mercoledì, 27 Novembre 2024

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Donne in viaggio: i segreti di una vacanza in rosa (FOTO)

Come si muovono le viaggiatrici nel mondo? Il sito di viaggi TripAdvisor ha indagato sulle abitudini delle donne in partenza per una vacanza, un weekend rilassante o un viaggio culturale. Preferiscono muoversi da sole, con l’amica o assieme a un gruppo organizzato? Il sondaggio è stato condotto su un campione di 9.181 donne e ha preso in considerazioni 9 Paesi del mondo: Australia, Francia, Germania, Italia, Russia, Spagna, Sud Est Asiatico, UK e US. Scopriamo insieme tutte le caratteristiche delle donne viaggiatrici.

Le viaggiatrici sono indipendenti e sicure

Il primo dato che emerge è che alle donne piace viaggiare da sole: il 55% di loro, infatti, ha già viaggiato da sola e addirittura il 75% lo farà almeno una volta nel corso del 2015. In Italia, però, solo il 23% dichiara di viaggiare in solitaria: la donna italiana, espansiva e chiacchierona, preferisce avere al seguito almeno un’amica con cui condividere l’esperienza di viaggio.


Ma quali sono le ragioni che spingono a partire sole? Per le viaggiatrici del Bel Paese al primo posto tra i motivi di un viaggio in solitaria c’è la volontà di fare ciò che si desidera (55%), seguito da motivazioni pratiche come il fatto che ‘famigliari e amici non hanno tempo o risorse per viaggiare con me’ (33%) e dal piacere dell’indipendenza combinata con la sfida di viaggiare senza l’aiuto di nessuno (26%). Oltretutto un viaggio in solitudine è la giusta occasione per trascorrere un po’ di tempo con se stesse, per riflettere e per conoscersi meglio.

Italiane in viaggio: con le amiche a caccia di cultura

Si sa, per le donne il piacere di una buona vacanza è collegato alla buona compagnia. Oltre 6 italiane su 10 hanno partecipato a un viaggio di sole donne, principalmente per una comunanza di interessi. Il 51% delle donne ha dichiarato: ‘amiamo visitare e fare le stesse cose in vacanza’, seguito da ‘voglio rinsaldare il legame o entrare in sintonia con le mie amiche’. Le compagne di viaggio perfette? Per quasi 4 donne su 5 sono le amiche. E chi le immagina solo a caccia di tintarella, si sbaglia. Fronzoli a parte (solo 3 donne su 10 si concedono viaggi di lusso con le amiche), il 75% delle viaggiatrici italiane che ama partire in gruppo preferisce visitare attrazioni artistiche e culturali seguita dallo shopping al secondo posto.

Le recensioni sono indispensabili per prenotare

Le donne di tutto il mondo sono accomunate da un unico fattore: prima di prenotare qualsiasi struttura in cui soggiornare è necessario documentarsi a suon di foto e recensioni. Pensiamo a quante hanno la fobia della pulizia, del letto comodo, della buona cucina e della tranquillità della struttura. Per il 92% leggere le recensioni online degli hotel è il requisito indispensabile per scegliere dove alloggiare, seguito da un 57% che prima di prenotare compara i prezzi tra i vari hotel scelti. Le viaggiatrici italiane sono esemplari unici: la percentuale di coloro che si affidano alle recensioni arriva al 94%.

E voi, vi ritrovate tra le righe di questo sondaggio?

Flying it forward: Jet Blue regala voli gratuiti (FOTO)

Il low cost non è più l’unica alternativa per chi ha costantemente il bisogno di spostarsi per amore, piacere o affari. La compagnia low cost statunitense Jet blue ha infatti ideato una nuova iniziativa per offrire ad un passeggero diverso ogni volta la possibilità di viaggiare gratuitamente. La condizione? Indicare un’altra persona che abbia la necessità di lasciare la città di destinazione del turista precedente e far partire così una vera e propria catena sui cieli degli Stati Uniti.

Il progetto è partito all’incirca 6 mesi fa con il nome di “Flying it forward”. Ad usufruirne per prima è stata Tameka, che ha potuto partecipare ad una conferenza a New York con la sola clausola di regalare il prossimo volo ad un’altra persona.

Così un mese dopo, Teena costretta a stare sulla sedie a rotelle per un handicap agli arti, ha potuto realizzare il suo sogno di vedere Seattle con il suo fidanzato. Per lei, come mostrano le foto pubblicate sul sito della compagnia, panoramica della città sul space needle e relax con una tazza di latte ghiacciato, distesa su una panchina.

La staffetta è passata così successivamente a Peter, genio creativo, che ha preso le sue valigie per andare a New York, precisamente a Brooklyn e realizzare murales. Le immagini che condivide sono davvero sorprendenti ed è lui stesso ad esplicitare l’utilità del flying it forward con Jet Blue in una sola frase: “A flight to Brooklin transforms a blank wall into a life-changing opportunity” (Un volo per Brooklin trasforma un muro nero in un’opportunità di scambio con la vita).

E se lo scopo è quello di valorizzare l’esperienza e l’arricchimento interiore, il successivo viaggio di Jet Blue non poteva che essere ad Haiti dove Louis è partito per portare libri di testo ai bambini delle scuole pubbliche a Lagonave.

Davvero un gesto ammirevole che ci riporta a New York. In questa grande metropoli Astrel corre per la grande maratona per la prima volta nella sua vita.

Si passa stavolta dallo sport al sociale. Jet Blue e Astrel consentono a Jill di partire nel sud della California per raccontare la sua storia. Lei ha un cancro alle ovaie che cerca di superare con forza e determinazione: il suo bisogno di condividere la consapevolezza della malattia diventa così cruciale per la compagnia area. Si spera che Astrel possa davvero arrivare a realizzare tutti i suoi sogni.

Boston è invece la città in cui James decide di andare per manifestare il suo rispetto nei confronti delle persone colpite dalle bombe durante la maratona del medesimo sito universitario.

Mentre Gayle Faber passa splendidi momenti con le sue due figlie a Portland. Finalmente possono festeggiare un capodanno insieme a Cannon Beach nell’Oregon e spegnere le candeline per un compleanno speciale.

Altra valigia, altro protagonista, altro desiderio realizzato. Jon lascia Portland e si reca a Medellin grazie a Jet Blue. Qui, aiuta i giovanissimi ciclisti e ne approfitta per visitare questa incantevole località, immersa nella natura.

E infine arriva il momento del romanticismo. Per il weekend di San Valentino Jet Blue decide di aiutare Johannes a rivedere sua moglie a Washington dopo ben due anni in cui il marito ha dovuto stare lontano da lei.

6 mesi, 10 persone, 8 destinazioni: è questo Flying it Forward. Un progetto di cui la stessa compagnia non ama vantarsi. È la stessa Morgan Johnston, manager della comunicazione di Jet Blue a rivelare ad Huffington Post che il loro fine non è quello di pubblicizzare. Sarebbe falso farlo – aggiunge. Il vero scopo di Jet Blue è infatti non quello di fare business o attirare l’attenzione ma di rendere felici le persone e, come si legge sul sito, dare loro la possibilità di rendere il mondo un posto migliore.

Se state nei pressi di Palm Beach e avete un particolare motivo per lasciare la città per qualche giorno, non esitate a proporvi e condividere la vostra esperienza. Stare bene con se stessi e arricchire gli altri: è questo il vero valore.

Hawaii: il sole tramonta con un raggio verde (VIDEO)

Credit: it.forwallpaper.com

Quanti di noi sono riusciti a vedere con i propri occhi quelle incredibili immagini che ci fanno venire la pelle d’oca ad ogni sguardo? Parlo di natura, posti, tramonti, cieli. Parlo di colori e forti emozioni.

E a riguardo, non può passare inosservato il video, pubblicato su instagram, dal videofotografo Eric Sterman, che nell’immortalare il tramonto sulla riva nord di Oahu, Hawaii.
E non appena il sole scende verso l’orizzonte, subito dopo la comparsa di due balene, si apre nel cielo un rapido – e quasi invisibile – bagliore verde.

La spiegazione arriva niente meno che dalla NASA: il sole, prima dell’alba o appena dopo il tramonto, potrebbe lampeggiare di verde perché l’atmosfera riflette la luce solare tutta in quell’angolo, cioè nello spazio dove nasce o muore il sole.
Quando il cielo è limpido, può infatti succedere che un lampo verde appena sopra il bordo del sole venga visto per un secondo o poco più, soprattutto se il sole appare in un orizzonte lontano.
Proprio per via delle ampiezze dei cieli delle Hawaii e i suoi orizzonti apparentemente infiniti, questo Stato offre una delle migliori opportunità per vedere il flash verde sfuggente.
Non è facile però individuarlo. Ci siete riusciti?

[Credit: huffingtonpost.com]

I 10 paesi più pericolosi per le donne in viaggio

Credit photo: elmirablog.blogspot.com

Ci sono città e paesi in cui la violenza e la criminalità sono all’ordine del giorno. Aggressioni e rapine, infatti, rendono alcune località estremamente pericolose, in particolare per le donne, che sono costrette a rinunciare la visita di questi luoghi per paura di essere picchiate, maltrattate e violentate.

Ma quali sono queste destinazioni? Il “Dailymail” ha stilato una classifica, prendendo in considerazione sia i dati sulle molestie sessuali a danno delle turiste che la sicurezza generale della città: ecco i 10 paesi più pericolosi per le donne in viaggio.

10. Kenia

Paese che tutti immaginiamo perfetto per un safari o una vacanza immersi nella natura, giusto? Ma, purtroppo, soprattutto per le spensierate turiste, il Kenia nasconde anche un lato “oscuro” perché rapimenti e violenze sessuali sono sempre più frequenti.

9. Messico

In generale il Messico non è un paese pericoloso per le donne avventuriere, ma bisogna fare attenzione ad alcuni luoghi caratterizzati da violenza e criminalità – che gli danno una brutta reputazione.

8. Marocco

Il Marocco può essere facilmente rappresentato attraverso la figura di una moneta: se si guarda una faccia – grazie ai suoi affascinanti luoghi – è un vero e proprio paese delle meraviglie, se si guarda il lato opposto, però, si mostra come un paese violento. Non è cosa nuova che il Marocco sia un paese tradizionale, anzi forse parecchio arretrato, riguardo al tema della violenza sulle donne.

7. Sud Africa

Meta popolare quella del Sud Africa, ma allora perché nella classifica è alla settima posizione? Semplice: il paese ha, tra tutti, il tasso più alto di violenze e rapine a mano armata. E, di certo, non è cosa che gli fa onore.

6. Colombia

Anche in Colombia, che si piazza al sesto posto, quello della violenza, sessuale o meno, sulle donne è uno dei problemi più diffusi e più gravi. Anche se, fortunatamente, dopo la guerra, il paese è diventato di gran lunga più sicuro.

5. Egitto

Meta turistica ideale per gli amanti del mare cristallino, grazie alle stupende Sharm el-Sheikh e Hurgada, che fanno dell’Egitto uno dei paesi più amati dai viaggiatori di tutto il mondo. Ma, anche qui, soprattutto dopo la rivoluzione del 2011, la situazione è peggiorata, soprattutto quella che riguarda le donne.

4. Thailandia

Stupri e assassini danno alla Thailandia il quarto posto, nonostante sia uno dei paesi più belli di tutto il mondo, grazie ai suoi paesaggi. Per fortuna, la violenza e la criminalità sono problemi reali solo in alcune zone, ma anche qui sarebbe da eliminare totalmente.

3. Turchia

Sono le donne turche le prime a porre il problema di stupri, violenze e rapimenti, con la speranza che, un giorno, tutto ciò diventi solo un brutto sogno. Ma, almeno per il momento, la situazione non è delle migliori.

2. Brasile

Le donne, in Brasile, sono le vittime per eccellenza: stupri, violenze sessuali e rapine sono all’ordine del giorno. La percentuale delle violenze è veramente alta, e per ora non c’è uno spiraglio di luce, nemmeno per le turiste.

1. India

Una violenza sessuale ogni venti minuti. I dati parlano chiaro, non c’è bisogno di aggiungere niente.