sabato, 18 Maggio 2024

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Spunta a Napoli la Pizzeria del Papa

La consegna “al volo” di una delle sue pizze al Papa, ha stupito l’Italia intera: si tratta di Enzo Cacialli, il figlio di Ernesto, pizza-maker dell’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, che ha ben pensato di omaggiare il pontefice in visita a Napoli con uno dei suoi prodotti gastronomici, nonostante Bergoglio fosse in viaggio sulla papamobile verso la Stazione Marittima.

Dopo averlo atteso in via Partenope, la vettura del Papa gli è finalmente sfrecciata davanti ed Enzo ha ben pensato di offrigli una pizza, accettata di buon grado dallo special guest della giornata. Nessuno poteva aspettarsi, però, che a distanza di soli due giorni dall’accaduto il locale di sua proprietà sarebbe stato ribattezzato “La Pizzeria del Papa”. Marketing, sempre sia lodato.

Anticipazioni Miss Italia: un’edizione del tutto innovativa (FOTO)

Credits photo: Manuela Kalì

L’appuntamento con l’elezione di Miss Italia è fissato per domenica 14 settembre. L’evento, che si terrà al Pala Arrex di Jesolo, sarà trasmesso sui canali La7 e La7d dalle 20.40.

In questa nuova edizione del concorso sono tantissime le novità, a partire dalla conduzione della trasmissione televisiva, affidata a Simona Ventura.

Il concorso – quest’anno alla sua 75esima edizione – ha molta più visibilità sul web: oltre ad un sito dedicato, più aperto alle esigenze del pubblico, le informazioni arrivano anche dal mondo dei social network, grazie sopratutto ai canali ufficiali su Facebook, Instagram, Twitter e Youtube.

E, per sottolineare l’importanza dei social in questa edizione del concorso di bellezza, è stata attivata la campagna #CONDIVIDILATUAMISS: attraverso questo hashtag si possono sostenere e sponsorizzare le ragazze che partecipano a Miss Italia sui propri social network.

Un’edizione questa innovativa e tutta da raccontare. Ma, a raccontarsi, sono le ragazze: ognuna di loro si è fatta conoscere al pubblico, parlando di sè, dei propri hobby, delle proprie passioni e dei propri obiettivi.

Per le 24 finaliste – ovviamente – si è deciso di preparare un look classico e un look più “strong”: questo servirà, in qualche modo, a far conoscere bene le ragazze, o meglio, a conoscerle sotto diversi punti di vista.

Il look classico è quello a cui ogni finalista di Miss Italia si è sottoposta: una foto a mezzo busto con indosso un costume, la fascia con il numero che la rappresenta ed un trucco leggerissimo. Il look più strong, invece, è caratterizzato da un trucco più forte ed artistico: ogni ragazza ha il proprio stile, di cui sono stati catturati due scatti.

E, durante la finalissima, è certo che le finaliste sfileranno sulla passerella con gli abiti da sposa – firmati Celli Alta Moda – e con in mano un bouquet, preparato da Interflora. Quest’ultimo sponsor ha infatti regalato ad ognuna delle ragazze rimaste dei bellissimi fiori.

The Mothman Prophecies di John A. Keel #iorestoacasa

#iorestoacasa e mi documento sulle creature aliene e bizzarre. Perchè no? Se in fondo in fondo ufo, vampiri, folletti e yeti vi hanno sempre attirato questo è il momento giusto per approfondire.

Vampiri, lupi mannari, fate e folletti sono tutte creature della fantasia che qualcuno ogni tanto asserisce reali, esistenti e non solo c’ha pure parlato. Altra cosa sono gli alieni. Per quelli di voi che amano le creature fantastiche e credono che la loro esistenza sia quasi certa ecco a voi un essere decisamente inquietante di cui non si parla spesso: l’Uomo Falena o The Mothman.

Mi è venuto in mente perché mi hanno inviato un video, chiaramente fake, di un presunto avvistamento dell’uomo falena.

Pensandoci bene qualcuno ha avanzato l’ipotesi che possa trattarsi di un alieno, ma andiamo per gradi.

#iorestoacasa e indago sul Mothman

L’uomo falena sarebbe stato avvistato per la prima volta il 12 novembre 1966 a Clendein da cinque uomini che descrissero la figura come umanoide ma molto più alta, con ali e fari rossi al posto degli occhi e innaturalmente veloce.

Successivamente venne avvistato in Virginia Occidentale nel Charleston, e nell’Ohio fra il novembre 1966 e il dicembre 1967.

Fu avvistato anche da due coppie a Point Pleasant che inizialmente credevano che la luce venisse da un vecchio generatore ma fuggirono terrorizzati quando scoprirono che si trattava di un uomo-falena che li inseguì in volo (non sbatteva però le ali) per un tratto. Un cronista locale chiamò la creatura Mothman. Nel luogo dell’avvistamento fra l’altro, casomai ci capitaste, c’è pure un museo dedicato all’uomo falena.

Ed è proprio da qui, da Point Pleasant che partono le ricerche del giornalista ed ufologo newyorkese: John A. Keel.

#iorestoacasa e leggo The Mothman Prophecies di John A. Keel

Tutto inizia con uno strano fenomeno di luci che si muovono nel cielo, strane creature aliene spaventano i cittadini ma la più inquietante fra tutte è l’uomo falena che si aggira nei boschi.

Che cos’è? Una creatura aliena, un angelo?

Keel incomincia la sua indagine parlando con i testimoni oculari e quasi stabilendosi in quella cittadina mente i fenomeni di avvistamenti alieni si moltiplicano. Non solo i cittadini cominciano a ricevere strane telefonate e visite degli “uomini in nero”.

Se non l’avete visto vi consiglio di guardare l’omonimo film con Richard Gere, in cui fra l’altro si fa menzione del fatto che l’uomo falena verrebbe avvistato in prossimità di eventi catastrofici (si dice che sia stato avvistato prima dell’11 settembre), da brividi, assolutamente inquietante.

I nomi più scelti dagli hipster per i loro figli

Attualmente i riflettori dell’intera società sono puntati sugli hipster. Sugli hipster e i loro figli.
Sembra di poterli già immaginare: ancora in culla ma con qualche tatuaggio alternativo, con inclinazioni artistiche e musicali già ben definite e occhiali grandi.
Ma come pensiate si possano chiamare?

Di questo se n’è recentemente occupato FitPregancy.com che, tenendo conto della cultura anticonformista sempre più in voga, ha compilato una lista di 24 nomi che genitori hipster danno al loro primogenito per continuare con ‘la moda’.

E, come potevamo immaginare, i nomi in cima alla classifica sono parecchio non-comuni (per non dire un po’ strani, sicuramente alternativi). Per i ragazzi: Byron, Enoch, Ignazio sono i primi sulla lista, mentre per le ragazze i nomi contendenti per la futura neonata sono Odette, Pandora, Romy e Wren.

Il DailyMail ha intervistato Pamela Satran, co-fondatore del popolare sito web-baby Nameberry.com, per ottenere una sua dichiarazione a riguardo: “Many names I’d put in the hipster category are vintage names that haven’t been used for several generations and names that might widely be considered clunky, geeky, even ugly”.
Forse ci immaginavamo anche questo. Gli hipster hanno questa predilezione per l’antichità. Dai vestiti da nonno ai baffi all’insù alla Salvador Dalí, per non parlare delle biciclette il nuovo ed “esclusivo” mezzo di trasporto per città e campagna.
“Another prime hipster category we see on the upswing are names of cool heroes – continua Pamela Satran – Musician names like Duke or Ellington, political hero names such as Lincoln or Winston, literary names such as Anais or Auden or Byron, or names of cool literary or mythological characters such as Pandora or Homer”.

Ecco una lista completa per futuri ometti e signorine che hanno nelle vene puro sangue hipster.

Per i maschi.
Auden
Byron
Enoch
Gulliver
Ignatius
Lennon
Murray
Nico
Orson
Roman
Salinger
Zane

Per le femmine.
Briseida
Farrah
Inez
Liora
Minnie
Odette
Pandora
Romy
Suzette
Tessie
Wren
Zola

[Credit: Dailymail.com]