sabato, 30 Novembre 2024

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Epilazione laser: tutto quello che c’è da sapere

Credit photo: www.carlitadolce.com

Sempre più richiesta nei centri specializzati, l’epilazione laser è una validissima soluzione per tutti quelli che vogliono eliminare i peli superflui, non per due settimane – come la ceretta – e nemmeno per qualche giorno – come il rasoio – ma in modo definitivo. Scopriamo bene insieme di che cosa si tratta.

Che cos’è?

Ne sentiamo parlare sempre più spesso, ma in che cosa consiste veramente? L’epilazione laser si basa sul fenomeno della fototermolisi selettiva: l’energia luminosa che viene proiettata dal device si converte in energia termica, andando a colpire i follicoli piliferi. Grazie a questo trattamento si ottengono risultati strabilianti: una pelle sempre morbida e vellutata e un diradamento dei peli, con una ricrescita molto lenta fino ad arrivare a percepire solo semplice peluria.

Dove può essere effettuata?

Non ci sono particolari controindicazioni che riguardano l’epilazione laser: essa, infatti, può essere applicata su gambe, cosce, inguine, pancia, braccia, viso e persino ascelle.

Chi può sottoporsi a questo trattamento?

L’epilazione laser non è sconsigliata ad una determinata categorie di persone, anche se per coloro che hanno peli biondi non è il trattamento perfetto: il laser funziona al meglio solo con peli scuri e molto visibili perché il device riconosce il contrasto nero con la pelle. Inoltre, dovrebbe essere eseguito con molta più cura sulle persone che hanno molti nei.

Come si può iniziare al meglio?

All’inizio bisogna dichiarare, ancora prima di iniziare l’epilazione laser, tutti i farmaci che si stanno assumendo: pillola, antibiotici e vitamine non possono essere usati durante il corso del trattamento.
Seconda cosa importante è non usare ceretta e pinzette per strappare i peli, ma toglierli solo con il rasoio, visto che il laser riconosce il colore dei peli. Da non dimenticare nemmeno di lasciar crescere i peli per almeno 8 giorni: solo così l’epilazione funzionerà veramente.
Terza ed ultima raccomandazione è quella di non sottoporsi a lampade ed esporsi al sole prima delle sedute. E nemmeno usare scrub ed esfolianti.

Quanto dura?

In molti dichiarano un cambiamento visibile fin dal primo trattamento, ma, affinché si vedano veri e propri risultati bisogna aspettare dalle 4 alle 6 sedute, a circa 40 o 50 giorni di distanza una dall’altra. L’epilazione laser è un trattamento progressivo: infatti ogni seduta elimina dal 20 al 50% di peluria.

Quali sono i costi?

I costi dell’epilazione laser non sono proprio convenienti, ma bisogna considerare che è un trattamento veramente definitivo. Una seduta singola può costare dai 70 ai 500 euro – ma si può anche superare questa cifra – e varia in base alla zona da trattare e alla sua estensione.

Ci sono controindicazioni?

Ovviamente per sottoporsi ad un trattamento così importante è consigliato rivolgersi a centri specializzati e professionali, per essere più sicuri e per non avere problemi di irritazione. Può succedere che compaia un po’ di rossore sulla pelle, ma grazie ad una crema lenitiva la sua durata sarà molto breve.

Muscolosi a metà (FOTO)

Essere super muscolosi, mantenere il fisico tonico e in forma, bere tanti liquidi e fare sport sono alcuni dei mantra più importanti di circa l’80% degli uomini di tutto il mondo. E non solo. Ed ecco che, ogni volta, si ripete la stessa storia: abbonamenti annuali in palestra, integratori come se piovesse, creme ed oli essenziali. Tutto per il proprio corpo. Per la prova costume e per il fascino. Ma senza esagerare, se si può.

O meglio, senza sbagliare.

Già, perché esistono – e, purtroppo, devo confessarvelo: ne esistono troppi! – anche i “patiti” che, senza accorgersene – spero! – o volontariamente – e allora non saprei il perché – decidono di concentrarsi solo su una parte del proprio corpo, allenandola fino alla sfinimento, fino a farla esplodere. Lasciando, però, l’altra parta completamente all’asciutto.

C’è chi si pompa il petto, ma lascia le gambe mingherline e i polpacci flaccidi; c’è chi si concentra sulle braccia da Popeye ma rimane troppo magro sull’addome. Chi, al contrario, ha delle gambe tra inginocchiatore professionista, ma dimentica completamente di avere spalle e petto.

Ve lo assicuro, non ci fate poi una gran bella figura. Ma poi, tra le altre cose, mi chiedo: perché? Eppure abbiamo tutti uno specchio, almeno a casa.

Olio abbronzante, tutto quello che c’è da sapere (FOTO)

Possiamo dimenticare l’acqua, il telo mare, e forse anche il costume. Ma di certo l’olio abbronzante nella nostra borsa del mare non mancherà mai. Certo, qualcuna, meno fortunata con una carnagione pallida tendente a quella di Casper, il fantasmino, prudentemente ne eviterà l’utilizzo almeno fino alla fine di Agosto, quando si accorgerà che l’estate è finita e nonostante l’appuntamento fisso quotidiano con il mare non è riuscita a prendere quel colore che le avrebbe permesso di oliarsi come gli altri. Ma, anche in questo caso, l’olio abbronzante sarà in borsa. Perché la speranza è sempre l’ultima a morire. E noi donne siamo dure ad arrenderci, facciamo fatica ad accettare le sconfitte, si sa.

L’olio abbronzante lascia la pelle lucida e sexy e per questo è molto amato anche dagli uomini. Tuttavia spesso si sottovalutano alcuni accorgimenti che è necessario tenere quando decidiamo che “quest’anno voglio diventare nera”.

In questo caso l’olio è un grande alleato, e in commercio oggi ce ne sono per ogni gusto ed esigenza, tuttavia è sempre bene non utilizzarlo nei primi giorni di mare, quando ci apprestiamo ad esporre la nostra pelle al sole per le prime volte. In questo caso, anzi, è bene utilizzare una crema protettiva. In realtà, oggi possiamo anche trovare anche olii ad alto livello di protezione per mettere d’accordo tutte e conciliare salute ed estetica in una praticissima boccettina.

Questo evita che la pelle sia sottoposta a grandi shock e scottature, che oltre ad essere antiestetiche sono molto molto pericolose, come ben sappiamo. Il segreto per avere un abbronzatura bella, luminosa e duratura è, infatti, non avere fretta. Bisogna approcciarsi al sole gradatamente, il primo giorno per un’ora massimo, dalle 8.30 alle 9.30 ed evitare l’esposizione nelle ore più calde della giornata. Questi ritmi si dovrebbe averli per almeno la prima settimana. Man mano si può aumentare di mezz’ora, sempre con la crema protettiva. Dopo la doccia è buon usanza usare il dopo-sole, questo permetterà di mantenere l’abbronzatura anche quando le ferie saranno finite. L’olio subentra solo nel momento in cui abbiamo assunto un colorito già scuro, serve per accelerare l’abbronzatura e idratare la pelle.

Con questi suggerimenti e consigli potete godervi il vostro sole tranquilli e abbronzarvi a regola d’arte. Farete invidia a tutti quando tornerete in ufficio, dopo le ferie.

Tutti pazzi per l’eco-beauty

credits photo: bigodino.it

La sensibilità per le tematiche che riguardano l’ecologia è, fortunatamente, aumentata di molto negli ultimi anni. Questo si riflette anche nella scelta dei consumatori che tendono sempre di più ad optare per prodotti biologici ed eco-friendly.

Nadio Delai, presidente Ermeneia, mentre illustrava all’Adnkronos i trend dell’industria italiana in fatto di cosmetici contenuti nel Beauty Report, ha confermato che gli italiani stanno scoprendo e apprezzando sempre di più i prodotti bio. ‘Quasi un consumatore su quattro sceglie esplicitamente il bio e lo apprezza di più oggi rispetto a prima della crisi’.

Proprio il Beauty Report, presentato da Cosmetica Italia, ha dato indicazioni chiare su ciò che piace ai consumatori italiani. La maggior parte, oltre il 50%, sceglie il prodotto in base ad un buon rapporto qualità-prezzo. Una buona fetta poi, tiene conto anche di quanto il prodotto sia necessario e di quanto sia testato e credibile.

Il 23,6% dei consumatori sceglie solo prodotti naturali, biologici ed eco-friendly, oltre il 20% tiene conto della presenza, o assenza, di alcuni specifici ingredienti e una modesta percentuale si interessa ai metodi di produzione chiedendosi se rispettano i principi etici e della protezione ambientale. Questi ultimi dati confermano, secondo Cosmetica Italia, ‘un trend ‘salutistico’ presente da tempo nei consumatori’.

Nadio Delai ha dato una sua interpretazione a questi dati: ‘Quest’anno si è usciti definitivamente dalla fase di psicologia quaresimale, si riprende a spendere un po’ di più nel 2014 e si prevede di spendere di più nel 2015’. Insomma, dopo diversi anni di crisi non si punta più solo al risparmio ma anche all’acquisto di prodotti di qualità.

Anche le imprese tengono conto della necessità dei clienti di comprare articoli che abbiano un ottimo rapporto qualità-prezzo e della tendenza ad acquistare prodotti rispettosi dell’ambiente. Per questo cercando di anticipare queste tendenze mettendo sul mercato una vasta gamma di prodotti bio che abbiano un prezzo accessibile.