venerdì, 11 Aprile 2025

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Il mondo del beauty tra tendenze, novità e consigli su come prendersi cura di se stessi

Vinoterapia, il nuovo trend per un trattamento anti-aging

L’autunno è certamente il periodo delle foglie che cadono, delle castagne e della vendemmia, ma non sempre quest’ultima viene fatta per realizzare il vino. Sin dai tempi degli antichi greci e romani si praticava un trattamento di bellezza fatto appunto con la vite, che venne poi riscoperto nel 1996 dall’esperta di vini Mathilde Cathiard- Thomas che lo ribattezzò con il nome di vinoterapia.

La vinoterapia, ormai diffusa in tutto il mondo soprattutto nei paesi maggiori produttori di vino come Italia, Spagna, Argentina e Francia, è un trattamento curativo anti-aging che sfrutta il potere antiossidante del vino. La cura anti età non è l’unica prodezza di questa terapia, infatti se il vino viene miscelato con altre sostanze, come succo di limone, miele ed erbe aromatiche, avrà degli effetti benèfici nella cura dei capelli e assumerà la funzione di calmante e snellente per il corpo.

Le Spa che hanno accolto la vinoterapia usano vini diversi per particolari trattamenti: sul Trentino del Lago di Garda si occupano dei trattamenti all’uva bianca con effetti anti-aging potenziati; al Romantik Hotel Turm di Fiè allo Sciliar, una Spa vicino Bolzano, si occupano del bagno sulle vinacce a pietra calda che serve per un peeling del corpo; la Romantik Hotel Jolanda Sport ad Aosta propone il trattamento allo Champagne e petali di rosa per un effetto calmante e rilassante; mentre la Sea & Spa dell’isola di Vulcano aggiunge ai benefici del vino dei prodotti naturali tipici dell’isola.

Come tutti i trattamenti curativi e di bellezza che si rispettino, anche la vinoterapia è molto gettonata tra le celebrities come la principessa Carolina di Monaco, l’attrice Catherine Zeta-Jones e la pop star Madonna.

Capelli style: la coda sarà l’acconciatura della primavera-estate 2015 (FOTO)

Alla Milano e alla New York Fashion Week primavera-estate 2015 gli stilisti hanno scelto acconciature semplici, come la coda.

Legare i capelli in una coda non è mai stato così cool. Nelle ultime stagioni, la tendenza si è accentuata, e accanto all’intramontabile treccia, si è fatta strada la classica coda di cavallo oppure in altre versione super chic, pensata non più per raccogliere i capelli non freschi di shampoo, ma per creare nuove acconciature.

Semplice, ordinata e chic, è la coda raccolta a metà nuca con la ciocca rigirata che copre l’elastico. La coda è classica, ma possiamo mettere un fermaglio per renderla particolare, oppure un nastro di raso, di pizzo. Perfettamente liscia e lucida, la coda proposta da Angelo Bratis è trattenuta dall’elastico lungo tutta la lunghezza, mentre per Gucci completa lo stile di una donna sensuale e un po’ Seventies. A palloncino, diventa creativa ed ironica, usando tanti elastici, creando tanti palloncini appunto. Grande raffinatezza l’insolita coda, che prevede un ripiegamento su se stessa della ciocca raccolta a coda.

Dona un’aria bon ton se tirata a lucido, oppure wild se viene proposta scompigliata ad opera d’arte. Code ultra lisce, effetto wet o morbide, tutte rigorosamente basse. Funzionano sempre, sono veloci, easy e risolvono qualsiasi problema in fatto di styling. La coda si reinventa per l’estate, diventando un’acconciatura dal mood chic ed elegante.

In passerella e sulla testa delle star, si sono viste code morbide o ultra lisce e dalla resa iper-definita. Basta impreziosirle con un piccolo dettaglio in più per trasformare queste acconciature tendenzialmente sporty in pettinature ideali per un red carpet.

La coda è banale? Lo era ieri forse! Oggi le nuove code sono tutt’altro che banali: estrose, raffinate e sofisticate, coniugano il glamour alla comodità della praticità.

Il segreto del successo? Un bell’ufficio

È stato ormai ampiamente dimostrato: un bell’ufficio aiuta a migliorare la salute, il benessere e la produttività di chi ci lavora. L’ultima parola in merito l’ha avuta il World Green Building Council, i cui esperti hanno appurato che dalla qualità dell’aria alla vista panoramica, esistono effettivamente delle circostanze che influiscono sulla soddisfazione e sulle prestazioni lavorative: morale della favola? Gli edifici dovrebbero essere progettati proprio in funzione delle persone che ci lavorano.

Mentre le strutture a ridotto consumo di carbonio non sono nell’immediato più salutari e più stimolatrici di produttività per chi si muove al loro interno, misure “green” come la luce o la ventilazione naturale possono creare un circolo virtuoso al livello di design, che offre soltanto aspetti positivi, sia per le persone che per il pianeta. Una migliore qualità dell’aria si è rivelata poter migliorare la produttività dall’8% all’11%, ma anche altri fattori hanno un notevole impatto: panorami naturali, illuminazione, rumorosità, acustica, accesso ad aree di svago come palestre, spazi verdi e così via.

Jane Henley, a capo del World Building Council, sostiene che “le prove che un design curato vada a migliorare la salute, il benessere e la produttività sono ormai più che evidenti. È giunto il momento di investire davvero in questo campo“. La priorità andrebbe perciò data alla costruzione di strutture a basso impatto ambientale, dotate di aria pulita, di luce naturale e di ambienti a misura d’uomo: l’unica strada per rendere le persone più sane, felici e motivate sul proprio posto di lavoro.

Kiss Nomination: un bacio per vincere

Romanticoni in ascolto, questo evento è dedicato a voi! Borotalco, dopo un’estate in cui è stato protagonista del mondo del bacio con il Kiss Tour, nelle maggiori città italiane, e con la Kiss Cam ai pre-concerti, si afferma ancora come “Proud Sponsor of Love“, grazie al nuovissimo concorso Kiss Nomination.

kiss connection

Gesto fra i più naturali, ci hanno scritto canzoni e girato fra le più memorabili scene cinematografiche. Il bacio, estrema e bellissima sintesi dell’amore, è dunque il protagonista del nuovo concorso. Partecipare è facilissimo: basterà postare la foto di un vostro bacio, dando via libera all’interpretazione e alla creatività, e farsi votare, nominando e invitando gli amici a fare altrettanto.

Il concorso prende forma e si svolge interamente su Facebook, la piattaforma social più amata dagli italiani: fino al 2 Novembre, sulla Pagina Facebook di Borotalco, tramite l’apposita app, tutti gli amanti del bacio potranno postare la foto. In palio ogni settimana, sia per chi posta la propria foto che per chi voterà quelle che partecipano al concorso, un Samsung Galaxy K Zoom, lo smartphone con Zoom Ottico 10x incorporato, per immortalare i ricordi più belli in qualsiasi momento.

Inoltre, tra le 30 foto più votate, una giuria selezionerà la foto più originale, il Bacio Borotalco dell’anno: l’autore dello scatto premiato riceverà come premio un Samsung Galaxy S5 e un Sistema Audio Wi—Fi Multiroom Samsung.

E non è finita qui. Perché se Borotalco pensa a premiare il gesto d’amore, Guerlain punta l’obiettivo su tutto ciò che precede un bacio ovvero, la seduzione. La Maison presenta infatti KissKiss, collezione dal sottotitolo romanticamente divertito “un richiamo a tutti i baci”. La linea, infatti, ha lanciato una gamma di rossetti, dalla formula arricchita con burro di mango e primer, dedicata a tutte le donne, con 25 colori, pensata per tutte le esigenze di femminilità e soprattutto dalla texture dalla lunga durata, a prova di bacio.

Quindi, che bacio sia.