venerdì, 19 Dicembre 2025

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Location per un matrimonio da favola fuori dall’Italia (FOTO)

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Il sogno di tutte le donne è quello di celebrare un matrimonio da favola. Un matrimonio con un vestito da urlo, con mille invitati e con un buffet abbondantissimo.

Ma c’è anche chi va controcorrente e preferisce convolare a nozze su un’isola deserta, su una spiaggia tropicale, ai piedi di un vulcano o nel castello delle principesse. Tutti questi fidanzati decidono di celebrare e festeggiare il proprio matrimonio all’estero, proprio per godere di queste bellissime location.

Quella del matrimonio fuori dalla propria patria, un’usanza molto usata in Francia e in Inghilterra, sta diventando sempre più comune anche in Italia. E il motivo principale, oltre al fatto di visitare delle location da urlo, è il risparmio.

Celebrando un matrimonio all’estero si risparmia sui costi della cerimonia e dei festeggiamenti perché si diminuisce notevolmente il numero degli invitati, riducendolo ai pochi parenti stretti e agli amici più intimi, e poi perché il costo della luna di miele è compreso nelle spese totali di matrimonio.

Quindi, confrontando i prezzi – 30.000 in patria contro 10.000 all’estero – è molto più conveniente un matrimonio fuori porta. Ma conviene anche per non far stressate i futuri sposi – e anche i parenti, soprattutto le madri – per l’organizzazione del matrimonio e dei festeggiamenti.

E che sia voglia di avventura, di evasione dal mondo o di un matrimonio da far invidia a tutti, non importa. L’unica cosa certa è che sono sempre di più le persone – quasi 2 mila coppie l’anno – che in Italia decidono di pronunciare il fatidico “si” fuori dal proprio paese.

Le mete più ambite dagli italiani sono New York – con i suoi Central Park, Empire State Building e Public Library – e le isole tropicali, come i Caraibi, le Mauritius e le Seychelles. Sempre negli USA sono molto gettonati anche il Gran Canyon, la Monument Valley o Las Vegas. E anche l’Africa è uno dei posti preferiti, in particolare per chi vuole visitare i parchi naturali in Kenya, Namibia e Mozambico o alle falde del Kilimangiaro.

Ecco alcune delle mete più belle per festeggiare il proprio matrimonio fuori porta, rendendolo unico, inimitabile e da fare invidia.

Chiesa di Ghiacchio – Lapponia

La Ice Church dell’Ice Hotel in Lapponia si trova a pochi chilometri dal Circolo Polare Artico. È la metà perfetta per chi non soffre il freddo e per chi vuole avere un matrimonio molto particolare, all’insegna della neve. La Chiesa di Ghiaccio è disponibile da metà dicembre ad aprile e c’è la possibilità si trascorrere la prima notte di nozze nella Suite di ghiaccio. Per i preparativi niente paura: se ne occuperà il wedding planare dell’hotel.

Cattedrali di Sale – Polonia e Colombia

Santa Kinga, in Polonia, e la miniera di sale di Zipaquirà,in Colombia, sono due luoghi splendidi per sposarsi. Posti in cui l’atmosfera è proprio quella di un luogo fuori dal mondo e in cui sono presenti moltissime sculture di marmo e sale, che danno un tocco in più a queste location.

Duomo di Cristallo – Austria

Hai sempre desiderato una storia come quella di Cenetentola? Il Cristal Dome di Swarowski, un duomo creato in un cristallo, si trova vicino ad Innsbruck. La struttura è davvero spettacolare e, per le più esigenti, c’è anche la possibilità si fare un ricevimento dopo le nozze.

Castello delle Principesse

Europa-Park in Germania, Disneyland Tokyo, la cappella di Disneyland in Florida: i luoghi adatti a chi sogna un matrimonio da favola, come quello delle principesse dei cartoni animati. Il matrimonio sarà a tema e, grazie al wedding planner, si potrà scegliere li il proprio vestito e la propria carrozza.

Isola di Trang – Thailandia

Per sposarvi in quest’isola e avere uno dei matrimoni più romantici di sempre bisogna aspettare il giorno di San Valentino. Sono milioni, ogni anno, le coppie che si giurano amore eterno nel fondale della meravigliosa isola. Ricorda un po’ la Sirenetta.

Come avere più energia al mattino

Che il buongiorno si veda dal mattino è risaputo. Che il momento del risveglio sia tragico per la maggior parte delle persone anche. Il mattino non risulta infatti essere il momento migliore della giornata, in quanto spesso si fa fatica ad alzarsi presto, a dare il meglio di sè durante le prime ore del giorno, ancorati ancora per molto tempo al letto di casa. Ci sono però alcuni piccoli trucchi e accorgimenti per poter ingranare la marcia e iniziare la giornata con il piede giusto, abbandonando tra le coperte la stanchezza e la lentezza tipica del mattino.

Dormire regolarmente

Per un buon risveglio è necessario passare notti tranquille, cercando di mantenere un orario di sonno regolare. Un adulto dovrebbe dormire fra le 7 e le 9 ore al giorno, evitando di variare gli orari, per non mandare in confusione il ritmo cardiaco. Normalmente, il risveglio migliore è quello naturale, preceduto da una fase di sonno leggero, senza il rumore di una sveglia che lo interrompa. Si dovrebbe inoltre evitare il tasto snooze della sveglia e non rimandare il momento in cui ci si deve alzare. Prolungare il dormiveglia non farà altro che peggiorare lo stato di stanchezza del corpo e della mente.

Consumare una colazione sana

La colazione non è soltanto uno dei pasti più importanti della giornata, ma è anche lo step fondamentale per affrontare le ore successive al risveglio in maniera attiva, ricaricando il corpo con l’energia persa durante il sonno. Il pasto del mattino ideale è ricco di frutta, carboidrati e proteine. Gli alimenti migliori da assumere per recuperare subito energia sono la frutta e i cereali. Una colazione ad alto contenuto di fibre può infatti aiutare a prevenire le malattie cardicahe stabilizzando la glicemia, con un carico energico pronto per essere usato durante l’arco della giornata. Anche l’idratazione è molto importante al mattino, poichè la mancanza di liquidi nell’organismo provoca la sensazione di stanchezza e sonnolenza. Un individuo sano dovrebbe infatti bere 2 litri di acqua al giorno per soddisfare il suo fabbisogno medio.

Fare attenzione ad alcolici e caffè

L’alcool spinge il cervello a risvegliarsi circa quattro ore dopo la sua assunzione, per questo motivo è meglio fare attenzione e bere poco, evitando di coricarsi subito dopo l’assunzione di queste bevande. Il caffè va invece evitato dopo mezzanotte, meglio ancora se sostituito da una tazza di tè verde.

Fare attività fisica

Fare movimento al mattino è l’deale per un risveglio pieno di energia e per mantenere una resistenza maggiore durante l’arco della giornata, permettendo inoltre di addormentarsi regolarmente la sera. Non servono grandi sforzi, ma semplici movimenti per svegliare corpo e cervello. Basta infatti fare una passeggiata o una camminata veloce per 30 minuti, fare stretching o allungamento. Coccolarsi inoltre con un massaggio al viso è l’deale per avere più energia.

Passare più tempo all’aria aperta

L’esposizione alla luce del sole aiuta a mantenersi svegli, essendo questa un potente regolatore del ciclo sveglia/sonno. Come sfruttarla? Facendo colazione all’aperto o semplicemente esponendosi alla luce del sole anche dietro alla finestra. Inoltre, per caricare corpo e mente della giusta dose di energia, il contatto con la natura è molto importante. Basterà infatti una passeggiata mattutina al parco.

23 fotografie emozionanti di donne con handicap fisici

Sono handicap fisici che non spariscono né con photoshop né con le migliori operazioni mediche. Sono problemi fisici eterni, destinati a segnare per sempre l’esistenza, come un incubo da cui non potersi mai svegliare. Non svaniscono, ma rimangono.
Così come rimane il sorriso delle modelle protagoniste di questi scatti mozzafiato che faranno davvero riflettere: ragazze bellissime che posano davanti alla telecamera, mostrando, senza alcuna vergogna, i loro difetti fisici, le protesi, i ferri, i busti e le mutilazioni. Senza nessuna modifica, senza nessun fotomontaggio.
Solo se stesse, davanti all’obbiettivo che, con un solo click, le immortala sorridenti e felici.
Sono bellissime ragazze che, nonostante le tante difficoltà della vita e il dolore e la sofferenza portati da questi problemi fisici così evidenti, hanno deciso di mettersi in evidenza, di posare senza alcuna paura davanti ai fotografi, mostrando come, al di là dell’apparenza e dell’aspetto fisico, c’è un intero mondo ancora da scoprire e, troppo spesso, ignorato.

Ecco una bellissima ed emozionante carrellata di foto di ragazze con evidenti handicap fisici. Per dire “basta” alla finzione, per mettere fine alla paura, per raccontare la realtà. Per uscire dal guscio, per mostrarsi in tutta la loro bellezza. Anche con qualche difetto in più.

I bambini tele-dipendenti andranno male a scuola

I bambini che fin da piccoli passano un numero eccessivo di ore davanti alla televisione sono quelli che otterranno risultati inferiori in ambito scolastico.

Questi sono i risultati di svariate ricerche di Lynne Murray, professoressa di psicologia dello sviluppo, che afferma chiaramente che guardare la televisione al di sotto dei due anni non porta proprio a nessun beneficio.
Nel dettaglio: i piccoli che trascorrono un sacco di tempo davanti allo schermo hanno un vocabolario più povero e un deficit dell’attenzione, nonostante altri fattori – quali ad esempio la classe socio-economica e la genitorialità – siano per loro assolutamente positivi.

Nel suo libro “The Psychology of Babies”, la professoressa Murray ha scritto che anche l’American Academy of Pediatrics sconsiglia vivamente ai genitori di lasciar vedere la televisione ai figli, soprattutto se questi ultimi ancora non hanno raggiunto i due anni.
Non solo, anche lasciata come “sottofondo”, come “background”, la “scatola nera” può essere dannosa. La motivazione di Lynne Murray: “If you look at the effect of television just being on in the background and children playing on the floor their focus of attention is likely to be less good”.

Tuttavia, ci sono cose attenuanti.
Ad esempio, se il genitore trova il tempo di sedersi di fianco al bambino mentre guarda la televisione, per parlare e spiegare cosa succede, allora le conseguenze negative saranno inferiori. Così come se i piccoli utenti guardano lo stesso programma più e più volte, in modo tale da dare al cervello, in quegli anni nel pieno dello sviluppo, la possibilità di elaborare più facilmente le informazione che riceve continuamente, arrivando anche a prevedere ciò che potrebbe succedere.

Nonostante questi “punti a favore” della televisione la professoressa di psicologia Murray non è a favore di un libero accesso, ma neanche di un completo divieto. Riconosce però che “a lot of children’s television is so poorly designed it could do better”.
Come per tutto, quindi, si potrebbe dire meglio non esagerare.

[Credit: dailymail.uk]