sabato, 27 Luglio 2024

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La sistemazione che scegli in vacanza rivela chi sei

Che sia in compagnia di amici o della propria dolce metà, il viaggio è sempre un momento di grandi rivelazioni: ogni persona ha i suoi ritmi, i suoi interessi e i suoi tabù, e trovare un minimo comune denominatore o – quantomeno – un compromesso non è sempre cosa facile. Viaggiare insieme può portare persino alla rottura della relazione, non importa quanto datata sia, o – nei casi meno tragici – può semplicemente farci rendere conto del fatto che, per quanto possiamo essere legati a una persona, non possiamo starci assieme 24 ore su 24.

Tra le prime cose su cui accordarsi prima di un viaggio, oltre alla destinazione e al budget, c’è il tipo di sistemazione che si vuole scegliere: ed è qui che casca l’asino. C’è chi non dormirebbe in un ostello neanche pagato a peso d’oro; chi è capace di portarsi dietro la tenda e piantarla praticamente ovunque, piantando in asso in effetti anche te che sarai costretto a pagarti una singola; chi, ancora, sarebbe disposto a dormire sul pavimento di uno sconosciuto piuttosto che cacciare 15 euro per un posto letto. Spesso non lo si scopre che al momento, ma una cosa è certa: le preferenze in termini di sistemazione sono legate a una certa forma mentis. E tu sei sicuro di sapere qual è la tua?

L’affittuario d’appartamento

A coloro che appartengono a questa prima categoria piace sentirsi a casa ovunque si trovino, ma allo stesso tempo provare a vivere esattamente nello stesso modo in cui vivono gli autoctoni. Pertanto, questi viaggiatori prendono in affitto un appartamento in zona residenziale e vanno a fare acquisti presso i supermarket e gli alimentari locali, trasformandosi agli occhi del vicinato in soggetti alquanto sospetti. Si tratta, in realtà, di viaggiatori indipendenti e navigati, il cui obiettivo è quello di vivere la vita quotidiana del posto in cui si trovano, e non le attrazioni turistico-commerciali. Inoltre, la casa per loro non rappresenta semplicemente un luogo in cui dormire e lavarsi: è essenziale per loro avere i propri spazi e la libertà di trascorrere il tempo sotto uno stesso tetto senza interferire gli uni con gli altri.

Il tipo da resort

Non hanno fatto altro che aspettare questo momento per mesi e, adesso, non hanno intenzione di alzare un dito per almeno due giorni: sono loro, i tipi da resort, viaggiatori il cui unico desiderio è quello di essere serviti e riveriti per tutto il tempo del loro soggiorno, al riparo dallo stress quotidiano, così come dalle attrazioni turistiche. Generalmente, hanno un modus operandi zen dovuto proprio alle lezioni di yoga, alle sedute di massaggi e al liquore tipico sorseggiato prima di andare a dormire. Un equilibrio fragile che può rapidamente precipitare nel baratro se, per dire, in piscina non funziona il Wi-fi: col rischio che, dal totale relax, la vostra vacanza assieme a loro si trasformi in una lagna continua.

Il tipo da hotel in centro

Tutto quello di cui avete bisogno dopo un’interminabile, pienissima giornata in giro non è che di riposare in pace? Bene, potreste essere i tipi da hotel in centro. Come i loro cugini da resort, gli appartenenti a questa categoria amano avere la propria privacy: odiano il chiasso e i fastidi di ogni tipo, ed è per questa ragione che un posto in cui ritirarsi e riflettere dopo aver visitato la città è per loro essenziale. Purtroppo, questi viaggiatori tendono a manifestare spesso la propria vena sedentaria: se viaggiate con loro e volete davvero esplorare la location prescelta, vi troverete, così, a doverli trascinare fuori dalla loro tana.

Il tipo da ostello

Gli amanti degli ostelli sono sempre alla ricerca di altri girovaghi come loro: aperti a qualsiasi tipo di esperienza, inclusa quella di docce condivise dall’igiene piuttosto dubbia, questi viaggiatori sono estremamente socievoli e chiacchieroni: adorano fare nuove amicizie e la compagnia è probabilmente per loro più importante del visitare la città in cui si trovano. Se siete in loro compagnia, dunque, preparatevi a fare lunghe e interessanti conversazioni che, tuttavia, vi porteranno via il tempo per andare in giro a visitare quello che volevate vedere!

Lo scroccone

Visita una città perché vuole conoscere la gente che ci vive e viverci insieme, anche: è lo scroccone, che, con la scusa di volere consigli “di prima mano” dagli abitanti del posto, si piazza sul divano del primo sconosciuto che incontra. In genere, viaggia da solo (trovare un posto singolo è sicuramente più semplice) ed è estremamente elastico per quanto riguarda il suo itinerario: la privacy, ovviamente non gli interessa granché, può tranquillamente dormire sul sofà assieme ai tre cani della persona che lo ospita. Se viaggiate con un tipo del genere, ricordate: non esistono programmi e ogni passante è qualcuno che vale la pena conoscere.

Il tipo da tenda

Niente di meglio dell’indipendenza e della flessibilità: ecco ciò che credono i tipi da tenda. Del resto, si portano dietro ogni volta la propria casa: mentre gli altri dipendono dalle disponibilità di hotel, ostelli, resort, loro hanno l’assoluta libertà di piantare la propria tenda ovunque si trovino. Vivono in maniera spartana, con un budget piuttosto limitato e preferiscono degli itinerari flessibili: praticamente vanno dove li porta il vento. Tuttavia, possono anche essere piuttosto “estremi”: se viaggiate con loro, preparatevi ad arrancare col mal di schiena pur di vedere il panorama a cui si sono messi in testa di assistere.

Tutto sommato, ognuno di noi racchiude in sé un po’ tutte e sei queste tipologie di viaggiatore: ma ogni volta che scegliamo una certa sistemazione – a seconda della situazione, del proposito del nostro viaggio e della destinazione, certo – una di queste tipologie prevale su tutte le altre. E in voi qual è quella che prevale?

Tutti i luoghi di “Game of Thrones” (FOTO)

Credits: www.skyscanner.it

All’indomani dell’uscita di uno dei trailer più attesi dal pubblico del piccolo schermo, in cui vi sono alcuni importanti spoiler sulla sesta stagione, rivediamo insieme tutti i luoghi di Game of Thrones, la serie tv fantasy ispirata al ciclo di George RR Martin che ha vinto ben 12 Emmy Awards e altri premi della critica.

I luoghi fantastici e immaginari della serie sono stati creati, il più delle volte, in location reali altrettanto magiche. Noi di Blog di LifeStyle abbiamo raccolto un elenco dei più bei set sparsi per il mondo: Spagna, Croazia, Malta, Marocco, Islanda e Irlanda del Nord, sono i paesi toccati dalle riprese di questa serie dalla produzione colossale.

L’Alcazar di Siviglia

Il palazzo reale di re e califfi a partire dal X secolo si trova in Andalusia, Spagna; in origine l’Alcazar era una fortezza ma successivamente, durante il XII secolo, questo maestoso complesso è stato trasformato nella residenza dagli Almohadi. Dopo la conquista cristiana di Siviglia l’Alcazar è diventata la residenza di Ferdinando III e di altri sovrani cattolici.
In Game of Thrones, l’Alcazar è stato utilizzato per ricreare i giardini acquatici del regno di Dorne, governato dalla famiglia Martell ed è preponderante della quinta stagione, nella quale il palazzo compare in tutta la sua bellezza.

La città vecchia di Dubrovnik

In Croazia ha sede il luogo più importante di tutta la serie: Approdo del Re.
Il nome italiano della città di Dubrovnik è Ragusa di Dalmazia, perchè fondata nella prima metà del VII secolo con il nome di Ragusium. Il suo centro storico figura nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO cosa che le è valsa il soprannome di “perla dell’Adriatico”.
La Fortezza Rossa – il cuore di Approdo del Re – si trova veramente nella Fortezza di Lovrijenac, situata ai confini di Dubrovnik e la baia di fronte alla Fortezza è stata utilizzata per la scena della Battaglia di Acque Nere. Non stupisce quindi che il luogo in cui si snodano tutte le trame e gli intrighi della serie sia ambientato proprio in questo gioiello europeo.
Anche la Casa degli Eterni, con i quali Daenerys dovrà confrontarsi è ambientata in questa meravigliosa città, e in particolare nella torre Minčeta, simbolo dell’inespugnabilità della rocca.

Azure Window

Malta è la location di numerose riprese della serie, ma il luogo forse più significativo che è stato utilizzato nello show è la cosiddetta “Finestra Azzurra“. Si trova a Dwejra Bay, sulla costa occidentale dell’isola di Gozo, ed è una delle meraviglie naturali più famose dell’arcipelago maltese: un arco di roccia naturale che forma una sorta di “finestra” che si affaccia sul Mediterraneo.
Questo luogo meraviglioso è stato utilizzato come set per il matrimonio di Daenerys e Khal Drogo.

Aït-Ben-Haddou e Essaouira

In Marocco sono concentrate le riprese delle città conquistate dalla Khaleesi. Aït-Ben-Haddou è sia Yunkai, la più piccola delle tre città presenti nella Baia degli Schiavisti, sia Pentos, la più grande delle Città Libere.
Nella realtà questa cittadella è un ksar, una città fortificata, situata a circa 100 chilometri da Marrakech e si erge maestosa su una collina che domina una terra vasta e secca, e un fiume a volte senza acqua. Grazie al suo stato di conservazione praticamente perfetto, e alla sua importanza storica la fortezza è stata utilizzata assai spesso per riprese cinematografiche.

Essaouira è Astapor, famosa per essere la città degli immacolati. Nella realtà la città ha una popolazione di 70.000 abitanti ed è famoso il suo muro fortificato che viene ripreso anche nella serie tv.

Grjotaja

Anche l’Islanda con i suoi paesaggi mozzafiato è stata luogo di moltissime riprese, soprattutto per quanto riguarda Grande Invero e la Barriera.
Una tra tutte però è la grotta di Griotaja, una piccola cava che si trova vicino al lago Mývatn. All’esterno la neve e il ghiaccio decorano l’ingresso e l’acqua della fonte termale può arrivare fino ai 50 ˚C.
Questa grotta è stata scelta per essere il nido d’amore di Jon e Ygritte, per una scena d’amore che difficilmente si cancellerà dalla nostra memoria.

Tempio di Mussenden, Spiaggia di Downhill

Altro paese nordico che si presta, grazie alla sua natura incontaminata, alle riprese, è l’Irlanda del Nord. Anch’essa è stata usata come location e set della serie. Il luogo più significativo in cui è ambientata la serie in Irlanda è la spiaggia di Downhill con il suo tempio.
Il Tempio di Mussenden, è un piccolo monumento a pianta circolare situato nella tenuta di Downhill, nella contea nordirlandese di Londonderry. La particolarità principale del tempio è la sua posizione: è, infatti, situato sulla zona nord-occidentale della contea ed è a picco sull’Oceano Atlantico.
In Game of Thrones la spiaggia e il tempio sono stati usati dalla Strega Rossa Melisandre per sacrificare gli antichi dei al Signore della Luce.

[Credits: www.skyscanner.it]

I castelli medievali più affascinanti del sud Italia (FOTO)

Credit photo: www.infonapoli.it

La nostra bella penisola è famosa soprattutto per il suo cibo, considerato il migliore da persone provenienti da ogni parte del mondo. Ma l’Italia riesce a farsi riconoscere e ricordare anche per i suoi caratteristici monumenti, dalla storia antichissima e dalle forme spettacolari.

In particolare, non possono passare inosservati gli imponenti castelli medievali che percorrono il sud della penisola, dalla Campania fino alla Sicilia. Castelli magnifici, con torri che regalano panorami da mozzare il fiato e che fanno correre la fantasia, fino ad immaginarsi di essere famosi cavalieri che combattono a spada tratta per la propria città.

Castel del Monte – Andria, Puglia

L’avete visto tutti: è il castello che si trova nella versione italiana della moneta da un centesimo. Costruito intorno al 1240 grazie al l’imperatore Federico II, questo castello medievale è uno dei più belli del sud Italia, tanto che è considerato uno dei patrimoni dell’Unesco.

Castel dell’Ovo – Napoli, Campania

Il castello, collocato nella penisola di Megaride, ha un nome molto particolare, che deriva da un’antica credenza.
La leggenda narra che il poeta Virgilio nascose nelle segrete del castello un uovo che aveva il potere di mantenere in piedi l’edificio. Con la rottura dell’uovo infatti sarebbe crollata la fortezza e ci sarebbero state catastrofi per la città di Napoli: tutto ciò avvenne proprio sotto il regno di Giovanna I, che dovette sostituire l’uovo per far placare la paura della popolazione.

Castello dei Conti di Modica – Ragusa, Sicilia

Anche su questo castello siciliano non mancano le leggende. Secondo alcuni il monumento sarebbe stato costruito nel 1450 circa, dai fratelli Enrico I e Federico III di Chiaromonte. La fortezza era usata, in diverse stanze, come prigione e per effettuare torture ai prigionieri.

Castello di Caccamo – Palermo, Sicilia

Il castello di Caccamo, situato nell’omonima città medievale, è uno dei castelli più belli di tutta la Sicilia. È stato costruito intorno al dodicesimo secolo grazie ai Normanni, ma fu ingrandito solamente nel 1300, diventando proprio come lo si può osservare ora.

Castello di Falconara – Butera, Caltanissetta, Sicilia

Del castello originale è rimasta solamente una torre, quella dove un tempo i signori andavano ad allevare i falchi: proprio da qui deriva il nome della fortezza. Tutto l’edificio, che nei diversi secoli ha avuto moltissimi proprietari, domina il mare con la sua forte imponenza.

Castello di Isola di Capo Rizzuto – Crotone, Calabria

Conosciuto meglio con il nome di Le Castella, questa fortezza è tra le più belle dell’intera penisola. Le Castella è interamente circondata dal mare ed infatti, fin dalle sue origini, è stata utilizzata proprio per proteggere il golfo di Capo Rizzuto.

Castello di Chiaramonte – Mussomeli, Sicilia

Castello in stile normanno-gotico, costruito intorno al 1370 a due chilometri dalla cittadina di Mussomeli. La fortezza è grandissima, con stanze spaziose e celle un tempo usate per la tortura dei prigionieri.

Castello Maniace – Siracusa, Sicilia

Anche questo castello, conosciuto soprattutto per la sua facciata molto decorata, è stato costruito per volontà di Federico II, tra il 1232 e il 1240. Il nome deriva dal nome del generale bizantino che nel 1038 è riuscito a conquistare la città.

Castello normanno di Erice – Trapani, Sicilia

Nonostante il castello abbia subito diverse modifiche durante i secoli, mantiene sempre il suo carattere medievale. Le caratteristiche più belle della fortezza sono le torri: da esse si vede un panorama mozzafiato.

Maschio Angioino – Napoli, Campania

Maschio Angioino, noto anche con il nome di Castel Nuovo, è uno dei castelli medievali più famosi, forse perché si trova proprio nel centro di Napoli. Costruito nel 1279, la fortezza è uno dei punti di riferimento per il paesaggio napoletano.

[Credit: swide.com]

Happy Planet Index: si abbassa il PIL ma cresce la felicità

Credit: costaricanewtravel.com

Nell’era dell’anti-innocenza, dove gli affari e l’auto conservazione hanno priorità su tutto, la felicità pare essere un barlume lontano dalla nostra quotidianità.
Viviamo una realtà frenetica, dove tutto é giá stato visto, fatto, assimilato e spesso finiamo col dimenticarci uno degli scopi primari dell’esistenza umana: essere felici.

A questo ha pensato Saamah Abdallah, ricercatore alla New Economics Foundation (NEF), il think-tank britannico che promuove la giustizia economica, sociale e ambientale. Guidato dal desiderio di migliorare il mondo, Abdallah abbandona il dottorato di ricerca sul bilinguismo, conseguitosi all’Università di Barcellona, per dedicarsi al volontariato. Così, dapprima per gli immigrati in Spagna, poi per i gesuiti in Polonia, organizza gruppi di studio riguardanti i fattori essenziali per vivere una vita degna di essere vissuta. Tornerà a studiare policy presso l’University College London, diventando successivamente esperto di benessere – al quale organizzazioni come l’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), l’Eurostat e il governo britannico si affidando per sapere quali siano i Paesi nel mondo in cui si vive bene, a lungo e in modo sostenibile.

Nel 2006 Saamah Abdallah lancia l’Happy Planet Index, una classifica dei posti più felici del mondo, incentrata sul l’impronta ecologica dei paesi. Un indicatore che capovolge ogni prospettiva, contrapponendosi ai dati asettici del PIL e al World Happiness Report dell’Onu. L’indice della felicità situa nella sua top ten le 83 isole di Vanuatu, gli Stati dell’America Latina, il Vietnam, sino a giungere alla Costa Rica, nominato Paese più felice del mondo nel 2015.

Nonostante l’alto tasso di povertà e la bassa ricchezza pro-capitale, circa 10mila dollari l’anno, le condizioni di vita di questo Paese sono infatti ottime. Il segreto risiede in un lifestyle incentrato sulla semplicità, su bisogni primari ai quali fronzoli e apparenti necessità occidentali sono totalmente esonerati. Inoltre, a dispetto dei classici luoghi comuni, il Costa Rica vanta scuole e ospedali mediamente migliori degli USA. Sebbene questi ultimi riportino primati ed eccellenze al riguardo, é anche vero che tali benefici sono riservati solo ad una parte minoritaria della popolazione, quella più benestante. E qui il Costa Rica fa la differenza. Tra l’altro gli abitanti di questo paese sono i più longevi e in salute del continente americano. A favorire questo aspetto non é solo la sanità garantita a tutti, quanto il clima tropicale, l’alimentazione basata su alimenti freschi e genuini, il contatto con la natura, un’intensa vita sociale e lo stress ridotto. Un’altra particolarità del Costa Rica é l’assenza di un esercito – abolito nel 1949. Questo non ha apportato instabilità politica, al contrario, a differenza di molti paesi centro/sud americani, in Costa Rica vige la pace da molto tempo.

Questi dati ci conducono ad una conclusione apparentemente utopistica ma alla fine dei conti reale: i soldi non fanno la felicità. E questo lo possiamo inequivocabilmente dedurre dal fatto che l’Happy Planet Index disegni un mondo a testa in giù, dove i paesi industrializzati riportano una netta minoranza di persone felici rispetto ai paesi in via di sviluppo. Non è il denaro, ma la qualità di vita e la sostenibilità ambientale a rendere le nostre vite felici.