giovedì, 28 Novembre 2024

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Il mondo del beauty tra tendenze, novità e consigli su come prendersi cura di se stessi

Se il sole non fa la felicità

È ufficiale: il sole non rende necessariamente felici. O almeno è questo che emerge da una recente ricerca presentata alla conferenza annuale della Royal Economic Society: lo studio in questione, infatti, smentisce la rinomata convinzione che il bel tempo faccia bene all’umore e alla salute.

La ricerca, condotta dal Dottor Franz Buscha dell’Università di Westminster, si è focalizzata sul nesso che sussisterebbe tra condizioni meteorologiche e benessere, basandosi sui dati raccolti nel Regno Unito nell’arco degli ultimi 20 anni.

Indagando se il brutto tempo possa effettivamente influire sui nostri stati d’animo, il Dottor Buscha ha constatato che non esiste nessun rapporto di causalità tra le condizioni meteorologiche quotidiane e lo stato di benessere registrato. D’altro canto, però, lo studio ha messo in evidenza un altro dato, quello relativo al rapporto tra la soddisfazione lavorativa e le giornate di sole: pare, difatti, che le persone siano meno felici di andare a lavorare quando c’è una bella giornata. E, ciononostante, l’effetto negativo non è che minimo – riferisce Buscha.

Altro particolare significativo riscontrato è stato quello che concerne il cosiddetto disordine affettivo stagionale (SAD – seasonal affective disorder in inglese), che porta le persone a sentirsi decisamente più tristi durante il periodo invernale.

Il concetto comunemente condiviso secondo cui il bel tempo stimola le persone a sentirsi meglio al livello emotivo non è supportato dalla mia ricerca – ha affermato Franz Buscha – al contrario, la popolazione inglese mostra una certa resilienza nell’avere a che fare con i cambiamenti meteorologici repentini che possono verificarsi nell’arco di una stessa giornata“.

Trucco e parrucco negli anni ’80 (FOTO)

A volte immagino di tornare indietro nel tempo e vivere negli anni ’80: una decade dal sapore speciale e dalle mille invenzioni; in cui per sfondare, bastava semplicemente inventare qualcosa. E per cosa intendo qualsiasi cosa, perché il mercato era fresco e attendeva solo qualcuno che che lo riempisse di novità.
Ma se economicamente gli anni ’80 hanno rappresentato un vero e proprio boom, essi non sono stati altrettanto innovativi dal punto di vista del look. Anzi, mi correggo, sono stati innovativi al punto da rasentare il kitch e il brutto, e come eredità hanno lasciato solo dei travestimenti da sfoggiare a carnevale o durante una festa a tema.

Le pettinature degli anni ’80 sono davvero orribili, così come i colori del make up: troppo eccentrici e privi di particolari regole tecniche. Ma nonostante ciò bisogna riconoscere che negli ’80 c’erano Madonna e gli Wham, con i capelli cotonati e i jeans sotto le scapole che, nonostante il loro orrore, hanno fatto la storia.
Per non parlare dei tagli sfoggiati a Cher, roba che sei debole di stomaco è meglio non visionare.


Vivere negli anni ottanta rendeva veramente necessario un utensile: il pettine. Quello a denti stretti, per cotonare i capelli. Non so, forse era cool mostrarsi come Christian il leone.
Per non parlare del make up, la cui prima regola era: eye liner e matita nera come se piovessero.
E gli ombretti? Beh, bastava averne un paio di qualsiasi colore e mixarli nella maniera più strana.
Mia nonna ancora oggi si trucca come se fosse negli anni ’80, senza paura di usare il colore come nelle immagini qui sotto.

The verde? Ci sono 7 ottimi motivi per berlo

Dopo le abbuffate di Pasqua mi sembra giusto, anzi doveroso, cominciare a pensare a uno stile di vita un tantino più ‘healtly‘, e cercare di smaltire i kg messi su a colpi di colombe e casatiello.
Forse è il caso di iniziare una settimana detox‘, mi sono detta, e spulciando nei meandri del web ho scoperto che il the verde ha delle ottime proprietà benefiche. Ma vi dirò di più, ci sarebbero addirittura 7 ottimi motivi per berlo come se non ci fosse un domani. Vediamo di che si tratta.

Ha un potere calmante

Non so se sono io ad essere più nervosa della media, ma mi piacerebbe appiccare il fuoco ogni volta che qualcuno mi contraddice. Una recente ricerca ha stabilito che chi consuma regolarmente questa bevanda ha il 51% di possibilità in meno di cadere in depressione. Non soffrirò certo di depressione, ma di attacchi d’ira inspiegabili si, per cui ci farò un pensierino.

Aiuta a perdere peso

Alzi la mano chi di noi ragazze non sogna di dimagrire in qualche punto del corpo; è stato scientificamente provato che il the verde ha ottime proprietà drenanti, e può avere un certo peso se abbinato a una dieta specifica. Inoltre esso riesce a calmare il senso di appetito, ovvero la vera bestia da combattere se vi piace fagocitare ogni 15 minuti.

Combatte l’alito cattivo

Se hai l’alito pestifero e nessun pacchetto di Vigorsol riesce ad offrirti un aiuto valido, potresti provare la strada del the, e assumerlo a ogni ora del giorno. Diversamente sarebbe meglio stare con la bocca chiusa, ed evitare momenti imbarazzanti.

Contrasta l’insorgere di occhiaie

Noi tutti vogliamo apparire belli ed in perfetta forma; ebbene la caffeina contenuta nel the verde può aiutare a ridurre le dimensioni dei vasi sanguigni e a combattere le odiose occhiaie che spesso ci rendono dei cuccioli di panda. Così, dopo una notte trascorsa a fare baldoria, una bustina di the può aiutarci a combattere l’aspetto tipico di chi è andato in hangover.

Contiene il colesterolo

Il colesterolo è una bestiaccia cattiva per chi ama la buona tavola; contenerlo può essere molto utile per non pregiudicare uno stato di salute già compromesso dai vizi.

Protegge dal freddo

Quando fa freddo forse non è il caso di risparmiare sul riscaldamento, ma se non abbiamo altro modo per prendere calore, il the verde può essere molto utile per riscaldarci.
Io, infatti, lo consumo prevalentemente d’inverno, e, naturalmente, lo accompagno a biscotti secchi per fare merenda. A qualsiasi ora.

Protegge dai danni del sole

Nel mio caso il the verde serve praticamente a nulla dal momento che sono peggio di Dracula, e detesto ogni forma di luce. Sono una di quelle che al mare resta sotto l’ombrellone a leggere, e che non esce mai senza un cappello.
Se invece voi siete persone più normali, e vi piace la tintarella, il the verde potrebbe aiutarvi a proteggere la pelle dai danni solari. Secondo la mia ricerca esso protegge dai raggi ultravioletti e aiuta a prevenire il tumore della pelle. Dunque, perché non provare?

I 10 migliori make up artists su Instagram (FOTO)

Avere un look da celebrità non è impossibile se sapete dove trovare i giusti suggerimenti e consigli. Per questo Cosmopolitan ha fatto una selezione dei 10 profili Instagram che dovete assolutamente seguire se volete apparire impeccabili come Kim Kardashian, Charlize Teron, Miley Cyrus, Kirsten Dunst e tante altre bellissime star. Scopriamoli insieme.

Pati Dubroff @patidubroff

Una delle make up artist più accreditate di Hollywood è sicuramente Pati Dubroff. La sua passione per i cosmetici è indiscutibile e si vede anche nei look delle star da lei curate, come Charlize Teron, Miley Cirus, Emma Watson etc. Tra queste, la più recente creazione è quella su Dakota Johnson. Ciglia allungate per mettere in risalto il colore verde degli occhi e lucidalabbra Armani per la protagonista di 50 sfumature di grigio.

1

Krystal Dawn @krystal_ianmakeup

Se sognate un look come quello di Michelle Keegan ai Brit’s awards di quest’anno, dovete seguire Krystal su instagram. Vi basteranno una matita per le labbra Mac Soar e un lucidalabbra Bobbi Brown Pale.

2

Adam Burrell @adamburrell

Adam Burrell è un make up artist, che vive a Londra e si diverte a creare look un po’ più dark rispetto a quelli segnalati sin’ora. Le ragazze nella foto qui sotto ne sono una dimostrazione.

4

Charlotte Tilbury @ctilburymakeup

Charlotte Tilbury ama giocare con creme, fondotinta e lucidalabbra. A darne prova è il make up realizzato su Sienna Miller per l’ultima edizione di questi Oscar. Il suo viso brilla.

3

Monika Blunder @monikablundermakeup

Senza ombra di dubbio Megan Fox e Rosie Huntigton sono due bellezze naturali. Nel loro caso il trucco, dunque, non fa che evidenziarne i pregi. Se vi state chiedendo che tipo di make up usino, dovete seguire Monika Blunder su Instagram e tutti i suoi tutorial su you tube.

5

Amanda Bowen @amandahbowen

Emma Willis è amata in Inghilterra non solo perché conduce trasmissioni come Big Brother, ma anche per il suo magnifico make up. I complimenti per riuscire a renderla così favolosa vanno ad Amanda Bowen, che si occupa del suo trucco in tutte le occasioni importanti.

6

Mario Dedivanovic @makeupbymario

In qualsiasi cosa faccia Kim Kardashian è una regina, ragion per cui non poteva non comparire nella classifica dei migliori make up da imitare. Ma chi è il suo truccatore personale? Si tratta di Mario Dedivanovic, seguito da quasi 1 milione di persone su Instagram.

7

Joyce Bonelli @joycebonelli

Joyce Bonelli invece cura tutte le ragazze Kardashian. Di sicuro occorre grande personalità per presentarsi al pubblico con un make up così dark.

8

Samuel Rauda @makeupbysamuel

Samuel Rauda è un grande fan del lucidalabbra Natural di NYX Cosmetics e per questo non poteva non scegliere Kylie Jenner come modello.

9

Rob Scheppy @robscheppy

Rob Scheppy non solo cura il look delle sorelle Kardashian, ma anche quello di Ciara. Il suo make up riesce a dare alle star un tocco davvero naturale.

10

Ora che vi abbiamo svelato i nomi di alcuni dei migliori make up artists non vi rimane che scegliere il trucco più consono al vostro viso e iniziare a seguire chi tra loro vi ha convinte di più.

[Credits photo: cosmopolitan.co.uk]