domenica, 21 Dicembre 2025

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Amazon spedisce a casa anche i preservativi

Credits: www.lastampa.it

Insieme a detersivi e biscotti, ora Amazon consegna a casa anche i preservativi. La novità ha a che fare con il servizio Amazon Dash, ne avete mai sentito parlare?

Amazon, infatti, ha iniziato a vendere agli abbonati a Prime – la versione premium usata per le spedizioni rapide – diversi bottoni: ognuno di questi corrisponde a uno dei prodotti che più si acquistano. Questi semplici bottoni possono essere attaccati dove si vuole e, ogni volta che si cliccano, parte un ordine automatico ad Amazon. In questo modo il prodotto arriverà a casa al più presto e senza troppi sforzi.

Se questo servizio era stato usato solo per determinati prodotti fino a poco tempo fa, ora il listino dei prodotti è stato aggiornato. Una delle novità è proprio quella che vede nella lista anche i profilattici. Non si dovrà più fare la fila al supermercato o aspettare il proprio turno in farmacia con fare vergognoso, ma nemmeno recarsi ai distributori automatici nelle ore più assurde.

In molti si sono chiesti se questo nuovo inserimento dei preservativi da parte di Amazon non fosse uno scherzo, dato che l’annuncio è stato pubblicato proprio il primo di aprile, giorno di prese in giro. Tuttavia non si tratta di una beffa e gli abbonati premium potranno ordinare anche questo nuovo prodotto.

I preservativi, però, potranno essere ordinati e recapitati a casa solo nei Stati Uniti, unico paese in cui ad oggi è attivo Amazon Dash. Il servizio è stato accolto nel migliore dei modi, tanto che negli ultimi tre mesi è stato registrato un incremento del 75% degli ordini dei prodotti disponibili nel listino. Chissà se questi numeri non siano il prossimo passo verso l’attivazione del servizio anche in altri paesi, compreso il nostro.

Elsa è tra di noi e ha origini brasiliane (FOTO)

Credit: www.youtube.com

Andressa Damiani è una ragazza di origini brasiliane che ha appena lasciato Internet di sasso, a causa del suo aspetto alquanto glaciale.
Sì perché Andressa è l’incarnazione quasi perfetta di Elsa, la protagonista del cartone animato più gettonato degli ultimi tre anni: Frozen.

Credit: www.diply.com
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Dotata di sembianze – lei dice essere naturali – tipiche delle bambole più proporzionate al mondo e di un viso di quella che sembra vera porcellana, in lei è possibile ritrovare proprio la regina dei ghiacci più conosciuta al mondo, eccezion fatta per gli occhi che si tingono di azzurro solo grazie alle lenti a contatto.

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Andressa rivendica con un certo orgoglio le due doti fisiche, dichiarando con fermezza che le malignità che dicono su di lei riguardo il suo essere rifatta – ma che invidiosi – siano del tutto false. Un dono piuttosto generoso da parte di madre natura, non poteva distribuirlo un po’ a tutte?
Giura, inoltre, di non essere a dieta e di non star morendo di fame, ma di limitarsi a fare esercizio passeggiando con i suoi cani. A chi tutto e a chi niente, incredibile.
E poi mica si trucca in maniera grottesca, no lei applica solo il trucco base, senza esagerare.

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La sua perfezione è una dimostrazione tangibile di quanto sia ingiusto questo mondo, stando a quanto dichiarato da lei stessa. Un fisico così solo con un po’ di camminata?

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Date un’occhiata al cosplay perfetto e, a quanto pare, del tutto naturale di Elsa, regina indiscussa del ghiaccio e di internet.

Quando finisce un amore

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Mi capita sottomano un flacone di docciaschiuma appena lanciato sul mercato: da brava femmina quale sono apro il tappo per sentirne l’odore. Il vuoto. Somiglia maledettamente a quel profumo che usavi tu. Forte, speziato, indimenticabile.

Venivi verso di me con un maglione a righe colorate, la testa china da un lato e un drink alla menta tra le mani. Sentivo il tuo profumo da lontano, ti cercavo con lo sguardo. Eccoti qui. Sei il primo amore della mia vita, la mia prima scala verso l’infinito. Se solo potessimo conoscere in anticipo la nostra sorte, ci lanceremmo ugualmente nel vuoto?
Mi piace pensare all’innamorato come a un cane che si tuffa nel mare: la sua mente non conosce l’andamento delle correnti né quale sarà la sua sorte; pur sapendo di non poter fare ritorno alla base decide di correre il rischio. Riuscirà qualcosa o qualcuno ad impedirglielo? La risposta è: no.

Perché quando ci sei dentro a poco servono i segnali luminosi che dominano gli aeroporti; la tua insegna sarà una solamente. E la rincorrerai senza farti tante domande. Non sai se ti condurrà al sicuro o in una scarpata, ma la deciderai di seguirla come certi credenti seguono il vangelo di Matteo. Meccanicamente. Sarà l’oggetto della tua devozione assoluta, la spugna che ti succhierà tutta l’energia. E la vita.
Come immaginare di fare retromarcia una volta sperimentate le gioie del volo? Come tornare indietro quando un forza oscura ha deciso di lanciarti come una sonda nell’infinito?

Si, è vero, i guai peggiori che possono colpirti nella vita sono di ben altra natura, ma le conseguenze di un amore al capolinea di certo non scherzano. Quando perdi per sempre chi ami devi imparare a opporti alla corrente, a lottare contro i Monsoni. Non sei nato Boy Scout, nessuno ti ha insegnato a montare una tenda. Dovrai farlo da solo. Non ti sentirai più al sicuro in nessun luogo del mondo che non siano quelle due braccia, né proverai di nuovo la sensazione di oltrepassare la soglia di casa per sdraiarti sul letto. Ovunque andrai ti sentirai inseguito, spiato, violato. Il fantasma del tuo dolore ti perseguiterà per mesi senza darti tregua. A volte per sparire del tutto avrà bisogno di anni.

Ci sono persone che continuano ad infettarti da lontano, a loro insaputa. Rimangono in silenzio, ascoltano tutti i tuoi pensieri più intimi. Non sappiamo se la loro presenza dipenda da noi o dal caso, né conosciamo il metodo giusto per eliminarne la voce per sempre. Spesso si tratta di qualcosa creato e nutrito esclusivamente dalla nostra immaginazione, perché la sofferenza è in grado di partorire mostri più finti e spaventosi di un amore andato a male.

Nessun essere umano è stato programmato per gestire un bagaglio emotivo così grande, perché quando tutti i colori, gli odori e i sorrisi ti rimandano nello stesso luogo forse devi rassegnarti al fatto che quella fosse davvero la tua casa. Ma ogni forma d’amore prima o poi si dissolve e toccherà a te solamente riuscire a sbarazzartene.

La coppia che si fotografa viaggiando (FOTO)

coppia che si fotografa viaggiando
Credit: tip.it

Si chiamano Zuzu Galova e Peter Sedlacik e sono sue ragazzi slovacchi che ha dato vita al progetto fotografico Lens between us diventando la coppia che si fotografa viaggiando.

Si sono conosciuti mentre lavoravano per la stessa agenzia pubblicitaria e hanno deciso dopo poco tempo di abbandonare tutto per andare a vivere in Australia. Da quel momento in poi però hanno deciso di viaggiare in tutto il mondo ma continuando a fare ciò che amavano, i fotografi. E così che hanno iniziato e portano avanti il loro progetto a quattro mani.

L’idea che sta alla base del progetto è quella di scattare contemporaneamente una foto l’uno all’altro, in questa maniera della stessa immagine si hanno diverse inquadrature ed è possibile vedere anche quello che di solito resta fuori.

Galova ha spiegato che l’idea è nata durante il viaggio in Portogallo “entrambi avevamo con noi una macchina fotografica, e ci siamo ritrovati uno difronte all’altro”

I due hanno realizzato circa 150 immagini doppie che pubblicano regolarmente su tutti i profili dei diversi social network, Instagram, Trumblr e Facebook dove hanno un seguito di oltre 50.000 follower che hanno potuto già ammirare le esperienze della coppia che si fotografa viaggiando in Indonesia, Singapore, Nuova Zelanda e tanti altri.

coppia che si fotografa viaggiando

coppia che si fotografa viaggiando

coppia che si fotografa viaggiando

coppia che si fotografa viaggiando