mercoledì, 27 Novembre 2024

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Arriva a Londra ‘Een Maal’ il ristorante per i single (FOTO)

A pranzo o a cena a tutti sarà capitato almeno una volta di dover mangiare in solitudine. A quel punto le soluzioni sono tante: pranzo al sacco, fast food o corsa contro il tempo per preparare qualcosa di commestibile da buttare giù nello stomaco e poi via di nuovo al lavoro. Da ora però arriva a Londra anche un’opzione extra studiata dall’olandese Goor, il ristorante Een Maal. Qui gustare il pasto da soli non è un’alternativa da sfigati, ma un obbligo se si vuole deliziare dei cibi preparati dal loro staff di cuochi.

Si scrive “EenMaal”, si traduce “una volta” e forse il concetto è proprio quello di abbattere stereotipi e pregiudizi per recarsi al ristorante da soli almeno una volta nella vita. Le origini si trovano nella capitale olandese, Amsterdam, dove Goor ha aperto il primo Eenmaal nel 2013 con lo scopo di rendere positiva l’esperienza di un buon pasto consumato da soli.

Successivamente, seguendo l’ideologia di commercio pop up, Goor ha chiuso il locale e si è trasferita nella città dei diamanti, Anversa, e poi ancora a New York e infine a Londra. Se vi state chiedendo che cosa abbia di diverso Een Maal, la risposta è semplice: non si può conversare con le altre persone presenti nel ristorante, salvo che nel momento dell’aperitivo, si deve mangiare in completa solitudine, stando seduti nel proprio tavolo e si devono consegnare i propri smartphone all’ingresso. Questo per concedere al cliente di disconnettere dal mondo circostante, rilassarsi e assaporare le pietanze che ha di fronte.

E a quanto pare l’idea di Goor non è pura follia poiché se solo i coraggiosi andrebbero in un normale ristorante da soli, nel caso di Een Maal, la fascia di clientela aumenta radicalmente. Ecco perché si sta pensando di installare definitivamente Een Maal a Londra.

È proprio in città come queste che le persone si ritrovano spesso da sole per pranzo e cena e allo stesso tempo sentono il bisogno di evadere dal caos quotidiano e leggere un giornale o una rivista tra un piatto e l’altro. Come ha affermato un cliente “questo ristorante trasforma una situazione spiacevole in una piacevole”. Un modo sottile per affermare quanto possa essere imbarazzante per alcune persone vedere nel tavolo accanto coppie o comitive di amici. Come diceva Aristotele, l’uomo è per natura un essere sociale, ma ciò non toglie che ognuno di noi abbia necessita del proprio momento di distacco interiore senza provare un senso di vergogna. Een Maal garantisce proprio ciò.

Il miglior itinerario per un viaggio on the road negli Stati Uniti (FOTO)

Se amate avventurarvi e scoprire ogni angolo del vostro continente e non vi spaventa percorrere tanti chilometri on the road, Tracy Stadler ha ideato il metodo che fa per voi: una mappa con la strada migliore per visitare ogni singolo stato degli Stati Uniti senza passare per due volte nello stesso punto. L’idea è frutto della sua passione per la raccolta di libri per bambini Dov’è Wally? di Martin Handford.

Tracy Stadler si occupa della sezione tecnologia per il Discovery News e per uno dei suoi articoli ha pensato di aiutare i piccoli amanti di quel bambino con la maglietta a righe bianche e rosse, chiamato Wally, a delineare il percorso da lui effettuato durante i suoi viaggi. Per questo, ha utilizzato degli algoritmi, ottenendo così una mappatura dei vari luoghi toccati dal celebre esploratore.
Fatto ciò, Tracy si è subito accorta che Wally non si era mai trovato due volte nello stesso posto e che c’erano due fasce nella mappa degli Stati Uniti in cui lo stesso protagonista era passato con più frequenza.

Da lì è nata l’idea di Tracy Stadler che ha contattato Randy Olson proponendogli di realizzare il tragitto ideale per un viaggio on the road negli Stati Uniti, con l’aiuto della tecnica degli algoritmi. Entusiasti, Tracy Stadler e Randy Olson hanno posto alcune condizioni a quel viaggio on the road: doveva avvenire in automobile e solo attraverso gli Stati Uniti, passando almeno una volta per ognuno dei 48 stati e ogni meta toccata doveva essere un luogo naturale, storico o artistico riconosciuto a livello nazionale per la sua bellezza.

Tralasciando la descrizione della parte tecnica, arriviamo alla conclusione dell’intero progetto: Tracy Stadler e Olson riescono a mettere a punto una mappa di 50 siti da visitare grazie all’applicazione Api di Google Maps, stimando in un periodo di 2-3 mesi, il tempo necessario per raggiungerli tutti. Questo significa che il coraggioso che tenterà l’impresa dovrebbe percorrere 366 chilometri al giorno per riuscire ad individuare nell’arco di 60 giorni tutte le mete, tra cui il Parco Nazionale di Yellowstone, il Gran Canyon, la Statua della Libertà, le Shelburne Farms in Massachussets e il Baden Springs Hotel in Indiana.

Oppure, in alternativa, per chi non avesse il desiderio di vedere molti siti storici, Tracy ha creato una seconda mappa, che prende spunto dalle statistiche di TripAdvisor sulle migliori città. Questa rispecchia sicuramente molto di più i desideri dei turisti, che potrebbero trovare noiose alcune tappe della prima versione.

Una volta messo a punto questo sistema, Tracy ha deciso che non poteva essere pura esclusiva degli Stati Uniti. Sono infatti tanti ancora in Europa coloro che amano muoversi su strada per esplorare diverse città e attrazioni. Per tale ragione è arrivata la mappa con le 50 mete da visitare almeno una volta nella vita nel nostro Continente, tra cui anche Venezia, Firenze , Roma e Amalfi.

Per gli italiani che non possono momentaneamente permettersi un viaggio on the road oltreoceano, questo potrebbe essere un buon punto di partenza.

I 10 migliori aeroporti del mondo (FOTO)

credits photo: caboto.info

Questa notizia interesserà sicuramente tutti coloro che sono costantemente in viaggio, per motivi di lavoro o per piacere. Skytrax, un’organizzazione che recensisce e valuta le linee aeree e gli aeroporti, ha stilato una lista dei 10 aeroporti migliori del mondo.
Questi sono stati valutati per la loro grandezza, i servizi offerti, la regione in cui si trovano e in base al gradimento dei passeggeri
. Secondo voi quali sono gli aeroporti in lista? Quali e quanti di questi avete già visitato?

1 Changi Airport di Singapore

credits photo: Andrew Smith
credits photo: Andrew Smith

L’aeroporto di Singapore si guadagna, per il terzo anno consecutivo, il premio come “miglior aeroporto nel mondo”. Non c’è da stupirsi visti gli ambiziosi piani per rinnovare i terminal in programma per il 2018. Nell’aeroporto si possono attualmente ammirare lussureggianti giardini, numerosi negozi e ristoranti.

2 Incheon International Airport di Seoul

credits photo: bestourism.com
credits photo: bestourism.com

Importante aeroporto asiatico, l’Incheon International Airport di Seoul si è guadagnato il secondo posto. L’aeroporto, inaugurato nel 2001, è lo scalo principale delle migliori compagnie aeree asiatiche. I negozi, i posti dove poter mangiare e riposarsi, magari approfittando di qualche evento organizzato, sono numerosi.

3 Munich Airport di Monaco di Baviera

credits photo: munich-airport.de
credits photo: munich-airport.de

La medaglia di bronzo va al Munich Airport, dove fanno scalo numerose compagnie aeree. Tanti i negozi e i ristoranti, frequente l’organizzazione di eventi, è uno dei posti migliori dove fare una piacevole sosta quanto si viaggia.

4 Hong Kong International Airport di Hong Kong

credits photo: thevine.org.hk
credits photo: thevine.org.hk

Al quarto posto troviamo un altro aeroporto asiatico. Si tratta dell’Hong Kong International Airport. Vi si possono trovare negozi dove fare compere convenienti, banche, farmacie e ristoranti. In progetto ci sono incrementi degli scali e altri miglioramenti che potrebbero portare, in un futuro non troppo lontano, ad una posizione molto più alta nella lista.

5 Haneda Airport di Tokyo

credits photo: prew.hu
credits photo: prew.hu

L’aeroporto internazionale di Tokyo si guadagna il quinto posto. Questo è decisamente uno degli aereoporti più affollati e frequentati del mondo. L’aeroporto offre numerosi servizi ma a penalizzarlo è il fatto che tratta quasi esclusivamente voli nazionali.

6 Zürich Airport di Zurigo

credits photo: panoramio.com
credits photo: panoramio.com

L’aeroporto internazionale di Zurigo è il più importante della Svizzera nonchè il più grande d’Europa. Non c’è da stupirsi, quindi, del suo ottimo posizionamento.

7 Aeroporto Internazionale Chūbu Centrair di Nagoya

credits photo: wikimedia.org
credits photo: wikimedia.org

L’aeroporto giapponese è il principale punto di accesso per la regione centrale del paese. Ottimi i collegamenti con la città, sia tramite treno che tramite autobus o auto private. Numerosi i posti in cui rilassarsi, come le poltrone che fanno dei fantastici massaggi e i negozi dove divertirsi facendo shopping.

8 Heathrow Airport di Londra

credits photo: travelwithjoshcohen.com
credits photo: travelwithjoshcohen.com

All’ottavo posto troviamo un altro aeroporto europeo, uno dei più famosi. Il maggiore aeroporto di Londra, infatti, è molto frequentato ed è considerato il più affolato d’Europa e il terzo nel mondo per numero di passeggeri.

9 Amsterdam Airport Schiphol di Amsterdam

credits photo: iflynonstop.com
credits photo: iflynonstop.com

Il principale aeroporto dei Paesi Bassi si posiziona al nono posto. Nonostante possieda un solo terminal è uno dei più importanti d’Europa. Molto particolare l’iniziativa che permette ai viaggiatori di ammirare alcuni capolavori pittorici di artisti olandesi.

10 Beijing Capital International Airport di Pechino

credits photo: panoramio.com
credits photo: panoramio.com

A chiudere la lista troviamo l’aereoporto di Pechino, il principale scalo della Cina. Dopo la costruzione del suo terzo terminal è diventato uno degli aereoporti più frequentati al mondo.

I 7 luoghi più vertiginosi al mondo (FOTO)

Credit photo: en.wikipedia.org

Se non soffrite di vertigini e avete voglia di fare una vacanza diversa dal solito, in giro per il mondo ci sono delle mete perfette per voi. Posti da brivido, luoghi che fanno venire le vertigini – anche solo guardando le foto – per la loro altezza, ma decisamente affascinanti. Ecco 7 luoghi vertiginosi da vedere almeno una volta nella vita.

Città del Capo, Sudafrica

Credit photo: www.ladinamo.it
Credit photo: www.ladinamo.it

Il promontorio dal nome Testa di Leone è alto ben 669 metri: da lì si può godere una delle viste più vertiginose del mondo. Vista che si può avere solo tra il Table Mountain e il Signal Hill, nel Parco Nazionale di Table Mountain.

Chamonix, Francia

Credit photo: www.arkinu.com
Credit photo: www.arkinu.com

A 3842 metri di altezza, sul Monte Bianco, si trova una cabina trasparente dalla quale, guardando in basso, si possono ammirare i 1035 metri di vuoto sotto i piedi. Esperienza diversa dal solito, con una vista da togliere interamente il fiato.

Skjeggedal, Norvegia

Credit photo: www.ladinamo.it
Credit photo: www.ladinamo.it

Per una vista da paura sul lago Ringedalsvatnet, in Norvegia, bisogna recarsi sulla piattaforma di roccia a 700 metri di altezza. Una piattaforma questa che è semplicemente la punta di una scogliera situata al di sopra del villaggio di Skjeggedal, ad Odda, nella regione dell’Hordaland.

Parco di Yosemite, California

Credit photo: www.summitpost.org
Credit photo: www.summitpost.org

La Half Dome Mountain è un roccia granitica, che si trova nel Parco di Yosemite, in California. Da essa è possibile sedersi a 1400 metri di altezza e guardare sotto il panorama, da vertigine – per il vuoto sotto i piedi.

Montagna Huashan, Cina

Credit photo: en.wikipedia.org
Credit photo: en.wikipedia.org

La “Scala per il Paradiso” si trova in Cina, ai piedi della montagna Huashan: si tratta di un percorso da far venire le vertigini che porta alla Casa del Tè, a 2100 metri di altezza. Per arrivare a gustare quello che dicono sia il tè più buono del mondo c’è la possibilità di prendere lo Sky Tram, cioè delle cabine sospese nel vuoto.

Monte Zhangjiajie Tianmen, Cina

Credit photo: en.wikipedia.org
Credit photo: en.wikipedia.org

Sempre in Cina, questa volta sul monte Zhangjiajie Tianmen, si trova una passerella a più di 1440 metri di altezza: per raggiungerla occorre una funivia, che percorre tutto il lato della famosa montagna.

Grattacielo Burj Khalifa, Dubai

Credit photo: www.napolitan.it
Credit photo: www.napolitan.it

829,8 metri di altezza per l’edificio più alto del mondo, che offre una splendida vista della città di Dubai. Oltre ad essere l’edificio più alto al mondo, il Burj Khalifa è anche la piattaforma d’osservazione esterna più alta, l’ascensore con il percorso continuo più lungo, l’ascensore di servizio più alto e l’installazione in alluminio e vetro più alta.