domenica, 28 Aprile 2024

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Con il FaiMarathon riscopri l’Italia

Credits photo cefaluweb.com

È una corsa fuori dal comune quella proposta dal FaiMarathon per l’evento del prossimo 12 ottobre. Nessuna meta da raggiungere, nessun traguardo da tagliare, ma solo la voglia di riscoprire luoghi noti e meno noti, che vanno vissuti, assaporati.

Si potrà passeggiare in posti sorprendentemente belli – ma troppo spesso dimenticati- del nostro Stivale. L’evento del FaiMarathon è organizzato dai volontari del Fai di tutta Italia ed è realizzato grazie alla partnership con Il Gioco del Lotto, a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI “Ricordati di salvare l’Italia”.

Partecipare a Faimarathon significa aiutare il FAI a salvare l’Italia: la raccolta fondi proposta ha come obiettivo il recupero e il restauro della Fondazione, che permettono di salvare luoghi d’Italia altrimenti abbandonati.

Dai palazzi storici ai negozi antichi, dai teatri ai cortili, passando per scuole, vicoli, ponti: la vita frenetica di tutti i giorni ci porta a non godere di angoli e scorci. Il FaiMarathon ci invita allora fermarci per un giorno, scegliendo di (ri)scoprire l’Italia.

Come funziona la FaiMarathon? Basta cercare sul sito un itinerario, presentarsi al punto di partenza durante gli orari indicati, dare il contributo per la partecipazione, ritirare il kit e partire.
In ogni tappa ci saranno i volontari del FAI ad illustrare il luogo, che molto spesso sarà visitabile anche all’interno.

Noi di Blog di Lifestyle vi suggeriamo alcuni luoghi da visitare. Dal Nord, al sud passando per le isole: ecco 4 possibili tappe della nostra maratona.

Penne (Pe)
Penne
Penne

Alla scoperta di palazzi e cortili: così la città di Penne, borgo antico in provincia di Pescara, si prepara ad accogliere i partecipanti al FaiMarathon.
Penne è caratterizzata da vicoli stretti e storici edifici – dove spicca il colore dei mattoni – pronti a regalare un colpo d’occhio suggestivo. Dieci le tappe, con inizio della maratona dalle ore 9. Da segnalare: a partire dalle ore 13.00 sarà aperto il complesso storico di Colleromano, con esposizione di prodotti tipici.

Tricarico (MT)
Tricarico
Tricarico

Basilicata, provincia di Matera. Siamo a Tricarico dove protagonisti sono gli orti saraceni. Costituiti da superfici terrazzate a ridosso delle mura dell’abitato altomedievale, molti di questi orti versano in uno stato di abbandono e degrado, l’intera area necessita di interventi urgenti di recupero, manutenzione e valorizzazione.
Un percorso di 3,2 km è quello previsto per il FaiMarathon, per un totale di 8 tappe. Partenza ore 10.30

Lovere (BG)
Lovere
Lovere

Dal Sud al Nord. Siamo a Lovere, in provincia di Bergamo, uno dei borghi storici più belli d’Italia. Arte e paesaggio si coniugano alla perfezione. Splendidi palazzi fanno da secoli degna cornice e splendida corona alla piazza del porto, una delle più belle dei laghi Lombardi. Ore 10, tutti in pista alla scoperta di Lovere con 7 itinerari.

Erice (TP)
Erice
Erice

Quartieri, chiese e paesaggi vi guideranno alla scoperta di Erice. Appuntamento alle ore 10, per scegliere uno dei sette itinerari che vi condurranno tra le bellezze della cittadina siciliana.

Siete pronti a “correre” con il Fai Marathon? Indossate scarpe comode e scegliete il luogo giusto sul sul sito faimarathon.it, oltre 120 itinerari vi aspettano.

Le sagre più importanti in giro per l’Italia

www.conipiediperterra.com

Le sagre rappresentano un momento molto importante di aggregazione sociale: nelle piazze e nelle vie dei paesini si svolgono delle particolari manifestazioni apprezzate sia dalla popolazione locale che dai turisti e dai visitatori del posto.

Nell’intero paese si possono mangiare piatti tipici della cucina di quel posto: formaggi, vini e salumi. E, come tutte le feste di paese, anche durante le sagre vengono organizzati pranzi, processioni e spettacoli.

In Italia, sono numerosissime le sagre in ogni mese dell’anno. Noi della Redazione di Blog di Lifestyle abbiamo selezionato le migliori sagre in giro per l’Italia nel mese di ottobre.

Sagra della mela e dell’uva

Questa sagra si svolge a Villa di Tirano, in provincia di Sondrio, dall’11 al 13 di ottobre, giorni in cui il paese offre diverse iniziative: visite guidate ai luoghi caratteristici e alle case vinicole, spettacoli d’animazioni e folcloristici, mostre d’arte e competizioni sportive.
Nei due giorni di fiera è possibile acquistare i prodotti tipici, come le mele e l’uva brugnola. Ma non mancano nemmeno vini, grappe ed amari, accompagnati da formaggi e salumi tipici.

Sagra della zucca

La sagra della zucca si tiene dal 18 ottobre al 3 novembre a Salzano, in provincia di Venezia.
Il paese è attraversato da moltissimi stand eno-gastronomici, nei quali si possono gustare tutti i menù tipici a base di zucca: dai ravioli alla pizza.
Inoltre, come sempre, si svolge il concorso a premi per la miglior zucca: il premio più importante va all’ortaggio più pesante.

Sagra del miele

Questa sagra ha luogo a Chatillon, in provincia di Aosta, durante l’ultima domenica di ottobre.
Camminando per le vie del borgo, non sarà difficile farsi trasportare dai sapori del miele tipico del luogo, come pure tutti i suoi derivati.
I più interessati potranno poi effettuare delle visite guidate all’esposizione degli strumenti da lavori usati per l’apicoltura.

Sagra della castagna

Vitulano, vicino a Benevento, ospita la Sagra della castagna dal 18 al 20 ottobre.
Durante questa sagra sarà possibile gustare, oltre alle ottime castagne, alcuni dei prodotti tipici campani: il tutto mentre ascoltate musiche popolari – suonate dal vivo – e mentre osservate i prodotti dell’artigianato locale e le performance degli artisti di strada.

Sagra dell’anguilla

Dal 26 settembre al 12 ottobre, tra le valli di Comacchio si svolge la sagra dell’anguilla, servita in tutti i modi possibili ed immaginabili: fritta, affumicato o servita a filetti.
Non mancano gli stand con i prodotti caratteristici, ma la fiera ha solo un obiettivo: far conoscere l’anguilla in tutte le sue forme.

Sagra del fico d’india

11 e 12 ottobre: due giorni dedicati totalmente al fico d’india a San Cono, in provincia di Catania.
La produzione di questo frutto, nel borgo di San Cono, è molto antica: durante i due giorni di fiera si potrà assaggiare crudo, con il pane casereccio, accompagnato da prodotti tipici o sotto forma di gelato.
Le serate saranno animate dalla musica dei gruppi folcloristici locali.

Sagra del Ballotto

Momigno, provincia di Pistoia, domenica 20 ottobre.
Nel borgo toscano ha luogo la fiera del Ballotto, un particolare tipo di castagna che viene servito bollito. Sempre presenti i prodotti tipici, quali necci con ricotta o con nutella, frittelle dolci e il castagnaccio.
Anche in Toscana si tiene il concorso della castagna più grossa, accompagnato da manifestazioni di spettacolo folcloristico.

Sagra delle olive

Dal 10 al 12 ottobre, la sagra delle olive ospiterà i prodotti tipici della cucina pugliese: olive dolci, olive in salamoia, vino di annata e pomodori secchi.
Sannicandro di Bari, inoltre, sarà il teatro di convegni, mostre ed esposizioni, sia per gli abitanti del luogo che per i turisti.

Sagra della polenta

La sagra – che si svolge ad Arborea, in provincia di Oristano – da la possibilità di gustare i sapori della polenta, accompagnata dalle salsicce e dallo spezzatino.
Una giornata, quella del 27 ottobre, in cui sono previste anche moltissime attività: giochi, manifestazioni e spettacoli.

Sagra della patata

In provincia di Rieti, passeggiando per il magnifico borgo, sarà possibile gustare le migliori specialità a base di patata: gnocchi, ciambelle e la rescallata, piatto tipico.
Come ogni fiera che si rispetti, nelle giornate dell’11 e 12 ottobre, sono presenti le esposizioni di agronimia e dell’artigianato locale.

Cycling tour nelle città più fashion del mondo

Un viaggio tra dodici città più fashion al mondo, attraverso hotel di lusso e nightclub alla moda: questo è il cycling tour promosso dalla compagnia di viaggi VeryFirstTo, che prenderà il via dal prossimo ottobre. Per gli amanti della bici, questa è la vacanza che fa per voi, ma attenzione al prezzo: viaggiare in bicicletta in dodici città al costo di 80 mila dollari.

Il tour durerà un mese e si passerà dalle strade di Parigi, a quella di Milano, andando verso Londra, Barcellona, Roma, Amsterdam, Berlino, Instabul, e dall’altra parte del globo con New York, Los Angeles, Tokyo e Sydney. Gli interessati avranno a disposizione una bicicletta elettrica al costo di 2,500 sterline ciascuna, che dovranno tenere fino alla fine del tour.

Perché costa così tanto un cycling tour? Marcel Knobil, fondatore della compagnia VeryFirstTo, ha così spiegato il motivo del successo: “Il cliente ideale è qualcuno interessato alla moda, che ha una passione per i viaggi ed è amico dell’ambiente.” Il pacchetto completo include: viaggio attraverso le dodici città, sistemazione negli hotel di lusso, ristoranti e tour guidati. Inoltre, si ha la possibilità di tenere la propria bici sempre con sé e di parcheggiarla vicino ai club e gallerie più alla moda.

Marcel Knobil sa che per i ciclisti alcune città sono più difficili da attraversare rispetto alle altre, ma niente paura: in ogni città, le persone verranno accompagnate da una guida esperta che conosce le migliori vie possibili su cui viaggiare. “Avendo a disposizione una bicicletta, il cliente può esplorare le città più velocemente e navigare presso certe rotte impossibili da attraversare con un taxi.”

Tuttavia, 80 mila dollari restano una bella cifra. “E’ un prezzo esagerato, ma quando intraprendi un tour del genere, ogni cosa comincia ad avere senso”, continua Knobil. “Se si guarda alla qualità del viaggio e della sistemazione nei luoghi descritti dal cycling tour, gli 80 mila dollari cominciano a essere un prezzo ragionevole.” Ovviamente un cycling tour non è per tutti i portafogli.

La scelta delle città da visitare non è casuale: l’itinerario viene scelto da una giuria di VeryFirstTo composta da 250 mila membri. Ecco spiegato il motivo del mix tra diverse città che hanno caratteristiche differenti. Si passa dalla città fashion per eccellenza come Parigi, a quelle più antiche come Roma, e a quelle più moderne come Tokyo. Sydney si aggiunge alla lista dei centri alla moda, grazie a Darlinghurst ch è perfetto per fare shopping. Altre attrattive includono: il ristorante ABaC di Barcellona, il Bar della Pace a Roma, il Rodeo Drive di Hollywood, i ristoranti di Bel-Air di Los Angeles, e il Bosphorous Hotel a Istanbul.

Un’attrattiva turistica sicuramente buona per gli amanti degli sport all’aria aperta, e i fanatici della bicicletta. Nonostante la sistemazione di lusso, il prezzo offerto dalla compagnia VeryFirstTo resta comunque altissimo: pensate bene prima di spendere 80 mila dollari in un cycling tour.

Apre l’AntiCafè a Roma. Qui solo il tempo è denaro

“Il tempo è denaro”, e a Roma è proprio così. Nella capitale d’Italia ha aperto, in via Veio, quartiere San Giovanni, AntiCafè: un bar in cui non si paga per quello che si consuma, bensì per quante ore o giorni si passano nel locale, e non importa se avete mangiato fino ad abbuffarvi o se avete solo fatto un piccolo spuntino.

AntiCafé è nato per promuovere un modo nuovo di concepire la condivisione di uno spazio dove studiare, lavorare o incontrare persone nuove. L’idea base è quella di trasformare il concetto stesso di caffetteria in un luogo aperto a freelance, imprenditori, sognatori e a tutti coloro che vogliano essere i protagonisti di un cambiamento, e a coloro che non vogliono alzarsi per forza una volta finita la loro tazza di caffè.

Un idea venuta dall’est

L’iniziativa dell’AntiCafè si ispira agli Ziberflat russi, e alle versioni simili in Ucraina e a Londra. Un gruppo di 3 amici, due bulgari e un italiano, tra i venti e i trent’anni, conosciuti a Parigi, si sono impegnati per portare quest’idea anche nel resto d’Europa. Inizialmente sono riusciti ad aprire due locali nella capitale francese – anche grazie a un prestito bancario – e poi si sono spostati in Italia. Per ora, con grande successo.

Come funziona?

La formula consiste in questo: entri, ti siedi, lavori,studi, giochi o semplicemente chiacchieri e consumi solo se vuoi ma la consumazione è compresa nel prezzo orario.
Al suo interno si trovano: due reti wireless, stampante, scanner e proiettore, spine, anche a terra, snack e drink – no alcolici – microonde e tostapane per scaldare il cibo che ti puoi anche portare da casa.
Il bancone del bar è comunque anche ad accesso libero durante tutta la giornata con bevande calde e fredde, spuntini dolci e salati, e un piatto caldo a mezzogiorno proposto a 5 euro.

I costi dell’AntiCafé sono di 200 euro per un mese con la formula “all you can stay”, di 14 euro per l’intera giornata e di 4 euro per la prima ora e 3 per tutte le successive alla prima – divisibili in 10 minuti.
Gli orari d’apertura sono sette giorni su sette, dalle 9 alle 23 durante la settimana e dalle 10 alle 23 nel weekend e si può prenotare.

Siete pronti a provarlo?
Per maggiori informazioni visitate il sito internet.

[Credit: greenme.it]