sabato, 20 Dicembre 2025

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Il cane robot di Google incontra Fido (VIDEO)

Credit: www.youtube.com

Si chiama Spot ed è il cane robot creato a tavolino da Google.
La sua progettazione era dovuta ad un integrazione dei mezzi militari americani ma, a causa delle caratteristiche rumorose e troppo dipendenti, i piani sono cambiati, rendendo il cane di latta non idoneo per i doveri e le responsabilità militari.

Così, al posto che spedirlo per direttissima al deposito rottami, il “padrone” conosciuto anche come Boston Dynamics, di proprietà di Google, ha deciso di trovargli un amico, in carne ed ossa.
Fido, questo il nome della bestiola a quattro zampe, ha avuto il privilegio di fare la conoscenza di uno dei primi cani-robot della storia, purtroppo con scarsi risultati.

Come vediamo nel video, infatti, Fido non fa altro che abbaiare a Spot, non riconoscendolo come suo simile forse.
Sappiamo che i cani si scoprono tramite gli odori, attraverso i quali sanno anche che cosa hanno mangiato la settimana scorsa, di conseguenza come può un cane di ferro saltellante senza muso e senza coda condividere lo spazio con un meraviglioso cagnolino allarmatissimo?

La fine era già scritta.

La settimana scorsa la già citata Boston Dynamics ha rilasciato un video in cui compare un robot umanizzato al quale vengono inflitte una serie di difficoltà e di piccole torture. Nelle immagini si vede come il robot reagisca con un certo tempismo agli ostacoli di fronte ai quali i suoi stessi creatori lo hanno spinto.

Ma qual è lo scopo di queste nuove invenzioni?
Quello, se ancora non fosse chiaro, di sostituire gli umani in situazioni di pericolo militare.
Perché è questa la solita scusante, la solita giustificazione ed è questo l’unico motivo.
Certo.
Tutti i più grandi cambiamenti hanno come base il sostegno militare durante le guerre, poi le guerre finiscono e i cambiamenti radicali rimangono.

Quanto mancherà a quando verremo sostituiti tutti?
Per una questione di “sicurezza”, s’intende.

Violenza sulle donne: “Se non è sì, allora è no” (VIDEO)

Credit: fastcocreate.com

“Il consenso è semplice, se non è un sì è un no”. Questo è il messaggio che vuole lanciare questa campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Il che potrebbe sembrare scontato, invece non lo è.

Il rispetto verso le donne, verso il corpo femminile, è il messaggio principale che deve passare attraverso le campagne anti violenza. Esse vogliono ricordarci di amarle e rispettarle sempre,ed è proprio questa l’intenzione del movimento Project Consent, che ha creato tre video con dei protagonisti molto particolari: un pene, una vagina, un sedere, un seno e una mano.
Queste parti del corpo diventano dei veri e propri attori di tre diverse situazioni, di cui purtroppo sono protagoniste ogni giorno migliaia di donne.

Sperando che il messaggio di questa esplicita campagna di sensibilizzazione arrivi forte e chiaro.

È giunta la fine per le Rossana della Perugina?

Credits: Amazon.it

Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, due nomi storici in campo dolciario rischierebbero di scomparire per scelta della Nestlè: si tratta delle caramelle che hanno accompagnato l’infanzia di noi tutti, le famose Rossana, e della linea di prodotti di pasticceria Ore Liete. Pare, infatti, che la multinazionale svizzera, che ha rilevato la fabbrica di San Sisto nel 1988, voglia cedere solo i marchi e non le produzioni.

La Perugina, che aveva lanciato la ‘rossa buona da scartare’ nel lontano 1926 per omaggiare l’amata di Cyrano de Bergerac, assisterà perciò probabilmente al progressivo snaturarsi della sua produzione. E altrettanto potrebbe accadere con marchi parimenti noti quali Sperlari, Ambrosoli, Elah, Dufour, Novi e Perfetti, tutti gruppi alimentari colpiti da un forte calo nei consumi.

Una notizia terribile, ma non solo per il nostro immaginario. Proprio allo stabilimento della Perugina è partito uno sciopero dei lavoratori, il cui sindacato già aveva espresso lo scorso 10 febbraio le sue valide proposte in merito all’avvenire dell’azienda: valorizzare il marchio ‘Bacio’, sviluppare ulteriormente prodotti storici e lanciare prodotti contro-stagionali per sopperire al ‘calo fisiologico’ del cioccolato.

Idee, queste, che verranno senz’altro ribadite domani in sede confindustriale per l’incontro previsto, appunto, a proposito del piano Nestlè e a cui parteciperanno anche il Presidente dell’Umbria, Catiuscia Marini, e il Sindaco di Perugia, Andrea Romizi, i quali non hanno nascosto la loro perplessità, dichiarandosi “arrabbiati, ma fiduciosi nel proprio contro-piano industriale”.

Un mondo di gusti, ma soprattutto di ricordi, condannato a svanire solo per mere leggi di marketing. Le stesse che ci portano Starbuck’s in Italia, rischiando di lasciarci un domani dimentichi del caffè di casa nostra: il libero mercato nuoce gravemente al nostro lavoro e al nostro palato.

Sesso, le posizioni che mettono d’accordo Lui e Lei

www.bigodino.it

Credete che uomini e donne siano uguali? Vi sbagliate di grosso. A parte il chiacchiericcio sulle ultime Laboutin (che loro non potrebbero mai capire) e i messaggi cifrati che parlano di play station (che voi non sareste mai in grado di decodificare), mettetevi nella testa che non potrà mai esservi un punto comune tra il mondo marziano e quello venusiano. Siamo mondi che comunicano ogni giorno ma che con difficoltà si decideranno a viaggiare sullo stesso binario.
Pensate a una serata tra amiche, a una decisione da prendere, a una influenza beccata a causa del freddo: credete che possiamo metterci a paragone con gli uomini? Niente affatto. Anche nel sesso, ad esempio, le esigenze sono molto diverse: la donna ha bisogno di maggiori attenzioni e tenerezze mentre l’uomo è abbagliato dal solo senso di beatitudine provocato dall’happy ending.
Ma siamo sicure che non si possa trovare un ‘accordo’ tra noi e loro sotto le lenzuola? Pare che ci siano delle cose, o meglio delle posizioni, che mettano tutti d’accordo.

Missionario

Si, è vero, è la posizione più praticata al mondo (e forse anche quella che potenzialmente potrebbe annoiare) ma consente alle donne di ‘riposarsi’ mentre l’uomo fa tutto il lavoro. I maschi non la disdegnano certamente (cosa disdegnerebbero davanti a una donna nuda?).

Doggy

Questa posizione è molto amata dalle donne perché è l’uomo a condurre il gioco, mentre gli uomini la apprezzano perché in questo modo sentono di avere il controllo (e il dominio) della situazione.

Al muro

In castigo, come quando da bambine facevamo le cattive. Il sesso contro il muro è un po’ come una punizione, un pegno da pagare, una colpa da espiare. Alle donne piace perché è l’uomo ad avere il controllo sui di lei, un po’ come Mr Grey.

Cowgirl

Anche se le donne preferiscono l’uomo che le domini, è fisiologico avere voglia di condurre il gioco una volta tanto.
La posizione con lei sopra piace moltissimo a entrambi i partner, ovviamente bisogna mettersi d’impegno per evitare di rendere il tutto meccanico e privo di qualche ‘colpo di scena’.

Posizione laterale di spalle

È una posizine n cui il maschio può gestire per bene il ritmo e con cui le donne riescono a raggiungere l’orgasmo in tranquillità. Piace sia a Lui che a Lei moltissimo, ed è una valida opzione quando si è troppo stanchi per una doggy.