mercoledì, 15 Gennaio 2025

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Shanghai: visibilità zero causa nebbia e inquinamento (FOTO)

Credits:www.dailymail.co.uk

Delle incredibili foto mostrano grattacieli di Shanghai che emergono dalla nebbia fitta. Ieri, solo le cime degli edifici più alti di Shanghai sono stati visibili a causa degli elevati livelli di umidità. Le fotografie di Pudong hanno catturato solo la metà della Shanghai Tower, l’edificio più alto del paese. Ancor meno è stato fotografato del World Financial Center. La sera prima l’allarme si riferiva alla nebbia giallastra prevista ma nelle prime ore di ieri mattina l’allarme è stato rettificato con nebbia arancione.

Solo le cime dei grattacieli più alti di Shanghai erano visibili a occhio nudo, ieri, dopo la foschia scesa sulla città che ricopriva la maggior parte dei suoi edifici. In parte causa di tutto ciò è la coltre di smog in cui vive Shanghai, la metropoli inghiottita dalle polveri sottili. Un fotografo ha catturato alcune immagini aeree incredibili del World Financial Center, situato sulla costa orientale della Cina, asfissiato dal mal tempo.

Gli scatti di Pudong hanno catturato solo la metà della Shanghai Tower, l’edificio più alto del paese, che si trova a più di 2.000 piedi di altezza. Ancor meno dei 1.614 piedi era in vista del World Financial Center ed in fine ,era nascosto dalla foschia parte del ottantottesimo piano di Jinmao Torre.
Altre immagini ritraggono: la guglia dell’Oriental Pearl Tower, che si trova a 1.535 piedi, luogo del concerto Live Earth cinese nel 2007; la cima del Bianco Magnola Plaza.

Questa densa foschia, secondo lo Shanghai Meteorological Bureau, è stata causata soprattutto degli alti tassi di umidità presenti in città. L’allarme di presenza di nebbia gialla era stato rilasciato la sera prima ed è stato poi modificato durante le prime ore di ieri mattina in foschia arancione. L’ufficio prevedeva una visibilità inferiore a 660 piedi. Tutto ciò ha comportato disagi sia al traffico locale che a quello aereo. Fortunatamente nel corso della giornata la fitta nebbia ha cominciato a lasciar posto al sole e l’allarme è stato revocato dopo le 9:00.

Purtroppo generalmente le principali città della Cina, compresa la capitale Pechino, sono regolarmente fotografate avvolte dalla nebbia, a causa dell’alto livello di inquinamento nel Paese. Possiamo infatti ricordare la grave ondata di smog del 2013 che colpì la costa orientale della Cina, al punto tale da dove interrompere il traffico aeroportuale e chiudere le scuole.

Ecco le incredibili foto:

Jucelino Nobrega da Luz: “Il volo JJ3720 si schianterà a San Paolo”

volo
www.brazilplanet.it

La chiaroveggenza può essere un dono speciale che possiedono alcune persone. Tuttavia, la maggior parte delle volte è vista in maniera negativa, memori di tutte quelle persone che dicono di predire il futuro per spillare quattrini agli ingenui. I numeri sono poi un fattore che incide molto sui superstiziosi.

In questo caso la Tam Airline, la compagnia aerea brasiliana, ha deciso di non rischiare. Jucelino Nobrega da Luz, un noto veggente, ha avvertito la compagnia che il volo JJ3720, previsto per mercoledì 26 Novembre, si sarebbe schiantato contro un edificio dell’avenida Paulista a San Paolo poco dopo il decollo. La Tam Airlines ha così cambiato il numero del volo da JJ3720 a JJ4732, dicendo di considerare la sicurezza dei propri passeggeri come una priorità assoluta.

La Tam Airline ha deciso di non lasciare inascoltate le previsioni del veggente, nonostante la traiettoria del volo in questione, che partiva da San Paolo e arrivava a Brasilia, non dovesse passare sopra l’avenida Paulista.

Jucelino Nobrega da Luz, 51 anni, è considerato uno dei migliori sensitivi del Brasile, per la precisione e la ricchezza di dettagli delle sue premonizioni. È noto, infatti, per aver previsto la morte del pilota brasiliano di Formula Uno Ayrton Senna e della principessa Diana, ma la sua fama è aumentata quando ha predetto la morte del candidato presidenziale Eduardo Campos in un incidente aereo.

Addirittura Jucelino scrisse le sue visioni e le fece notificare da un notaio. Il 15 giugno 2005 il veggente scrisse una lettera avvertendo che Eduardo Campos sarebbe morto in un incidente aereo a Santos il 13 agosto 2014. Avvertì, inoltre, che l’incidente si sarebbe verificato a causa di un sabotaggio dell’aereo. Eduardo Campos morì proprio il 13 agosto 2014 in un incidente aereo, con il sospetto di sabotaggio. Il giorno dopo l’incidente, i media brasiliani diffusero la lettera di Jucelino con la firma datata 2 agosto 2005.

Le previsioni del veggente sono state però errate sui risultati delle elezioni brasiliane e sul fatto che nel 2008 sarebbe stata trovata la cura per l’AIDS, cosa che non è ancora avvenuta. Ciononostante al volo è stato cambiato il numero, così per scaramanzia, verrebbe da dire.
Basterà questo per far arrivare l’aereo a destinazione?

Frozen, in Norvegia il cartone diventa realtà (FOTO)

Credit photo: www.movieforkids.it

Frozen – Il regno di ghiaccio è il 53esimo classico Disney, uscito nelle sale cinematografiche alla fine del 2013, il 27 novembre negli Stati Uniti e il 19 dicembre in Italia. Frozen, film prodotto dalla Walt Disney Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures, si è aggiudicato due oscar: è stato premiato, infatti, sia come Miglior film d’animazione che come Miglior Canzone, per Let it go.

Ma non è tutto. Il cartone Disney ha conquistato anche un altro primato: quello di film d’animazione che, proprio all’interno della sua categoria, ha realizzato il maggior numero di incassi nella storia del cinema. Il lungometraggio ha raggiunto cifre che prima nemmeno si sarebbero potute immaginare: la storia delle sorelle Elsa ed Anna ha catturato il cuore di milioni di persone, grandi e piccine.

Credit photo: wall.alphacoders.com
Credit photo: wall.alphacoders.com

Oltre ai personaggi del cartone, ad aver appassionato tutti è anche il meraviglioso paesaggio che fa da sfondo alla storia: il paesaggio norvegese, ricco di fiordi e popolato da una natura piuttosto ostile. Un paesaggio che riprende la cultura e l’atmosfera tipica del paese nordico, grazie soprattutto al direttore artistico Mike Giaimo – e alla sua squadra di lavoro – che si è recato in Norvegia per assaporare il clima tipico, riuscendoci alla grande.

Frozen, di fatti, è ambientato nel regno indipendente di Arendelle, situato su un fiordo della penisola scandinava e che include alcuni elementi della classica architettura norvegese. Anche il nome non è casuale: riprende quello di Arendal, città portuale che si trova sulla costa meridionale della Norvegia.
In particolare, per il castello – dimora delle due sorelle – Giaimo ed il suo team si sono ispirati alla fortezza medievale di Akershus di Oslo e al Palazzo Reale Stiftsgården della città di Trondheim, tra gli edifici di legno più grandi di tutta la Scandinavia.

Ad aver dato grandi spunti per la realizzazione del cartone Disney è proprio tutta la Norvegia: da Naeroyfjord, il comune che ha ispirato l’intera ambientazione, alle città di Oslo e Bergen, che hanno fatto da sfondo ad alcune importanti scene del film. Luoghi fantastici, quasi surreali, che hanno lasciato un segno a tutti gli spettatori.

Non a caso una delle mete più ambite per le vacanze invernali è proprio la Norvegia: dall’uscita del film il paese è diventato uno dei più visitati al mondo. La popolarità di Frozen ha portato ad un incredibile aumento nelle ricerche web – del 60% circa – per le vacanze di milioni di famiglie, che vogliono accontentare i propri figli portandoli a visitare il fantastico mondo di Anna ed Elsa, che da cartone può trasformarsi in realtà.

Si tratta di quello che il sito di viaggi Expedia.co.uk chiama “Frozen effect”, sia per l’aumento delle ricerche dei voli per la Norvegia che per una crescita del numero di prenotazioni alberghiere. Aumenti questi che sono dovuti, oltre che al grande successo del cartone, anche al lavoro di marketing dell’Ente per il Turismo Locale e della Norwegian Airlines, che ha promosso il turismo nel proprio paese nel migliore modo possibile.

Il cosiddetto “Effetto Frozen” è un fenomeno che non ha precedenti: mai nessun film e cartone era riuscito a realizzare ciò che ha fatto il 53esimo classico Disney nel giro di un anno. La Innovation Norway, agenzia di comunicazione che esalta l’immagine della Norvegia nel resto del mondo, si dichiara soddisfatta del proprio lavoro, svolto anche con la collaborazione della Walt Disney Company.