venerdì, 3 Maggio 2024

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News Berlusconi: Severino annullata, non è più incandidabile

News Berlusconi

News Berlusconi: Silvio è stato riabilitato, perciò è di nuovo candidabile. Questa nuova sentenza cancella a tutti gli effetti della condanna subita nell’ambito del processo sui diritti Mediaset nel 2013.

Il tribunale di sorveglianza di Milano ha riabilitato Berlusconi che ora si può nuovamente candidare.

News Berlusconi: un’ottantunenne alla riscossa.

Silvio Berlusconi ce l’ha fatta. 81 anni, processi, condanne, sospetti e affari sospetti non sono bastati. La Severino è stata annullata e lui è libero di ripresentarsi per l’ennesima volta alle elezioni.

Se quindi si dovesse andare a votare Berlusconi avrebbe il diritto di presentarsi alla Camera dei deputati o al Senato della Repubblica.

E’ un ipotesi non troppo lontana: ora Silvio non ha più bisogno di Salvini, quindi lasciato lui cade il governo e si torna alle elezioni.

News Berlusconi: l’istanza riuscita

Gli avvocati Franco Coppi e Niccolò Ghedini, avevano depositato nella cancelleria al settimo piano del palazzo di giustizia l’istanza con la richiesta firmata dal loro assistito.

Ne aveva diritto visto quattro giorni dalla scadenza dei tre anni che la legge prevede che debbano trascorrere dalla espiazione completa della pena prima che si possa presentare la domanda, termine appunto che cadeva l’ 8 marzo scorso.

Silvio era stato condannato definitivamente per frode fiscale il primo agosto 2013 dalla Corte di cassazione che ha confermato la sentenza emessa dalla Corte d’appello di Milano nel processo relativo ai diritti tv Mediaset.

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La legge Severino stabilisce  che un condannato nelle condizioni in cui lui si trovava non è candidabile per i sei anni successivi a una sentenza di condanna superiore ai due anni passata in giudicato. m

Ma il codice penale prevede che si ottenga la riabilitazione qualora abbia «adempiuto le obbligazioni civili derivanti dal reato», ad esempio aver risarcito il danno, come è avvenuto.

Sfortunatamente tutti conosciamo il soggetto, tutti lo abbiamo visto a più riprese: candidato e condannato.

E tutti sappiamo per quali motivi Berlusconi è tanto temuto.

Si ricandiderà? Certo che sì, ma gli anni sono passati, il popolo sta cambiando e Silvio non sta certo ringiovanendo.

Il vero motivo per cui da Starbucks sbagliano il nome sulla tazza

Andare da Starbucks, ordinare una bevanda e uscire con un bicchiere che riporta sopra il proprio nome, scritto in maniera decisamente errata? Non si tratta di un caso, ma di una consuetudine. I baristi della famosa catena americana sbagliano praticamente sempre nel riportare il nome sulla tazza e i clienti, sbigottiti si pongono sempre la stessa domanda: perché sbagliano a scrivere proprio il mio nome? Non sapendo che in realtà non sono soli e Twitter lo dimostra. Sul social network impazzano infatti sotto l’hashtag #Starsbuckfail, centinaia di immagini di clienti divertiti, ma ache indignati, che arrivano a chiedersi: “Ma come è possibile che non riescano ad azzeccarne uno? Neanche lo spelling di un nome semplice come può essere Bob.” Alcuni attribuiscono questa svista alla negligenza o alla scarsa attenzione dei dipendenti della celeberrima catena americana. Ora però è arrivata finalmente anche la risposta, grazie all’attore Paul Gale che ha svelato il mistero che da anni si celava dietro il bancone del celebre bar.

In un video postato sul web Paul veste i panni di un barista e immagina che i dipendenti di Starbucks rispondan al dubbio dei clienti in questo modo: “Non ho sbagliato il tuo nome. Sto deliberatamente commettendo un errore ortografico per confonderti e infastidirti. È la parte migliore del mio lavoro e non potrò mai smettere”. Il comico continua dicendo che ama “scherzare con le emozioni dei clienti“, quasi traendo piacere dalla loro insoddisfazione nel vedere il loro nome storpiato sui bicchieri.

Un gioco, forse. Che però ha più volte inguaiato l’azienda. Nel mese di agosto del 2013, un uomo del Connecticut di origine cinese ha trovato la scritta “Cina” sulla sua tazza, invece di “David”, secondo FOXCT. Una trovata che non è piaciuta affatto al malcapitato e che ha costretto alle scuse i dirigenti di Starbucks.

Napoli, le istituzioni accettano un matrimonio gay

campania24news.it

Dopo essersi regolarmente sposati in Spagna, l’italiano Roberto Solone Boccardi e il dominicano Miguel Araujo hanno registrato il loro matrimonio anche all’Ufficio Anagrafe del Comune di Napoli.

Alla presenza del primo cittadino partenopeo De Magistris, la coppia è entrata – grazie a questo atto – nella storia del capoluogo campano: Roberto e Miguel sono infatti i primi coniugi gay istituzionalmente accettati nella città.

Roberto, originario proprio di Napoli, ha confessato di aver sentito molto la mancanza della sua terra natale e di essere veramente felice e riconoscente nei confronti del sindaco per aver consentito tale atto.

De Magistris non è nuovo a politiche a favore degli omosessuali: nei suoi uffici pubblici, infatti, ha disposto che le coppie eterosessuali vengano equiparate per diritti e dignità a quelle composte da persone dello stesso sesso.

“Il timore ogni volta che tornavamo a Napoli era sempre quello della discriminazione” ha affermato Roberto durante un’intervista. Discriminazione che da oggi, grazie a questo importante passo, non avrà sicuramente più luogo nelle strade e negli spazi pubblici del capoluogo partenopeo in cui la coppia ha confermato di avere la volontà e il desiderio di tornare molto più spesso di quanto finora avesse fatto.

Un gesto quello avvenuto oggi a Napoli sintomo di un amore, un rispetto e una accettazione verso gli altri che dovrebbero essere molto maggiori non solo nel capoluogo stesso, ma nell’Italia intera. Perchè, in fondo, siamo tutti cittadini dello stesso Paese e dovremmo di conseguenza avere tutti gli stessi diritti.

Invecchiare tatuati? Si può (FOTO)

Il tatuaggio, forma artistica di decorazione corporale per eccellenza, non ha sempre incontrato il favore di tutti: non è che da pochi anni, infatti, che si riconosce la sua effettiva “ammissibilità” in ambito sociale. Eppure, nonostante la passione per i tatuaggi guadagni punti a più non posso, con fiere e mostre a essi appositamente dedicati, un quesito non può fare a meno di materializzarsi in quanti si mettono nelle buone mani dell’amico tatuatore: “che aspetto avrò tra quarant’anni“?

Una preoccupazione comprensibile data l’irreversibilità di questo tipo abbellimenti e i costi decisamente proibitivi necessari alla loro rimozione. Eppure invecchiare con i propri tatuaggi bene in vista non sembra rappresentare più un problema, almeno non per questi fantastici anziani tatuati il cui estro stenta davvero ad affievolirsi: ogni ritratto è la testimonianza lampante di una fierezza e di una complicità col proprio corpo senza eguali.

Inutile, perciò, preoccuparsi di quel che sarà il futuro: mal che vada potrete andarvene anche voi in giro a esibire a testa alta i vostri tatuaggi, magari con tanto di barba bianca lasciata infoltirsi selvaggiamente o con un paio di espansioni ai lobi. Sarete senz’altro fantastici anche voi, ma soprattutto sarete probabilmente identici a tutti gli altri vostri coetanei: data la rapida evoluzione dei tempi in fatto di estetica non dovreste affatto ritrovarvi da soli. Per il momento, però, godetevi la vostra giovinezza e il vostro “inchiostro fresco” mentre date un’occhiata a questi splendidi ritratti i cui soggetti ci insegnano certamente qualcosa: la vecchiaia non è che uno stato mentale. Completamente fuori moda.