giovedì, 5 Dicembre 2024

Turismo

Home Turismo
News sul turismo, viaggi, vacanze, luoghi da sogno, strutture. Turismo 2.0

Come vivere Bologna in soli due giorni (FOTO)

www.eucnc.eu

Il tempo che avete a disposizione è poco, i ritmi della vita quotidiana tra scadenze e bollette da pagare vi impediscono di farvi staccare la spina ed i giorni per la vostra “gita fuori-porta” sono a malapena due?
Be, per avere un’infarinatura generale di certe città, un week end va benissimo.

Per evitare che il fine settimana di relax si trasformi in giorni di ansia, usate il poco tempo a disposizione per arrivare alla vostra meta per fare un personale programma delle cose da vedere e da fare. Serve selezionare: non si può fare tutto, quindi date delle priorità, ovviamente in base ai vostri gusti personali.

Ad esempio, cosa vedere e fare a Bologna in soli due giorni?

Prima giornata

Bologna è la città dotta per eccellenza tipica per i tortellini, la mortadella e per i suoi cantautori.
Il primo giorno non potete che riposarvi dal viaggio, e fare un giro di perlustrazione nel centro storico che è fra i più grandi d’Italia con i suoi 40 km di portici.
Inoltre, se siete in città il sabato, avrete l’opportunità di approfittare del Mercato della Piazzola al Parco della Montagnola, che si tiene fino alle 20.30, a poche centinaia di metri dalla stazione centrale. Si tratta di un grande mercato all’aperto dove vengono allestite oltre 400 bancarelle che offrono di tutto, dall’abbigliamento, sia vestiti vintage che usati, alle scarpe ai fiori; dai casalinghi alla pelletteria. Il tutto acquistabile a partire da 2 euro.

Dopo un giro per curiosare e rovistare tra le bancarelle della montagnola, procedendo verso il centro storico di Bologna vi ritroverete in un angolo davvero caratteristico, la finestrella sul Reno in via Piella, molto suggestiva situata proprio sul canale delle Moline, uno dei tanti canali sotterranei di Bologna.

www.yamgu.com
www.yamgu.com

Dopo questo pomeriggio ricco di posti ed emozioni nuove, non potete non concedervi un aperitivo in centro con mortadelle, salumi di ogni genere ed un buon calice di vino rosso.
Godetevi e fatevi intrattenere dai tanti artisti di strada e musicisti che troverete tra la Piazza del Nettuno, dove c’è la celebre fontana del Nettuno del Giambologna, e via Rizzoli, in fondo alla quale si ergono le due torri più famose della città.

Seconda giornata

Iniziate la vostra seconda giornata facendo un’energetica colazione in uno dei tanti vicoletti del centro storico e dopo esservi ricaricati, visitate le Sette Chiese di Bologna, senza dubbio uno dei luoghi più belli e affascinanti, nonché più antichi della città.
La facciata è intima e piena di sampietrini , il posto ideale per rivivere periodi storici diversi, in questa piazza è come se il tempo si sia fermato.

Credit: multimedia.quotidiano.net
Credit: multimedia.quotidiano.net

Dopo aver visitato le sette chiese ed aver fatto un giro per i negozi, cercate una trattoria storica, dove i piatti sono quelli tipici della tradizione emiliana, ed il ragù è quello originale: che raccomanda di utilizzare un taglio di carne piuttosto grasso chiamato cartella, posto sulla pancia del bovino.

Dopo essevi goduti il pranzo, vi consiglio il tour domenicale di “Succede solo a Bologna” organizzato da un’associazione no profit che vi farà scoprire una Bologna insolita e misteriosa o delle sue chiese grazie agli itinerari “I 7 segreti di Bologna” e “I luoghi sacri e dannati”.

Per concludere, questo periodo natalizio è perfetto per visitare la città. A Bologna si respira, infatti, un’atmosfera magica, il suo centro storico e i suoi portici si colorano di mille luci e mercatini di Natale. Qualche giorno nel suo centro storico non potranno che fare bene alla vostra anima.

Quando la peggiore delle paure diventa realtà. “Terrore ad alta quota”

TERRORE AD ALTA QUOTA

Se state per affrontare un viaggio in aereo e siete amanti del brivido, la lettura di un thriller potrebbe essere la soluzione ideale. Molti lettori amano leggere libri che richiamano l’ambiente in cui si trovano in un preciso momento.

Il thriller “Terrore ad alta quota” (titolo originale “The flight”) di Heather J. Fitt e edito in Italia dalla casa editrice Newton Compton Editori, offre il giusto mix di azione e suspense, per gli amanti del genere.

In questo romanzo di circa 250 pagine seguiremo le vicende di Melissa, pronta a concedersi una meritata vacanza dopo un periodo di grande stress. L’essere una madre single e l’avere una professione impegnativa (quella di infermiera), hanno reso Melissa particolarmente bisognosa di relax. Il viaggio affrontato in compagnia del piccolo Theo culminerà alle Barbados.

La parte centrale della storia si svolge in volo. Sullo stesso volo di Melissa si trovano una coppia di futuri sposi con amici e familiari al seguito, diretti alle Barbados dove convoleranno a nozze. I personaggi sono presentati in modo ordinato, il punto di vista viene alternato e per questo motivo risulta più facile memorizzare i nomi e le caratteristiche di ciascuno di loro.

Il viaggio si rivela denso di imprevisti. Alcuni passeggeri iniziano ad accusare dei malori apparentemente improvvisi. Il dubbio diventa presto una certezza, c’è un assassino a bordo.

Il lettore si trova così ingabbiato in una narrazione da un ritmo sempre più serrato. Si iniziano a fare tutta una serie di congetture su chi sia il possibile assassino. Congetture puntualmente smentite dai vari colpi di scena.

Durante la lettura continui a pensare. Potrebbe essere lei, potrebbe essere lui.

Illazioni, conclusioni affrettate.

E ti trovi a condividere il senso di angoscia e incertezza dei passeggeri.

Degna di nota la parte relativa ai veleni che forse poteva essere approfondita maggiormente.

Terrore ad alta quota” è un romanzo da leggere tutto d’un fiato e che difficilmente si riuscirà a posare.

Heather J. Fitt ha scritto anche un altro romanzo ancora inedito in Italia. Il titolo è “The Boat Trip”.

Non pensate che “Terrore ad alta quota” sia la lettura ideale per il prossimo volo?

iPhone 6: i contro per chi ama viaggiare

Dal 9 settembre è finalmente arrivato il famigerato iPhone 6: design fantastico, prestazioni implementate, ma le nuove caratteristiche andranno davvero a soddisfare le molteplici necessità di tutti i viaggiatori incalliti? Diciamoci la verità: quando siamo in viaggio, difficilmente la batteria del celebre smartphone della Apple, tra mappe e siti di recensioni consultati, riesce a sopravvivere per un’intera giornata.

Anche la qualità della macchina fotografica, uno dei cavalli di battaglia dell’iPhone, è un campo in cui altre aziende rivali sono andate molto più in là. Non è soltanto una questione di megapixel: i migliori smartphone sono ormai dotati di stabilizzatori di immagine, autofocus di precisione, bilanciamento dei bianchi e saturazione dei colori – facendo sì che portarsi una macchina fotografica vera e propria corrisponda solo a uno spreco di spazio in valigia. Con tanti validi concorrenti in circolazione le possibilità dell’iPhone 6 in questo senso si riducono drasticamente.

In più, in viaggio gli incidenti sono un classico: uno schermo infrangibile, come quello del nuovo iPhone che voci di corridoio vorrebbero di zaffiro sintetico ultra-sottile, sembrerebbe rassicurarci. Ma non pare che il display del nuovo smartphone della Apple sia anche waterproof, mentre altre aziende offrono già questo tipo di caratteristica.

E che dire delle apposite applicazioni per chi viaggia? Un tempo iOS la faceva certamente da padrone, ma non ora che anche le versioni Android sono disponibili. Un sistema operativo aggiornato, iOS 8, dovrebbe essere però ben presto disponibile, con migliori performance multi-tasking e un’integrazione dell’HomeKit, che permetterà ai viaggiatori di controllare i dispositivi di sicurezza presenti in casa.

Infine, è in fase di promozione il sistema di pagamento innovativo nato dall’incontro delle reti telefoniche mobili con le banche: il portafogli mobile, pensato per rimpiazzare le carte di credito in tutti i negozi che accettino pagamenti privi di contatto. La Apple probabilmente lancerà una piattaforma mobile di pagamento tutta sua, quasi sicuramente connessa all’Apple ID e all’account iTunes. Ma arriverà mai a includere chip NFC di altre case per rendere sicuri i pagamenti virtuali?

Le 10 giostre più spaventose del mondo (FOTO)

Credits photo: giapponizzati.com

Temerari, coraggiosi, sempre alla ricerca del brivido: sono molti i frequentatori di giostre che non si fermano di fronte a niente pur di avere la sensazione di volare o rimanere appesi a testa in giù più di un nano secondo. Al loro senso dell’avventura si devono le giostre più paurose del mondo. A voi 10 esempi.

La storia delle giostre inizia all’incirca 200 anni fa in Russia con i primissimi tracciati costruiti per farvi correre delle vere e proprie carrozze. Da allora questa semplice struttura si è evoluta, diventando non solo più alta ma anche più veloce e ricca di giravolte in cui per un attimo si crea una sensazione di terrore mista a tanta adrenalina che spinge le persone anche un po’ paurose a voler riprovare quelle montagne russe.

Per questo motivo i parchi divertimenti di Gardaland e Disneyland insieme a tanti altri, sembrano destinati ad accompagnare ancora diverse generazioni di bambini e adulti alla ricerca di un’emozione diversa. Le giostre che vi stiamo per presentare sono la prova che l’essere umano non conosce limiti.

Takabisha – Giapppone

Credits photo: giapponizzati.com
Credits photo: giapponizzati.com

Si trova in Giappone nel Fuji-Q Highland Amusement Park, a poca distanza dal Monte Fuji a Yamanash. La giostra Takabisha con una caduta a picco da 43 metri e sette svolte da brivido, arriva a toccare 100km/h e nel suo punto più alto permette di vedere il Monte Fuji.

Skyscreamer – Texas

Credits photo: flickr.com
Credits photo: flickr.com

Skyscreamer o meglio l’urlatore del cielo con i suoi 120 metri, è la giostra più alta al mondo nel suo genere. Situata ad Arlington in Texas, raggiunge i 60 km/h di velocità.

Gatekeeper – Usa

Credits photo: usatoday.com
Credits photo: usatoday.com

Sempre negli Stati Uniti, il Gatekeeper non è adatto per i deboli di cuore. Queste giostre vi permetteranno di stare a testa in giù da ben 52 metri di altezza.

Full Throttle – Usa

Credits photo: macosa.it
Credits photo: macosa.it

Nel parco di divertimenti Six Flags Magic Mountain in California, si trovano le giostre Full throttle, letteralmente “a tutto gas”. Queste montagne russe sono caratterizzate da due giri della morte ad un’altezza di poco meno di 50 metri e un tratto di accelerazione da 0 a 70 km/h in pochi secondi.

The smiler – Regno Unito

Credits photo: mirror.co.uk
Credits photo: mirror.co.uk

Ad Alton Towers, parco divertimenti nel Nord dell’Inghilterra si trova The smiler, una delle giostre con il maggior numero di giri della morte, sono ben 14.

Goliath – Usa

Credits photo: wikipedia.org
Credits photo: wikipedia.org

Le più alte, le più veloci, le più pericolose: le giostre Goliath a Chicago hanno ottenuto ben 3 record dei primati con i loro 55 metri di altezza, i 72km/h e una caduta di ben 85 gradi.

Kingda ka – Usa

Credits photo: flickr.com
Credits photo: flickr.com

Si trovano nel New Jersey, negli Stati Uniti e con i loro 138 metri d’altezza riescono a sbaragliare il primato delle Goliath, sono le giostre kingda ka. Con i loro 206km/h erano anche le montagne russe più veloci del mondo prima dell’apertura di Formula Rossa ad Abu Dhabi.

Formula Rossa – Emirati Arabi

Credits photo: 10elol.it
Credits photo: 10elol.it

Situate nel parco divertimenti di Ferrari World ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi, le Formula rossa hanno ottenuto il primato delle giostre più veloci al mondo con una velocità che raggiunge i 240 km/h.

The Beast – Usa

Credits photo: oocities.org
Credits photo: oocities.org

Aperte negli a Kings Island negli Stati Uniti nel 1979, the beast sono le giostre in legno più lunghe del mondo. Raggiungono i 2243 metri.

Colossos – Germania

Credits photo: forum.theparks.it
Credits photo: forum.theparks.it

Infine, le Colossos aperte dal 2001 nel parco divertimenti Heide Park in Germania, sono le giostre in legno più alte del mondo. Raggiungono i 60 metri d’altezza e i 1344 metri di lunghezza.