mercoledì, 17 Dicembre 2025

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Uova di Pasqua fai da te: alcuni consigli su come decorarle (FOTO)

credits: pourfemme.it

La storia delle uova di Pasqua è davvero antichissima. In effetti le uova di cioccolato hanno una storia più recente, ma quelle decorate e colorate hanno la loro origine nelle più disparate tradizioni pagane. Molti più di duemila anni fa, i Greci prima e i Persiani poi, vedevano nell’uovo il simbolo della fertilità e di rinascita. Gli agricoltori dell’antica Roma avevano l’abitudine di seppellire lungo i loro terreni delle uova colorate di rosso sperando in un buon raccolto. Con l’avvento de Cristianesimo molto rito pagani vengono assorbiti dalla nuova religione. Nella Pasqua cristiana l’uovo resta l’antico simbolo di buon augurio, con un solo cambiamento. Non è più il simbolo di rinascita della natura, ma di rinascita dell’uomo.

Le uova, protagoniste delle nostre tavole imbandite del pranzo pasquale, possono anche essere decorate. Ecco alcuni consigli su come farlo. Se vi state chiedendo se le uova decorate siano sode o vuote, la risposta è che non c’è alcuna differenza. Potete decorarle entrambe.

Nel caso in cui vogliate decorare uova sode, dovete prendere un pentolino e riempirlo d’acqua. Poggiatelo sul fuoco e mettete le uova dentro. Dopo aver portato l’acqua ad ebollizione coprite il pentolino e lasciate in infusione per circa 20 minuti. Dopo fate raffreddare le uova sotto l’acqua fredda corrente.

Se volete dipingere uova vuote basterà fare due piccolissimi fori, uno per ogni estremità dell’uovo. Dopo soffiate con forza in uno dei due fori e il contenuto uscirà dall’estremità opposta.

Se volete mangiare le uova che avete precedentemente decorato, è necessario usare dei coloranti ottenuti in maniera naturale: cavolo rosso per avere un colorante rosso e barbabietola per avere il colore blu. Spinaci per le uova verdi e caffè per quelle marroni. Succo d’uva per il viola. Per colorare le uova bisogna far bollire per circa 30 minuti l’acqua insieme ai vegetali e dopo lasciarli raffreddare. Dopo aver aggiunto 2 cucchiai di aceto per evitare la rottura del guscio delle uova, si immergono queste ultime nella pentola e le si lascia cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti. Alla fine le uova saranno colorate, ma le tinte appariranno abbastanza tenui.

credits: blog.portanatura.it
credits: blog.portanatura.it

Se la tinta unica non vi piace e volete decorare le uova con dei disegni ecco come personalizzarle.

1. Decorazioni floreali

Procuratevi dei fiori o delle foglie dai bordi ben delineati e, dopo aver cosparso l’uovo di uno strato sottilissimo di albume, attaccateli al guscio dell’uovo. Avvolgete l’uovo in una calza e immergetelo nell’acqua colorata per circa mezz’ora. Dopo che l’uovo si è raffreddato, staccate delicatamente le foglie e i fiori. La decorazione è completa.

credits: trinitynews.it
credits: trinitynews.it

2. Decorazioni cerate

Prendete un uovo già colorato precedentemente e cospargetelo di colla vinilica. Prendete degli elastici di diverso spessore e legateli intorno all’uovo per creare dei disegni astratti. Dopo che l colla si sarà asciugata, immergete le uova in un secondo bagno di colore e lasciate riposare per tutta la notte. La mattina successiva per vedere i disegni ottenuti, togliete delicatamente la colla e gli elastici.

credits: fotogallery.donnaclick.it
credits: fotogallery.donnaclick.it

3. Decorazioni a tempera

Colorando le uova con in modo naturale non si otterranno chiaramente risultati brillanti al massimo. Se possiamo fare a meno di mangiare le uova decorate, usare le tempere sarà la soluzione perfetta. Dopo aver fatto bollire le uova e averle fatte raffreddare, si dovrà dare libero sfogo alla creatività. Disegnare a con le tempera a mano libera vi permetterà di usare la vostra immaginazione come meglio credete. Le tinte saranno sicuro più forti e luminose.

credits: fotogallery.donnaclick.it
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4. Decorazioni con decoupage

Questa è una tecnica molto semplice. Dopo aver cosparso le uova con uno strato di colla vinilica, bisognerà attaccare delle immagini prima ritagliate dalle riviste da buttare. Le immagini potranno essere di tutte le forme e di tutte le dimensioni, l’unica regola da rispettare è che vi piacciano. Dopo averle incollate alle uova, passate alla colorazione. In effetti, nella tecnica di decorazione a decoupage, oltre ad immagini di carta, potrete usare anche delle perline, fiori secchi o pasta salata per trasformare la vostra decorazione in un bellissimo spettacolo 3D.

credits: unadonna.it
credits: unadonna.it

Se ti rubano la libertà tu prendi un aereo e va’ a riprenderla (LETTERA APERTA)

credits: logistica-italia.it

Gli aeroporti mi sono sempre piaciuti. Con tutta la gente che torna e che parte ma che quasi vuole restare, che un po’ si dispera, che gioisce, che avanza lungo i corridoi con gli occhietti brillanti, coi sorrisi evidenti, che aspetta, che è impaziente, che non ce la fa più ad aver bevuto il quarto caffè della giornata quando ancora è mattina presto, che vuole riabbracciare qualcuno, che ha la famiglia in un altro continente, che saluta con la manina triste al di là del metal detector chi è rimasto al di qua, che parla al telefono, che ha la borsa da lavoro in mano, che guarda continuamente l’ora. I bambini che giocano coi carrelli e le mamme che li rincorrono. Mille voci, o forse una sola, sempre la stessa. Il profumo degli aeroporti ci ricorda quello di casa nostra, anche solo per un po’. Avevo sei anni quando presi per la prima volta un aereo, fu amore a prima vista. Capii che viaggiare era la parte di vita che mi piaceva di più.

Il mio volo più lungo fu quello per il Kenya, 12 ore sospesa in aria. Avevo 9 anni. Ero sicura, viaggiare mi avrebbe cambiato la vita. Attraversare i fusi orari e volare per i cieli dei Paesi più lontani, è una ventata di aria fresca, è ossigeno puro. Parto ogni volta che posso, mi sveglio una mattina e decido che è arrivato il momento di prenotare un biglietto. Viaggiare è il mio primo bisogno in una vita degna di essere chiamata così. Perché fuori dallo sportello dell’aereo e dai nostri salotti con il camino, il Mondo è bello, è bello assai. Trovare in mezzo a tutto questo inferno del Mondo il non inferno e dargli spazio e farlo durare, ecco perché viaggio. Non per scappare, ma per saper vivere.

Perciò chi si fa saltare in aria in aeroporto è il più grande ladro di vita. Se ti stai chiedendo se la tua vita vale alcune orribili cinture esplosive, la risposta è no. Perciò non farti frenare dalla paura. Non pensare che la cosa migliore sia rispondere con altro odio. Quello va proprio combattuto. Non pensare che una bomba atomica su tutto il Medio Oriente possa porre fine alle guerre in nome di una Dio che le guerre le rifiuta. Perché basta scegliere il “male minore”, è minore sì, ma è sempre un male. L’unico modo per rispondere con forza a questa voglia di toglierci la democratica libertà è salire su un aereo e innamorarci di quello che loro stanno distruggendo. Se la vita umana vale una cintura esplosiva è perché l’uomo ha fallito. Ma se anche sembra la fine, non è detto che sia così.

Se ti rubano la libertà di vivere tu prendi un aereo e viaggia tutto il Mondo per riprenderla. La vita è la tua, prendila in mano e custodiscila. Svegliati, cammina, corri, vola. Non avere paura, abbi coraggio, stringi i denti. Non dico che sarà facile, perché non sarà così. Sarà difficile, ogni giorno di più, vivere in questo Mondo. Ma non serve lamentarsi. Questa è la vita che ci siamo meritati. Sii forte e viaggia, scopri, emozionati ancora. Non temere. Non fare in modo che qualche mente deviata butti la tua vita in un sacco nero dell’indifferenziato. Tu fai la differenza. Non avere muri, solo orizzonti. Quattordici metri quadrati di vita della tua stanza non sono abbastanza, tu vali di più.

Se hai comprato un biglietto e tra tre settimane devi partire, parti, senza esitazione. Non fare in modo che gli attentati delle Torri Gemelle, di Londra, di Madrid, di Parigi, di Ankara, di Bruxelles, siano un impedimento alla tua voglia di scoprire e festeggiare. Non pensare troppo, non incatenare la tua libertà di agire. Se hai un biglietto per Istanbul parti e sì, lo so che sembra assurdo prendere un aereo e rischiare di morire, ma tu non morirai. Non smettere di sognare, la tua vita vale molto di più. E se stai pensando che poi partire non ti entusiasmi poi così tanto e che restare lì dove sei sarà bello lo stesso, torna indietro sui tuoi passi. Sai che viaggiare ti fa sentire meglio. Se ti rubano la libertà non aspettare, prendi un aereo e va’ a riprenderla.

L’anno scorso lessi il mio “quasi ultimo” libro di Oriana Fallaci, nel senso che li avevo letti più o meno tutti. Erano i giorni dopo l’attentato a Charlie Hebdo. Nelle librerie scintillava con la fascetta distintiva “La rabbia e l’orgoglio” scritto dopo l’attentato alle Torri Gemelle, quando la prima inviata di guerra donna vedeva minata la propria casa sicura: l’America. Lo comprai, dopo averlo visto tra le mani arrabbiate di uomini indignati. Volevo capire perché ce l’avessero così tanto con noi. Volevo capire quali fossero le ragioni di questo odio profondo. Lo lessi, ma non riuscii a capirlo. Cercai di comprendere le motivazioni della sua rabbia aggressiva, mi sforzai, ma era troppo. Una guerra di religione la trovavo proprio inaccettabile.

La rabbia, però, è molto umana, cercare di capirla anche. In questo momento sei arrabbiato anche tu , le tue gambe si fanno avanti timorose. Se puoi evitare di prendere la metropolitana lo fai volentieri. Se puoi evitare di passare in luoghi troppi affollati, scegli le vie secondarie. Questa vita non fa per te, piano piano ti stai arrendendo. E inizi ad andare d’accordo con chi dice di sgomberare i quartieri arabi dalle grandi città perché il problema sono anche loro. Ma no, in fondo lo sai che la guerra di chi si fa saltare in aria non ha religione. Non è una lotta all’Islam. Non si tratta di sguardi di disprezzo alle donne con l’hijab. Non è una gara a chi si allontana di più dalla tanto temuta “diversità”.

Il paradiso non ha proprio l’aspetto dei territori occidentali così come l’inferno non sembra essere simile ai Paesi che seguono il Corano. Chi mina la nostra libertà non ha colore, se non il nero. Il buio delle esplosioni che causano, loro ce l’hanno dentro. Cercare di capire la rabbia, l’ho detto, è molto umano. A volte, però, è semplicemente impossibile. Non ti sto chiedendo di perdonare le assenti coscienze di chi toglie la vita, ti sto chiedendo di reagire.

Se ti rubano la libertà tu prendi un aereo e va’ a riprenderla. Non permettere e nessuno di legare le ali che ti sei costruito con la fatica. Quando la vita ti dà la possibilità di essere libero, tu accoglila a braccia aperte. È il sentimento di una rinascita che ti capita infinte volte, infinte volte muori e infinite volte nasci di nuovo. Siamo noi che scriviamo la nostra storia, che vita sarebbe se fossimo bloccati coi piedi piantati a terra? Alzati e urla, grida al Mondo che sei pronto a combattere per riprendere ciò che qualcuno ti ha ingiustamente tolto. Sii un gladiatore degno di quest’arena. Prendi un biglietto aereo e decolla, librati in aria, sii felice, non smettere mai di sognare. Nessuno ti chiede di non avere paura. Fai solo in modo che la paura non ti impedisca di vivere. Vai avanti, non fermarti, dietro l’angolo non ci sono morti e feriti, c’è la vita, ci sono delle sorprese, c’è l’amore. Devi salire su un aereo anche per quelle vite non vissute, spezzate troppo in fretta.

Se ti rubano la libertà sali su un aereo e va’ a riprenderla. Non smettere di prenotare quei biglietti last minute per festeggiare la fine della sessione invernale o l’esame di maturità. Non smettere di comprare i biglietti per i concerti del tuo cantante preferito perché ai telegiornali passa la notizia che l’FBI ha invitato gli Americani a non viaggiare in Europa per il pericolo di nuovi attentati e tu proprio non ti senti al sicuro in un luogo affollato. Non arrivare tardi a lezione perché preferisci andare a piedi piuttosto che in tram o in metro perché qualche pazzo furioso potrebbe far saltare il vagone in cui sei tu, con lo zainetto in spalla. Non privarti dello zoo di Berlino o della Hollywood Walk of Fame. Non avere paura della turbolenza in volo. Parti. Senti l’adrenalina dell’accelerata iniziale dei motori prima del decollo. Arrendersi è molto peggio che morire.

Ogni viaggio che farai ti leverà di dosso il velo della cupa ignoranza, per cui fallo, viaggia. Loro ci vogliono così, ignoranti e zitti. Tu invece conosci e parla, anzi, urla. Impara a conoscere il valore della sostanza e la bruttezza dell’apparenza. Allaccia le cinture di sicurezza e vedi dal finestrino dell’aereo il tiepido sole sorgere in un’alba di un qualsiasi giorno d’aprile. Fai le foto durante i viaggi fantastici. Permetti a qualcuno di scrivere una strabiliante postfazione al libro della tua vita. Sii provocatore del destino, osa, fai il check-in e avverti nelle vene il frizzante piacere dell’essere finalmente liberi.

Se ti rubano la libertà tu prendi un aereo e va’ a riprenderla.

Batman v Superman: sfida sexy tra Ben Affleck e Henry Cavill (FOTO)

Credits: heroichollywood.com

Il 2016 è l’anno in cui tutti i supereroi sbarcano al cinema, facendo la gioia dei nerd. Oggi si parte con l’attesissimo cinecomic “Batman v Superman: Dawn of Justice” e gli occhi sono puntati sui due protagonisti: Ben Affleck e Henry Cavill. Se i nerd incalliti sono super emozionati di godersi l’epico scontro tra due dei supereroi più famosi dell’universo DC, saprete bene che anche l’occhio vuole la sua parte. La sfida sexy è già partita e sarà difficile scegliere tra Batman e Superman: voi da che parte state?

Credits: www.comicbookmovie.com
Credits: www.comicbookmovie.com

Ben Affleck (Batman)

Il Cavaliere Oscuro per eccellenza: tenebroso, silenzioso, affascinante. Ben Affleck si cala nelle vesti dell’uomo pipistrello di notte, e nei panni del miliardario playboy Bruce Wayne di giorno. Batman è un supereroe che cerca giustizia, tormentato dai suoi demoni del passato, è più “umano” rispetto a Superman, ma certamente non è immune al fascino femminile della misteriosa Wonder Woman. Una parte che calza a pennello per il nostro Ben, reduce dalla separazione, dopo 10 anni di matrimonio, con Jennifer Garner, la quale ancora spera in un riavvicinamento. Mentre lui non sembra proprio pensare a una riconciliazione. Insomma, Ben Affleck è un Cavaliere Oscuro di nome e di fatto. Uomini così sarà meglio perderli che trovarli, che ne dite?

Henry Cavill (Superman)

Al contrario, Clark Kent/Superman è l’eroe per eccellenza, quello buono, bravo e umile, che tutti vorremmo. Venerato come un Dio dalle persone, cerca sempre di fare la cosa giusta, come salvare la vita dell’amata Lois Lane, anche se questo vuol dire mettere a rischio la sua stessa identità. Henry Cavill ci mostra Superman in tutte le sue forme (con e senza tuta blu), sia in vesti da supereroe e sia in quelle da timido e impacciato “civile” (l’uomo intellettuale con gli occhiali ha sempre il suo fascino). Impossibile resistere a Henry: fisico atletico, viso pulito, britannico, parla italiano, è stato fidanzato con Kaley Cuoco (e chi se lo ricorda?), e buone notizie: attualmente è single.

Batman v Superman, Ben Affleck v Henry Cavill: voi da che parte state?

Furti sul treno di Hello Kitty (FOTO)

Il treno di Hello Kitty
photo credits: Mashable

Chi non conosce Hello Kitty, la dolcissima gattina nata dalla matita di Yuko Shimizu nel 1974?

Il personaggio di Hello Kitty è uno dei più commercializzati dall’azienda giapponese Sanrio.
Negli anni, Hello Kitty ha avuto un successo planetario e sono stati realizzati gadget di qualsiasi tipo che ritraggono la gattina più famosa al mondo. Hello Kitty viene raffigurata in uno svariato numero di oggetti: dalle cose che vengono usate quotidianamente, agli oggetti più stravaganti.

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Non c’è da stupirsi quindi, se a Taiwan è stato realizzato un treno interamente a tema Hello Kitty. Il treno è composto da otto carrozze, minuziosamente decorate. Durante il viaggio, viene servito ai passeggeri il tradizionale pasto che cinesi e giapponesi usano fare fuori casa: il bento, anch’esso raffigurante Hello Kitty.

photo credits: mashable
photo credits: mashable

Questo treno, frutto di una collaborazione tra l’amministrazione ferroviaria di Taiwan e la Sanrio è un tripudio di colori e divertenti disegni.
Oltre alla gattina della Sanrio, sono raffigurati all’esterno delle carrozze anche altri personaggi che popolano il mondo di Hello Kitty e che sono molto amati dalle ragazze cinesi e giapponesi.
Il treno di Hello Kitty viaggia da Tapei a Taitung, mostrando ai passeggeri le meraviglie lungo tutta la costa dell’isola di Taiwan.

Lunedì 21 marzo, durante uno di questi viaggi, alcuni passeggeri hanno rubato 328 dei 376 copri sedili presenti sul treno e raffiguranti Hello Kitty.
La compagnia ha dovuto quindi, ricorrere al pagamento di un ingente danno per rimediare a questo atto di vandalismo.

mashable

Rubare gadget di Hello Kitty, non è però un caso. Qualche tempo fa, infatti, anche durante i voli dell’aereo a tema Hello Kitty della linea EVA sono stati riscontrati furti.
Le hostess in servizio sull’aereo della linea Eva, hanno dichiarato che: cuscini, salviette ed altri oggetti vengono sistematicamente rubati durante ogni volo.

Gli addetti della linea ferroviaria si sono già attivati per potenziare i controlli e commissionare la realizzazione di copri sedili irremovibili. Basteranno a fermare tanta maleducazione?