venerdì, 22 Novembre 2024

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Spazzolini elettrici: cosa sono e come sceglierli

Sono sempre di più le persone che scelgono di utilizzare uno spazzolino elettrico invece di uno spazzolino manuale per la propria igiene dentale. Infatti, si tratta di uno strumento pratico ed efficace per combattere le carie e pulire il cavo orale in profondità, raggiungendo anche le zone più difficili.

Non a caso, con il passare degli anni sempre più dentisti ne raccomandano l’utilizzo, al fine di massimizzare l’efficacia dello spazzolamento e l’igiene orale.

Come scegliere il modello giusto

Sul mercato esistono diversi tipi di spazzolini elettrici con caratteristiche e peculiarità proprie. Pertanto, prima di procedere con l’acquisto, è bene avere più informazioni possibili, come ad esempio i modelli di spazzolini, le varie tipologie di testine, i movimenti di queste ultime etc.

Ad ogni modo, al fine di evitare di commettere errori, è sempre consigliabile acquistare prodotti di qualità, come ad esempio gli spazzolini elettrici Oral B o di altro brand leader del settore, in modo da andare sul sicuro ed evitare spiacevoli sorprese.

I movimenti della testina

Come anticipato, oggigiorno esistono diverse tipologie di spazzolino elettrico, con movimenti differenti della testina. Nello specifico, è possibile distinguere tra:

  • Sonico con movimento laterale: in questo caso, la testina si muove da una parte all’altra, permettendo di spazzolare la superficie dei denti in modo uniforme e raggiungendo anche gli spazi interdentali. La testina in questo tipo di spazzolini è generalmente allungata ed è molto simile a quella degli spazzolini manuali, infatti, quando si utilizza questo modello di testina è necessario muovere attivamente lo spazzolino;
  • Circolare: implica il movimento della testina in una sola direzione, per una rimozione accurata dei residui di cibo incastrati tra i denti;
  • Rotazione-oscillazione: si tratta di uno dei modelli più diffusi, gli spazzolini che effettuano questo tipo di movimento hanno, in genere, una testina di forma rotonda, che gira in una direzione e contemporaneamente oscilla nell’altra. Questo movimento combinato permette di rimuovere la placca in maniera efficiente e levigare la superficie dei denti. Le testine sono generalmente piccole e compatte e garantiscono di raggiungere anche le zone più difficili del cavo orale, come ad esempio i denti posteriori;
  • Oscillazione controlaterale: è un tipo di movimento che permette una pulizia efficace sia tra i denti che lungo la linea gengivale.  In questo caso, alcuni “ciuffi” ruotano in una direzione e quelli adiacenti nell’altra;
  • Ionico: la polarità dello spazzolino viene alterata dal passaggio della corrente elettrica, attirando la placca verso i filamenti. Questa tecnologia permette anche di ridurre il rischio di formazione del tartaro;
  • Ultrasonico: negli spazzolini ultrasonici, i filamenti vibrano con una frequenza oscillatoria superiore ai 20 kHz. Le alte frequenze consentono una pulizia profonda ma al contempo delicata, raggiungendo anche le zone più difficili;
  • Multidimensionale: La testina effettua roto-oscillazioni con un angolo di 45º e pulsazioni in contemporanea, garantendo una pulizia completa. Il numero di oscillazioni e pulsazioni varia a seconda del modello di spazzolino elettrico.

Gli accessori degli spazzolini elettrici

Esistono accessori fondamentali per poter utilizzare al meglio gli spazzolini elettrici come ad esempio il manico antiscivolo, il quale è comodo da impugnare anche con le mani bagnate, oppure il timer. Quest’ultimo, infatti, attraverso una vibrazione o un segnale acustico segnala la fine dei due minuti, tempo minimo necessario per lavare correttamente i denti.

Altri accessori utili possono essere il sensore di pressione, il quale indica se si sta utilizzando troppa forza sui denti, oppure gli anelli colorati; questi vengono utilizzati per identificare le diverse testine in caso di uso condiviso dello spazzolino. Infine, un accessorio che può rivelarsi molto utile, come detto in precedenza, è il timer, il quale segnala quando è necessario cambiare il quadrante della bocca in modo da effettuare una pulizia generale del cavo orale. 

Shiseido Benefiance anti-Wrinkle: la crema contorno occhi efficace in una settimana

La prima parte che tenderà a mostrare i segni dell’invecchiamento cutaneo è sicuramente quella del contorno degli occhi. Bisogna però agire il prima possibile per rallentarne l’invecchiamento in modo efficace. La crema antirughe Shiseido Benefiance Wrinkle Smoothing Cream è stata proprio sviluppata per la pelle delicata e sensibile intorno alla zona degli occhi. Una crema con una texture morbida che leviga e ammorbidisce le rughe e, allo stesso tempo, andrà a curare in modo significativo la pelle ridandole la giusta elasticità e forza.

Lo sguardo dice tanto di noi e non possiamo permetterci di averlo spento e affaticato. La giusta crema nel contorno occhi potrà ridare luce e giovinezza anche alle pelli più stanche. Le rughe intorno agli occhi possono essere il segno di stanchezza e stress e bisogna combattere il cambiamento cutaneo dai primi segni.

Il trattamento è pensato per andare a curare sei differenti tipi di rughe, comprese quelle causate dallo stress. La sua formulazione aiuta anche a prevenire le zampe di gallina, va ad attenuare la tonalità scura data dalle borse e le occhiaie più decongestionate, ridando il giusto aspetto giovane alla pelle e al contorno occhi. Si riavrà anche la giusta luminosità e l’aspetto più giovane.

I test effettuati dalla Shiseido hanno mostrato come le rughe siano visibilmente più levigate già solo dopo una settimana di applicazione e la pelle molto più liscia e ben levigata. L’ingrediente vincente della formulazione è il ReNeura Technology, un complesso che va ad attivare le cellule della pelle per far si che avvenga in modo veloce il processo di auto-rinnovamento andando così a rallentare l’invecchiamento cutaneo.

La crema ha una consistenza morbida e ben assorbente, lasciando la zona del contorno occhi molto più rilassata e con l’idratazione costante durante la giornata. Inoltre si tratta di un prodotto adatto a tutti i tipi di pelle.

Modalità d’uso

La crema deve essere utilizzata tutti i giorni e va applicata direttamente sul contorno occhi.

Quantità e ingredienti

Quantità: 15 ml

Caffeine, Humectant, Butylene, Glycol, Crataegus, Monogyna Flower Extract , Dipropylene, Glycol, Tocopheryl, Acetate Sodium, Pca, Hydroxyproline, Sodium Acetylated Hyaluronate, Citrus, Junos Seed Extract Glycerin, Sanguisorba, Officinalis Root Extract Glutamic, Acid, Cinnamomum, Cassia Bark Extract Peg/Ppg, 14/7 Dimethyl Ether, Angelica, Keiskei Leaf/Stem Extract Neutralizing, Agent Sodium, Hydroxide, Palmitoyl, Tetrapeptide 7 Oil, Liquid Hydrogenated, Polydecene, Palmitoyl, Tripeptide 1 Mineral, Oil(Paraffinum Liquidum/Huile Minerale), Eucheuma, Serra/Grateloupia Sparsa/Saccharina Angu, Stata/Ulva Linza/Undaria Pinnatifida Extract, Phytosteryl/Octyldodecyl, Lauroyl Glutamate, Saccharina, Angustata/Undaria Pinnatifida Extract Squalane, Active Ingredient Inhibitor, Uncaria ,Gambir Extract Ppg 3 Dipivalate, Chlorella, Vulgaris Extract Oil, Solid Microcrystalline, Wax(Cera Microcristallina/Cire Microcristalline), Sapindus Mukorossi Peel Extract Beeswax(Cera Alba/Cire D’abeille) Camellia, Sinensis Leaf Extract Paraffin, Ziziphus Jujuba Fruit Extract Polyethylene,Curcuma, Longa ( Rhizome Extract Stabilizer, Tocopherol Alcohol Alcohol, Sodium, Metabisulfite, Buffer Sodium, Lactate Bht Colorant Iron, Oxides (Ci 77491) Trisodium, Edta, Iron Oxides (Ci 77492) Ethylparaben Fragrance, Geraniol, Methylparaben, Citronellol, Carnosine, Limonene, Surfactant Glyceryl, Oleate, Linalool, Polyglyceryl, 2 Diisostearate, Alpha, Isomethyl Ionone Polysorbate, 20n Fragrance, ( Thickener, Carbomer, Water Water(Aqua/Eau).

Veleno d’api, ottimo alleato contro le rughe: storia, benefici e proprietà

Il veleno d’api è un liquido trasparente prodotto dalle ghiandole delle api operaie. Le api lo utilizzano per difendersi, ma nel corso della storia l’uomo ne ha studiato gli effetti ed i benefici sulla salute ed in seguito le proprietà in cosmesi.
Il veleno d’api è composto da una combinazione di enzimi, proteine, ammine e altre sostanze chimiche che possono causare reazioni allergiche e dolore in alcune persone, quindi bisogna prestare attenzione.

Veleno d’api, ottimo alleato contro le rughe

Grazie ad alcune star ed alcuni personaggi famosi, come Cate Blachett e Kate Middleton, il veleno d’api è finito sotto i riflettori perché avrebbe un effetto botox naturale, quindi spiana e distende le rughe.
Ciò si deve all’apamina ovvero una tossina che spiana le rughe ed alla mellitina ossia una miscela di amminoacidi che stimola la produzione di elastina e collagene, così che la pelle si ripara e rimpolpa da sola.

Quindi utilizzare le creme al veleno d’api ogni giorno promuove la bellezza e la giovinezza della pelle.

L’utilizzo del veleno d’api nella storia

Il veleno d’api è stato oggetto di studi scientifici per valutare i suoi potenziali effetti benefici sulla salute umana.

Alcuni studi suggeriscono che il veleno d’api può avere proprietà anti-infiammatorie, stimolare la produzione di collagene e migliorare la circolazione sanguigna.
Il veleno d’api è stato utilizzato per secoli in molte culture per trattare una vasta gamma di disturbi. Ecco alcuni degli usi storici del veleno d’api:
• Medicina tradizionale: Il veleno d’api è stato utilizzato nella medicina tradizionale in molte culture per trattare disturbi come dolore muscolare, infiammazione, malattie autoimmuni e insufficienza circolatoria.
• Cura delle ferite: Il veleno d’api è stato utilizzato come antinfiammatorio e per promuovere la guarigione delle ferite.
• Terapia contro il dolore: Il veleno d’api è stato utilizzato come rimedio contro il dolore in molti disturbi, tra cui l’artrite, la sciatica e la sindrome delle gambe senza riposo.
• Trattamento della depressione: In alcune culture, il veleno d’api è stato utilizzato come rimedio per la depressione e altri disturbi dell’umore.
• Cosmetica: In alcune culture, il veleno d’api è stato utilizzato per migliorare la pelle, promuovere la produzione di collagene e ridurre le rughe.

Veleno d’api benefici e proprietà

Vediamo quali sono le proprietà del veleno d’api:
Anti-infiammatorio: Il veleno d’api ha proprietà anti-infiammatorie che possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione in alcune condizioni, come l’artrite e le malattie autoimmuni.
Miglioramento della circolazione: Il veleno d’api può migliorare la circolazione sanguigna e aumentare l’apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule.
Stimolazione del collagene: Il veleno d’api può stimolare la produzione di collagene, una proteina che mantiene la pelle elastica e giovane. Questo potrebbe aiutare a prevenire e ridurre le rughe e i segni dell’invecchiamento.
Dolore muscolare: Il veleno d’api può essere utilizzato per trattare il dolore muscolare e migliorare la funzione muscolare in alcune condizioni, come la sindrome delle gambe senza riposo.
Ansia e depressione: Alcuni studi hanno suggerito che il veleno d’api può avere effetti positivi sull’ansia e la depressione, ma ulteriori ricerche sono necessarie per confermare questi risultati.

Messa in piega: a casa come dal parrucchiere

Uscire di casa con un’acconciatura sempre ordinata e naturale è il sogno di tutte. Con gli strumenti giusti è possibile ricreare lo stesso effetto come dal parrucchiere anche a casa propria.

Il brushing è la tecnica per mettere in piega i capelli tramite spazzola e asciugacapelli. Con poco sforzo è possibile fare delle splendide acconciature, con qualsiasi tipo di capello.

Dal tipo di shampoo all’asciugatura, i trucchi per acconciare i capelli sono tantissimi, che si usino i bigodini, la piastra o la spazzola, la cosa fondamentale è la qualità dell’attrezzatura che si utilizza.

Cosa fare per non danneggiare i capelli

È bene tenere presente che il calore eccessivo rovina i capelli. Per questa ragione la prima cosa da fare è scegliere un phon che garantisca delle buone prestazioni e preservi il capello. L’asciugacapelli Eti Italy è un prodotto a uso professionale e domestico, che permette di avere lo stesso effetto come dal parrucchiere.

Una volta assicurati di avere un buon asciugacapelli, ci sono degli accorgimenti che aiutano a effettuare una buona messa in piega senza danneggiare i capelli.

Dopo lo shampoo una buona abitudine è tamponare i capelli per qualche minuto. I capelli devono essere umidi, così da facilitare la piega ed evitare di rovinare i capelli effettuando il brushing sui capelli già asciutti.

Solitamente si tende a partire dalla punta e dalla parte posteriore della nuca, ma in realtà andrebbe fatto tutto l’opposto. Partire quindi dalla base e non tralasciare la parte davanti, che se si trattano alla fine della messa in piega sono più difficili da domare. Bisogna inoltre asciugarli da una buona distanza.

Ciò che rovina i capelli è il calore eccessivo. Per questo motivo la scelta dell’asciugacapelli è importante, perché un buon phon mantiene una potenza elevata ma non il calore elevato, che può bruciare o sfibrare il capello.

Piega liscia o mossa?

Per ottenere una piega liscia il metodo più rapido è sicuramente l’utilizzo della piastra, ma alla lunga può danneggiare i capelli. Utilizzare asciugacapelli e pettine sembra difficile ma in realtà è molto semplice.

Dopo aver lavato i capelli e averli tamponati, si fa una prima asciugatura per lasciarli umidi. Si inizia quindi ad asciugarli dalla base puntando l’asciugacapelli verso il basso seguendo l’andatura dei capelli. Importante è usare il beccuccio che indirizzi il flusso d’aria. 

Si prendono poi le singole ciocche e si arrotolano dalla punta fino alla base intorno alla spazzola tonda, dopo aver insistito un po’ sulla base si rilasciano pian piano continuando con il phon. L’utilizzo della spazzola è anche importante, e le setole vanno scelte in base al proprio capello.

Per ottenere invece una piega mossa gli ausili sono tanti: la piastra, i bigodini, le trecce o prodotti per capelli. La tecnica con phon e pettine è piuttosto semplice.

Dividere in tre grandi ciocche i capelli, quindi due laterali e una posteriore. Avvolgere la ciocca intorno alla spazzola dalla punta e far riscaldare bene i capelli e poi scioglierla lentamente. Una volta finito muovere i capelli a testa in giù per dare più volume