

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10. “I sacchetti di plastica uccidono. Tenete gli oceani puliti”

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11. “Prima che sia troppo tardi”

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12. “Vedete quanto è semplice nutrire gli affamati?”

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13. “Pensate da entrambi i punti di vista”

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14. “Ogni 60 secondi una specie si estingue”

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15. “I bambini trascurati sono indotti a credere di essere invisibili”

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16. “Allaccia le cinture, resta vivo”

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17. “Le donne devono stare al loro posto. Le donne devono sapere qual è il loro posto. Le donne devono essere controllate. Le donne devono essere educate”

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18. “Non comprate souvenir prodotti con animali esotici”

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19. “I pedofili si possono nascondere nel cellulare di vostro figlio”

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20. “Fumare causa invecchiamento precoce”

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[Credit: it-22.sfglobe.it]

Buon compleanno Tiziano Ferro (FOTO)

Credit photo: www.huffingtonpost.it

Latina, 21 febbraio 1980. Una data questa molto importante per la musica italiana ed internazionale: infatti proprio 35 anni fa nasceva il cantautore e produttore discografico Tiziano Ferro. Uno che con la sua musica riesce a catturare il cuore di milioni di persone, a far cantare interi stadi e far esplodere il pubblico del Festival di Sanremo.

Ma, prima di arrivare ad un così grande successo, Tiziano ha dovuto attraversare momenti difficili e rifiuti, anche se già da piccolo manifesta tutto il suo amore per la musica: quando, all’età di 5 anni, riceve come regalo di Natale una tastiera giocattolo, inizia a scrivere e comporre canzoni, incidendole con un piccolo registratore.

Il cantante originario di latina vive un’adolescenza abbastanza difficile a causa della sua timidezza e dei problemi di bulimia, che poi lo portano al sovrappeso. Per questo, si dedica sempre più alla musica e inizia a suonare diversi strumenti musicali, che rappresentano per lui il giusto sfogo. Ma, anche quando cerca di partecipare al Festival di Sanremo del 1998 viene scartato, come anche l’anno successivo.

Tiziano però è un guerriero e, dopo diversi rifiuti dalle etichette discografiche, Alberto Salerno e Mara Maionchi decidono di scommettere su di lui e così, il 26 ottobre 2001, Tiziano pubblica il suo primo album dal titolo “Rosso Relativo. Nell’estate del 2001 il suo singolo “Xdono” è sempre in cima alle classifiche e diventa uno dei tormentoni dell’estate.

Da questo momento in poi la carriera dell’artista è solo in salita e i numeri e i riconoscimenti parlano chiaro. Nel 2002 è il primo cantante europeo della classifica, prima di Eminem e Shakira. Sempre nello stesso anno viene premiato al Festivalbar come miglior artista emergente ed è l’unico italiano candidato ai Grammy. Il video de “La differenza tra me e te” è il video italiano più visto del mondo e l’album “L’amore è una cosa semplice” ha ricevuto 8 dischi di platino. Senza considerare tutto il successo che sta avendo la sua nuova raccolta di successi “Tzn”. Non basterebbe un articolo intero per elencare tutti i suoi riconoscimenti.

E, nonostante tutto il suo grande successo, Tiziano Ferro è rimasto sempre il ragazzo umile e semplice che si presentava imbarazzato durante le prime esibizioni in pubblico. Un ragazzo che ha saputo lottare per realizzare il suo sogno, che è stato rifiutato ben due volte al Festival di Sanremo perché ritenuto uno come gli altri, anche se poi la differenza l’ha fatta, sul palco dell’Ariston, come ospite d’onore. Un ragazzo che è capace di inchinarsi al pubblico che canta disperato le sue canzoni ed applaude senza sosta dopo una sua esibizione perché è l’unica cosa che si può fare di fronte a così tanta bravura. Un ragazzo che canta poesie e lo fa con tutto l’amore che ha dentro e che ha dimostrato ai milioni di fan che lo seguono dappertutto, tra stadi e concerti all’estero.

Tiziano, noi di Blog di Lifestyle, oggi, nel giorno del tuo 35esimo compleanno, ti vogliamo fare tanti auguri.

Anche se il regalo più grande ce lo fai tu, tutti i giorni, con la tua musica.

I leggings diventano illegali (FOTO)

Quante volte abbiamo desiderato, senza darci troppo peso, che esistesse una legge che rendesse illegali alcuni leggings e salvaguardasse la nostra salute dalla vista di alcuni obbrobri in calzamaglia?
Eccoci soddisfatti. In Montana, David Moore ha proposto la table House Bill 365, una legge che dichiari illegali gli Yoga pants, ovvero la versione sportiva dei leggings tanto amata ma forse anche troppo abusata dalle donne.

L’accusa sarebbe proprio quella di “atti osceni in luogo pubblico” perché la caratteristica di questi pants è proprio quella di essere estremamente aderenti e quindi evidenziare ogni forma, sopratutto quella del lato b. Poco conta quindi se possiamo permettercelo o meno, per David Moore e tutta la commissione che ha approvato la proposta questi leggings farebbero vedere anche troppo del nostro corpo.

Magari può essere definita una reazione eccessiva, sopratutto considerando che nel caso una persona venisse condannata per abbigliamento indecente per tre volte, la condanna potrebbe arrivare all’ergastolo e ricevere una multa di 10.000 dollari, ma in fondo questo signore tutti i torti non li ha.

Si può capire l’abbigliamento “comodo” in palestra, ma girare in queste condizioni troppo spesso per la città può costituire motivo di fastidio. E probabilmente è solo l’inizio di una lunga battaglia che David Moore ha dichiarato all’abbigliamento indecente, che mette in evidenza genitali, pube o capezzoli femminili. Considerando quello che c’è in giro, non dovremmo stupirci se si è arrivati a tanto. Guardiamoci allo specchio prima di uscire, e facciamolo con occhio più critico e un maggior amore per noi stesse, ricordandoci che i leggings non sono pantaloni. Magari in futuro certe situazioni, imbarazzanti, si possono evitare.