giovedì, 18 Dicembre 2025

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Romantico appello nel centro di Milano: “Cerco la ragazza del tram”

credits photo: vitadicoppia.blogosfere.it

È tutto vero. Non è la romantica trama di un film ma una storia, in chiave moderna, di un colpo di fulmine avvenuto nel centro di Milano.
Il protagonista è Roberto Cibin, contabile 27enne di Sesto San Giovanni, il quale, ha incontrato una ragazza su un tram e se ne è completamente invaghito, tanto da tappezzare l’intero centro della città di volantini. Il mondo del web e dei social, si è subito mobilitato per aiutare il giovane a ritrovarla, per fargli vivere una storia a lieto fine.

Tutto è iniziato in una sera di un fine settimana. Al contabile milanese sono bastati pochi minuti, uno scambio di sguardi e di sorrisi, per capire che doveva assolutamente ritrovare la misteriosa ragazza. Da lì, il 27enne si è mobilitato: ha affisso circa 600 volantini ai pali della luce nel centro di Milano, con su scritto, “La ragazza del tram” e il completo e dettagliato racconto dell’incontro con la ragazza: “È sabato sera, sto aspettando il tram in via Torino, e dopo 2 3 minuti arriva lei. La guardo parlare con le amiche ed è bellissima, non riesco a toglierle gli occhi di dosso”.

Non solo, ha anche crea un indirizzo mail e una pagina Facebook, diffondendo la descrizione fisica della ragazza: “Capelli scuri e lisci con la frangia, altezza 1,65, era sul tram numero 3 in via Torino la sera del 19 marzo alle 21 ed è scesa prima delle Colonne di San Lorenzo”.
Pare che il giovane Roberto non abbia la minima intenzione di arrendersi e continua a sperare che il suo appello non rimanga inascoltato, in modo da poter rincontrare finalmente “la ragazza del tram”.

Si fa sterilizzare a 30 anni: viene sommersa dalle critiche (FOTO)

credits photo: viverepiusani.it

Quattro lunghi anni di battaglie, questo è quello che è servito a Holly Brockwell per ottenere il permesso di farsi sterilizzare. Lei, una giornalista inglese di 30 anni, è stata finalmente messa in lista per l’operazione, che avverrà entro la fine dell’anno. Vi state chiedendo perché abbia preso questa decisione? L’ha dichiarato lei stessa in un’intervista alla BBC: “Non voglio avere figli, perché non c’è nulla di attraente per me nel dare la vita ad un altro essere umano“.

La sua decisione ha subito destato l’attenzione dell’opinione pubblica, che si è lasciata andare a critiche, spesso anche pesanti. Così Holly Brockwell ha deciso di scrivere una lettera in cui dare risposta a tutte le domande, gli insulti e gli incoraggiamenti ricevuti. Il testo è stato pubblicato sul Telegraph, e riporta tutte le ragioni di questo gesto, da molti considerato estremo.

Innanzitutto la Brockwell ricorda il momento in cui ha preso la sua decisione e le prime risposte ricevute. Aveva 26 anni, sapeva già di non volere figli, e poco importava a chi chiedeva pareri, la risposta era sempre la stessa: ‘sei troppo giovane per decidere‘. Ha così iniziato a fare ricerche e pesato i vari argomenti.

Da quel momento ha udito sempre la stessa domanda. ‘Ma perchè?’ si chiedono le persone, e le risposte che ricevono non sono mai soddisfacenti per loro e spesso hanno provato a farla sentire in colpa, dandole dell’egoista. Il giudizio più pesante è stato proprio quello delle altre donne. Holly ha perciò affermato che ‘se fossi stata un uomo, probabilmente avrei fatto la vasectomia anni fa. Gli uomini non sono oggetto di commenti presuntuosi, occhiate compassionevoli e domande inopportune. Per la società è più facile pensare che un uomo non voglia diventare papà piuttosto che accettare l’idea che una donna non voglia essere mamma‘.

Sì, la sterilizzazione è drastica è una decisione grande, seria, irreversibile. Ma anche avere un bambino lo è. E spero che un giorno entrambe le scelte possano godere del medesimo rispetto’, conclude Holly Brockwell. Dopo aver ottenuto il permesso si sente finalmente serena e soddisfatta.

Dagli USA arriva il Travel Alert, viaggiare in Europa è pericoloso

Travel alert
Credit: cbc.ca

Anche negli Stati Uniti sale la tensione dopo i recenti attacchi terroristici che solo pochi giorni fa hanno sconvolto Bruxelles e tutta l’Europa. Il Dipartimento di Stato americano ha infatti lanciato un Travel Alert a tutti i cittadini americani avvisando del pericolo di viaggiare in Europa in questo periodo, causa probabili attacchi terroristici.

E già, dopo due attacchi nel cuore dell’Europa nel giro di pochi mesi, viaggiare nel nostro continente non è più sicuro, per questo la necessità di diramare il Travel Alert. Nel comunicato si legge che recarsi in questo momento in Europa è considerato a rischio per probabili nuovi attacchi terroristici a breve termine. Secondo il Dipartimento di Stato il rischio è legato soprattutto ad eventi sportivi, ristoranti, luoghi turistici e di trasporto.

Al momento l’allarme è stato dichiarato attivo fino al prossimo 20 giugno e si tratta del primo avviso rivolto all’Europa da oltre un’anno e mezzo. Nemmeno dopo gli attentati di Parigi l’Europa era stata ritenuta a rischio per i cittadini americani.

Il dibattito interno agli Stati Uniti riguardo il terrorismo è sempre più attivo, soprattutto in vista delle prossime elezioni presidenziali. E se da una parte il Presidente Obama vorrebbe evitare altri interventi diretti in Medio Oriente, dall’altra fatica a tenere a bada un’opinione pubblica sempre più allarmata dal crescente rischio.

Nonno Antonio torna a leggere grazie al tablet

photo credits: la Stampa

Antonio Gaiotto è un attivo nonno di 104 anni, che ha la passione per la lettura ed i quotidiani a cui i nipoti hanno regalato un tablet.

Il signor Antonio legge e si informa da sempre, non si arrende davanti ad ostacoli e difficoltà e si tiene attivo.
Durante gli anni in cui lavorava, ha subito un infortunio che gli ha provocato la perdita di un occhio. Nonostante questo incidente, Antonio ha continuato a vivere inseguendo le sue passioni e divertendosi in compagnia della sua famiglia e degli amici.
Tra gli interessi più amati da questo simpatico nonno, oltre alla lettura, un posto speciale è dedicato alle carte ed al gioco delle bocce.

Negli ultimi anni però, anche l’occhio che gli permetteva di vedere e leggere ha cominciato a perdere colpi. La conseguenza di questo indebolimento dell’occhio non infortunato è stata la rinuncia alla lettura dei quotidiani.
La soluzione a questo inconveniente, arriva dai suoi nipoti. Figli di un’ era tutta digitale, i nipoti di nonno Antonio pensano ad un regalo adatto a lui ed alla sua passione: un tablet.

La reazione di nonno Antonio, a questo regalo moderno, è spigliata e volenterosa. Impara a leggere le notizie sul tablet e si concentra sulle sezioni di borsa, sport, esteri e politica.
Il tablet, è un ottimo strumento per questo nonno, che non riusciva più a leggere i quotidiani su carta.
Le lettere e le parole degli articoli possono essere ingrandite più di quanto occhiali e lenti possano fare sui piccoli caratteri cartacei.

Insomma, una soluzione perfetta ed un regalo gradito hanno permesso ad Antonio di dedicarsi nuovamente alla lettura senza nessun problema.
La sim del tablet però, è stata intestata alla figlia di Antonio a causa di un baco presente nel sistema, che non permette il funzionamento quando si superano i cento anni nei format pre impostati.